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Penne promozionali, come inquadrale?

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rolex hunter
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Messaggio da rolex hunter »

ilfunta ha scritto: Rileggendo il mio post iniziale, ho notato che forse non mi sono espresso bene. Il valore aggiunto, lo intendo principalmente come emozione; [CUT]
Ora è chiaro, e sono affatto d'accordo con te; anche semplicemente il nome del proprietario precedente aggiunge "gusto" :thumbup:

La mia domanda nasceva dal dubbio che..... vabbé non importa, ho afferrato cosa tu volessi dire e concordo in pieno.

Al3xI98O ha scritto: Per me un'Aurora del 1980 dell'azienda ospedaliera Sant'Andrea di Vercelli vale il doppio (perché sono nato nel 1980 in quell'ospedale) per un altro può valere la metà.
Ecco, direi che hai inquadrato il concetto con la precisione di uno sniper :thumbup:
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Al3xI98O ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 12:14
I Francobolli sono fatti per spedire cartoline, lettere, buste e pacchi... eppure ho album con San Marino dal 1959, Vaticano dal 2000, Italia dal 1999 ;)

IMVHO, a volte, occorre allargare un po' i proprio orizzonti no? E lo dice io per cui non è facile essendo molto pragmatico ed inquadrato :P
Per quanto mi sforzi di allargare i miei orizzonti, fatico a trovare penne che abbiano aumentato il loro valore con il passare del tempo, anche se mai inchiostrate e conservate nella loro scatola originale. O meglio, i pochi esempi che conosco sono di penne in cui mai avrei pensato di investire, per esempio se avessi comprato un centinaio di Rotring Core (che ai tempi non voleva nessuno) oggi potrei rivenderle su e-bay a 4-5 volte il prezzo di vent'anni fa. Per non parlare delle Pelikan Star Wars. Ma in compenso vedo tante penne in edizione limitata in vendita a prezzi che sono se va bene uguali a quelli di quando erano state acquistate. Se va bene, in molti casi vengono svendute.

Poi, è chiaro, magari trovi l'ex dipendente di una azienda che è disposto a pagare per avere "quella" penna, ma non è detto che sia sempre così.
Io ho una Aurora 88 marchiata Lancia che ho pagato meno di una 88 NOS anonima.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Al3xI98O
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Messaggio da Al3xI98O »

Bons ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 12:49
Come se non sapessimo che filatelia e numismatica sono fonte di ingenti guadagni per gli stati.
Sono dei fott*** ladri a volte! Spennano noi malati con facilità!
Bons ha scritto: martedì 23 febbraio 2021, 12:49 Per quel poco che mi sono occupato di filatelia, ho sempre preferito i francobolli affrancati, che hanno svolto il loro servizio. :wave:
Sì e alcuni hanno più valore affrancati che fior di conio :) Come le penne marchiate :)
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