Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

Salve, qualche tempo fa, mentre rovistavo in un cassetto, ho trovato una penna stilografica. All'apparenza, sembrerebbe essere una Pineider (forse modello Leonardo), ma ho alcuni dubbi in merito alla sua autenticità e non riesco a reperire informazioni su internet.

La penna è in ottime condizione e sembra — quanto meno all'occhio di un non esperto come il sottoscritto — di buona fattura. Corpo, sezione e cappuccio sono di colore marrone con venature che replicano l'aspetto del legno.
Sull'anello del cappuccio sono incise le seguenti diciture "L. DA VINCI - LDV." e un logo composto dalla sovrapposizione delle lettere "L", "D" e "V". All'estremità della clip è incastonata una piccola sfera, libera di ruotare.
Sul corpo è inciso "PINEIDER 122/1000", che indicherebbe una possibile edizione limitata. L'alimentatore sembra in plastica.

La penna era custodita in un contenitore in legno, con la dicitura "Pineider" sul coperchio. All'interno è anche presente una piccola pergamena su cui, da un lato, è presente un disegno, mentre dall'altro è riportata la scritta «Questo disegno leonardiano di due penne stilografiche, tratto dal codice atlantico, f. 523 v. del 1505 circa, è riprodotto per gentile concessione del Gruppo Editoriale Giunti di Firenze che ha pubblicato l'edizione fac simile del corpus di disegni e manoscritti di Leonardo da Vinci».

A lasciarmi perplesso è il pennino, su cui è incisa la nota dicitura "IRIDIUM POINT GERMANY", che, stando a quanto ho letto, è solitamente indice di un pennino di scarsa qualità, di produzione cinese. Oltre alla scritta, sono presenti alcuni ornamenti e un quadrifoglio.
Altro aspetto che mi fa venire qualche dubbio è il fatto che fosse abbandonata nel cassetto in cui l'ho trovata, insieme ad altre penne di scarsissimo valore.

Allego alcune foto. Posso fornirne altre nel caso ce ne fosse bisogno.

Ho provato la penna per un certo periodo, ma, non essendo esperto, mi è difficile fornire un giudizio oggettivo sulla qualità della scrittura. Saltuariamente si sono verificate delle false partenze e degli skip, ma non escludo che quest'ultimi siano stati causati dalla mia errata impugnatura.

Ho fatto molte ricerche su internet, ma non ho trovato traccia di questo esatto modello. Mi sono però imbattuto in modelli visivamente simili (ma con pennino in oro, stando a quanto riportato). Seguono i link a cui faccio riferimento: Ci tengo a sottolineare che non ho alcuna intenzione di vendere la penna, sono solo curioso di capire se si tratti di una vera Pineider o di una replica. Ringrazio in anticipo chi fosse disponibile a condividere qualche informazione in merito.
Allegati
foto-penna-1.jpg
foto-penna-2.jpg
foto-penna-3.jpg
Siberia

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Siberia »

Il pennino non è originale. Probabilmente è stato sostituito. Quello che vedo è cinese. Poi, è vero che anche marchi blasonati hanno pennini orientali, ma sono rimarcati. Ad esempio l'alimentatore in foto è lo stesso che montavano le Delta Unica, che facevano pagare oro, e oggi Narwhal, ditta cinese.
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

Siberia ha scritto: domenica 22 maggio 2022, 22:45 Il pennino non è originale. Probabilmente è stato sostituito.
Questo infittisce il mistero. Che io sappia, nessuno nella mia famiglia è (o era) esperto di stilografiche al punto da sostituire un pennino. Potrei comunque cercare tra le altre stilografiche che ho in casa per vedere se ne trovo uno compatibile con una Pineider (a patto che il resto della penna sia autentico).
Sai per caso a quando potrebbe risalire questa penna?

La sostituzione spiegherebbe però il microscopico disallineamento del pennino con l'alimentatore.

