Stilografiche scolastiche italiane addio

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Pettirosso
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Messaggio da Pettirosso »

Esme ha scritto: sabato 25 giugno 2022, 16:37 Non oso però pensare se dovessero utilizzare i pennini ad intinzione.
Giá i racconti di mio padre sono catastrofici, tipo magnesia inserita nei calamai per vedere l'effetto che fa... 😅
Quella della magnesia non mi sarebbe venuta in mente neppure nelle mie fantasie più perverse! :o
Chapeau! :lol:
Io appartengo alla generazione di tuo padre: dalla 1a alla 4a elementare OBBLIGATORIO il pennino ad intinzione, in 5a CONSENTITO anche l'uso della stilografica (parole come "sfera" o "biro" erano delle bestemmie messe severamente all'Indice).
Il cancellabile ovviamente non esisteva, né il gel, né il roller.
Non potevi neppure rovesciare la boccetta dell'inchiostro: era saldamente inserita in un apposito foro in alto a destra del banco.
Mani e grembiule (obbligatorio) imbrattati, qualche caduta a terra della cannuccia (per alloggiare la quale c'era una lunga scanalatura sull'alto del banco), questo sì.
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Messaggio da Esme »

Pettirosso ha scritto: sabato 25 giugno 2022, 21:52 Quella della magnesia non mi sarebbe venuta in mente neppure nelle mie fantasie più perverse! :o
Chapeau! :lol:
...
Non potevi neppure rovesciare la boccetta dell'inchiostro: era saldamente inserita in un apposito foro in alto a destra del banco.
Mani e grembiule (obbligatorio) imbrattati, qualche caduta a terra della cannuccia (per alloggiare la quale c'era una lunga scanalatura sull'alto del banco), questo sì.
Quantum mutatus ab illo!
Erano dei disgraziati perché la magnesia la mettevano a secco, poi passava il bidello a riempire i calamai e... pover'uomo!
Non ho capito bene come, ma si divertivano anche a usare il portapennino come cannuccia per soffiare bolle nell'inchiostro, fino a quando qualcuno esagerava e schizzava in giro.
E pensare che la sua maestra metteva una fifa blu, ha fatto gli ultimi anni quando andavo a scuola io e ancora metteva soggezione.

I banchi con il buco me li ricordo, noi ci mettevamo la vinavil, e i maschi poi facevano finta fosse la leva del cambio: metto la prima, adesso sono in seconda, passo in terza,... 😅
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Messaggio da Silvia1974 »

:lol: :lol: :lol:
Muoio dal ridere ad immaginare i ragazzini far casino con calamai e cannucce :D I banchi col buco ho fatto in tempo a vederli negli anni ‘80: erano “quelli vecchi”
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Messaggio da Marsich »

È che la società cambia. La cravatta non si usa più, l’ascot neanche si sa cosa sia, la pipa è quasi preistoria, gli orologi digitali stanno prendendo il sopravvento su quelli analogici, la scrittura smart prevale su quella su carta, anche le lavagne con i gessetti stanno venendo sostituite dalle “Lim”, etc, etc, etc

Forse sono fatalista, ma sono totalmente d’accordo con il titolo del post: stilografiche scolastiche Italiane addio!
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Gargaros
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Messaggio da Gargaros »

Mir70 ha scritto: venerdì 24 giugno 2022, 22:52 [MODALITA' SFOGO AVVILITO ON]

Oggi stavo ascoltando un d'intervista a Giuseppe Aquila , amministratore di Montegrappa , e tra le varie cose che si dicevano , mi ha fatto riflettere quanto da lui detto, e che vi riporto qui un estratto (il video di riferimento è il seguente https://youtu.be/GaRKpOtcIkw?t=523 )
"...Una delle nostre missioni è anche educare le persone, nuove persone (immagino possa riferirsi ai giovani ?) ad avvicinarsi alle penne ed alla scrittura, perché oggi, come sappiamo, non tutti scrivono abitualmente ; così vogliamo davvero sostenere la scrittura , e cerchiamo di promuovere ogni singolo giorno l’attività che svolgiamo , attraverso i nostri prodotti e la nostra attività, attraverso eventi…
… credo fortemente che la scrittura giochi un ruolo molto importante nell’educazione della nostra vita quotidiana…"
Non è la prima volta che sento affermazioni del genere da personalità del mondo degli strumenti di scrittura , e tuttavia mi chiedo : ma perché aziende italiane - e sottolineo italiane - come Montegrappa , Leonardo O.I. , Aurora , per citare le maggiori , che (sembra) credono davvero in questi valori , non fanno quel passo in più per produrre stilografiche di fascia scolastica , o comunque penne a costi molto molto più contenuti e dirette ai giovani e giovanissimi ?
Magari in collaborazione tra loro per ridurre i costi di sviluppo e produzione ; avrebbero ad esempio potuto cogliere l'occasione del 700° della morte di Alighieri, per presentare delle stilografiche scolastiche al MIUR e rilanciare l'utilizzo di questo tipo di penne, per dire...
E intanto si comprano Lamy ABC, Preppy varie, Prera e Pelikan Twist per i nostri ragazzi.

