Pennino Flex Vintage in Acciaio

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1106
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Bokeh »

Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Allegati
IMG_20211025_211532.jpg
Spiller84
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2106
Iscritto il: mercoledì 28 novembre 2018, 23:38
Località: Isernia
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Spiller84 »

Ottimo esempio di scrittura. Direiche hai trovato un piccolo gioiellino, mi piace anche la penna. Beh, complimenti
Sealion
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 290
Iscritto il: venerdì 9 aprile 2021, 8:38
La mia penna preferita: Da decidere
Il mio inchiostro preferito: Sperimentare
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Pavia
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Sealion »

Esperienza deludente perché non so usarli. Quindi faccio fatica a valutarli. Sicuramente sono meno scorrevoli dei rigidi o degli elastici. Mi pace particolarmente un medium flex di una 149 anni 80 con cui riesco a variare il tratto. Mi trovo molto meglio con Stub, OB flex o Italico corsivo.
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2952
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Musicus »

Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg

:thumbup:

Giorgio
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4449
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da sansenri »

in effetti su alcune vintage a volte si trovano dei pennini in acciaio che manifestano una flessibilità inusuale, ho una Osmia 61 BL con un pennino in acciaio che a guardarlo non gli daresti una lira e che invece sorprende in tal senso
è il solito discorso, sapevano come fare, ma quel sapere o si è perso o non è più di interesse, o non è più economicamente sfruttabile, o tecnicamente riproducibile
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1106
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Bokeh »

Spiller84 ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:37 Ottimo esempio di scrittura. Direiche hai trovato un piccolo gioiellino, mi piace anche la penna. Beh, complimenti
Si devo dire che mi ha sorpreso molto, nom mi sarei aspettato una tale flessibilità e reattività del pennino.
Grazie per i complimenti
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1106
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Bokeh »

Sealion ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:45 Esperienza deludente perché non so usarli. Quindi faccio fatica a valutarli. Sicuramente sono meno scorrevoli dei rigidi o degli elastici. Mi pace particolarmente un medium flex di una 149 anni 80 con cui riesco a variare il tratto. Mi trovo molto meglio con Stub, OB flex o Italico corsivo.
Effettivamente non a tutti piacciono i pennini flex.
Personalmente li apprezzo molto perché è un pó come avere diverse penne in una in funziona della pressione esercitata.
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1106
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Bokeh »

Musicus ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 13:41
Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg


:thumbup:

Giorgio
Ti ringrazio molto, mi fanno molto piacere i tuoi complimenti.
Anche io non amo la scrittura eccessivamente lenta, che dona si precisione alla forma delle lettere ma si intravede spesso il tremolio da te citato che nella scrittura veloce tende a sparire.

Effettivamente la tua Waterman sembra dotata di una grande flessibilità, complimenti!
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1106
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Bokeh »

sansenri ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 20:26 in effetti su alcune vintage a volte si trovano dei pennini in acciaio che manifestano una flessibilità inusuale, ho una Osmia 61 BL con un pennino in acciaio che a guardarlo non gli daresti una lira e che invece sorprende in tal senso
è il solito discorso, sapevano come fare, ma quel sapere o si è perso o non è più di interesse, o non è più economicamente sfruttabile, o tecnicamente riproducibile
Credo che la parte artigianale si sia persa ma è sicuramente possibile riprodurre dei pennini flex in maniera industriale (a livello industriale si fanno coae incredibili in diversi settori) però probabilmente non ne vale la pena a livello di investimenti e di costo finale del prodotto.
Fortunatamente si trovano ancora a prezzi ragionevoli dei gioiellini artigianali di tanti anni fa!
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5571
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da francoiacc »

