Santini Libra - GDA -

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Bons

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Messaggio da Bons »

merloplano ha scritto: sabato 25 giugno 2022, 21:59 punto di vista del produttore:

- se vuoi una penna che scriva come vuoi te (perfetta da subito, per ogni penna prodotta), la paghi quanto dico io (e non sara' poco)
- se vuoi pagare quello che vuoi tu, ti prendi una penna come mi risulta economicamente possibile (o vantaggioso) produrre (perche' altrimenti chiudo)

e' comune da parte del cliente cercare il miglior prezzo possibile ed aspettarsi contestualmente la miglior qualita' ed il miglior servizio. entrambi costano, e questo mal si accorda con la premessa. nella tipica pragmaticita' anglosassone: "pay peanuts, get monkeys"
Infatti, stiamo parlando proprio di penne che costano noccioline: ma per favore...

Secondo il tuo pragmatismo d'Albione dovrebbero scrivere solo le Montblanc (che scrivono) e non le Preppy (che scrivono).
Invece ci sono produttori del lusso italiano che vendono penne al prezzo di Montblanc (che scrivono) che non scrivono.
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Messaggio da Mir70 »

merloplano ha scritto: sabato 25 giugno 2022, 21:59 punto di vista del produttore:

- se vuoi una penna che scriva come vuoi te (perfetta da subito, per ogni penna prodotta), la paghi quanto dico io (e non sara' poco)
...
Ma infatti, tutti noi paghiamo la cifra che il produttore chiede, o no ? E 269 euro IVA esclusa di listino , non sono proprio noccioline (l’assegno della pensione sociale attualmente è fissato a circa 470 euro mensili, tanto per dare una idea del valore dei soldi)


Bons ha scritto: venerdì 24 giugno 2022, 14:16 La vedo in modo leggermente diverso.
A) Le stilografiche devono funzionare perfettamente da subito, senza lavaggi, pozioni miracolose e interventi salvifici.
B) Dopo un po' di rodaggio le stilografiche devono scrivere ancora meglio.
C) Un po' di pazienza è tollerabile solo con pennini dal tratto molto spesso a cui un alimentatore troppo asciutto non riesce a stare dietro.
D) I produttori che non sono in grado di realizzare stilografiche che rispondono a quanto su elencato farebbero bene a dedicarsi alle matite.
Se a fronte di una penna che non scrive come dovrebbe, ciascuno di noi la spedisse indietro al produttore o venditore lamentando il fatto, come giustamente dice Bons al punto A, forse le cose cambierebbero: se il produttore si vedesse tornare indietro non una penna su dieci, ma magari cinque o sei , forse un esame di conoscenza circa la qualità dei suoi prodotti potrebbe anche farselo. Poi potrebbe anche dedicarsi alle matite...
Ultima modifica di Mir70 il domenica 26 giugno 2022, 13:58, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Maruska »

merloplano ha scritto: sabato 25 giugno 2022, 21:59 punto di vista del produttore:

- se vuoi una penna che scriva come vuoi te (perfetta da subito, per ogni penna prodotta), la paghi quanto dico io (e non sara' poco)
- se vuoi pagare quello che vuoi tu, ti prendi una penna come mi risulta economicamente possibile (o vantaggioso) produrre (perche' altrimenti chiudo)

e' comune da parte del cliente cercare il miglior prezzo possibile ed aspettarsi contestualmente la miglior qualita' ed il miglior servizio. entrambi costano, e questo mal si accorda con la premessa. nella tipica pragmaticita' anglosassone: "pay peanuts, get monkeys"

hai contattato il produttore, vediamo come interverra' sulla penna. come altri, seguo con interesse
I prezzi li ha decisi il produttore non io, non ho chiesto sconti o altro, quindi mi dài una penna funzionante, non con un pennino che scrive male. Io ho comprato a scatola chiusa fidandomi ed ora visto che il pennino non va bene, me lo cambi o me lo aggiusti. Questo mi sembra il minimo sindacabile.
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Messaggio da merloplano »

