Ciao a tutti, sono da poco tornato da un viaggio in Giappone, e naturalmente non ho potuto fare a meno di portare a casa qualche ricordino a livello di penne e inchiostri
Mi fa piacere presentare qui un inchiostro poco visto dalle nostre parti: l'ho notato su uno scaffale della cartoleria Itoya di Ginza (Tokyo) e ho deciso di acquistarlo. Il produttore è Takeda Jimuchi (a volte abbreviato in TAG), di Kyoto, e la linea d'inchiostri è denominata "Kyo-Iro": la sua idea è di riprodurre alcuni colori che si possono ammirare nei dintorni della città di Kyoto. In questo forum è stato presentato solo un altro inchiostro di questa linea, di una tonalità di marrone molto interessante e gradevole. Il link della recensione è il seguente:
viewtopic.php?t=17888
L'inchiostro che ho acquistato io ha una tonalità chiamata "Neve di Ohara" o "Nevicata ad Ohara": strana denominazione per un colore prugna/violaceo, ma forse si riferisce al colore plumbeo del cielo, o dell'acqua dei ruscelli, o dei tetti di pietra della cittadina, durante una nevicata. Comunque sia, la prova di scrittura ha dato i seguenti risultati:
Come tutti gli inchiostri giapponesi che ho avuto modo di provare, anche questo è ben lontano dalla banalità e ha un colore molto originale. Lo shading è presente, anche se non a livello di altri inchiostri di produzione giapponese: più o meno evidente a seconda della carta (e, ovviamente, della grossezza del pennino), non è la caratteristica principale dell'inchiostro ma gli dona piacevolezza. Il colore prugna/violaceo non è probabilmente adatto a scritti ufficiali o formali, ma può essere tranquillamente usato senza dare l'impressione di un'originalità troppo fuori dai canoni.
In conclusione: forse non è un inchiostro per cui dannarsi a procurarselo ad ogni costo, visto anche la difficoltà di trovarlo dalle nostre parti, ma è stato un buon acquisto che sicuramente utilizzerò in rotazione con gli altri. Preferibilmente su penne almeno dal tratto medio, in modo che si evidenzino le sue belle sfumature.
Grazie per l'attenzione, alla prossima
Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29
KYO-IRO: Neve di Ohara
- Gargaros
- Crescent Filler
- Messaggi: 1474
- Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
- La mia penna preferita: Penbbs 266
- Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
- Misura preferita del pennino: Fine
KYO-IRO: Neve di Ohara
A me sembra un blu-grigio. Potrebbe essere l'ombra proiettata su un manto di neve quando il cielo è limpido.
Comunque bello.
Comunque bello.
- balthazar
- Crescent Filler
- Messaggi: 1609
- Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2019, 19:20
- Località: Foggia
KYO-IRO: Neve di Ohara
Bella tonalità di viola, molto interessante. Questi inchiostri sono - fortunatamente - ora in vendita anche in Italia (disponibili presso un noto rivenditore romano).
- Rodelinda
- Levetta
- Messaggi: 691
- Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 23:10
- La mia penna preferita: L'Aurora Hastil!
- Il mio inchiostro preferito: Quello che non ho ancora!
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: Hinterland Milanese
- Gender:
- Contatta:
KYO-IRO: Neve di Ohara
E' un magnifico inchiostro, ma quelli della serie KYOTO TAG sono ottimi. Sono felice proprietaria dello Stone Road of Gion, ed è il grigio più interessante che abbia mai visto...
- HoodedNib
- Stantuffo
- Messaggi: 2070
- Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
- La mia penna preferita: Quella che non ho provato
- Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
- Misura preferita del pennino: Extra Fine
- Gender:
KYO-IRO: Neve di Ohara
DEVO procurarmene qualcuno
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
KYO-IRO: Neve di Ohara
Grazie per i commenti, non sapevo che questa linea d'inchiostri fosse ora facilmente disponibile in Italia: ottima notizia.
Confermo che dal vivo il colore è sulle tonalità del violaceo/prugna/grigio, che tende nettamente a scurire nei primi tratti tracciati dopo qualche ora di inutilizzo della penna; naturalmente è difficile riprodurlo prima in foto e poi sullo schermo del PC.
Aggiungo che il tempo di asciugatura è nella media: circa 15 secondi su carta Rhodia, 5 secondi su carta ordinaria da fotocopie.
Sulle carte provate più sopra, l'inchiostro non traspare dall'altro lato, mentre su carta ordinaria da fotocopie c'è una leggera tendenza al trapasso: niente di eccezionale, ma per questo aspetto si comporta un po' peggio del 4001 Royal Blue, tanto per dare un termine di paragone universalmente noto.
Confermo che dal vivo il colore è sulle tonalità del violaceo/prugna/grigio, che tende nettamente a scurire nei primi tratti tracciati dopo qualche ora di inutilizzo della penna; naturalmente è difficile riprodurlo prima in foto e poi sullo schermo del PC.
Aggiungo che il tempo di asciugatura è nella media: circa 15 secondi su carta Rhodia, 5 secondi su carta ordinaria da fotocopie.
Sulle carte provate più sopra, l'inchiostro non traspare dall'altro lato, mentre su carta ordinaria da fotocopie c'è una leggera tendenza al trapasso: niente di eccezionale, ma per questo aspetto si comporta un po' peggio del 4001 Royal Blue, tanto per dare un termine di paragone universalmente noto.