pilot falcon/pilot heritage falcon

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Maruska
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Messaggio da Maruska »

Buonasera, vorrei sapere che differenza hanno i pennini delle due penne in oggetto, perché i pennini che vedo nelle foto dei siti che le vendono sono diversi, ma entrambe si chiamano Falcon. Qualcuno mi può chiarire questa cosa? Grazie.
Maruska
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Messaggio da geko »

La Falcon penna non appartiene a nessuna serie e ha un pennino tutto suo, il pennino FA (Falcon) è quello tagliato sui fianchi e montato su varie versioni delle serie custom e custom heritage.
+/-
Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
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Messaggio da Maruska »

geko ha scritto: venerdì 12 agosto 2022, 20:39 La Falcon penna non appartiene a nessuna serie e ha un pennino tutto suo, il pennino FA (Falcon) è quello tagliato sui fianchi e montato su varie versioni delle serie custom e custom heritage.
+/-
ah ecco, quindi se per me la penna Falcon non va bene, non è detto che il pennino Falcon mi dia gli stessi problemi... grazie
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Messaggio da Koten90 »

Dai rivenditori dove l’ho visto, pare che il pennino FA rimanga disponibile solo per 912 e rarissimamente 742 (taglia 10) e sulla 743 (taglia 15) per precisa indicazione di Pilot (non ricordo la fonte di questo).

Tra le Falcon invece devi distinguere quella in metallo dalla Elabo in resina (300€ l’una, 200€ l’altra circa).
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Messaggio da Maruska »

Koten90 ha scritto: venerdì 12 agosto 2022, 21:00 Dai rivenditori dove l’ho visto, pare che il pennino FA rimanga disponibile solo per 912 e rarissimamente 742 (taglia 10) e sulla 743 (taglia 15) per precisa indicazione di Pilot (non ricordo la fonte di questo).

Tra le Falcon invece devi distinguere quella in metallo dalla Elabo in resina (300€ l’una, 200€ l’altra circa).
sì, so che ci sono due Falcon: una in metallo che ho avuto l'occasione di provare, ma quel pennino F grattava un po' e l'altra in resina che non ho provato invece.
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Messaggio da ricart »

I pennini delle due Falcon sono uguali quello che cambia è il corpo della penna, metallico uno in plastica l'altro, differenza il peso. Ho una 742 FA che mi ha un po' "deluso" per via dell'alimentatore che non segue il pennino quando vuoi allargare il tratto. Ho letto qui che si può rimediare sostituendolo ma ho preferito prendere una 742 normale che mi soddisfa in pieno. I pennini della Pilot, per me, sono superiori a quelli della Sailor o della Platinum e lo dico perché ho anche la 1911 e la 3776 usate a lungo.
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Messaggio da G P M P »

Mi sento di evidenziare quanto riportato da Riccardo. Nel forum abbiamo diverse recensioni e esperienze di Pilot Heritage con pennino FA, e non ne ricordo una che non sottolineasse l'incapacità di sostenere il flusso richiesto dal pennino in fase divaricata.

C'è chi si è cimentato nella modifica dell'alimentatore (responsabile di tale prestazione insufficiente). Sebbene facile (le penne Pilot hanno dalla loro una certa semplicità costruttiva*, che le rende smontabili in ogni parte o quasi), tale intervento compromette la garanzia della penna e potrebbe non portare a esiti positivi se condotto da mani inesperte.

*che non sottintende la mancanza di raffinatezza, anzi! Sono un sostenitore di Pilot da anni, e ne apprezzo le soluzioni tecniche e la precisione degli accoppiamenti.
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Messaggio da Koten90 »

Smontare pennino e alimentatore invalida la garanzia??? Non è considerato intervento di manutenzione ordinaria? Come è possibile che si accorgano dello smontaggio avvenuto, nel caso?
Ho acquistato la mia da un utente del forum e ormai il periodo di garanzia è finito, chiedo per le altre che ho e che potrei comprare
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Messaggio da ricart »

Si accorgono perchė il nuovo alimentatore, reperito nel web, non ė Pilot. Sembra che sulla ultima produzione loro stessi abbiano rimediato modificandolo con l' aumento dei canali.
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Messaggio da Archipat »

Ho entrambe le penne e ti confermo che, come già detto in alcune altre risposte, sono completamente diverse.

La pilot Falcon, io ho una metal SEF, ha un pennino elastico, molto fine e piuttosto rigido. Non lo definirei flessibile anche se, esercitando una certa pressione, si hanno interessanti variazioni. Io uso questa penna principalmente per disegnare in quanto consente spessori di linea differenti a seconda della inclinazione di scrittura.
La Falcon esiste in due modelli: metal (rossa e nera, dorata o rodiata) e in plastica, la Elabo, che invece esiste in tanti colori. La prima costa nettamente di più, ma ha un altro peso e un altro feeling quando la si ha in mano. La elabo è invece a mio avviso troppo lèggerà e plasticosa oltre ad essere leggermente più corta cosa che non le fa montare il converter con70 a pulsante, ma solo i meno capienti a vite.

