Delta Tuareg edizione 2004

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
PierPan
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 287
Iscritto il: domenica 29 novembre 2020, 18:57
La mia penna preferita: Waterman Edson
Il mio inchiostro preferito: aurora nero- blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: AVEZZANO

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da PierPan »

Entro in negozio per acquistare solo una boccetta di inchiostro da pochi euro e la vedo esposta in una vetrinetta, piuttosto impolverata, che faceva bella mostra di sè ostentando tutto il suo fascino. E' stata una vera provocazione e non ho potuto resistere.
Delta Tuareg Special Limited Edition, anno 2004, n.646/2830, con sistema di caricamento a leva laterale, pennino in oro bianco a 18 carati. Bellissima: niente da fare la Delta faceva veri capolavori!
Allegati
IMG_0950.JPG
IMG_0951.JPG
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1105
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Bokeh »

Splendida, congratulazioni per l'acquisto.
Certo che la boccetta di inchiostro deve esserti costata parecchio :D
Avatar utente
Tribbo
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1419
Iscritto il: lunedì 30 dicembre 2019, 15:37
La mia penna preferita: Montblanc 149 -
Il mio inchiostro preferito: Waterman Serenity Blu
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: Roma
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Tribbo »

Ma che bella! Con la clip a forma di spada?
Una produzione recente della Delta con la levetta laterale… veramente particolare
Bons

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Bons »

Tribbo ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 14:39 Una produzione recente della Delta con la levetta laterale… veramente particolare
L'ho sempre ritenuta una perversione Delta.
Come se la Mercedes mettesse in produzione, chessó, delle CLS con avviamento a manovella.
Avatar utente
balthazar
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1582
Iscritto il: giovedì 28 febbraio 2019, 19:20
Località: Foggia

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da balthazar »

Bons ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 15:37
Tribbo ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 14:39 Una produzione recente della Delta con la levetta laterale… veramente particolare
L'ho sempre ritenuta una perversione Delta.
Come se la Mercedes mettesse in produzione, chessó, delle CLS con avviamento a manovella.
Bellissima metafora :D e - come al solito - azzeccata in quanto a "sostanza". Il caricamento a levetta su di una penna moderna per me proprio non va (ho difficoltà a considerarle "acquistabili" anche come vintage ...). Comunque i gusti sono gusti ;)
Avatar utente
Herrschwarz
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 196
Iscritto il: mercoledì 17 febbraio 2016, 14:38
Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 nero brillante
Misura preferita del pennino: Medio

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Herrschwarz »

Bons ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 15:37
Tribbo ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 14:39 Una produzione recente della Delta con la levetta laterale… veramente particolare
L'ho sempre ritenuta una perversione Delta.
Come se la Mercedes mettesse in produzione, chessó, delle CLS con avviamento a manovella.
Bellissima... La manovella che esce dal cerchio attorno alla stella a tre punte. Con tanto di "servomanovella" per non fare troppa fatica.
Avatar utente
rolex hunter
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3579
Iscritto il: martedì 1 dicembre 2009, 10:54
La mia penna preferita: Waterman 554 LEC
Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk over Vistula
Misura preferita del pennino: Flessibile
Arte Italiana FP.IT M: 077
Fp.it ℵ: 114
Fp.it 霊気: 034
Località: domiciliato a Reggio Calabria, residente a Chieri (TO)
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da rolex hunter »

Bons ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 15:37
Tribbo ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 14:39 Una produzione recente della Delta con la levetta laterale… veramente particolare
L'ho sempre ritenuta una perversione Delta.
Come se la Mercedes mettesse in produzione, chessó, delle CLS con avviamento a manovella.
Lo ha fatto anche la Marlen


Il fatto è che Angelo non ha l'animo vintage.... :mrgreen:
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
Bons

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Bons »

rolex hunter ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 19:15
Bons ha scritto: sabato 24 luglio 2021, 15:37

L'ho sempre ritenuta una perversione Delta.
Come se la Mercedes mettesse in produzione, chessó, delle CLS con avviamento a manovella.
Lo ha fatto anche la Marlen


Il fatto è che Angelo non ha l'animo vintage.... :mrgreen:
😳 Quindi si tratta di una perversione stilopartenografica? 🤔

