Noodler's Bad Blue Heron
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Noodler's Bad Blue Heron
Finite le recensioni degli inchiostri verdi (e meno male, direte voi ), eccomi alle prese con alcuni inchiostri blu e blu/neri.
La mia ricerca è sempre ristretta agli inchiostri con una certa resistenza all'acqua.
Il primo della serie è uno strano blu/azzurro della Noodler's: il Bad Blue Heron, letteralmente "Airone blu cattivo".
Il nome dell'inchiostro e l'etichetta sono tutto un programma: sappiamo che Nathan Tardiff, "mister Noodler's", è quantomeno un tipo originale, con una particolare simpatia per i pesci-gatto (catfish) di cui il "noodling" è una tecnica di cattura a mani nude (che non danneggia l'animale).
Ma il senso complessivo del nome, del disegno dell'etichetta e delle varie frasi che la popolano mi sfugge totalmente!
Cominciamo proprio con qualche frettolosa foto della bottiglietta, che contiene circa 90 ml e come da tradizione è piena fino all'orlo:
Il Bad Blue Heron è un inchiostro della serie Warden; nelle dichiarazioni della Casa resiste praticamente a tutto (acqua compresa) ed è a pH neutro.
Caricato il convertitore di una Pilot MR con pennino M, vediamo subito come si comporta su carta economica da fotocopie:
Il colore è una sorta di azzurro cielo poco saturo, con qualche accenno di grigio, a mio avviso gradevole anche se non granché usabile in ambito lavorativo.
La resa è opaca, senza sfumature visibili; la saturazione è piuttosto bassa.
Ciò che salta subito all'occhio è l'estrema fluidità: l'inchiostro allarga moltissimo il tratto, trasformando l'M giapponese della Pilot MR in una sorta di Broad.
Inevitabilmente si presenta un significativo attraversamento, specie su questo tipo di carta:
In compenso, l'asciugatura è istantanea e la resistenza all'acqua è totale!
Vediamo come va su carta più spessa, da 120g/mq:
Non ho notato grandi differenze. L'asciugatura è appena più lenta, ma sempre rapidissima, e l'esposizione all'acqua comporta il formarsi di un leggero alone, dovuto agli strati superiori dell'inchiostro che, non essendo direttamente legato alla cellulosa, si scioglie. Il risultato di questa prova è comunque eccellente.
Ora, per apprezzare meglio il tremendo allargamento del tratto che questo inchiostro comporta, vediamo un confronto diretto su carta Pigna Quablock da 80g/mq.
E' importante notare che è stata usata la stessa penna, anche se pare incredibile!
I concorrenti sono due inchiostri noti per la loro parsimonia, specialmente il Salix: abbiamo quindi i due estremi dello spettro.
Molto significativo, a mio avviso, vedere direttamente come la scelta dell'inchiostro, a parità di tutto il resto, influenzi il tratto di una penna...!
Al termine di questa recensione, mi trovo in difficoltà a dare un giudizio.
E' un inchiostro che può essere completamente inusabile, e quindi pessimo, per chi ha penne dal flusso generoso e magari ha bisogno di scrivere su carte piuttosto assorbenti; di contro, può essere l'inchiostro ideale per altri, che magari ne apprezzano il colore e l'eccezionale resistenza all'acqua e possono sfruttarne l'estrema fluidità per "trattare" penne molto magre.
Personalmente rientro nella prima categoria, eppure trovo che questo Bad Blue Heron abbia un suo perché.
Fernando
La mia ricerca è sempre ristretta agli inchiostri con una certa resistenza all'acqua.
Il primo della serie è uno strano blu/azzurro della Noodler's: il Bad Blue Heron, letteralmente "Airone blu cattivo".
Il nome dell'inchiostro e l'etichetta sono tutto un programma: sappiamo che Nathan Tardiff, "mister Noodler's", è quantomeno un tipo originale, con una particolare simpatia per i pesci-gatto (catfish) di cui il "noodling" è una tecnica di cattura a mani nude (che non danneggia l'animale).
Ma il senso complessivo del nome, del disegno dell'etichetta e delle varie frasi che la popolano mi sfugge totalmente!
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Il colore è una sorta di azzurro cielo poco saturo, con qualche accenno di grigio, a mio avviso gradevole anche se non granché usabile in ambito lavorativo.
La resa è opaca, senza sfumature visibili; la saturazione è piuttosto bassa.
Ciò che salta subito all'occhio è l'estrema fluidità: l'inchiostro allarga moltissimo il tratto, trasformando l'M giapponese della Pilot MR in una sorta di Broad.
Inevitabilmente si presenta un significativo attraversamento, specie su questo tipo di carta:
In compenso, l'asciugatura è istantanea e la resistenza all'acqua è totale!
