Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Avatar utente
greciacret
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 291
Iscritto il: mercoledì 10 aprile 2019, 23:34
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da greciacret »

Ho comprato questo converter che - a dire all'annuncio - sarebbe adatto per le penne Pelikan: citazione commerciale non consentita
In realtà non si adatta alla mia Pelikan Jazz, perché troppo largo, oltre ad essere forse troppo lungo. Dico "forse" perché non ho potuto verificare, visto che non si inserisce nel fusto della penna.
Sapete indicarmi dove posso reperire un converter che si adatti alla penna?
Grazie anticipatamente.
Avatar utente
blaustern
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2485
Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 047
FP.it 5000: 123
Località: Europa
Contatta:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da blaustern »

È bizzarro, ma il converter Pelikan originale non si può usare sulla Jazz. Come hai giustamente notato tu, è più lungo e largo in rapporto al fusto affusolato della penna. Io ho rimediato con un converter trovato dentro una penna cinese, credo Baoer. Forse, ma non lo so per certo, potrebbe andare bene un converter Kaweco (stesso attacco cartuccia standard, più sottile e corto di un Pelikan): esteticamente, dalle immagini sul web, sembra molto molto simile a quello che ho utilizzato io.
Geppina & Pelmingway
Avatar utente
StePen
Levetta
Levetta
Messaggi: 541
Iscritto il: martedì 11 giugno 2019, 9:08
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da StePen »

greciacret ha scritto: venerdì 28 giugno 2019, 0:09 Ho comprato questo converter che - a dire all'annuncio - sarebbe adatto per le penne Pelikan:
In realtà non si adatta alla mia Pelikan Jazz, perché troppo largo, oltre ad essere forse troppo lungo. Dico "forse" perché non ho potuto verificare, visto che non si inserisce nel fusto della penna.
Sapete indicarmi dove posso reperire un converter che si adatti alla penna?
Grazie anticipatamente.
A quanto parte il converter originale Pelikan va bene:
Monet63 ha scritto: martedì 5 gennaio 2016, 23:22 Uso il converter originale Pelikan, che va bene anche sulla Jazz. Ho provato altri converter tipo Pelikan, ed andavano bene lo stesso.
faventibus ha scritto: domenica 14 febbraio 2016, 11:03 Vi confermo che il converter funziona nonostante i problemi con cartuccia lunga.
Io utilizzo il converter Delta e funziona a meraviglia, altri utenti segnalano che anche il converter originale Pelikan va benissimo.
Avatar utente
blaustern
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2485
Iscritto il: domenica 16 giugno 2013, 20:55
La mia penna preferita: Pelikan M800 Burnt Orange
Il mio inchiostro preferito: Graf Faber Castell Cobalt Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Fp.it ℵ: 047
FP.it 5000: 123
Località: Europa
Contatta:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da blaustern »

Per esperienza personale il Converter originale non va bene. Si incastra dentro al fusto della penna e si stacca dall‘innesto.
Se poi ho una penna fallata io (o un Converter)... non saprei 😐
Geppina & Pelmingway
Avatar utente
StePen
Levetta
Levetta
Messaggi: 541
Iscritto il: martedì 11 giugno 2019, 9:08
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da StePen »

Allora i conti non tornano: o in questi due anni hanno cambiato la Jazz oppure esistono diversi converter a marchio Pelikan.

Tra l'altro nella discussione sulla Jazz che trovi sul forum viene riportato che "tutti i converter Pelikan vanno bene".
ArabaFenice
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 32
Iscritto il: sabato 8 giugno 2019, 16:07
La mia penna preferita: Santini
Il mio inchiostro preferito: Diamine-Asa Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Friuli
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da ArabaFenice »

Ho acquistato un converter Pelikan in serio shop italiaco per una Stipula,dove le cartucce fungono il converter no e non funge manco sulla mia Jazz
Avatar utente
StePen
Levetta
Levetta
Messaggi: 541
Iscritto il: martedì 11 giugno 2019, 9:08
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da StePen »

Dai un'occhiata qua sul forum
viewtopic.php?t=3613

Magari puoi vedere se qualche converter tra questi ha caratteristiche teoricamente compatibili con la tua J.
Scriptor

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da Scriptor »

Mi inserisco nella conversazione, perché anch'io ho appena comprato una Pelikan Jazz bianca, nuova, in cartoleria: il converter originale Pelikan è semplicemente troppo largo per il fusto della penna, e resta fuori dall'anello metallico in giù.

Identica cosa per un converter Faber Castell che avevo in giro. Insomma, o hanno deciso che questa penna deve per forza montare le cartucce, o esiste qualche (nuovo?) converter Pelikan "slim" che sia utilizzabile con questa penna.
Avatar utente
ctretre
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 348
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2017, 18:06
La mia penna preferita: Pelikan M400
Il mio inchiostro preferito: G v Faber Castell Carbon Black
Misura preferita del pennino: Fine

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da ctretre »

Quando ho regalato la Jazz inserii un converter cannibalizzato dalla Herbin, tutta plastica leggera e poco capiente rispetto a Online e Faber Castell ma molto più di quello delle Kaweco Sport. Ci sta anche largo, il problema è che costa quanto il Pelikan e vale un terzo, la penna viene un paio di euro in più ma non so se in Italia comprenda il converter come in Francia.
Avatar utente
ricart
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2345
Iscritto il: venerdì 18 agosto 2017, 14:05
La mia penna preferita: Pelikan 120
Il mio inchiostro preferito: Ora: Waterman Blu Mistero
Misura preferita del pennino: Fine
Fp.it Vera: 054
Località: Porpetto (UD)
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da ricart »

