Nuova Stipula Etruria Faccettata

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piccardi
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Messaggio da piccardi »

Esme ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 9:07 Non conosco le lavorazioni per ottenere questo tipo di resina con effetto melange, ma il dubbio è che effettivamente richieda molte meno lavorazioni e soprattutto meno precisione e studio ingegneristico.
Da quel che ho visto nel video segnalato nel forum mette in un cilindro alcune colorazioni diverse in forma liquida una sopra l'altra, e gli da una breve mescolata. Posso riconoscere le capacità di ottenere colorazioni specifiche e abbinarle, ma quanto a lavorazione mi pare si tratti di infilarci un filo di ferro con una piegatura in punta ed estrarlo ruotandolo, direi che a livello di complessità e precisione ci sia ben poco. Il resto è far seccare opportunamente la plastica in una camera a vuoto.

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Messaggio da piccardi »

fufluns ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 6:29 Le Stipula Etruria faccettate in plastica sono troppo care, a quasi 900 Euro, un prezzo che, per una penna, mi fa sentire in una posizione poco confortevole. La versione nella plastica variopinta, pagliaccesca e infantile, costa ancora un due-trecento Euro in piú... Questo permette di assestare il prezzo delle Etruria faccettate in celluloide a circa 1150 Euro +IVA (cioè quasi 1500 Euro!!!).
Se ho capito bene trattasi di edizione limitata, o forse anche limitatissima se come ho capito col miscuglione plastico ne han fatte solo 50. Che è in genere, come diceva Bons, comporta che per più o meno la stessa penna ti chiedono il triplo.

Finché i produttori troveranno chi le compra continueranno a produrle, a scapito del malcapitato che poi prova a rivenderle e si accorge di quale sia il valore reale del prestigioso e limitato esemplare ...

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Messaggio da Esme »

piccardi ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 15:32 Da quel che ho visto nel video segnalato nel forum mette in un cilindro alcune colorazioni diverse in forma liquida una sopra l'altra, e gli da una breve mescolata.
😳

Io il video me l'ero perso, e la considerazione sui miscugli instagrammabili e l'omnipresente resina epossidica l'avevo fatta un po' per ridere.
Sono esterrefatta.
Cioè, sono esterrefatta che si paghino mille euro per una cosa che "con 30.000 lire il mio falegname la faceva meglio".
Mi rendo conto benissimo che poi la qualità della penna è data da tutto il resto, ma 200/300 euro in più per queste resine fatte a casaccio? (divertente la storiella delle foto ispiratrici)

Ma il "nostro" Giorgio Greco deve allora lasciar perdere le splendide ebaniti, e con la sua abilità mettersi a fabbricare queste penne qui!
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Messaggio da sansenri »

maylota ha scritto: mercoledì 22 settembre 2021, 13:13 E' bizzarro, sembra che ci siano in giro varie versioni della nuova Etruria faccettata.

Una è quella in Miele Selvatico in 300 pezzi, poi c'è quella in Primary Manipulation di Jonathon Brooks in 50 pezzi (che costa più o meno uguale) e ne ho vista con una veloce ricerca su google un'altra "champagne" con resina esclusiva Stipula (molto bella peraltro) in 18 pezzi, a prezzo ancora maggiore. Se ce ne siano altre ancora, non saprei.

Di sicuro noto che commercialmente le "edizioni limitate" vanno di moda.... :thumbup:
quella champagne, che poi è la celluloide Havana Brown di Tibaldi, che Stipula ha usato anche per la Etruria Fiesole, è una versione speciale eseguita da Stipula per Chatterley Luxuries (USA) alcuni anni fa e che quando uscita costava intono ai 600 euro (oggi siamo tranquillamente a più del doppio, a trovarla)

ed è questa
P1190452-3 Stipula Etruris faceted champagne Chatterley.jpg
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Messaggio da sansenri »

Aggiungo che quando uscirono le versioni faccettate della Etruria, furono fatte per Chatterley, in una serie di celluloidi, ed erano esclusive per Chatterley.
Dopo una prima tiratura se ne aggiunsero alcune altre, tra cui alcune in resina, meno belle delle celluloidi ma non disdegnabili, e forse anche alcune in ebanite. Mi pento un po' di non averne prese altre allora, quando il prezzo era più accessibile, comunque per una bella penna, a pistone, con pennino in oro, e una forma che io trovo comoda.
Malgrado siano molto belle (al fascino di certe celluloidi non si resiste) condivido il parere che le verette siano un po' troppe... Un piccolo difetto visivo da accettare in una penna nel complesso molto affascinante.
Credo che adesso Stipula riprenda quelle forme, che comunque hanno disegnato loro, e hanno diritto di sfruttare proponendo le versioni Miele Selvatico e Tortoise (che anche a me piace di più). Il pennino Sti-flex è l'unica cosa che mi incuriosisce, perchè concordo che il prezzo sia salito troppo.
L'unico che lo abbia provato qui credo sia fufluns (o sbaglio?)
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Messaggio da maylota »