😋
Avatar utente
rolex hunter
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3579
Iscritto il: martedì 1 dicembre 2009, 10:54
La mia penna preferita: Waterman 554 LEC
Il mio inchiostro preferito: KWZ Walk over Vistula
Misura preferita del pennino: Flessibile
Arte Italiana FP.IT M: 077
Fp.it ℵ: 114
Fp.it 霊気: 034
Località: domiciliato a Reggio Calabria, residente a Chieri (TO)
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da rolex hunter »

I think so :thumbup:
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3426
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Automedonte »

Angelo ha perfettamente ragione, un conto è copiare “l’estetica” vintage diverso replicare soluzioni tecniche obsolete e scomode.
Oggi vanno di gran moda le moto MC (modern classic) ma i freni sono a disco mica a tamburo :D
Cesare Augusto
Avatar utente
piccardi
Fp.it Admin
Fp.it Admin
Messaggi: 15170
Iscritto il: domenica 23 novembre 2008, 18:17
La mia penna preferita: Troppe...
Misura preferita del pennino: Extra Fine
FountainPen.it 500 Forum n.: 001
Arte Italiana FP.IT M: 001
Fp.it ℵ: 001
Fp.it 霊気: 001
Località: Firenze
Contatta:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da piccardi »

Oggi va di moda pure l'eyedropper che in confronto alla levetta è fare la CLS con il motore a vapore... Ma vedo un sacco di entusiasti.

Detto questo come caricamento a levetta è usualmente più facile e comodo da usare di uno stantuffo, e senz'altro più facile da riparare. Ma nessuno mi pare abbia da ridire in questi termini sullo stantuffo.

Simone
PS e per favore non mi tirate fuori la maggiore capacità dello stantuffo, che considerati i volumi di caricamento di uno stantuffo odierno senza delle misure comparative resta una illazione.
Questo è un forum in italiano, per pietà evitiamo certi obbrobri linguistici:
viewtopic.php?f=19&t=3123
e per aiutare chi non trova un termine:
viewtopic.php?f=19&t=1758
PierPan
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 287
Iscritto il: domenica 29 novembre 2020, 18:57
La mia penna preferita: Waterman Edson
Il mio inchiostro preferito: aurora nero- blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: AVEZZANO

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da PierPan »

piccardi ha scritto: domenica 25 luglio 2021, 2:02 Oggi va di moda pure l'eyedropper che in confronto alla levetta è fare la CLS con il motore a vapore... Ma vedo un sacco di entusiasti.

Detto questo come caricamento a levetta è usualmente più facile e comodo da usare di uno stantuffo, e senz'altro più facile da riparare. Ma nessuno mi pare abbia da ridire in questi termini sullo stantuffo.

Simone
PS e per favore non mi tirate fuori la maggiore capacità dello stantuffo, che considerati i volumi di caricamento di uno stantuffo odierno senza delle misure comparative resta una illazione.
Sono perfettamente d'accordo. Oltre tutto non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di penne stilografiche, e cioè di strumenti di scrittura che per loro natura hanno qualcosa di retrò, di storico. Quello tramite levetta laterale è uno dei tanti sistemi di caricamento elaborati nel tempo e che tra loro sono alternativi, e non sostitutivi. Non a caso non solo la Marlen ha recentemente adottato i caricamenti a levetta od a pulsante di fondo, ma anche la Visconti, la Kaweco , la Conklin, etc. Ultimamente la Leonardo ha realizzato una penna con caricamento a goccia; la stessa Aurora ha ancora in produzione la Leonardo da Vinci, che costa un botto, che ha un particolare sistema di caricamento che ha le caratteristiche miste tra pulsante di fondo e levetta. Insomma, qui stiamo parlando di strumenti di scrittura che nel tempo hanno sostituito la penna d'oca, che peraltro ancora viene usata per la calligrafia, sicchè il paragone con il sistema di avviamento delle Mercedes classe CLS, mi si permetta la licenza, non ci azzecca un bel niente perchè se dovessimo seguire questo ragionamento dovremmo scrivere tutti con sistemi di caricamento a cartuccia od a converter, che sono forse i più comodi, ma tra i meno amati tra i cultori delle penne stilografiche. E perchè non concludere ritenendo che si debba abbandonare la stilografica, perché superata dalle biro e dalle tastiere?
In conclusione, essendo tra l'altro molto soddisfatto del mio acquisto, io ritengo che il sistema di caricamento oggetto di discussione, specie con l'uso dei materiali oggi utilizzabili, sia alternativo rispetto agli altri, e non superato, ed in alcuni casi forse più comodo del caricamento a stantuffo, che pure dà, a volte, qualche problemino.
In ogni caso se non piace una penna per il suo sistema di caricamento basta non comprarla, come faccio io per le penne con caricamento a cartuccia.
Buona domenica a tutti,
Pierluigi
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3426
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Automedonte »