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Non ho notato grandi differenze. L'asciugatura è appena più lenta, ma sempre rapidissima, e l'esposizione all'acqua comporta il formarsi di un leggero alone, dovuto agli strati superiori dell'inchiostro che, non essendo direttamente legato alla cellulosa, si scioglie. Il risultato di questa prova è comunque eccellente.
Ora, per apprezzare meglio il tremendo allargamento del tratto che questo inchiostro comporta, vediamo un confronto diretto su carta Pigna Quablock da 80g/mq.
E' importante notare che è stata usata la stessa penna, anche se pare incredibile!
I concorrenti sono due inchiostri noti per la loro parsimonia, specialmente il Salix: abbiamo quindi i due estremi dello spettro.
Molto significativo, a mio avviso, vedere direttamente come la scelta dell'inchiostro, a parità di tutto il resto, influenzi il tratto di una penna...!
Al termine di questa recensione, mi trovo in difficoltà a dare un giudizio.
E' un inchiostro che può essere completamente inusabile, e quindi pessimo, per chi ha penne dal flusso generoso e magari ha bisogno di scrivere su carte piuttosto assorbenti; di contro, può essere l'inchiostro ideale per altri, che magari ne apprezzano il colore e l'eccezionale resistenza all'acqua e possono sfruttarne l'estrema fluidità per "trattare" penne molto magre.
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Noodler's Bad Blue Heron
Le caratteristiche di questo inchiostro sono esattamente quelle dette da te, e si avvicinano moltissimo (specialmente quelle negative) al fratello 54th Massachusetts. Di più: attraversa qualsiasi carta, Rhodia, Oxford, Clairefontaine comprese, anche se specifiche per stilografica; l'asciugatura è istantanea (meno di 1 secondo) anche su Rhodia. L'unica carta che ha resistito è stata la Tomoe River, anche in grammatura leggera (52 gr/m2), che però ha una formulazione particolare: su questa l'asciugatura si assesta sui 7/8 secondi, il tratto non viene praticamente allargato e il colore risulta appena più vivace, addiruttura gradevole e con vaghi accenni di sfumature.
Per conto mio, così com'è, si tratta di una promessa mancata e di uno spreco di denaro. Lo considero un inchiostro scadente, perché ha un brutto aspetto, ed è incredibilmente scomodo nell'uso in quanto "monocarta". Il fatto che resista a una esplosione atomica è un esercizio autoreferenziale che lascia il tempo che trova: a parte che esistono inchiostri indelebili ben più performanti (come ad esempio il bulletproof nero, tanto per restare in casa Noodler's, che è invece fantastico), un comportamento così aggressivo è talmente penalizzante da rendere l'esperienza di scrittura sgradevole al punto da rimpiangere una biro.
Per conto mio, così com'è, si tratta di una promessa mancata e di uno spreco di denaro. Lo considero un inchiostro scadente, perché ha un brutto aspetto, ed è incredibilmente scomodo nell'uso in quanto "monocarta". Il fatto che resista a una esplosione atomica è un esercizio autoreferenziale che lascia il tempo che trova: a parte che esistono inchiostri indelebili ben più performanti (come ad esempio il bulletproof nero, tanto per restare in casa Noodler's, che è invece fantastico), un comportamento così aggressivo è talmente penalizzante da rendere l'esperienza di scrittura sgradevole al punto da rimpiangere una biro.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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Sembrerà strano, ma non ho trovato in giro neppure Una Singola Recensione che spiegasse questo grave limite (se ne avessi trovata almeno una, mi sarei risparmiato i 13 euro).
E sì che è piuttosto evidente e compare istantaneamente, alla prima sillaba scritta.
Alla fine le recensioni se oltre ai pregi non elencano anche i difetti, non servono a molto!
Fernando
E sì che è piuttosto evidente e compare istantaneamente, alla prima sillaba scritta.
Alla fine le recensioni se oltre ai pregi non elencano anche i difetti, non servono a molto!
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La Gang dei cattivi (da qui il "Bad") che mangiano gli amati pesci gatto comprende l'airone blu (Ardea Herodias), dal piumaggio del colore simile all'omonimo inchiostro.XFer ha scritto: ↑domenica 18 febbraio 2018, 15:44
Il primo della serie è uno strano blu/azzurro della Noodler's: il Bad Blue Heron, letteralmente "Airone blu cattivo".
Il nome dell'inchiostro e l'etichetta sono tutto un programma: sappiamo che Nathan Tardiff, "mister Noodler's", è quantomeno un tipo originale, con una particolare simpatia per i pesci-gatto (catfish) di cui il "noodling" è una tecnica di cattura a mani nude (che non danneggia l'animale).