sansenri ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 18:29
quella champagne, che poi è la celluloide Havana Brown di Tibaldi, che Stipula ha usato anche per la Etruria Fiesole, è una versione speciale eseguita da Stipula per Chatterley Luxuries (USA) alcuni anni fa e che quando uscita costava intono ai 600 euro (oggi siamo tranquillamente a più del doppio, a trovarla)
In effetti quella champagne è in celluloide, ecco perchè costa di più.
Però non è difficilissima da trovare, la vende regolarmente un noto negozio italiano in edizione limitata di 18 pezzi a 1.450€. Non so se sia una riedizione o cosa, ma a me sembra molto simile:
Etruria-faceted-Champagne-1.jpeg
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Messaggio da francoiacc »

piccardi ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 15:32
Esme ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 9:07 Non conosco le lavorazioni per ottenere questo tipo di resina con effetto melange, ma il dubbio è che effettivamente richieda molte meno lavorazioni e soprattutto meno precisione e studio ingegneristico.
Da quel che ho visto nel video segnalato nel forum mette in un cilindro alcune colorazioni diverse in forma liquida una sopra l'altra, e gli da una breve mescolata. Posso riconoscere le capacità di ottenere colorazioni specifiche e abbinarle, ma quanto a lavorazione mi pare si tratti di infilarci un filo di ferro con una piegatura in punta ed estrarlo ruotandolo, direi che a livello di complessità e precisione ci sia ben poco. Il resto è far seccare opportunamente la plastica in una camera a vuoto.

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La cosa in generale fa riflettere, se poi pensiamo a quanto vengono vendute le preziose resine completamente nere e neanche tornite.
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Messaggio da sansenri »

maylota ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 19:43
sansenri ha scritto: giovedì 23 settembre 2021, 18:29
quella champagne, che poi è la celluloide Havana Brown di Tibaldi, che Stipula ha usato anche per la Etruria Fiesole, è una versione speciale eseguita da Stipula per Chatterley Luxuries (USA) alcuni anni fa e che quando uscita costava intono ai 600 euro (oggi siamo tranquillamente a più del doppio, a trovarla)
In effetti quella champagne è in celluloide, ecco perchè costa di più.
Però non è difficilissima da trovare, la vende regolarmente un noto negozio italiano in edizione limitata di 18 pezzi a 1.450€. Non so se sia una riedizione o cosa, ma a me sembra molto simile:
Etruria-faceted-Champagne-1.jpeg
Sì, ritengo che il negozio che citi abbia ampiamente contatti anche privilegiati con Stipula e si possa far fare da loro quasi tutto quello che vuole... :)
(La mia Alter Ego, Etruria regolare, origina lì...)
Ricordo anche che un negoziante un paio d'anni fa mi disse che Chatterly non aveva più acquistato una partita delle faccettate che sono state quindi rivendute in Italia a negozi che ne hanno fatto richiesta. Non credo fossero molte però, e quindi probabilmente a richiesta di determinati negozi, Stipula si presta a farne ancora alcune in celluloide.
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Messaggio da JetMcQuack »

Mi fa abbastanza riflettere il discorso sui prezzi delle penne che è uscito da questa discussione...e mi chiedo cosa possa spingerci a spendere così tanto per una passione, pur sapendo che non esiste risposta, e che al limite sarebbe duale, o il celebre ""42" oppure la Bic Crystal.

Parlo da "peccatore" perché io per primo ho speso molto per alcune penne, però, non so, se mi guardo dall'esterno mi vedo quasi come quei nobili romani intenti a banchettare mentre là di fuori l'impero crolla.

Sinceramente, non credo siano molti che possono permettersi oltre mille euro per una Sipula, pur bellissima che sia -e a me piace davvero davvero tanto, ve lo assicuro- e mi chiedo dove può andare alla lunga questo mercato. Magari la risposta già ce l'ho nella moria dei negozi storici specializzati milanesi -Ercolessi, Brunori- o dalle Pelikan che si trovano su Amazon a meno della metà del prezzo di vendita in negozio.
Mi chiedo anche come può un marchio del lusso potersi posizionare in un mercato delle penne dove Montblanc domina e dove gli altri marchi non vengono percepiti come tali se non dagli addetti ai lavori: il russo miliardario magari compra la MB da tre, quattromila euro, chi fa un regalo e è inesperto per forza di cose guarda al marchio prima di tutto, chi non frequenta noi maniaci non sa nemmeno di quanto sia considerata "preziosa" la celluloide. Se mi regalano, da profano, la pur splendida Aurora 88 big rimango deluso perché non vedo il fiocco di neve.

Insomma, il tutto per dire che è una penna meravigliosa, ma che finirà dimenticata nella sua edizione limitata da sempre meno pezzi e con lei finiranno nell'oblio anche tutte le varie limited che in definitiva sono solo un altro modo per gonfiare oltre misura prezzi già abbondantemente al di fuori della razionalità. Il tutto, credo, senza speranza.

Simone :wave:
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