Salve,sollecitato dalle nuove lettere ho cercato la mia jazz nello scatolone e mi sono messo a provare gli innesti di vari convertitori. Alla fine ho trovato il convertitore della Waterman che si innesta perfettamente e entra senza problemi nel corpo della penna.L'attacco mi sembra solido e tirando moderatamente non si stacca.
01.JPG
02.JPG
03.JPG
Spero di essere stato utile per risolvere i problemi incontrati

mandi
Riccardo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
Scriptor

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da Scriptor »

Grazie del gentile suggerimento: appena capiterò in centro a Milano, prenderò un converter Waterman e posterò qui il mio riscontro. :thumbup:
Pelikanino
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 201
Iscritto il: martedì 27 agosto 2019, 13:25
La mia penna preferita: Pelikan m600
Il mio inchiostro preferito: Diamine Red Dragon
Misura preferita del pennino: Stub
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da Pelikanino »

Ciao,

mi permetto di entrare a gamba tesa nella conversazione con questa riflessione: vale la pena usare un converter da 8-9 euro per penne che costano così poco?

Con un attacco standard non sai mai quale sia il converter giusto da usare: capita che si sganci, e con le penne così economiche è abbastanza frequente scoprire dopo aver lasciato la penna carica inutilizzata per qualche giorno che l'inchiostro si è accumulato tutto sul fondo del converter o addirittura che si è "volatilizzato" quasi tutto anche se hai lasciato la penna a riposo in verticale col pennino puntato verso l'alto.

Io ultimamente con diverse penne ho preferito prendere una cartuccia vuota e riempirla d'inchiostro con una siringa. Di sicuro è un sistema più economico :angel:
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3147
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da Monet63 »

Pelikanino ha scritto: martedì 27 agosto 2019, 23:29 Ciao,

mi permetto di entrare a gamba tesa nella conversazione con questa riflessione: vale la pena usare un converter da 8-9 euro per penne che costano così poco?
Personalmente non trovo relazione tra il prezzo di un converter e quello della penna in cui montarlo; nel senso che, se funziona a dovere, non credo che il converter debba costare - ad esempio - per forza 1/10 della penna. Ciò che mi disturbano, invece, sono i converter che mi danno insicurezza: quelli che non innestano bene, quelli che fanno gocciolare il pennino allagando il cappuccio e macchiando la camicia, quelli che aspirano male, quelli che...
Nella mia Jazz il converter Pelikan (in realtà il solito modello Schmidt, marchiato con vari nomi, che costa meno di 7 euro) va benissimo ed è estremamente affidabile. Tanto mi basta.
Pelikanino ha scritto: martedì 27 agosto 2019, 23:29 Con un attacco standard non sai mai quale sia il converter giusto da usare: capita che si sganci, e con le penne così economiche è abbastanza frequente scoprire dopo aver lasciato la penna carica inutilizzata per qualche giorno che l'inchiostro si è accumulato tutto sul fondo del converter o addirittura che si è "volatilizzato" quasi tutto anche se hai lasciato la penna a riposo in verticale col pennino puntato verso l'alto.
La mia regola di base è che se il produttore della penna che uso prevede nel suo catalogo un converter Schmidt K5 (ovviamente opportunamente rimarchiato), uso quello, a prescindere da cosa ci hanno stampato sopra. Finora non ho mai avuto problemi particolari, se non con alcuni tipi a bassissimo costo che erano di pochissimo fuori standard.
Pelikanino ha scritto: martedì 27 agosto 2019, 23:29 Io ultimamente con diverse penne ho preferito prendere una cartuccia vuota e riempirla d'inchiostro con una siringa. Di sicuro è un sistema più economico :angel:
Non ho problemi a siringare cartucce vuote, e a volte la pratica si è resa necessaria (ad esempio con Aurora Magellano o con la Hastil). Bisogna tuttavia fare attenzione che il beccuccio di innesto sia perfettamente integro, altrimenti la penna può perdere in qualche misura, il flusso diventare troppo abbondante o allagarsi il cappuccio.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5571
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da francoiacc »

Pelikanino ha scritto: martedì 27 agosto 2019, 23:29 Io ultimamente con diverse penne ho preferito prendere una cartuccia vuota e riempirla d'inchiostro con una siringa. Di sicuro è un sistema più economico :angel:
Economico ma poco affidabile, perdono di tenuta e rischi anche che si stacchino.
Una volta trovato un converter che va bene é molto più affidabile nel tempo.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
Gargaros
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1466
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
La mia penna preferita: Penbbs 266
Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
Misura preferita del pennino: Fine

Pelikan Jazz: quale converter utilizzare?

Messaggio da Gargaros »

E' in metallo 'sta pennetta? Ho chiesto su Amazon ma ho ricevuto risposte o troppo sicure o troppo vaghe... del tipo "a me sembra metallo"... ma come "mi sembra"? Possibile che non si sappia distinguere un metallo dalla plastica? :think:

Poi il pennino: volevo sapere, come ho appena letto in un altra discussione, se è davvero un M che si contiene, sconfinando quasi nel F.
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”