La mia esperienza con le "economiche" e domande

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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

mistermike ha scritto: mercoledì 2 settembre 2020, 17:50 Semplicemente il fatto che quando si avvita completamente la sezione al barrel, la scritta è fuori asse con il pennino. Provare per credere. :D
Credo sia una faccenda voluta dai costruttori. In parole povere se ti si rompe la sezione della Preppy e non vuoi che sostituendola con una di altri modelli (nella fattispecie Plaisir e Prefounte) ti dia il "fuori asse", te la devi ricomprare.
Tu continui a parlare di avvitare la sezione, io sto parlando di allineare semplicemente il pennino col suo canale, perché girano liberamente, e non si avvitano, entrano a incastro.
Per intenderci, parlo del quarto e ultimo pezzo in basso.
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mistermike
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Messaggio da mistermike »

Per rimettere il pennino in asse con la scritta lo devi ruotare, cioè smanettare un pochino. E non dovrebbe essere così. Molti non se accorgono e magari ricomprano la penna. I banzai sono un po' paraculini.
merloplano
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Messaggio da merloplano »

mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 8:27 Per rimettere il pennino in asse con la scritta lo devi ruotare, cioè smanettare un pochino. E non dovrebbe essere così.
falso: la rotazione del pennino fa parte della normale routine di utilizzo di penne quali parker 75 e parker premiere; non richiede lo smontaggio dell'alimentatore. nelle parker e' ovviamente giustificato da esigenze funzionali (sezione sagomata), pertanto tale operazione e' a fortiori accettabile se dettata da personali esigenze estetiche (la penna scrive ugualmente bene)

ma ora che sollevi l'argomento, per usare alcune penne bisogna svitarne il cappuccio, cioe' smanettare un pochino. e non dovrebbe essere cosi, dato che esistono gli snap on caps
Molti non se accorgono e magari ricomprano la penna. I banzai sono un po' paraculini.
:shock: sei serio?
con la stessa logica, un banzai potrebbe rispondere che i mangiaspaghetti sono un po' rincoglioniti
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Messaggio da mistermike »

Dove lo hai letto che bisogna smontare l'alimentatore? Non certamente nel mio commento. Per me smanettare significa anche solamente ruotare il pennino, cioè mettere mano a. I banzai sono paraculi, basta guardare le Pilot V5, le paghi 5 euro e non si possono ricaricare (in teoria, perché in pratica io le ricarico). Senza voler parlare di quella specie di impedimento che mettono in certe cartucce onde evitare la ricarica. Io sono serio ed esprimo le mie perplessità. Tu?
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Messaggio da piccardi »

mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 12:45 Dove lo hai letto che bisogna smontare l'alimentatore? Non certamente nel mio commento. Per me smanettare significa anche solamente ruotare il pennino, cioè mettere mano a. I banzai sono paraculi, basta guardare le Pilot V5, le paghi 5 euro e non si possono ricaricare (in teoria, perché in pratica io le ricarico). Senza voler parlare di quella specie di impedimento che mettono in certe cartucce onde evitare la ricarica. Io sono serio ed esprimo le mie perplessità. Tu?
Scusa ma non ho capito o ho capito male; mi pare che ti lamenti che se metti un gruppo pennino di una Preppy su un'altro modello non è allineato con le scritte e poi ritieni che ruotare il pennino sia uno smanettare eccessivo? A me pare assai più significativo come smanettare quello di spostare un gruppo sezione da una penna ad un altra.

E non mi è chiaro cosa intendi per specie di impedimento, quel che ho trovato io dentro alcune cartucce è semplicemente un inserto per rompere la tensione superficiale e rendere più facile lo scivolamento dell'inchiostro.

Anche io comunque esprimo le mie perplessità, in questo caso relativamente alle tue...

