Quanti inchiostri avete?

[Magica03]

Bisogna andare nella logica che si compra solo ciò che si riesce a consumare...

Giusto ma se cerchi un colore particolare - e per trovarlo bisogna usarlo (ciò che si vede in rete non è mai quello che ottieni a casa, con "quella" penna e "quella" carta") - gli inchiostri crescono come i funghi nel sottobosco di fine estate.

In genere scrivo sulla carta di quaderno, per questo ho poche richieste basta che scriva bene e che non sia di una tonalità che mi diano fastidio(grigio o neri non perfettamente scuri, tonalità di blu disturbanti tipo celeste oppure un colore acceso)
Quindi blu notte e neri scurissimi

[Maruska]

Al momento, considerando solo quelli da scrittura (cioè ignorando quelli da disegno), ne posseggo 236.
Sono un vero e proprio drogato di inchiostri.

ah ecco, allora mi consolo, più o meno sono ai tuoi livelli

[mastrogigino]

Al momento, considerando solo quelli da scrittura (cioè ignorando quelli da disegno), ne posseggo 236.
Sono un vero e proprio drogato di inchiostri.

ah ecco, allora mi consolo, più o meno sono ai tuoi livelli

Rispetto all'ultimo aggiornamento magari oggi devi aggiungergli uno zero dietro a quel numero...

[Maruska]

ah ecco, allora mi consolo, più o meno sono ai tuoi livelli

Rispetto all'ultimo aggiornamento magari oggi devi aggiungergli uno zero dietro a quel numero...

a quelli di Monet, sì; ai miei no

[Koten90]

11 per me

- Noodler’s Aircorp Blue Black
- Noodler’s Green Marine
- Noodler’s Polar Black
- Noodler’s X-Feather Black
- Noodler’s Eel Gruene Cactus
- Iroshizuku Tsuki-Yo
- Diamine Green/Black
- Diamine Autumn Oak
- Diamine Kelly Green
- Diamine Oxblood
- R&K Salix

[Monet63]

Rispetto all'ultimo aggiornamento magari oggi devi aggiungergli uno zero dietro a quel numero...

a quelli di Monet, sì; ai miei no

In realtà non compro mai inchiostri tanto per comprarli, alcune tipologie non le considero affatto (esempio, quelli inutilmente costosi figli di un marketing scaltro con nomi ridicoli) e il loro aumento di numero è sempre molto, molto lento. Ho anche i miei marchi preferiti, non necessariamente costosi o economici: devono darmi qualcosa, una caratteristica, un comportamento ottimo su certe carte, etc. Controllando sul taccuino dedicato, da quel giorno ho acquistato 8 inchiostri nuovi, tra cui addirittura un turchese (un colore che ha bassissima rappresentanza nel mio mobile, perché lo uso poco e niente). Sono quindi a quota 244, un numero enorme, ma raggiunto in una quarantina di anni. Da considerare che di alcuni inchiostri mantengo un campione, per ricordo o per confronto.

[lukogene]

ogni tanto, leggendo
riesco a placare i sensi di colpa,
visto che ho una decina di inchiostri...

grazie!

[Maruska]

a quelli di Monet, sì; ai miei no

In realtà non compro mai inchiostri tanto per comprarli, alcune tipologie non le considero affatto (esempio, quelli inutilmente costosi figli di un marketing scaltro con nomi ridicoli) e il loro aumento di numero è sempre molto, molto lento. Ho anche i miei marchi preferiti, non necessariamente costosi o economici: devono darmi qualcosa, una caratteristica, un comportamento ottimo su certe carte, etc. Controllando sul taccuino dedicato, da quel giorno ho acquistato 8 inchiostri nuovi, tra cui addirittura un turchese (un colore che ha bassissima rappresentanza nel mio mobile, perché lo uso poco e niente). Sono quindi a quota 244, un numero enorme, ma raggiunto in una quarantina di anni. Da considerare che di alcuni inchiostri mantengo un campione, per ricordo o per confronto.

eh no, non puoi lasciarmi così, devi essere più specifico: quali esattamente non consideri, quali sono i tuoi marchi preferiti e qual è il loro comportamento. Non importa se impiegherai un'ora per scrivere tutto, ho tempo

[Automedonte]

In realtà non compro mai inchiostri tanto per comprarli, alcune tipologie non le considero affatto (esempio, quelli inutilmente costosi figli di un marketing scaltro con nomi ridicoli) e il loro aumento di numero è sempre molto, molto lento. Ho anche i miei marchi preferiti, non necessariamente costosi o economici: devono darmi qualcosa, una caratteristica, un comportamento ottimo su certe carte, etc. Controllando sul taccuino dedicato, da quel giorno ho acquistato 8 inchiostri nuovi, tra cui addirittura un turchese (un colore che ha bassissima rappresentanza nel mio mobile, perché lo uso poco e niente). Sono quindi a quota 244, un numero enorme, ma raggiunto in una quarantina di anni. Da considerare che di alcuni inchiostri mantengo un campione, per ricordo o per confronto.

Una curiosità, negli inchiostri che hanno più di 20 anni non si alterano le caratteristiche cromatiche?
Banalmente un po’ di evaporazione ci sarà e potrebbe comportare lo scurirsi del colore, forse anche l’essere meno fluido.

[maylota]

Una curiosità, negli inchiostri che hanno più di 20 anni non si alterano le caratteristiche cromatiche?
Banalmente un po’ di evaporazione ci sarà e potrebbe comportare lo scurirsi del colore, forse anche l’essere meno fluido.

