Assistenza Leonardo

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Max1266
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Messaggio da Max1266 »

Polemarco ha scritto: venerdì 27 maggio 2022, 20:24 State buoni se potete.
I passaggi sono questi.
1) il pennino non funziona a dovere;
2) l’aquirente interviene sul pennino così impedendo l’accertamento successivo dell’inconveniente da parte della casa e, soprattutto, decadendo dalla garanzia;
3) nonostante il punto 2 la casa gli sostituisce il pennino ma gli fa uno sconto (che non era obbligata a fare). Un’altra casa avrebbe detto, le manine le tenevi al posto loro, ora paghi tutto.

Conclusioni: sono intervenuti fuori garanzia e gli hanno concesso pure uno sconto

P. S. Non ho alcuna Leonardo nel “parco penne”; non frequento maestranze, amministratori e venditori Leonardo.
La sintesi è perfettamente condivisibile.

P.S. Ho una Leonardo Momento Magico Wild Celluloid Special Collection :D
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Mequbbal
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Messaggio da Mequbbal »

Inoltre, dire che non ne sanno nulla di pennini mi sembra davvero fuori luogo considerato che hanno iniziato a sfornare dei pennini lavorati dal loro nibmeister come il CSI e l'Architect (certo sono di produzione Jowo ma li lavorano loro per ottenere questi speciali risultati).
Non ti è imposto di completare l'opera ma non sei libero di sottrartene.
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Siberia

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Messaggio da Siberia »

Mah, sarà un'operazione di marketing.
edis
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Messaggio da edis »

Un'azienda non compra da terze parti perché "non lo sa fare" e, inoltre, comprare da terzi non significa cliccare su "Ordina e paga con PayPal". Un'azienda che compra da terzi in genere sa fare il prodotto e sceglie di prenderlo da chi fa solo quello per... una serie di motivi: prezzo finale a cui il prodotto è venduto, qualità, economie di scala ecc.... Ordinare il manufatto da chi fa solo pennini per poi fare in-house grinding, controllo di qualità, alimentatori in ebanite, significa rendere accessibile un prodotto semi artigianale e altamente performante. Semi-artigianale non è un livello inferiore, anzi, è un prodotto che mette assieme la precisione delle macchine e l'intervento umano. Il CSI di Leonardo è uno JoWo con l'alimentatore di ABS: detto così non fa sognare. Il grinding ed il tuning fatti in house da Leonardo lo rendono, tuttavia, un pennino che ha caratteristiche molto interessanti e che, soprattutto, scrive benissimo, su qualsiasi carta, a tutte le angolazioni, con flusso costante e senza salti.

A detta di Siberia, se un'azienda compra i pennini da terzi è perché non ci sa mettere mano. Se poi i pennini che compra da terzi li modifica, è marketing.

Nella mia lettura, non si tratta né di capacità in termini di know how, né di marketing. Si tratta della scelta imprenditorialmente intelligente di combinare caratteristiche di affidabilità industriale e di customizzazione artigianale - che in base alla mia esperienza di cliente definirei di alta qualità.
Siberia

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Messaggio da Siberia »

Non conosco l'inglese, mi spiace
edis
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Messaggio da edis »

Siberia ha scritto: sabato 28 maggio 2022, 20:45 Non conosco l'inglese, mi spiace
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Messaggio da Mequbbal »

edis ha scritto: sabato 28 maggio 2022, 18:06 Un'azienda non compra da terze parti perché "non lo sa fare" e, inoltre, comprare da terzi non significa cliccare su "Ordina e paga con PayPal". Un'azienda che compra da terzi in genere sa fare il prodotto e sceglie di prenderlo da chi fa solo quello per... una serie di motivi: prezzo finale a cui il prodotto è venduto, qualità, economie di scala ecc.... Ordinare il manufatto da chi fa solo pennini per poi fare in-house grinding, controllo di qualità, alimentatori in ebanite, significa rendere accessibile un prodotto semi artigianale e altamente performante. Semi-artigianale non è un livello inferiore, anzi, è un prodotto che mette assieme la precisione delle macchine e l'intervento umano. Il CSI di Leonardo è uno JoWo con l'alimentatore di ABS: detto così non fa sognare. Il grinding ed il tuning fatti in house da Leonardo lo rendono, tuttavia, un pennino che ha caratteristiche molto interessanti e che, soprattutto, scrive benissimo, su qualsiasi carta, a tutte le angolazioni, con flusso costante e senza salti.

A detta di Siberia, se un'azienda compra i pennini da terzi è perché non ci sa mettere mano. Se poi i pennini che compra da terzi li modifica, è marketing.

Nella mia lettura, non si tratta né di capacità in termini di know how, né di marketing. Si tratta della scelta imprenditorialmente intelligente di combinare caratteristiche di affidabilità industriale e di customizzazione artigianale - che in base alla mia esperienza di cliente definirei di alta qualità.
Concordo pienamente. E non mi sembra ci sia bisogno di conoscere l'inglese :D
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Messaggio da francoiacc »

Sarei molto curioso di sapere quale produttore di penne avrebbe sostituito un pennino passato su micromesh e manomesso, a prescindere dal fatto che questo sia difettoso o meno alla partenza. No, perché in tal caso significa fidarsi della parola dell’acquirente e esporsi a chiunque voglia fare esperienza a gratis come provetto nibmeister.