In merito al pennino in sé, credo anche io sia cinese. Non sono però riuscito a trovare una foto di un pennino identico: molti con un fiore a cinque petali, nessuno con un quadrifoglio (per quanto questo possa valere).
Avatar utente
sanpei
Honoris Causa
Honoris Causa
Messaggi: 2312
Iscritto il: giovedì 15 gennaio 2009, 18:10
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 006
Località: Torino
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sanpei »

Potrebbe essere una Juliet, anni '90 o successiva, pennino certamente sostituito, mi pare montassero pennini in oro 750
sicuramente autentica, si tende a falsificare oggetti commerciali, le Pineider non sono esattamente penne così ambite da essere contraffatte
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

sanpei ha scritto: domenica 22 maggio 2022, 23:16 Potrebbe essere una Juliet, anni '90 o successiva, pennino certamente sostituito, mi pare montassero pennini in oro 750
sicuramente autentica
Grazie! In effetti sembra molto simile ad una Juliet, in particolare al modello marrone visibile su questo forum. È un vero peccato che il pennino sia stato sostituito. Farò qualche indagine in famiglia per cercare di ricostruire la storia della penna. Dubito che ritroverò il pennino, ma sono molto incuriosito.
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4446
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sansenri »

anche secondo me si tratta senza dubbio di una Pineider, e con molta probabilità il pennino non è il suo.
Può anche darsi che non l'abbia sostituito qualcuno della tua famiglia ma che gli sia stata venduta con il pennino già sostituito...

La fattura è piuttosto riconoscibile come Stipula, Stipula ha fatto alcuni modelli che non sono troppo diversi, soprattutto con la stessa clip.

Questa è la mia Juliet in ebanite verde, la penna riporta la dicitura Juliet sulla vera
P1190055-3 Pineider Juliet verde.jpg
Il suo pennino originario è marcato Pineider ed è 18k
P1190059-3 Pineider Juliet.jpg


questa però è una penna simile, più piccola, in ebanite rossa, marcata Olschki (probabilmente commissionata per qualche ricorrenza, Olschki è una casa editrice se non erro)
P1200617-3 Pineider Olschki.jpg
P1200640-3 Pineider Olschki.jpg

anche in questa il pennino è 18k
P1200643-3 Pineider Olschki.jpg
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4446
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sansenri »

PS se non erro esiste una versione a pistone ma anche una a converter (entrambe le mie). La Juliet in particolare era venduta con un contagocce proponendola per uso eyedropper.
P1190054-3 Pineider Juliet verde.jpg
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

sansenri ha scritto: lunedì 23 maggio 2022, 0:56 questa però è una penna simile, più piccola, in ebanite rossa, marcata Olschki (probabilmente commissionata per qualche ricorrenza, Olschki è una casa editrice se non erro)
Grazie mille per la risposta! Proprio in questi istanti stavo leggendo degli interventi sul forum in cui si parla di questa penna (qui, un tuo intervento, e qui). Prima non li avevo mai trovati, nonostante lunghe ricerche, perché non avevo a disposizione "Juliet" come punto di partenza. La penna sembra esattamente identica alla mia, fatta eccezione per il branding Olschki. La mia riporta invece le scritte relative a Leonardo da Vinci.

Non pensavo che fosse in ebanite, ma il materiale sembra proprio lo stesso. Dubito invece che le finiture della mia penna siano in oro.
L'alimentatore non è lo stesso, vero? Sostituito anche quello?

Il mio sospetto è che la penna sia stata regalata a qualche mio familiare già con il pennino sostituito. Quando l'ho trovata, all'interno erano ancora presenti due cartucce di inchiostro blu. Nessun converter. Condizioni perfette (nessun residuo di inchiostro, nessun graffio), sembrava non essere mai stata utilizzata. Domani indago.

A questo punto, dato che la penna esteticamente mi piace molto, potrei di nuovo sostituire il pennino.
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4446
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sansenri »

prova a guardare con una lente se vi siano incisioni sulla vera.
Sulla mia Olschki la vera è in oro 9k (marchio 375).
Di sicuro è ebanite (rossa, tipo Cumberland), è una bella penna.
Un pennino più consono lo merita, se non trovi un Pineider, come minimo partirei da un pennino monocolore placcato oro.
Dato che Stipula si faceva fare i pennini da Bock, è probabile che un Bock (é un #6?) possa andare già con il suo collare, altrimenti sfili pennino e alimentatore e sostituisci solo il pennino.

