Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
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CARAN D'ACHE GOTHIC PEN
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CARAN D'ACHE GOTHIC PEN
Spesso nelle stilografiche moderne, senza volere, si fa confusione (succede anche con le vintage), per cui stilografiche da 340.000 euro si confondono con quelle da 2.300 euro, mettiamoci pure che "fanno schifo", al punto che nessuno le vorrebbe, neanche regalate...
Teniamo presente, che la maggior parte delle volte le tipologie e gli archetipi delle stilografiche dipendono esclusivamente dai committenti...
Al momento chi è in grado di pagare certe cifre, sono clienti che vengono dalla Russia, dalla Cina, dagli Emirati Arabi, da oltre Oceano, con gusti orientali, che quasi sempre collidono con le idee e i gusti occidentali...
Altra cosa da tener conto è che non esiste, al momento, nessuna casa stilografica che non abbia o non abbia avuto, nel suo catalogo, qualcosa di orripilante, purtroppo in ordine alfabetico si va dall'Aurora alla Santini, nessuna esclusa. Da una osservazione accurata, la cosa assume percentuali devastanti se la clientela è per la maggior parte residente fuori dall'Europa...
Per noi occidentali tutto quello che non comprendiamo è di cattivo gusto, non è un caso che la stilografica dell'articolo è stata battuta ad un'asta di beneficienza e che sia andata in Cina...
I romani per i greci erano barbari, quando vennero altri popoli a conquistarli, i romani li chiamarono barbari, ora i cinesi e le loro stilografiche (ci limitiamo a queste) per noi sono orripilanti, copiative e barbare, ma come nei corsi e ricorsi storici, anche noi (tra breve) saremo costretti a cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)...
Io, forse, non ci sarò più, ma questo accadrà, perchè è la storia che ce lo insegna...
La conclusione è che, seppure tentiamo di fare come i bizantini (con i nostri gusti sopraffini), in ogni caso siamo destinati a soccombere e rischiamo di trovarci dentro a Bisanzio, nel momento sbagliato!
La Modernista:
Teniamo presente, che la maggior parte delle volte le tipologie e gli archetipi delle stilografiche dipendono esclusivamente dai committenti...
Al momento chi è in grado di pagare certe cifre, sono clienti che vengono dalla Russia, dalla Cina, dagli Emirati Arabi, da oltre Oceano, con gusti orientali, che quasi sempre collidono con le idee e i gusti occidentali...
Altra cosa da tener conto è che non esiste, al momento, nessuna casa stilografica che non abbia o non abbia avuto, nel suo catalogo, qualcosa di orripilante, purtroppo in ordine alfabetico si va dall'Aurora alla Santini, nessuna esclusa. Da una osservazione accurata, la cosa assume percentuali devastanti se la clientela è per la maggior parte residente fuori dall'Europa...
Per noi occidentali tutto quello che non comprendiamo è di cattivo gusto, non è un caso che la stilografica dell'articolo è stata battuta ad un'asta di beneficienza e che sia andata in Cina...
I romani per i greci erano barbari, quando vennero altri popoli a conquistarli, i romani li chiamarono barbari, ora i cinesi e le loro stilografiche (ci limitiamo a queste) per noi sono orripilanti, copiative e barbare, ma come nei corsi e ricorsi storici, anche noi (tra breve) saremo costretti a cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)...
Io, forse, non ci sarò più, ma questo accadrà, perchè è la storia che ce lo insegna...
La conclusione è che, seppure tentiamo di fare come i bizantini (con i nostri gusti sopraffini), in ogni caso siamo destinati a soccombere e rischiamo di trovarci dentro a Bisanzio, nel momento sbagliato!
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Ultima modifica di RiAff il sabato 21 agosto 2021, 0:10, modificato 1 volta in totale.