non ho chiarito a sufficienza: l'interlocutore del produttore era il mercato, non il singolo acquirente
si e' disposti a pagare molto (piu' dei concorrenti, o percepiti tali)? servizio ottimo: montblanc, conis
si paga meno, puntando su pennino a danno del materiale fusto/sezione/spessore dorature? pilot742/912, sailor *** large
si vuole pennino e materiale? direi che si paga in controllo qualita': santini (ed altri)

non condivido il punto A di bons: i prodotti difettosi scappano. se si vuole ottenere A, l'unico sistema e' il controllo della singola penna, e non per intinzione: scrittura di 3-4 A4 e successiva pulitura accurata. 2h uomo? le regala il produttore? diviene un prodotto custom tipo conid. che infatti si fa pagare profumatamente, e senza avere il marketing di mb da alimentare
quello che accade in realta' nella maggior parte dei produttori e' che si taglia sui controlli qualita' (e/o sui materiali) per mantenere il prezzo basso in modo da invogliare il mercato: e' meno costoso riparare in seguito (importanza del customer care). l'utente si rapporta alla difettosita' che percepisce nella norma (funzione del forum) per la fascia di prezzo di riferimento: il prezzo di santini non e' nella fascia alta, per quanto offre. mi pare adeguato anche mb, che mantiene un valore dell'usato superiore alla media (e lo paghi) e consente di vendere su canali diversi da quello degli appassionati. there are no free lunches, quello che hai in piu' rispetto a prodotti similari, lo paghi

maruska, hai fatto fin troppo: trovato il blob di silicone, avrei contattato santini. ma senza aspettarmi "pago-pretendo" (punto A). puoi e devi pretendere una risoluzione soddisfacente (incluso il rimborso totale) in caso di problemi, ma non che tali problemi non accadano MAI, non senza pagare in piu' rispetto ai concorrenti: e' irrealistico. e comunque, perche' non su una safari? per il costo? allora siamo sempre, 25 euro posso attendermi non funzioni bene, 300 no. aspettative personali, non dati oggettivi

la preppy non scrive sempre (M con baby bottom), 1 cappuccio su 3 rotto
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Messaggio da Bons »

Amico merloplano, quel che affermi è valido perché il mercato della stilografica è fasullo e noi siamo dei coglioni.

Se compro un'automobile voglio girare la chiave e partire e se così non fosse mi prenderebbe una sincope e scatenerei un drappello di avvocati.
Ma le automobili funzionano perché devono funzionare e senza che vengano provate una ad una per mille chilometri su percorsi misti e poi lavate.

Per fortuna che ci sono anche produttori con l'orgoglio di realizzare stilografiche di lusso che funzionano.
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Messaggio da edis »

Bons ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 8:32
Se compro un'automobile voglio girare la chiave e partire e se così non fosse mi prenderebbe una sincope e scatenerei un drappello di avvocati.
Ma le automobili funzionano perché devono funzionare e senza che vengano provate una ad una per mille chilometri su percorsi misti e poi lavate.

Per fortuna che ci sono anche produttori con l'orgoglio di realizzare stilografiche di lusso che funzionano.
Insomma, la FIAT ci ha venduto per anni macchine con delle pessime rifiniture e la plastica del cruscotto che si scioglieva d'estate e che soprattutto ballava per tutto il tempo di un viaggio in autostrada proprio perché c'era gioco... Comunque Bons se giri la chiave e la macchina non parte, chiami il meccanico non l'avvocato :mrgreen:

Non so a quali produttori ti riferisca Bons, ma immagino si facciano pagare un premium price come Montblanc, che di listino ha dei prezzi da capogiro ma non ti lascia dentro il pallocco di silicone. Non è orgoglio, però, perché sennò l'azienda chiude, il controllo di qualita si paga. Quali sono le aziende a cui ti riferisci?
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Messaggio da sansenri »

merloplano ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 6:53 non ho chiarito a sufficienza: l'interlocutore del produttore era il mercato, non il singolo acquirente
si e' disposti a pagare molto (piu' dei concorrenti, o percepiti tali)? servizio ottimo: montblanc, conis
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non condivido il punto A di bons: i prodotti difettosi scappano. se si vuole ottenere A, l'unico sistema e' il controllo della singola penna, e non per intinzione: scrittura di 3-4 A4 e successiva pulitura accurata. 2h uomo? le regala il produttore? diviene un prodotto custom tipo conid. che infatti si fa pagare profumatamente, e senza avere il marketing di mb da alimentare
quello che accade in realta' nella maggior parte dei produttori e' che si taglia sui controlli qualita' (e/o sui materiali) per mantenere il prezzo basso in modo da invogliare il mercato: e' meno costoso riparare in seguito (importanza del customer care). l'utente si rapporta alla difettosita' che percepisce nella norma (funzione del forum) per la fascia di prezzo di riferimento: il prezzo di santini non e' nella fascia alta, per quanto offre. mi pare adeguato anche mb, che mantiene un valore dell'usato superiore alla media (e lo paghi) e consente di vendere su canali diversi da quello degli appassionati. there are no free lunches, quello che hai in piu' rispetto a prodotti similari, lo paghi

maruska, hai fatto fin troppo: trovato il blob di silicone, avrei contattato santini. ma senza aspettarmi "pago-pretendo" (punto A). puoi e devi pretendere una risoluzione soddisfacente (incluso il rimborso totale) in caso di problemi, ma non che tali problemi non accadano MAI, non senza pagare in piu' rispetto ai concorrenti: e' irrealistico. e comunque, perche' non su una safari? per il costo? allora siamo sempre, 25 euro posso attendermi non funzioni bene, 300 no. aspettative personali, non dati oggettivi

la preppy non scrive sempre (M con baby bottom), 1 cappuccio su 3 rotto
Concordo, purtroppo, non dico che sia giusto, ma è quello che accade. Si cerca sempre più di produrre con qualità sufficiente a non fare il controllo di qualità su ogni pezzo, perché costa troppo! Qualcuno riesce, qualcuno no…
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Messaggio da Automedonte »

merloplano ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 6:53 non ho chiarito a sufficienza: l'interlocutore del produttore era il mercato, non il singolo acquirente
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Giusto quello che scrivi ma se Santini (per fare un esempio) vuole passare dal punto 3 al punto uno, quindi crescere, deve migliorare la qualità anche a costo di ridurre i margini per un certo periodo.

350/400 euro per una penna non sono pochi, a queste cifre il cliente incomincia ad essere "esigente", i 30/40 euro di differenza per un controllo di qualità ben fatto non credo influiscano molto ma farebbero crescere parecchio la qualità percepita del marchio.

Il fatto che risolvano successivamente i problemi è un obbligo di legge, al limite si può apprezzare la rapidità e la professionalità con cui lo fanno (il discorso vale per tutti i produttori)

Leonardo, a detta di tutti, ha un ottima assistenza post vendita, ma deve riguardare una percentuale minima delle penne vendute perchè se dovessimo mandare indietro l'80% di quelle acquistate passerebbe la voglia di comprarle.

Io preferisco comprare in negozio per avere subito l'oggetto del mio desiderio, già aspettare qualche giorno che arrivi mi spiace se poi devo preoccuparmi di organizzare una spedizione per restituire la penna ed aspettare un paio di settimane che la riparino e la rispediscano mi passa la voglia.
Se una marca mi fa due volte uno scherzo simile, anche se poi lo risolve, mi rivolgo da qualche altra parte.
Cesare Augusto
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Messaggio da Maruska »

