Artus 160 ef

[bisguillo]

Simpatica stilografica scolastica.
La prima fabbrica tedesca a produrre le penne in plastica
acquistata dalla Lamy.
E' nuova, mai usata. Come si dice NOS
Dimenticavo. C'è ancora il prezzo Lire 2.700

[bisguillo]

Che tra Artus e Lamy ci fosse un buon feeling lo si vede da questa foto
A sinistra la Artus e a destra una Lamy 2000

[angel64]

Come scrivono le Artus (anche solo per intinzione)?
Offro comunque 3.000 lire

[bisguillo]

Non ho ancora provato a intingerle...
ne ho tre e mi sa che almeno una la inchiostrerò, quale non lo so ancora.
Qualcuno del forum che lo ha fatto mi dice che avrò un piacevolissima
sorpresa.
Scusa ma ho avuto una offerta telefonica di 3500 lire... dovrai alzare l'offerta
Mi pare però di avene visto un paio in vendita sulla baia...

[angel64]

Viste e per questo chiedevo come scrivevano almeno quelle con pennino scoperto

[francoiacc]

Secondo me ogni penna fa storia a se, questa è la mia Artus, una Ballit 22b, una penna su cui stavo commettendo un tragico errore di valutazione: pensavo che non valesse la pena rimetterla in sesto. Quando la trovai aveva un crack sul cappuccio ed un piccolo solco più visibile sul fusto nella zona della finestra d'inchiostro, poi ho provato il pennino con maggior attenzione e ne sono rimasto completamente stregato. Con tanta pazienza, il meglio delle mie capacità e un po' di cianoacrilico, sono inaspettatamente riuscito a rimetterla a nuovo, e non me ne separerò più.

La penna in questione ha un pennino EF 14K semi-flessibile, scorre che è un piacere.

La penna non perde un colpo, non sa cosa significhi una falsa partenza o un salto, smette di scrivere solo quando finisce l'inchiostro. Ecco come scrive

[bisguillo]

Bella e bellissima scrittura.
Le mie non sembrano avere dei pennini flessibili e non sono
neanche delle nobili con pennini 14k...

[angel64]

Qualche misura? Vorrei capire se è stretta e lunga (tipo la Reform) oppure più “cicciotta”

[bisguillo]

Ed ecco le misure