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Messaggio da merloplano »

mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 12:45 Dove lo hai letto che bisogna smontare l'alimentatore? Non certamente nel mio commento. Per me smanettare significa anche solamente ruotare il pennino, cioè mettere mano a. I banzai sono paraculi, basta guardare le Pilot V5, le paghi 5 euro e non si possono ricaricare (in teoria, perché in pratica io le ricarico). Senza voler parlare di quella specie di impedimento che mettono in certe cartucce onde evitare la ricarica. Io sono serio ed esprimo le mie perplessità. Tu?
ed infatti non l'ho addebitato a te: cercavo di chiarire al lettore che non possieda la preppy quale fosse la portata dell'operazione di rotazione del pennino

tu non esprimi perplessita', ma giudizi su un itero popolo (che insulti) basati sulla tua dabbenaggine. non ero certo se fossi un troll o un idiota, grazie per avermelo chiarito. aggiunto alla blacklist
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Messaggio da Monet63 »

mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 8:27 Per rimettere il pennino in asse con la scritta lo devi ruotare, cioè smanettare un pochino. E non dovrebbe essere così. Molti non se accorgono e magari ricomprano la penna.
Chi ricompra la penna perché ha deformato il pennino, manco lo sa che c'è questa intercambiabilità, altrimenti banalmente farebbe la cosa più ovvia del mondo. Se invece lo sa, ma non lo fa ugualmente per questioni estetiche e soprattutto per principio, merita di ricomprare la penna.
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 12:45 I banzai sono paraculi, basta guardare le Pilot V5, le paghi 5 euro e non si possono ricaricare (in teoria, perché in pratica io le ricarico).
Le Pilot V5 sono fatte in quel modo, sono facilmente ricaricabili (come già sai) e il mercato le premia, altrimenti avrebbero smesso di produrle da tempo. Pilot deve produrre reddito, e lo fa fornendo prodotti di alta qualità, come è giusto che sia.
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 12:45 Senza voler parlare di quella specie di impedimento che mettono in certe cartucce onde evitare la ricarica.
Personalmente, anche se in genere non siringo le cartucce preferendo il classico converter, non ho mai trovato una cartuccia che non fosse agevolmente ricaricabile da chiunque. A quale impedimento ti riferisci?
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 8:27 I banzai sono un po' paraculini.
Certo.
Quindi, ricapitolando brevemente: un'azienda giapponese leader nel settore offre una penna estremamente economica e di qualità, permettendo inoltre la disponibilità - agli smanettoni (?) che lo desiderano - di un ricambio immediato per penne un po' meno economiche, e tu ti lamenti comunque perché bisogna sfilare e reinserire il pennino (2 secondi reali) NON per farla scrivere (scrive comunque) ma per questioni estetiche, dicendo che si tratta di paraculaggine.
Ottimo! :thumbup:
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Messaggio da mistermike »

tu non esprimi perplessita', ma giudizi su un itero popolo (che insulti) basati sulla tua dabbenaggine. non ero certo se fossi un troll o un idiota, grazie per avermelo chiarito. aggiunto alla blacklist
[/quote]

Io non ho offeso, tu perché lo hai fatto? Quando terminano gli argomenti cominciano gli insulti? Non raccolgo, non voglio scendere a certi livelli. Essere stato aggiunto da te nella black list è motivo di orgoglio. Se non altro non avrò più a che fare con te. Pensavo fossi un adulto, ma mi sbagliavo, tu sei uno di quelli che quando non gli dai ragione prendono il pallone e se ne vanno. :clap:
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Messaggio da mistermike »

Monet63 ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 14:50 [
Chi ricompra la penna perché ha deformato il pennino, manco lo sa che c'è questa intercambiabilità, altrimenti banalmente farebbe la cosa più ovvia del mondo. Se invece lo sa, ma non lo fa ugualmente per questioni estetiche e soprattutto per principio, merita di ricomprare la penna.

Le Pilot V5 sono fatte in quel modo, sono facilmente ricaricabili (come già sai) e il mercato le premia, altrimenti avrebbero smesso di produrle da tempo. Pilot deve produrre reddito, e lo fa fornendo prodotti di alta qualità, come è giusto che sia.


Risposta 1) Se vuole ricomprarla saranno affari suoi. Perché dici che meritano di ricomprarla? Perché sono fessi? Ognuno ha il diritto di buttare i propri soldi come meglio gli aggrada. Trovo che sia un giudizio tranchant.

Risposta 2) Una stilo usa e getta per me è un'aberrazione. Io amo prendermi cura delle mie penne, lavarle, inchiostrarle, passare la crema lucidante etc. Mi devono accompagnare negli anni. Devo creare un rapporto vero e proprio.