Musicus ha scritto: martedì 26 ottobre 2021, 13:41
Bokeh ha scritto: lunedì 25 ottobre 2021, 21:22 Buonasera,
nell'ultimo periodo ho avuto modo di provare un pó di pennini vintage (e moderni) flex prevalentemente in oro, ma uno di quelli che mi soddisfa di più è uno in acciaio montato su un anonima in celluloide.
Morbido, bagnato, mooolto flessibile, vi lascio una prova di scrittura per rendere un'idea di quanto è in grado di variare il tratto.
Per me è un buon esempio di "poca spesa tanta resa".
Quali sono le vostre esperienze con i pennini flex?
Un bel modo per impiegare un flex, Bokeh! :clap: ,
con una carta liscia e patinata (Clairefontaine, ma anche alcune giapponesi) ed un tratto fluido e, soprattutto, "rapido!", così che non si avvertano quei terribili "tremori", in quello sgradevolissimo "effetto delirium" che si nota nelle realizzazioni su carta vergata (a volte vergata fino quasi a risultare "crespata", come quella dei lavoretti alle Elementari) quando eseguite "al rallentatore"...

Per quanto riguarda i flex in acciaio, quello migliore da me provato tra i vintage è questo Aurora:
viewtopic.php?t=8405


Ma, nella mia esperienza, nulla ha potuto eguagliare il piacere di un Waterman #2 dell'epoca d'oro...
20210223_083516.jpg


:thumbup:

Giorgio
Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.

In acciaio ho trovato un paio di insospettabili e anonimi pennini che mi hanno davvero sorpreso per la loro flessibilità. :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15184
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da piccardi »

francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 7:23Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.
Attento che ci sono dei #2 che son rigidi come chiodi, non è il numero che indica la flessibilità. E' verò però che in genere quelli rigidi sono assai meno comuni, ma non è detto che trovare un #2 significhi trovarne uno come quello di Giorgio.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5571
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da francoiacc »

piccardi ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 15:58
francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 7:23Prima o poi mi tocca provare questo famigerato Waterman nr.2, per il momento il miglior flex su cui ho messo le mani è un Omas Extra Lucens rinvenuto su una penna omonima ad un mercatino.
Attento che ci sono dei #2 che son rigidi come chiodi, non è il numero che indica la flessibilità. E' verò però che in genere quelli rigidi sono assai meno comuni, ma non è detto che trovare un #2 significhi trovarne uno come quello di Giorgio.

Simone
Infatti sono stato impreciso in quanto scritto sopra, non ho mai avuto modo di provare uno dei famigerati Waterman #2 flessibili, io sono il fortunato(?) possessore di una 52 con un poco comune #2 alquanto rigido.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
sansenri
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4449
Iscritto il: mercoledì 27 gennaio 2016, 0:43
Fp.it Vera: 032
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da sansenri »

a proposito di pennini in acciaio, come si comportanto i Pelikan CN in tal senso (spero di non andare eccessivamente OT)
qualcuno ne ha provato uno? ho diverse Pelikan vintage ma il CN non l'ho ancora provato...
Avatar utente
Musicus
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 2952
Iscritto il: martedì 3 dicembre 2013, 20:33
La mia penna preferita: Waterman Commando Music Nib
Il mio inchiostro preferito: Waterman Bleu Sérénité
Misura preferita del pennino: Flessibile
Località: Bolzano
Gender:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da Musicus »

sansenri ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 19:56 a proposito di pennini in acciaio, come si comportanto i Pelikan CN in tal senso (spero di non andare eccessivamente OT)
qualcuno ne ha provato uno? ho diverse Pelikan vintage ma il CN non l'ho ancora provato...
Ciao, Enrico! :thumbup:
Il mio unico CN è su una 100N "fluted trims" (viewtopic.php?t=12971),
3. P100Nft. capped and posted 1 (1).jpg
ma è un OM rigido... :D

:wave:

Giorgio
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15184
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Pennino Flex Vintage in Acciaio

Messaggio da piccardi »

francoiacc ha scritto: mercoledì 27 ottobre 2021, 16:09 Infatti sono stato impreciso in quanto scritto sopra, non ho mai avuto modo di provare uno dei famigerati Waterman #2 flessibili, io sono il fortunato(?) possessore di una 52 con un poco comune #2 alquanto rigido.
Fortunato (almeno per i miei gusti) non direi...
Vabbé le 52 non son difficili da trovare, ma farei al pen show, che le provi.

Simone
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”