PierPan ha scritto: domenica 25 luglio 2021, 8:14
piccardi ha scritto: domenica 25 luglio 2021, 2:02 Oggi va di moda pure l'eyedropper che in confronto alla levetta è fare la CLS con il motore a vapore... Ma vedo un sacco di entusiasti.

Detto questo come caricamento a levetta è usualmente più facile e comodo da usare di uno stantuffo, e senz'altro più facile da riparare. Ma nessuno mi pare abbia da ridire in questi termini sullo stantuffo.

Simone
PS e per favore non mi tirate fuori la maggiore capacità dello stantuffo, che considerati i volumi di caricamento di uno stantuffo odierno senza delle misure comparative resta una illazione.
Sono perfettamente d'accordo. Oltre tutto non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di penne stilografiche, e cioè di strumenti di scrittura che per loro natura hanno qualcosa di retrò, di storico. Quello tramite levetta laterale è uno dei tanti sistemi di caricamento elaborati nel tempo e che tra loro sono alternativi, e non sostitutivi. Non a caso non solo la Marlen ha recentemente adottato i caricamenti a levetta od a pulsante di fondo, ma anche la Visconti, la Kaweco , la Conklin, etc. Ultimamente la Leonardo ha realizzato una penna con caricamento a goccia; la stessa Aurora ha ancora in produzione la Leonardo da Vinci, che costa un botto, che ha un particolare sistema di caricamento che ha le caratteristiche miste tra pulsante di fondo e levetta. Insomma, qui stiamo parlando di strumenti di scrittura che nel tempo hanno sostituito la penna d'oca, che peraltro ancora viene usata per la calligrafia, sicchè il paragone con il sistema di avviamento delle Mercedes classe CLS, mi si permetta la licenza, non ci azzecca un bel niente perchè se dovessimo seguire questo ragionamento dovremmo scrivere tutti con sistemi di caricamento a cartuccia od a converter, che sono forse i più comodi, ma tra i meno amati tra i cultori delle penne stilografiche. E perchè non concludere ritenendo che si debba abbandonare la stilografica, perché superata dalle biro e dalle tastiere?
In conclusione, essendo tra l'altro molto soddisfatto del mio acquisto, io ritengo che il sistema di caricamento oggetto di discussione, specie con l'uso dei materiali oggi utilizzabili, sia alternativo rispetto agli altri, e non superato, ed in alcuni casi forse più comodo del caricamento a stantuffo, che pure dà, a volte, qualche problemino.
In ogni caso se non piace una penna per il suo sistema di caricamento basta non comprarla, come faccio io per le penne con caricamento a cartuccia.
Buona domenica a tutti,
Pierluigi
Attenzione, l’acquisto in se non lo discuto trovando l’occasione l’avrei presa anche io. Ho una Delta Nazareth con caricamento a levetta che considero una delle più belle penne in mio possesso se non la più bella.
Però alla fine la uso poco e solo in casa perché il non poter vedere quanto inchiostro rimane la rende poco comoda, è lo stesso motivo per cui sono forse una dei pochi che non apprezza la Parker 51.
Cesare Augusto
Bons

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Bons »

piccardi ha scritto: domenica 25 luglio 2021, 2:02 Oggi va di moda pure l'eyedropper che in confronto alla levetta è fare la CLS con il motore a vapore... Ma vedo un sacco di entusiasti.

Detto questo come caricamento a levetta è usualmente più facile e comodo da usare di uno stantuffo, e senz'altro più facile da riparare. Ma nessuno mi pare abbia da ridire in questi termini sullo stantuffo.