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Senza offesa, ma è affermazione profondamente antistorica!RiAff ha scritto: ↑venerdì 20 agosto 2021, 23:45
I romani per i greci erano barbari, quando vennero altri popoli a conquistarli, i romani li chiamarono barbari, ora i cinesi e le loro stilografiche (ci limitiamo a queste) per noi sono orripilanti, copiative e barbare, ma come nei corsi e ricorsi storici, anche noi (tra breve) saremo costretti a cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)...
Graecia capta ferum victorem cepit.
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"Così i Greci chiamarono barbari, dando alla parola questo significato, i popoli di alta cultura, come i Cartaginesi, i Romani, gli Etruschi, gli Ebrei."maylota ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:09Senza offesa, ma è affermazione profondamente antistorica!RiAff ha scritto: ↑venerdì 20 agosto 2021, 23:45
I romani per i greci erano barbari, quando vennero altri popoli a conquistarli, i romani li chiamarono barbari, ora i cinesi e le loro stilografiche (ci limitiamo a queste) per noi sono orripilanti, copiative e barbare, ma come nei corsi e ricorsi storici, anche noi (tra breve) saremo costretti a cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)...
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tratto da:
Bibliografia (per la storia)
J. Juethner, Hellen und Barbaren, Lipsia, 1923; S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, vol. I, pag. 521 seg., Bari, 1966; A. N. Sherwin-White, Racial Prejudice in Imperial Rome, Cambridge, 1967; S. Gasparri, Il mondo dei barbari, Firenze, 1987.
https://www.sapere.it/enciclopedia/b%C3%A0rbaro.html
Ultima modifica di RiAff il sabato 21 agosto 2021, 0:34, modificato 2 volte in totale.
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Ok, ma non mi riferivo ai barbari ma all'affermazione che "dovremo cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)..." e per questo citavo Orazio.
Secondo me è affermazione antistorica, il bello vince sempre. L'Italia del rinascimento fu schiacciata dagli stati unitari europei ma il suo spirito e la sua estetica no. Succederà anche per le penne stilografiche e poi di anno in anno le penne in edizione limtata per i mercati emergenti son sempre meno goffe, a me quella di cui stiamo parlando in questo thread in fondo non dispiace nemmeno (non a 3.000€ però, questo è sicuro ...)
Secondo me è affermazione antistorica, il bello vince sempre. L'Italia del rinascimento fu schiacciata dagli stati unitari europei ma il suo spirito e la sua estetica no. Succederà anche per le penne stilografiche e poi di anno in anno le penne in edizione limtata per i mercati emergenti son sempre meno goffe, a me quella di cui stiamo parlando in questo thread in fondo non dispiace nemmeno (non a 3.000€ però, questo è sicuro ...)
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Beh si ma prima avevi scritto un lunghissimo papiro tutto diverso, adesso lo hai cancellato...come si fa a discutere così! Io lascio.RiAff ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:15"Così i Greci chiamarono barbari, dando alla parola questo significato, i popoli di alta cultura, come i Cartaginesi, i Romani, gli Etruschi, gli Ebrei."
tratto da:
Bibliografia (per la storia)
J. Juethner, Hellen und Barbaren, Lipsia, 1923; S. Mazzarino, Il pensiero storico classico, vol. I, pag. 521 seg., Bari, 1966; A. N. Sherwin-White, Racial Prejudice in Imperial Rome, Cambridge, 1967; S. Gasparri, Il mondo dei barbari, Firenze, 1987.
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La frase latina "Graecia capta ferum victorem cepit" significa: «la Grecia, conquistata [dai Romani], conquistò il selvaggio vincitore».maylota ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:31 Ok, ma non mi riferivo ai barbari ma all'affermazione che "dovremo cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)..." e per questo citavo Orazio.
Secondo me è affermazione antistorica, il bello vince sempre. L'Italia del rinascimento fu schiacciata dagli stati unitari europei ma il suo spirito e la sua estetica no. Succederà anche per le penne stilografiche e poi di anno in anno le penne in edizione limtata per i mercati emergenti son sempre meno goffe, a me quella di cui stiamo parlando in questo thread in fondo non dispiace nemmeno (non a 3.000€ però, questo è sicuro ...)