(la mia rossa è più piccola della Juliet, credo il pennino sia #5, anche questa misura è reperibile da Bock)
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

sansenri ha scritto: lunedì 23 maggio 2022, 1:47 prova a guardare con una lente se vi siano incisioni sulla vera.
Sulla mia Olschki la vera è in oro 9k (marchio 375).
Non vedo altre incisioni, oltre a quelle descritte nel post iniziale. Ne deduco che non si tratti di oro nel mio caso. Ho però notato una minuscola "M" riquadrata sul reto della clip, che prima mi era sfuggita. Quindi originariamente il pennino era M, presumo.
sansenri ha scritto: lunedì 23 maggio 2022, 1:47 Un pennino più consono lo merita, se non trovi un Pineider, come minimo partirei da un pennino monocolore placcato oro.
Dato che Stipula si faceva fare i pennini da Bock, è probabile che un Bock (é un #6?) possa andare già con il suo collare, altrimenti sfili pennino e alimentatore e sostituisci solo il pennino.
Vero. Pensavo proprio a Bock o Jowo. Al momento, non posso investirci molto, purtroppo, ma un Bock sarebbe sicuramente meglio dell'attuale. Non sono sicuro di saper sostituire il pennino in autonomia, ho paura di fare danni, ma ti ringrazio moltissimo per i consigli.
sansenri ha scritto: lunedì 23 maggio 2022, 1:47 la mia rossa è più piccola della Juliet, credo il pennino sia #5, anche questa misura è reperibile da Bock
La mia penna misura (molto all'incirca, ho usato un righello) poco più di 14,5 cm di lunghezza con cappuccio e poco meno di 1,5 cm di larghezza nel punto massimo. A occhio, sembrerebbe più simile alla penna rossa in tuo possesso. Quindi è più probabile che il pennino sia #5.
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

Rapido aggiornamento sull'origine della penna.

Come sospettavo, si tratta di un regalo aziendale per un mio famigliare medico da parte di un rappresentante farmaceutico. Nessuno ha mai toccato la penna dopo essere stata regalata, quindi il pennino era già sostituito a quel punto.
Dunque, nel percorso che va dal produttore della penna fino al mio famigliare — passando per possibili rivenditori, azienda farmaceutica e rappresentante — qualcuno ha sostituito il pennino. Forse consapevole che nessuno se ne sarebbe accorto? Forse è stata commissionata con pennini di scarsa qualità per risparmiare? Non ne ho idea.

Storia curiosa.
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4446
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sansenri »

Se trattasi di una aziendale non è improbabile che nasca così, il pennino in oro l’avrebbe fatta costare troppo.
Tutto sommato hai una buona ragione per montare un pennino almeno esteticamente un po’ più consono, senza rammarico che “qualcuno lo abbia sostituito “.
Fai la prova che ti dicevo a svitarlo, si capirebbe molto vedendo il collare. Tieni la penna nella mano destra, prendi il pennino con la sinistra, mettendo il pollice sopra il pennino e l’indice sull’alimentatore, prova a girare la penna in senso antiorario. Senza forzare dovrebbe svitarsi.
Non forzare se non si svita.
Avatar utente
Koten90
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2950
Iscritto il: domenica 11 aprile 2021, 13:25
La mia penna preferita: Una per ogni utilizzo
Il mio inchiostro preferito: Noodler’s Eel X-Cactus
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Busto Arsizio
Gender:
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Koten90 »

Magari dico una stupidata, ma il pennino così non è brutto nel complesso della penna. Magari scrive anche bene… togliere quello per metterci un altro pennino “standard” senza marchio Pineider non so quanto possa aumentare il senso di completezza della penna.
Io la proverei così.
Alessio Pariani