Spero di essere stato politicamente corretto, non vorrei beccarmi altri insulti da parte di utenti malati di infantilismo. :wave:
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Messaggio da Monet63 »

mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 17:42 Se vuole ricomprarla saranno affari suoi. Perché dici che meritano di ricomprarla? Perché sono fessi? Ognuno ha il diritto di buttare i propri soldi come meglio gli aggrada. Trovo che sia un giudizio tranchant.
Il punto non è come la gente spende i propri soldi, ovvio che ognuno fa come gli pare, non è un fatto in discussione. Il punto è parlare di paraculaggine quando, invece, il produttore fornisce ampissimi margini di facilissimo intervento a basso costo, e lo si critica ugualmente. Il mio giudizio non è affatto tranchant: semplicemente, chi non vuole ruotare il pennino, ottenendo lo stesso risultato, ed è disturbato dalla questione estetica, compra la penna nuova; così come chi non vuole ricaricare una Pilot V5 usa e getta, compra una Pilot nuova.
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 17:42 Una stilo usa e getta per me è un'aberrazione. Io amo prendermi cura delle mie penne, lavarle, inchiostrarle, passare la crema lucidante etc. Mi devono accompagnare negli anni. Devo creare un rapporto vero e proprio.
Anche per me, infatti non compro le stilo usa e getta, e se voglio una stilo da 4/5 euro, compro una Preppy. Mi sfugge come una Pilot V5 possa accompagnare negli anni, ma è certamente un mio limite, ognuno sa le cose sue.
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 17:42 Spero di essere stato politicamente corretto, non vorrei beccarmi altri insulti da parte di utenti malati di infantilismo. :wave:
Non capisco perché dici questa cosa a me, invece che parlarne col diretto interessato : io, pur maturando le mie idee circa la gente con cui ho a che fare, discuto sempre e solo dell'argomento specifico, mai della persona, e non mi pare di aver mostrato intenzione di insultarti. Tuttavia, come sempre faccio, dato che il forum per me deve essere tassativamente momento di svago, notando una certa elettricità dell'aria, mi chiamo fuori e auguro a tutti buon proseguimento di discussione.
Il pallone resta dov'è, ché oltretutto non è mio.
:wave:
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Messaggio da mistermike »