P.S. nibmeister: professionista in grado di far funzionare bene un pennino e realizzare gradazioni personalizzate.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
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Messaggio da Koten90 »

Io sempre di più sento la mancanza del “blocca utente”.

Sono contento di sapere che Leonardo lavori così bene.
I prezzi restano altini per i miei standard, ma l’assistenza disponibile è un plus da tenere in conto al momento di aprire il portafogli
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Messaggio da Automedonte »

francoiacc ha scritto: domenica 29 maggio 2022, 8:56
P.S. nibmeister: professionista in grado di far funzionare bene un pennino e realizzare gradazioni personalizzate.
Fortuna che hai tradotto perché non tutti conoscono le lingue :clap:
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Messaggio da stanzarichi »

Polemarco ha scritto: venerdì 27 maggio 2022, 20:24 State buoni se potete.
I passaggi sono questi.
1) il pennino non funziona a dovere;
2) l’aquirente interviene sul pennino così impedendo l’accertamento successivo dell’inconveniente da parte della casa e, soprattutto, decadendo dalla garanzia;
3) nonostante il punto 2 la casa gli sostituisce il pennino ma gli fa uno sconto (che non era obbligata a fare). Un’altra casa avrebbe detto, le manine le tenevi al posto loro, ora paghi tutto.

Conclusioni: sono intervenuti fuori garanzia e gli hanno concesso pure uno sconto

P. S. Non ho alcuna Leonardo nel “parco penne”; non frequento maestranze, amministratori e venditori Leonardo.
Il punto due è quello cardine: se qualcosa in garanzia non funziona e provi ad aggiustarla manomettendola in maniera evidente (e il micromesh sul pennino sicuramente è un qualcosa di rilevabile agli occhi dell’assistenza clienti), la garanzia si invalida. Tradotto, la casa produttrice non ha nessun obbligo di riparazione gratuita nei confronti del cliente. Se a qualcuno non è chiaro questa che è una regola riconosciuta a livello mondiale, il problema non è certo il fatto che chi ha iniziato la discussione sia contento del servizio ricevuto.
Riccardo
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Messaggio da alfredop »

Infatti, se il pennino viene toccato alla casa madre se ne accorgono. Più in basso trovate la risposta del distributore Caran D'Ache ad una mia richiesta di sostituzione pennino (avevo preso una penna con pennino M e volevo un F), come noterete se avessero trovato il pennino danneggiato la sostituzione sarebbe stato a mio carico (poi ho rinunciato ed ho preferito modificare io stesso la geometria del pennino prevedendo che un F sarebbe comunque stato troppo largo per me).

<<
abbiamo ricevuto la Sua mail dalla Caran d’Ache in qualità di distributori in Italia del loro marchio. Causa nuove legislazioni doganali, è sempre più difficile il trasferimento Svizzera-Italia dei prodotti da riparare da parte dei privati.
Pertanto Le consigliamo di rivolgersi ad un rivenditore della Sua zona, il quale provvederà a contattarci per il ritiro del prodotto. Sarà nostra cura metterci in contatto con l’assistenza Cda in Svizzera.
Le comunichiamo comunque che il pennino sarà controllato dai loro tecnici specializzati e potrà essere sostituito gratuitamente solo se non risulta danneggiato, altrimenti verrà comunicato un preventivo di spesa.
Alleghi una copia dello scontrino/fattura per la garanzia.
>>

Alfredo
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Messaggio da ricart »

"Fortuna che hai tradotto perché non tutti conoscono le lingue" :)
Non è questione di sapere più o meno l'inglese, il tedesco e via bella, tutti conosciamo qualche lingua seppur a livello scolastico, riporto solo quello che è il "motto" di Piccardi "Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici"
Senza alcun riferimento specifico mi lascia un po' così l'uso insistente della parola "ink" al posto di inchiostro, forse perché è più breve?
Cordialmente :wave:
Riccardo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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Messaggio da Polemarco »

Ink al posto di inchiostro ?
“veperata quaestio”
Questa arriva tardi ...

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Messaggio da edis »

ricart ha scritto: domenica 29 maggio 2022, 15:19 "Fortuna che hai tradotto perché non tutti conoscono le lingue" :)
Non è questione di sapere più o meno l'inglese, il tedesco e via bella, tutti conosciamo qualche lingua seppur a livello scolastico, riporto solo quello che è il "motto" di Piccardi "Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici"
Senza alcun riferimento specifico mi lascia un po' così l'uso insistente della parola "ink" al posto di inchiostro, forse perché è più breve?
Cordialmente :wave:
Credo sia più preoccupante la deriva della lingua italiana (che naufraga verso strutture che non dovrebbero essere possibili al parlante nativo) che non la lingua straniera che entra per osmosi. E viene metabolizzata fino al punto che, anche chi dice di non sapere l'inglese, dice marketing.
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