In parole povere: Roma conquistò la Grecia con le armi, ma questa, con le sue lettere e arti, riuscì ad incivilire il feroce conquistatore, rozzo e incolto.
Però la storia ci insegna che Roma, una volta civilizzata, venne travolta dai "nuovi barbari" e questa è anche storia...
Il bello non è solo ad Occidente, seguendo il lavoro di Tribbo sulle stilografiche giapponesi, mi sono accorto che molto spesso il minimalismo e la più alta cultura zen è ben superiore alla forma greco-latina di talune stilografiche occidentali, compresa la versione "gothica e rinascimentale" (si parla di stilografiche chiaramente) e mi fermo qua... Per fortuna che dovevo essere io a non offendermi
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Ci sono penne che offendono il buongusto e ce ne sono tante.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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La cosa interessante è che, come testimoniato dal Gran Maestro, si trova anche chi le compra!
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Trovato una foto delle penne, fotografate assieme ad altri due capolavori facilmente riconoscibili,
questo personaggio quando puntava una penna che gli piaceva, ne comperava due, una la usava, l'altra la conservava intonsa, come si fa con i fumetti, ho rilevato perciò una bellissima collezione di doppioni, ovviamente in due volte
questo personaggio quando puntava una penna che gli piaceva, ne comperava due, una la usava, l'altra la conservava intonsa, come si fa con i fumetti, ho rilevato perciò una bellissima collezione di doppioni, ovviamente in due volte
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Beh, ecco, saranno anche facilmente riconoscibili, ma io ho pensato "Jinhao".
Grazie a google lens ora so che sono Montegrappa, ma soprattutto ho capito che cosa veramente mi ricordava la Modernista: il manico di un vecchio rasoio di sicurezza di mio padre! (e in questo senso non sarebbe male)
C'è un'altra cosa che disturba il Monk che è in me: perchè la decorazione a smalto è più corta di quella a bassorilievo?
Grazie a google lens ora so che sono Montegrappa, ma soprattutto ho capito che cosa veramente mi ricordava la Modernista: il manico di un vecchio rasoio di sicurezza di mio padre! (e in questo senso non sarebbe male)
C'è un'altra cosa che disturba il Monk che è in me: perchè la decorazione a smalto è più corta di quella a bassorilievo?
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
"Sarò più entusiasta di incoraggiare il pensiero fuori dagli schemi quando ci saranno prove di un pensiero all'interno di essi." [sir Terry Pratchett]
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Questo lo posso capire ma ti prego dimmi che non ti riferisci anche alla clipmaylota ha scritto: ↑sabato 21 agosto 2021, 0:31 Ok, ma non mi riferivo ai barbari ma all'affermazione che "dovremo cedere su ogni fronte (comprese le stilografiche)..." e per questo citavo Orazio.
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Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Secondo me la clip deve fare la clip e quindi quella non è una clip.
Ma detto questo, avendo fatto il militare a Cuneo (cit.), credo che si sia viste cose ben peggiori e che in fondo non sia del tutto fuori contesto pur se non riuscitissima.
Venceremos.
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Il termine barbari (oi barbaroi) ha a che vedere con il linguaggio. All’udito dei greci, gli stranieri emettevano degli incomprensibili borborigmi, ma poiché la lingua è precomprensione del mondo, la confusione linguistica si proiettava (secondo i greci) sul reale.
Quanto ai romani, pensate però a Catone e al suo severo giudizio su quei legionari partiti con barbe lunghe e olezzi non floreali, ma tornati con le gote rasate e odorose di oli profumati ... .
Qui nun se po’ di’: sarebbe politicamente scorretto.
Quanto ai romani, pensate però a Catone e al suo severo giudizio su quei legionari partiti con barbe lunghe e olezzi non floreali, ma tornati con le gote rasate e odorose di oli profumati ... .
Qui nun se po’ di’: sarebbe politicamente scorretto.