Io ho il sospetto che gli inchiostri di 20+ anni fa rimangano abbastanza identici e magari diventino anche marginalmente più fluidi fino ad una certa soglia (empiricamente, se annacqui un inchiostro diluisci i pigmenti e le altre componenti e scorre meno?)

Gli inchiostri degli ultimi 5/10 anni invece credo abbiano una scadenza e vita media MOLTO più breve, a causa delle giustissime norme e regolamenti contro gli additivi tossici o che distruggono l'ecosistema.

Morale della storia: mai buttare nel WC una boccetta di Pelikan degli anni 60

[merloplano]

In realtà non compro mai inchiostri tanto per comprarli, alcune tipologie non le considero affatto (esempio, quelli inutilmente costosi figli di un marketing scaltro con nomi ridicoli) e il loro aumento di numero è sempre molto, molto lento. Ho anche i miei marchi preferiti, non necessariamente costosi o economici: devono darmi qualcosa, una caratteristica, un comportamento ottimo su certe carte, etc. Controllando sul taccuino dedicato, da quel giorno ho acquistato 8 inchiostri nuovi, tra cui addirittura un turchese (un colore che ha bassissima rappresentanza nel mio mobile, perché lo uso poco e niente). Sono quindi a quota 244, un numero enorme, ma raggiunto in una quarantina di anni. Da considerare che di alcuni inchiostri mantengo un campione, per ricordo o per confronto.

Una curiosità, negli inchiostri che hanno più di 20 anni non si alterano le caratteristiche cromatiche?
Banalmente un po’ di evaporazione ci sarà e potrebbe comportare lo scurirsi del colore, forse anche l’essere meno fluido.

tape sul fianco della boccetta, tacca al livello con pennarello indelebile. se la diminuzione di volume e' percettibile, rabbocchi con acqua demineralizzata
oppure, come faccio io, prepari campioncini da 4-5ml con gli inchiostri che sai di usare nei prossimi 6 mesi e conservi i calamai sottovuoto. no evaporazione, no contaminazioni

[stanzarichi]

Sailor Kiwa Guro
Sailor Sei Boku
Aurora Blue-black
Montblanc Irish Green
Montblanc Corn Poppy Red
Pilot Iroshizuku Yamabudo
Pilot Iroshizuku Kon Peki
Pilot Iroshizuku Shin Ryoku
Pilot Iroshizuku Tsutsuji

[Monet63]

Una curiosità, negli inchiostri che hanno più di 20 anni non si alterano le caratteristiche cromatiche?
Banalmente un po’ di evaporazione ci sarà e potrebbe comportare lo scurirsi del colore, forse anche l’essere meno fluido.

Dipende dagli inchiostri.
I ferrogallici restano intatti, e così fanno generalmente tutti quelli che prevedono il fenolo nella formulazione (ha un odore particolare, che ho ritrovato - attenuato - nell'attuale Pelikan nero brillante 4001.
Gli inchiostri colorati, invece, meritano un discorso a parte, e le variabili possono essere molte. I bruni, ad esempio, spesso vengono composti con un verde (composto talvolta da un blu e un giallo, ma a volte si usa la ftalocianina clorurata o bromurata) e un rosso; in miscele molto vecchie di questo genere, dove sono stati impiegati coloranti rossi piuttosto instabili, il rosso può svanire del tutto o in parte (ho un vecchio Sheaffer rosso che è diventato un rosa/marrone slavato), con la conseguenza che si era comprato un inchiostro marrone rossiccio e ci si ritrova un inchiostro verde. Altro esempio tipico sono i blu-neri dove la parte blu è ottenuta con coloranti diversi dalla stabile ftalocianina (le ftalocianine spaziano dal verde giallastro al blu profondo): il colorante blu tende a svanire e ciò che si ottiene è un grigio che ha perso la componente blu, in pratica resta la base ferrogallica o poco più. I neri monocolorante, invece, sono piuttosto stabili e possono migliorare col tempo, perché diventano più pieni se evapora parte del solvente (l'acqua); tuttavia, se ben conservati in bottiglia di vetro correttamente chiusa, la questione dell'evaporazione neanche si pone, perché il vetro non è permeabile.
In generale, esistono coloranti estremamente vivaci - specialmente nella gamma che va dai verdi ai blu ai viola rossastri - che sono deboli in quanto a resistenza: un buon approccio è non acquistare inchiostri troppo vividi (che comunque un tempo erano piuttosto rari). Oggi le cose sono molto migliorate e il rischio è sensibilmente minore.

[subottini]

Io uso questi al momento:

- Aurora Nero
- Aurora Blu- Nero
- Private Reserve Electric Dc Blue
- Herbin Bleu de Profondeurs
- Diamine Chocolate Brown
- Diamine Blue Velvet
- Diamine Red Dragon
- Lamy Azurite

[Alpha7]

Montblanc Irish green
Montblanc corn poppy red
Montblanc Leo Tolstoy
Pelikan 4001 nero
Pelikan 4001 blu nero
Pelikan edelstein sapphire
Pelikan edelstein star ruby
Pelikan edelstein smoky quartz
Visconti blu
Pilot namiki blu
Pilot iroshizuku Asa gao
Pilot iroshizuku tsuki yo
Waterman mysterious blue
Waterman serenity blue
Noodler's anti-feather blue
Sailor kiwa guro

Troppi. Con sensi di colpa.