L’ottimismo è il sale della vita, l’umorismo ne è lo zucchero.
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4446
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da sansenri »

be' ovvio che provarla si può sempre...
se fosse mia, a parte scriverci ovviamente, ma per motivi estetici e di soddisfazione personale, mi piacerebbe sostituire quel brutto pennino bicolore che non ci azzecca nulla secondo me con la penna, con un pennino più simile a quello originale, (non trovando l'originale) almeno in oro monocolore.
Dato che la penna è della Stipula, magari si potrebbe chiedere a Stipula che pennino abbiano montato, per capire meglio con cosa sia possibile sostituirlo.
Personalmente probabilmente farei da me delle prove...
Se si tratta di una penna a converter/cartuccia, al 99% è montata con un collare filettato, che quindi si può svitare senza recare alcun danno.
Dalla tipologia di collare si può risalire al tipo di pennino o gruppo pennino e cercare una alternativa.
La seconda opzione, banalmente è afferrare pennino e alimentatore e tirare per vedere se escono. Nelle Stipula è facilissimo farlo.
Magari un bel pennino vintage ci starebbe bene, ma non voglio suggerire inutili complicazioni. Se il pennino si svita però la sostituzione con qualcosa di meno fuori luogo, analogo al pennino esistente come geometria, potrebbe essere semplice.

Confrontato con un mio Stipula direi che l'alimentatore è lo stesso (non una bellezza, lo so), per cui la sostituzione con un pennino Stipula è altamente probabile che sia possibile, e d'altra parte i pennini Stipula li fa Bock... (quelli in acciaio sicuro, quelli in oro una volta li faceva Bock anche quelli).
L'ideale sarebbe provare.

un alimentatore Stipula
5f15206d-46c4-4dd8-87a4-48bb267ca5f6.jpg

un pennino Stipula 14k F
566a5ca9-8d6a-4d69-b258-abe4784d902d.jpg
Avatar utente
Bradwave
Converter
Converter
Messaggi: 10
Iscritto il: domenica 22 maggio 2022, 18:46
Contatta:

Identificazione stilografica (Pineider autentica?)

Messaggio da Bradwave »

Innanzitutto, grazie per la disponibilità e per tutti i consigli.
sansenri ha scritto: martedì 24 maggio 2022, 14:34 Fai la prova che ti dicevo a svitarlo, si capirebbe molto vedendo il collare. Tieni la penna nella mano destra, prendi il pennino con la sinistra, mettendo il pollice sopra il pennino e l’indice sull’alimentatore, prova a girare la penna in senso antiorario. Senza forzare dovrebbe svitarsi.
Non forzare se non si svita.
Ho provato: Il collare si è svitato senza dover forzare. Allego le foto.
L'ho anche misurato, non so se possa essere utile (misure in foto, fatte con righello, quindi con ~1cm di margine di errore ahah).
sansenri ha scritto: martedì 24 maggio 2022, 14:34 La seconda opzione, banalmente è afferrare pennino e alimentatore e tirare per vedere se escono. Nelle Stipula è facilissimo farlo.
Ho provato anche questo, ma non ci sono riuscito. Non volevo tirare troppo.
sansenri ha scritto: martedì 24 maggio 2022, 14:34 Confrontato con un mio Stipula direi che l'alimentatore è lo stesso
A giudicare dalle foto, direi che è lo stesso.
Koten90 ha scritto: martedì 24 maggio 2022, 18:36 Magari dico una stupidata, ma il pennino così non è brutto nel complesso della penna. Magari scrive anche bene… togliere quello per metterci un altro pennino “standard” senza marchio Pineider non so quanto possa aumentare il senso di completezza della penna.
Io la proverei così.
In realtà, nemmeno il pennino che c'è ora ha marchio Pineider. Quindi, da quel punto di vista, poco cambierebbe. Nel complesso non è così brutto, hai ragione. Forse, però, monocolore sarebbe più carino. Sulla qualità faccio veramente fatica ad esprimermi, perché sono un neofita. L'avevo inchiostrata per provarla, appena dopo averla trovata. Non mi aveva stupito, tant'è che avevo preferito usare una Pelikan Pelikano Model 2000 (con pennino per principianti), che uso tuttora. Riproverò ad usarla nei prossimi giorni, magari nel frattempo si è affinata la mia sensibilità.
Allegati
collare-2.jpg
collare-1.jpeg
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”