Passiamo al secondo Falcon.
Il pennino FA, io ho una 912 con alimentatore “custom” in ebonite a due canali, è quanto di più lontano dalla Falcon. È un pennino estremamente flessibile che consente importanti variazioni di tratto. Il pennino FA, se usato senza pressione, è più spesso del Falcon SEF.
Si tratta di un pennino “specializzato” nato per scrivere caratteri giapponesi, fatti da brevi tratti, e questo spiega perché l’alimentatore vada in crisi se lo si usa per corsivi occidentali che hanno tratti più lunghi che richiedono più inchiostro. Questo probabilmente spiega anche perché Pilot non importi ufficialmente in Europa questo pennino.

Esistono due tipi di pennini FA: il taglia 10 che è montato sulla 742 e 912 ed il taglia 15 che è montato dalla 743 e 845 (credo). Ho letto che non ci sono grandi differenze tra le due taglie, ma non ne ho esperienza diretta in quanto il 15 non l’ho mai provato.
Io uso la 912 con inchiostri dal forte shading soprattutto per scrivere titoli pseudocalligrafici con caratteri alti 6-8mm.

Il pennino FA è molto più flessibile di quello della MB calligraphy e, rispetto a questo, è sensibilmente meno reattivo e nervoso. Il pennino della calligraphy consente di avere le spesse variazioni di tratto, ma parte da una linea molto più sottile. La calligraphy é molto scorrevole ed ha una rigidezza sufficiente per essere impiegata anche per lunghi testi, cosa che con la 912Fa non ho Mai avuto la voglia di fare.

Il terzo pennino pilot che trovo affine ai due Falcon è quello della Justus. La Justus è una penna che pur essendo simile è molto meno specialistica delle due Falcon. Molto soft, con qualche variazione di tratto, versatile e più adatta ad un uso quotidiano.
Ultima modifica di Archipat il sabato 13 agosto 2022, 8:23, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da G P M P »

Koten90 ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 7:02 Smontare pennino e alimentatore invalida la garanzia??? Non è considerato intervento di manutenzione ordinaria? Come è possibile che si accorgano dello smontaggio avvenuto, nel caso?
Ho acquistato la mia da un utente del forum e ormai il periodo di garanzia è finito, chiedo per le altre che ho e che potrei comprare
Chiaramente smontare e rimontare no. Mi riferivo ovviamente all'allargamento dei canali, facilmente visibile poiché asporta materiale.

Non condivido l'ordinarietà dello smontaggio di pennino e alimentatore, e la ritengo pratica che richiede una certa consapevolezza - non solo nell'esecuzione, ma anche dell'obiettivo.
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Messaggio da Koten90 »

G P M P ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 6:26 C'è chi si è cimentato nella modifica dell'alimentatore (responsabile di tale prestazione insufficiente).
G P M P ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 8:22 Chiaramente smontare e rimontare no. Mi riferivo ovviamente all'allargamento dei canali, facilmente visibile poiché asporta materiale.
ricart ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 7:52 Si accorgono perchė il nuovo alimentatore, reperito nel web, non ė Pilot.
Ah ok, avevo interpretato quel “modifica” con la sostituzione dell’alimentatore (modifica della penna). Credo anche ricart l’abbia letto così. Ovviamente, dovendo mandare in assistenza per qualunque motivo, in un attimo si smonta quello in ebanite e rimonta quello originale.
G P M P ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 8:22 Non condivido l'ordinarietà dello smontaggio di pennino e alimentatore, e la ritengo pratica che richiede una certa consapevolezza - non solo nell'esecuzione, ma anche dell'obiettivo.
Sono d’accordo, anche se sulle Pilot è molto più semplice e fattibile che su altre penne. Non serve cercare la giusta posizione dell’alimentatore (c’è una sola posizione consentita), né della sezione (è vuota e tonda, senza tacche).
Capita che io voglia riportare la penna alla condizione originale perché sia più utilizzabile in scrittura normale (l’alimentatore triplo ha un flusso ottimo per calligrafia, ma esagerato per scrivere piccolo/normalmente) o che voglia fare un lavaggio approfondito per il cambio da un inchiostro pigmentato scuro a uno più chiaro e allora mi ci metto.
Archipat ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 8:16 …ed il taglia 15 che è montato dalla 743 e 845 (credo). Ho letto che non ci sono grandi differenze tra le due taglie, ma non ne ho esperienza diretta in quanto il 15 non l’ho mai provato.
Purtroppo no, la 845 e la Urushi grande montano pennino 18k bicolore che viene prodotto in poche varianti (F-M-B-BB per la 845 e solo FM-M-B per la grande). Il pennino FA era montato anche sulla 823 a siringa rovesciata, ma ora esclusivamente sulla 743. Tutti i taglia 15 sono intercambiabili tra loro senza difficoltà quindi, avendole tutte, si può giocare.