Simone
PS e per favore non mi tirate fuori la maggiore capacità dello stantuffo, che considerati i volumi di caricamento di uno stantuffo odierno senza delle misure comparative resta una illazione.
Proprio qualche giorno fa si era riparlato di caricamento a contagocce, cito il mio intervento:
Bons ha scritto: martedì 6 luglio 2021, 11:49 Ritengo il caricamento a contagocce obsoleto e rozzo.
Non mi sembra che tra noi raccolga così tanti estimatori e Ottorino ritiene che vada messo fuori legge. 😅

Per quanto riguarda la praticità d'uso non trovo la levetta più pratica del pistone.
Per la semplicità nelle riparazioni, poi, ad oggi ho dovuto rimettere in sesto solo un pistone, con almeno mezzo secolo di servizio sulle spalle, mentre tutte le mie vintage a levetta hanno avuto bisogno di cure.
Capisco che il mondo stia regredendo ma se il pistone ha soppiantato completamente la levetta qualche vantaggio dovrà pur esserci.

Capacità del serbatoio? Basta sfogliare il catalogo Pelikan per constatare che bene dichiarata maggiore quella delle P (cartuccia/converter) rispetto alle M (pistone).
Bons

Delta Tuareg edizione 2004

Messaggio da Bons »

PierPan ha scritto: domenica 25 luglio 2021, 8:14
Sono perfettamente d'accordo. Oltre tutto non dobbiamo dimenticare che stiamo parlando di penne stilografiche, e cioè di strumenti di scrittura che per loro natura hanno qualcosa di retrò, di storico. Quello tramite levetta laterale è uno dei tanti sistemi di caricamento elaborati nel tempo e che tra loro sono alternativi, e non sostitutivi. Non a caso non solo la Marlen ha recentemente adottato i caricamenti a levetta od a pulsante di fondo, ma anche la Visconti, la Kaweco , la Conklin, etc. Ultimamente la Leonardo ha realizzato una penna con caricamento a goccia; la stessa Aurora ha ancora in produzione la Leonardo da Vinci, che costa un botto, che ha un particolare sistema di caricamento che ha le caratteristiche miste tra pulsante di fondo e levetta. Insomma, qui stiamo parlando di strumenti di scrittura che nel tempo hanno sostituito la penna d'oca, che peraltro ancora viene usata per la calligrafia, sicchè il paragone con il sistema di avviamento delle Mercedes classe CLS, mi si permetta la licenza, non ci azzecca un bel niente perchè se dovessimo seguire questo ragionamento dovremmo scrivere tutti con sistemi di caricamento a cartuccia od a converter, che sono forse i più comodi, ma tra i meno amati tra i cultori delle penne stilografiche. E perchè non concludere ritenendo che si debba abbandonare la stilografica, perché superata dalle biro e dalle tastiere?
In conclusione, essendo tra l'altro molto soddisfatto del mio acquisto, io ritengo che il sistema di caricamento oggetto di discussione, specie con l'uso dei materiali oggi utilizzabili, sia alternativo rispetto agli altri, e non superato, ed in alcuni casi forse più comodo del caricamento a stantuffo, che pure dà, a volte, qualche problemino.
In ogni caso se non piace una penna per il suo sistema di caricamento basta non comprarla, come faccio io per le penne con caricamento a cartuccia.
Buona domenica a tutti,
Pierluigi
Usare la stilografica è una diversa filosofia di vita rispetto alla sfera, è come viaggiare in moto invece che in auto: ci si sposta in entrambi i casi da un posto all'altro ma le sensazioni sono assolutamente altre.

La penna d'oca ormai viene usata solo nelle rievocazioni medievali così di moda.

Che tu sia soddisfatto dal tuo acquisto non lo metto assolutamente in dubbio e sono certo che userai la tua Delta con molte gratificazioni. :thumbup:
La mia critica non era rivolta a questa penna specifica ma a una scelta che ritengo sbagliata per una penna moderna e che non mi sembra sia stata una strategia vincente per le sorti di Delta.
Il famoso strano a tutti i costi non è necessario e non paga sempre.

Ritengo che con un sistema di caricamento più attuale sarebbe stata tutt'altra cosa (migliore) e che con un fermaglio più discreto sarebbe stata bellissima. Queste sono mie opinioni personali che non hanno nessun valore in più (o in meno) delle tue.

Alla fine del mio pippone, voglio congratularmi sinceramente con te per questa aggiunta il tuo parco penne.
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”