Penne che scrivono sempre

[edis]

Leggo spesso nei vari thread che in questo forum si impara tanto e, di fatto, anche io lo posso confermare. In particolare, da Merloplano ho ricevuto lezioni sul rapporto penna/inchiostro, nib tuning e alimentatori; da Maylota, invece, ho scoperto, talvolta anche toccato con mano, penne di marchi che non immaginavo potessero esistere liberi in natura.

In questo post vorrei parlare delle conseguenze che ha avuto sulla mia psiche lo spiegone merloplanesco: "Penne che scrivono sotto il loro stesso peso", Capitolo VII del Tomo XII dell'Opera: "Spiegoni & Come Implementarli".

Nelle ultime settimane sto riprovando tutte le mie penne con gli inchiostri con cui mi piacerebbe usarle e sto stilando la mia lista di penne che scrivono "sempre e per sempre" e comunque, su qualsiasi carta, con quasi tutti gli inchiostri, sul treno, sul divano, sulla panchina, in metro, alla scrivania, supina e bocconi.

Procedo con l'elenco ad oggi, precisando che non è in ordine di prestazioni:

- Sailor Profit 1911, pennino Zoom - al momento caricata con Diamine Hope Pink, l'inchiostro più secco della Tavola Periodica degli Inchiostri;
- Sailor Profit, pennino Fude De Mannen - al momento caricata con Diamine Desert Rose (vial gentilmente offerto da Ravas), l'inchiostro più camaleontico mai prodotto, a seconda dell'angolo di incidenza dei raggi solari cambia colore. Tempi di asciugatura non pervenuti, da usare preferibilmente all'aperto, altrimenti un colpo di asciugacapelli e via;
- Pilot Justus 95, pennino F, settaggio soft- caricata con Tsuki-Yo gentilmente offerto da DrJeckill, l'Iroshizuku si può definire solo in modo tautologico: Iroshizuku= Iroshizuku;
- Pilot 823 ambra, pennino M - caricata con Take-Sumi, ma anche gli Iroshizuku piangono: ho ricevuto la confezione da 3 mini Iroshizuku per il compleanno. "Li conosci? Dentro ci sono 3 colori diversi!". A casa guardo bene e col cuore in gola per la curiosità di scoprire quali colori ci siano, trovo 3 Take-Sumi. È come se fossero 3 colori, mi consolo, perché il nero, in fondo, sta bene con tutto;
- Leonardo Momento Magico Matte Black finiture rodio, pennino acciaio CSI - caricata con una miscela di Aurora Blue e Aurora Black, pozione prodotta assieme all'alchimista Merlusplanu, antenato del nostro utente, addendum al Capitolo IX del Tomo XXIII cit., in un tenue giorno di febbraio a.d. 2022;
- Leonardo Momento Magico Cherry Koi, pennino acciaio Architect - caricata con Diamine Bilberry, l'inchiostro bello e basta. Per godere dei suoi riflessi bisogna sapere attendere la luce giusta, come una magia.

Quali sono le vostre " sempre e comunque"?

[merloplano]

without pics it never happened..

l'unica penna che ho che scriva "sempre e comunque", con tutti i miei inchiostri e su ogni carta (finora) e' la kafka M

[Iridium]

Noodler’s Boston Safety misura pennino unica
Pelikan M1000 F
Pelikan M200 F
Platinum Plaisir 0,3
TWSBI Eco F
Montblanc 114 F
Montblanc Starwalker F
Cross Century F
Opus 88 Omar F
Sicuramente ce ne sono altre ma non le menziono perché usate con pochi inchiostri.

[Gargaros]

Tutte le Pilot che ho, non ricordo una sola falsa partenza o qualche dilemma con qualche inchiostro.

Anche le Platinum, malgrado il mitico slip e seal, mi hanno datto qualche problema sporadicamente, le Pilot davvero mai.


EDIT
No, devo correggermi: una Prera con un inchiostro si è mostrata parecchio secca.

[edis]

Tutte le Pilot che ho, non ricordo una sola falsa partenza o qualche dilemma con qualche inchiostro.

Anche le Platinum, malgrado il mitico slip e seal, mi hanno datto qualche problema sporadicamente, le Pilot davvero mai.


EDIT
No, devo correggermi: una Prera con un inchiostro si è mostrata parecchio secca.

In realtà io non parlavo di penne che scrivono rispetto a penne problematiche. Io ho una Pilot 912 con pennino Music che funziona benissimo e ha anche un tratto molto bello, ma per usarla devo stare alla scrivania, o avere sotto un tavolo, perché il pennino va posizionato perpendicolare al foglio, bisogna esercitare una certa pressione, non deve ruotare ecc ecc. Non è difettoso, è solo che funziona così. Quelle che ho elencato sono le stilo che porterei con me se dovessi prendere appunti su un quaderno copertina morbida poggiato sulle cosce.

[passavodiqua]

> edis.

Non entro nel merito della discussione, ma mi piace come scrivi!