Non ce l'avevo con te, dicevo in generale. Non vorrei sollevare altri polveroni.
Questione Pilot: capisco che l'azienda debba fare profitto, ma perché vendere una penna usa e getta, seppure di ottima qualità, a 5 euro? Ha tanti prodotti sul mercato, perché spennare i polli? Ragionando in astratto, se io decido di usare la V5, scrivo molto e consumo un cartuccione (sempre quello della V5) al giorno, mi viene a costare 150 euro al mese. Non mi pare normale una cosa del genere. Fermo restando che ognuno ha il diritto di spendere i propri soldi eccetera, eccetera. Non vogliamo usare il termine paraculaggine? Okay, allora è lecito affermare che su questo specifico prodotto l'azienda ha adottato una politica, diciamo così, un po' discutibile?
Voi mi direte: ma tu la V5 la usi. La uso, certo, me l'hanno regalata e ho trovato anche il sistema (semplicissimo) di ricaricarla.
Accetto il dibattito, però non mi vanno giù gli insulti, come se stessi facendo apologia del nazismo. :|
Non mi pare che io abbia alzato i toni della chiacchierata. Anche io vengo sul forum per rilassarmi, ma se mi danno del troll e dell'idiota mi girano un po' le scatole.
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mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 18:30 Non ce l'avevo con te, dicevo in generale. Non vorrei sollevare altri polveroni.
Ok ok, ci siamo chiariti. Riprendiamo. :)
mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 18:30 Questione Pilot: capisco che l'azienda debba fare profitto, ma perché vendere una penna usa e getta, seppure di ottima qualità, a 5 euro? Ha tanti prodotti sul mercato, perché spennare i polli? Ragionando in astratto, se io decido di usare la V5, scrivo molto e consumo un cartuccione (sempre quello della V5) al giorno, mi viene a costare 150 euro al mese. Non mi pare normale una cosa del genere. Fermo restando che ognuno ha il diritto di spendere i propri soldi eccetera, eccetera. Non vogliamo usare il termine paraculaggine? Okay, allora è lecito affermare che su questo specifico prodotto l'azienda ha adottato una politica, diciamo così, un po' spericolata?
Intendiamoci: io su questa cosa sono con te, infatti credo di aver avuto in tutta la mia vita una sola usa e getta, probabilmente perché chissà chi me l'ha data. Nella mia logica, il solo concetto di "usa e getta" esula del tutto dall'utilizzo di penna stilografica: le usa e getta, per come la vedo io (lo si prenda come parere esclusivamente personale) non rientrano neanche nell'accezione di "penna stilografica" che DEVE essere ricaricabile. Resta però il fatto che le producono e, di conseguenza, le vendono; quindi hanno ragione loro, e la politica non è affatto spericolata, ma ben ponderata: creo un prodotto, vedo a che prezzo me lo comprano e quello è il prezzo giusto che - per inciso - spesso ha poco a che fare col reale valore di un oggetto qualsiasi. Poi, sulla qualità di una V5 (che conosco poco e niente) non credo ci sia molto da dire: se tantissimi la usano e si sbattono per ricaricarla, un motivo deve per forza esserci.
Ma, tornando alla contesa iniziale, io continuo a preferire una Preppy: costa meno, è fatta per durare perché non usa e getta, se voglio un sacco di inchiostro dentro la converto, e se voglio un pennino che scriva fine come un capello compro la 0,2, con tanti saluti a qualsasi V5. Il mio contendere deriva dal fatto che quei pennini scrivono davvero molto bene, e chi le usa assiduamente (come me) avrà anche notato che Platinum ha fatto una qualche piccola modifica, perché nelle ultime il flusso è un po' più sostenuto di un tempo, a tutto vantaggio della gradevolezza d'uso. A quel punto, perché dire che quelli di Platinum sono dei paraculi quando, invece, nei fatti, hanno dimostrato di voler andare incontro in ogni modo a chi compra - ad esempio - una Plaisir, mantenendo la compatibilità, a fronte di un intervento incredibilmente facile che porta via 2 o 3 secondi, ed è alla portata di tutti?
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Messaggio da mistermike »

Confermo la modifica delle Platinum. Di recente ho preso la Plaisir, la Prefounte e la Preppy. Tutte con pennino M 0,5. e tratto decisamente abbondante, da medio Pelikan oserei dire. E la cosa non mi dispiace affatto. Scegliere fra la Preppy e la V5? L'ideale sarebbe prenderle entrambe e ricaricare la seconda ogni volta. ;)
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mistermike ha scritto: domenica 6 settembre 2020, 19:04 Confermo la modifica delle Platinum. Di recente ho preso la Plaisir, la Prefounte e la Preppy. Tutte con pennino M 0,5. e tratto decisamente abbondante, da medio Pelikan oserei dire. E la cosa non mi dispiace affatto. Scegliere fra la Preppy e la V5? L'ideale sarebbe prenderle entrambe e ricaricare la seconda ogni volta. ;)
Dì la verità: a te piace proprio l'idea di riuscire a caricare facilmente la V5, per abbassarne di fatto il prezzo.
Un po' come quando si studiava il modo migliore per ricaricare determinate cartucce Epson senza spugna.
:mrgreen:
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Messaggio da Automedonte »

Credo che sia spesso una questione filosofica noi, oltre ad usarle, ci divertiamo a giocare con le penne stilografiche. Per noi caricarle, cambiare inchiostro, pulirle e tutto il resto è un piacere per altri una scocciatura.
Le case giustamente producono penne per tutte le esigenze e coprire tutte le nicchie.
Se ho una stilografica e, finito l’inchiostro, voglio cambiare colore devo sciacquarla varie volte, magari lasciarla a bagno, poi farla asciugare e quindi impiego due giorni per fare un lavoro fatto bene. Per molti appassionati è un divertimento ed anche il fermo penna non è un problema perchè intanto ne carico un’altra per una equa rotazione.
Penso invece a mia moglie che usa la stilografica ma mai si metterebbe a far questo lavoro, quando finisce l’inchiostro la consegna a me comunicandomi l’inchiostro da caricare :D

Ecco mia moglie sarebbe una tipica acquirente della V5, la compra la usa e quando è finita ne prende un’altra del colore che preferisce. :thumbup:
Cesare Augusto
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