merloplano ha scritto: lunedì 27 giugno 2022, 6:53 non ho chiarito a sufficienza: l'interlocutore del produttore era il mercato, non il singolo acquirente
si e' disposti a pagare molto (piu' dei concorrenti, o percepiti tali)? servizio ottimo: montblanc, conis
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quello che accade in realta' nella maggior parte dei produttori e' che si taglia sui controlli qualita' (e/o sui materiali) per mantenere il prezzo basso in modo da invogliare il mercato: e' meno costoso riparare in seguito (importanza del customer care). l'utente si rapporta alla difettosita' che percepisce nella norma (funzione del forum) per la fascia di prezzo di riferimento: il prezzo di santini non e' nella fascia alta, per quanto offre. mi pare adeguato anche mb, che mantiene un valore dell'usato superiore alla media (e lo paghi) e consente di vendere su canali diversi da quello degli appassionati. there are no free lunches, quello che hai in piu' rispetto a prodotti similari, lo paghi

maruska, hai fatto fin troppo: trovato il blob di silicone, avrei contattato santini. ma senza aspettarmi "pago-pretendo" (punto A). puoi e devi pretendere una risoluzione soddisfacente (incluso il rimborso totale) in caso di problemi, ma non che tali problemi non accadano MAI, non senza pagare in piu' rispetto ai concorrenti: e' irrealistico. e comunque, perche' non su una safari? per il costo? allora siamo sempre, 25 euro posso attendermi non funzioni bene, 300 no. aspettative personali, non dati oggettivi

la preppy non scrive sempre (M con baby bottom), 1 cappuccio su 3 rotto
certo che se pago ho dei diritti, pagamento anticipato a scatola chiusa? sì pretendo.
Le Preppy non vanno un corno! Allora mille volte meglio le Schneider scolastiche


Avventura finita.
Rimborso effettuato or ora.
Visto che tutto si è concluso per il meglio non posso dir male di questa ditta, né del post vendita.
Faccio solo qualche appunto per spiegare come è andata da quando ho comprato la penna a quando ho ricevuto il rimborso.
Il pennino salta il tratto, mando delle prove scrittura, ma mi viene chiesto un video, durante il quale la penna salta meno del solito (avete presente quando la lavatrice non prende l'acqua o non scarica, ma quando arriva il tecnico funziona alla perfezione? ecco è andata così.), ma non posso fare un video troppo lungo e così mando quello che ho.
Mi viene detto che la penna ha rari salti di tratto e che posso mandare (IO) la penna a loro per un controllo o per cambiare il pennino.
Io già stanca (emotivamente) di fare prove scrittura, di fare video, di cambiare inchiostro, di togliere il silicone dalla penna ecc., segnalo il problema a paypal e subito dopo lo trasformo in un reclamo. Sono stata un po' precipitosa, ma dopo il reclamo la signora che risponde alle mail, si è sciolta in mille premure, cosa non successa né prima, né dopo aver tolto il reclamo, anzi una bella faccia di cuoio come mai prima mi era capitato. Mi hanno fatto il ritiro con TNT a carico loro.
Oggi telefono al sig. Santini (se avete problemi contattate lui, perché è una persona come si deve) per sapere qualcosa della mia penna, il quale mi risponde che lui non nota salti di tratto e mi chiede se ho altre stilografiche, io rispondo che ne ho più di cento e mi chiede se tra le mie stilo ho riscontrato problemi di salto di tratto, io rispondo che con alcune mi è capitato, ma nella stragrande maggioranza le penne che ho avuto hanno funzionato perfettamente. Il Sig. Santini mi risponde che può vedere di sistemare il pennino o di cambiarlo e di rimandarmi la penna. Io ho risposto che tutto quel via vai non mi andava di farlo, perché se mi avesse cambiato il pennino con uno con lo stesso problema, ma che secondo lui funzionava perfettamente, io sarei stata punto e a capo. Fatto sta che il sig. Santini mi ha proposto il rimborso della penna ed io ho accettato e ringraziato.
Dopo alcune ore dalla conversazione, visto che non ricevo nessun rimborso, mando una mail con richiesta di rimborso e una mezz'ora dopo ecco che finalmente rientro in possesso della cifra da me spesa.
Vi confesso che sono una persona molto emotiva e ansiosa, e quando faccio un acquisto importante (almeno per le mie tasche lo è) ci tengo ad essere trattata con gentilezza e premura, purtroppo tramite mail questo NON è successo. E mi è rimasto l'amaro in bocca per la penna che comunque mi piaceva, ma ancora di più per il trattamento da parte della "mailista" signora Katrina.
Quindi in conclusione io NON comprerò MAI più da loro, MA i messaggi whatsapp intercorsi con il Sig. Santini sono stati gentili. Ancora meglio la telefonata durante la quale c'è stato un buon colloquio.
Traete le vostre conclusioni e se avete problemi con la vostra penna, affidatevi al buon SANTINI!
Ultima modifica di Maruska il mercoledì 29 giugno 2022, 21:51, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Automedonte »