[sansenri]

grazie per il riassunto dello spiegone, causa la mia labile memoria (se esiste l'opposto della memoria fotografica, ecco, io ce l'ho) ho sempre trovato utili i bigini.
E' una cosa che faccio senza averla teorizzata, dopo aver caricato la penna, la tengo dalla estremità opposta del pennino, l'appoggio sul foglio e provo se scrive, se non lo fa qualcosa non torna.
(Credo che le false partenze, o le "ripartenze" come ho chiamato il mio 3d che le riguardava, sia una cosa leggermente diversa.)
Utile che lo menzioni, ci farò più caso.
Al momento, tra quelle cariche, tre che scrivono sotto il loro stesso peso sono
una Leonardo art decò pennino 14k M caricata con Diamine blue velvet
una Ranga 8 pennino Bock in acciaio M caricata con J Herbin Bleu Myosotis
una Pelikan M60 pennino 14k F caricata con Leonardo blu

[mastrogigino]

Pelikan Pelikano anni 80 F, non ho provato ma secondo me scrive anche se ci metto dentro della nutella....

Aurora DuoCart F, tratto fine, flusso intenso, gusto deciso... sembra un amaro che come ammazzacaffè piace a tutti.


Waterman Içì et Lá, pennino F, finora non sono riuscito a metterla in difficoltá, non la uso spesso perchè è corta ma il cappuccio non sta ben fisso sulla coda.

Jinhao (aka GingiaoCP) 159 tratto M, è l'hummer delle stilografiche, ma digerisce anche la nafta...

Parker 45 Gt tratto F, scrive bene, scrive sempre.

Waterman Ligne 60 pennino n.3 elastico. Non ce l'ho da molto na per adesso non ha mai deluso

Purtroppo le altre Pelikan (M150, 140 e Signum) scrivono si con qualsiasi inchiostro ma con alcuni non sono utilizzabili in quanto inondano il foglio...

[A Casirati]

Aurora Optima ef
Aurora Magellano m
Kaweco Dia2 f
Kaweco Student f
Pelikan M400 f anni 80
Summit S. 175 mk1
Swan 320 eyedropper m

[edis]

Non entro nel merito della discussione, ma mi piace come scrivi!

Grazie Passavodiqua, molto gentile

[edis]

E' una cosa che faccio senza averla teorizzata, dopo aver caricato la penna, la tengo dalla estremità opposta del pennino, l'appoggio sul foglio e provo se scrive, se non lo fa qualcosa non torna.
(Credo che le false partenze, o le "ripartenze" come ho chiamato il mio 3d che le riguardava, sia una cosa leggermente diversa.)
Utile che lo menzioni, ci farò più caso.

Grazie a Merloplano ora abbiamo lo "spiegone" formalizzato!

Non ho risposto al tuo thread sulle ripartenze, pur essendoci tornata più volte, perché avrei dovuto scrivere "tutte". Ho avuto problemi con una sola penna che non partiva: Aurora. Non un problema di ripartenza, un problema di partenza che non c'è mai stato. Le altre penne che ho, sono sempre ripartite tutte.

Questo thread è un completamento al tuo sulle ri-partenze. Credo che scrivere sotto il proprio peso e ripartire subito siano dei parametri da prendere in considerazione quando si valuta la qualità di una penna.

Devo aggiungere alla mia lista (le ho usate fino a poco fa):

Lamy Safari Strawberry con pennino Z55 OM - caricata con Diamine Scribble Purple (inchiostro stupendo, me lo ha fatto conoscere mcanta omaggiandomi un vial, lo prendo);

Pelikan M400 green striped, pennino IB - caricata con Diamine Twilight. Gli IB della Pelikan sono degli italici miracolosi: scrivono anche senza bisogno di appoggio. Solo il Leonardo CSI si comporta allo stesso modo, tutti gli altri italici/stub che ho - Visconti HS, Pilot 912, Pilot Capless, Montblanc - hanno bisogno di appoggio.

[edis]

without pics it never happened..

viewtopic.php?t=28116

Ultima prova di questa recensione

[sussak]

Dopo naturalmente le mie Pelikan M800 che hanno sempre scritto, anche se dopo mesi, la mia massima considerazione va alle penne di Santini. Ne ho tre, e non hanno mai perso un solo colpo.

[edis]

Dopo naturalmente le mie Pelikan M800 che hanno sempre scritto, anche se dopo mesi, la mia massima considerazione va alle penne di Santini. Ne ho tre, e non hanno mai perso un solo colpo.

Ciao Umberto, grazie per il tuo contributo. Di thread sulle penne che non hanno mai perso un colpo ce ne sono tanti sul forum, questo qui in particolare è sulle penne che scrivono sotto il loro stesso peso, senza fare alcuna pressione. Per testarle, io faccio un cerchio con pollice ed indice, ci infilo dentro la penna e la trascino sul foglio.

Facci sapere se le tue Santini superano anche questo stress test!

[sussak]

Fatta la prova: funzionano anche con pennini F ed EF, senza alcuna pressione; naturalmente il tratto è tenue, ma per mia necessità, dato che non riesco a scrivere con pennini M (so che le ns. esigenze sono opposte, ma il mondo è bello perchè è vario...)