JetMcQuack ha sia il #10 sia il #15. Mi pare abbia detto che a occhio la differenza non è molta, ma che il 15 sia leggermente migliore
Ne parlava qui:
JetMcQuack ha scritto: lunedì 4 luglio 2022, 10:49 Se dovessi scegliere un unico flessibile (escludendo quello della mia Omas Arco Ogiva, fuori categoria) diciamo "da tutti i giorni", la MB Calligraphy verrebbe molto dopo la Pilot 823 FA (meno flessibile in assoluto come larghezza di tratto finale e forse anche come forza da applicare, ma con un tratto di partenza più fine) e probabilmente anche dopo la Santini Libra flex. Il pennino FA della Pilot 912 invece, pur con l'alimentatore in ebanite, mal si adatta al mio modo di scrivere -veloce e con variazioni decise della pressione, mi lascia spesso a piedi.
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Messaggio da merloplano »

facile distinguere: in un caso, falcon indica la penna ("la falcon"). nell'altro, il pennino (FA, "il falcon"). stesso nome, cose diverse, in inglese non te la cavi con l'articolo. pilot avrebbe potuto essere piu' originale
come altri, le ho entrambe e scrivendo a velocita' normale o quasi non ho trovato il pennino FA problematico. lo uso con iroshizuku tsuki-yo. e' sensibilmente piu' morbido della falcon e regala maggior variazione anche scrivendo normalmente, senza sforzo. mi piace. preferisco la geometria di sezione e fusto della falcon (in plastica) alla 742

il con-70 carica 1.0ml, una cartuccia ricaricata 0.9ml. questa e' anche piu' facile da pulire e si puo' richiudere con il dischetto e trasportare, volendo. certo, serve una siringa

la falcon in plastica, non calzata e con cartuccia vuota, pesa 9g, come la safari nelle stesse condizioni. la omas extra (fusto tondo) pesa 11g. la 98 riserva magica in plastica, 11g. la m600, 11g. la 2000, 17g. secondo me la falcon in plastica non e' troppo leggera, almeno non piu' di altre penne che non ho mai letto criticate per il peso (ma forse perche' non ne esiste la versione in metallo)
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Messaggio da Maruska »

ricart ha scritto: venerdì 12 agosto 2022, 22:49 I pennini delle due Falcon sono uguali quello che cambia è il corpo della penna, metallico uno in plastica l'altro, differenza il peso. Ho una 742 FA che mi ha un po' "deluso" per via dell'alimentatore che non segue il pennino quando vuoi allargare il tratto. Ho letto qui che si può rimediare sostituendolo ma ho preferito prendere una 742 normale che mi soddisfa in pieno. I pennini della Pilot, per me, sono superiori a quelli della Sailor o della Platinum e lo dico perché ho anche la 1911 e la 3776 usate a lungo.
:wave:
anche secondo me i pennini Pilot sono più gradevoli di quelli Sailor e Platunim, ma non capisco perché le foto dei due pennino sono diverse anche se si chiamano Falcon tutti e due
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Archipat ha scritto: sabato 13 agosto 2022, 8:16 Ho entrambe le penne e ti confermo che, come già detto in alcune altre risposte, sono completamente diverse.

La pilot Falcon, io ho una metal SEF, ha un pennino elastico, molto fine e piuttosto rigido. Non lo definirei flessibile anche se, esercitando una certa pressione, si hanno interessanti variazioni. Io uso questa penna principalmente per disegnare in quanto consente spessori di linea differenti a seconda della inclinazione di scrittura.
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Si tratta di un pennino “specializzato” nato per scrivere caratteri giapponesi, fatti da brevi tratti, e questo spiega perché l’alimentatore vada in crisi se lo si usa per corsivi occidentali che hanno tratti più lunghi che richiedono più inchiostro. Questo probabilmente spiega anche perché Pilot non importi ufficialmente in Europa questo pennino.

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Il pennino FA è molto più flessibile di quello della MB calligraphy e, rispetto a questo, è sensibilmente meno reattivo e nervoso. Il pennino della calligraphy consente di avere le spesse variazioni di tratto, ma parte da una linea molto più sottile. La calligraphy é molto scorrevole ed ha una rigidezza sufficiente per essere impiegata anche per lunghi testi, cosa che con la 912Fa non ho Mai avuto la voglia di fare.

Il terzo pennino pilot che trovo affine ai due Falcon è quello della Justus. La Justus è una penna che pur essendo simile è molto meno specialistica delle due Falcon. Molto soft, con qualche variazione di tratto, versatile e più adatta ad un uso quotidiano.
grazie mille per tutte le spiegazioni :thumbup:
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