Poi capisco i costi, le risorse , non c'è mercato, ecc... , però - permettetemi di dirlo - è ' tutto così avvilente...

[MODALITA' SFOGO AVVILITO OFF]

Poi i "piccoli" crescono, e magari da grandi si comprano la penna da 300-400 euro ...
Lascia stare, se le aziende italiane decidessero di produrre penne economiche si tratterebbe di penne fatte peggio di certe cinesi da 1 euro e due noccioline. Il minimo che puoi prendere è un'Aurora Style, 70 carte, quasi 80, per una stilo che appena prendi in mano ti accorgi che sfigurerebbe persino di fronte a una Preppy...
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Messaggio da mastrogigino »

Spezzo una (mezza ) lancia a favore della Aurora Style.
Ne possiedo due e possiedo anche tre Preppy e una Plaisir, quindi posso fare un paragone di prima mano.
Non c'è minimamente storia, sebbene le Preppy siano ottime penne con un rapporto qualità prezzo inarrivabile e che non mi hanno mai deluso, e sebbene io ritenga la Plaisir la MIGLIORE stilo da battaglia/everyday al momento sul mercato; è innegabile che la qualità generale della Style, il bilanciamento, i materiali, il gruppo scrittura, il design, etc. etc. siano in generale superiori sotto ogni punto di vista.
Infatti i veri competitor della Style sono a mio avviso Pilot Prera e Platinum Balance fino all'eccellente Procyon (e Sailor non so , non me ne intendo), penne di tutt'altra fascia prezzo rispetto alle Preppine.
Detto questo anch'io ritengo che, visti appunto i competitor di cui sopra, l'Aurora sia sovrapprezzata, secondo me il suo "giusto" prezzo dovrebbe partire da 45€ per la versione "base" in resina fino ad arrivare ad un massimo di 90/95€ per la "top" di gamma.
Peró teniamo realisticamente conto del fatto che una Pelikan p200 costa circa 100€ e non ha niente di meglio rispetto all'Aurora , ma nessuno se ne lamenta (e io adoro le Pelikan)

Questo ovviamente il mio modesto parere
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Messaggio da Gargaros »

mastrogigino ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 23:38 Spezzo una (mezza ) lancia a favore della Aurora Style.
Ne possiedo due e possiedo anche tre Preppy e una Plaisir, quindi posso fare un paragone di prima mano.
Non c'è minimamente storia, sebbene le Preppy siano ottime penne con un rapporto qualità prezzo inarrivabile e che non mi hanno mai deluso, e sebbene io ritenga la Plaisir la MIGLIORE stilo da battaglia/everyday al momento sul mercato; è innegabile che la qualità generale della Style, il bilanciamento, i materiali, il gruppo scrittura, il design, etc. etc. siano in generale superiori sotto ogni punto di vista.
Allora sono stato sfigato, perché la Style che ho preso ho dovuto "lavorarla" io per togliere certe sbavature di colla...
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Messaggio da Monet63 »

mastrogigino ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 23:38 Peró teniamo realisticamente conto del fatto che una Pelikan p200 costa circa 100€ e non ha niente di meglio rispetto all'Aurora , ma nessuno se ne lamenta (e io adoro le Pelikan)

Questo ovviamente il mio modesto parere
Sono d'accordo. Le posseggo entrambe, e la P200 l'ho presa solo perché volevo una simil Pelikan M200 che mi permettesse di usare le centinaia di cartucce Pelikan Blu Royal che ho in casa. E comunque reputo la piccola Aurora superiore, soprattutto come scrittura.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
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