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Personalmente rientro nella prima categoria, eppure trovo che questo Bad Blue Heron abbia un suo perché.
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Gli altri sono l'alligatore e la tartaruga azzannatrice. Per cui aspettiamoci nuovi colori con simili animali.
L'intento dichiarato della casa è quello di sconfiggere i falsari, sempre più agguerriti nella modifica dei documenti.
Mi sembra dalla tua bella recensione che ci siano riusciti, anche se, a scapito di altre qualità. Di sicuro con i Noodler's non ci si annoia mai
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Mmmm... il "Bad Gator" in effetti c'è, mentre un "Bad Turtle" non c'è (ancora?).Mightyspank ha scritto: ↑domenica 18 febbraio 2018, 19:30La Gang dei cattivi (da qui il "Bad") che mangiano gli amati pesci gatto comprende l'airone blu (Ardea Herodias), dal piumaggio del colore simile all'omonimo inchiostro.
Gli altri sono l'alligatore e la tartaruga azzannatrice
Poi ci sono un "Bad Black Mocassin" e un "Bad Belted Kingfisher" (però i Kingfisher non riescono a mangiarsi i pescegatti, sono uccelli troppo piccoli!).
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Molto interessante. Il colore si riferisce a quello dell'airone cinerino? A me non dispiace.
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"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
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Come tonalità di blu non mi dispiace affatto, è comunque particolare.
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54th Massachusetts è così disastroso? E' uno dei Noodler's che volevo provare.Monet63 ha scritto: ↑domenica 18 febbraio 2018, 17:35 Le caratteristiche di questo inchiostro sono esattamente quelle dette da te, e si avvicinano moltissimo (specialmente quelle negative) al fratello 54th Massachusetts. Di più: attraversa qualsiasi carta, Rhodia, Oxford, Clairefontaine comprese, anche se specifiche per stilografica; l'asciugatura è istantanea (meno di 1 secondo) anche su Rhodia. L'unica carta che ha resistito è stata la Tomoe River, anche in grammatura leggera (52 gr/m2), che però ha una formulazione particolare: su questa l'asciugatura si assesta sui 7/8 secondi, il tratto non viene praticamente allargato e il colore risulta appena più vivace, addiruttura gradevole e con vaghi accenni di sfumature.
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Meno disastroso del Bad Blue Heron, ma secondo me - in generale - i pregi non compensano i difetti. Considera che io non sopporto gli inchiostri che passano dall'altra parte, perché scrivo su entrambe le facciate. Se però per te è irrilevante, credo valga una prova. Il 54th io lo uso per scrivere le etichette adesive dei colori, perché il tubetto durante la sua vita attraversa tutta una serie di incidenti, e con gli inchiostri normali le scritte diventavano illeggibili. Quindi ne faccio un uso molto specifico e ristretto.
Infatti la tua è utilissima e obiettiva.
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avevo preso da un sito inglese delle provette di ink noodleer's, e piacendomi il bad blue l'ho ordinato in italia. guardate la differenza di colore che c'è tra la provetta dall'UK e in "nostro" blue heron. la cosa strana è che se vai sui siti USA il colore assomiglia più a quello della provetta che a quello della boccetta comprata in ITA .
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Anche io ordinai un campione di Bad Blue Heron dall'Inghilterra e mi piacque tantissimo, per il colore vivido e il comportamento sulla carta comune. Poi per comprare la bottiglia, essendo intervenuta Brexit nel frattempo, andai sul mio sito italiano di riferimento ma la loro prova inchiostro era completamente diversa e alla fine ho lasciato perdere.
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Devi considerare che il produttore dichiara differenze (volute) tra vari lotti dello stesso inchiostro, allo scopo di rendere ogni bagno inimitabile.
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Per favore Monet, puoi chiarire il termine “bagno” ? Grazie
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non sono pentito dell'acquisto ma il colore è diverso !Ghiandaia ha scritto: ↑lunedì 17 maggio 2021, 13:31 Anche io ordinai un campione di Bad Blue Heron dall'Inghilterra e mi piacque tantissimo, per il colore vivido e il comportamento sulla carta comune. Poi per comprare la bottiglia, essendo intervenuta Brexit nel frattempo, andai sul mio sito italiano di riferimento ma la loro prova inchiostro era completamente diversa e alla fine ho lasciato perdere.
ho notato anche che - mi posso sbagliare - il colore italiano sia quello EU , ( ho visto anche su siti tedeschi e olandesi ) , mentre il colore più vivo è simile in UK e USA. è una mia impressione o ci può essere una politica commerciale sotto ? o semplicemente hanno cambiato formula nel tempo ?