Guarda che, se non erro, il signor Santini è il marito della signora Katrina ;)

Signora Katrina che con me è sempre stata molto gentile tra l’altro, sia nella chat sul sito che per email :thumbup:

Diciamo che forse un po’ di pazienza in più non guasterebbe imho
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Messaggio da Maruska »

Automedonte ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 19:11 Guarda che, se non erro, il signor Santini è il marito della signora Katrina ;)

Signora Katrina che con me è sempre stata molto gentile tra l’altro, sia nella chat sul sito che per email :thumbup:

Diciamo che forse un po’ di pazienza in più non guasterebbe imho
guarda, immaginavo che la signora Katrina fosse la moglie del signor Santini; avrei anche avuto pazienza se ci fosse stata una maggiore collaborazione, ma ti assicuro che quelle email erano tutt'altro che collaborative e poi ho toccato con mano la realtà di quella persona quando ho aperto il reclamo, come dalla notte al giorno e poi quando ho tolto il reclamo come dal giorno alla notte più profonda, non ci si comporta in modo così falso
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Messaggio da mcanta »

Maruska ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 17:13 Avventura finita.
Suggerirei di togliere il numero di cellulare, a meno che non sia già pubblicato sul loro sito…
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Non si scoprono nuove terre senza essere disposti a perdere di vista la costa per un lungo periodo.
(André Gide)

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Messaggio da Maruska »

mcanta ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 20:22
Maruska ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 17:13 Avventura finita.
Suggerirei di togliere il numero di cellulare, a meno che non sia già pubblicato sul loro sito…
(Il bello e il brutto dei corsi di aggiornamento GDPR)
mi risulta che sul suo sito ci sia, ma perché dovrei toglierlo? e cosa vuol dire il bello e il brutto dei corsi di aggiornamento?
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Messaggio da Automedonte »

Maruska ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 21:00
mcanta ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 20:22

Suggerirei di togliere il numero di cellulare, a meno che non sia già pubblicato sul loro sito…
(Il bello e il brutto dei corsi di aggiornamento GDPR)
mi risulta che sul suo sito ci sia, ma perché dovrei toglierlo? e cosa vuol dire il bello e il brutto dei corsi di aggiornamento?
Perchè, qualora sul sito non ci fosse, si tratta di dati sensibili che non possono essere divulgati senza il suo consenso in un luogo pubblico come questo.
Evidentemente ha fatto un corso di aggiornamento sull’argomento il che gli ha creato una sorta di “deformazione professionale”
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Messaggio da Maruska »

Automedonte ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 21:14
Maruska ha scritto: mercoledì 29 giugno 2022, 21:00
mi risulta che sul suo sito ci sia, ma perché dovrei toglierlo? e cosa vuol dire il bello e il brutto dei corsi di aggiornamento?
Perchè, qualora sul sito non ci fosse, si tratta di dati sensibili che non possono essere divulgati senza il suo consenso in un luogo pubblico come questo.
Evidentemente ha fatto un corso di aggiornamento sull’argomento il che gli ha creato una sorta di “deformazione professionale”
il numero di telefono sul sito c'è. Comunque non ho capito chi ha fatto un corso di aggiornamento che gli avrebbe creato una sorta di deformazione professionale
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