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Buongiorno, mostro il mio nuovo arrivo: Una MT. Swan SF2 MINT.
La penna è corredata di scatola e relative "cartacce" pubblicitarie e non. L'ebanite è perfetta, nera e lucida e le cesellature sono incredibilmente profonde, come nuove, tanto che quasi nemmeno la voglio maneggiare per paura di farle svanire.
Profondamente incise nel fusto anche queste, sono ben visibili marca e modello: in questo caso è una Self Filling Pen "2", con il cappuccio non flat top e senza clip. Non sapevo che queste incisioni fossero verniciate all'interno.
Il pennino montato è il pezzo forte (almeno per me): uno Swan No.2 NY, quindi ancora di produzione americana. Scrive sottilissimo senza flettere, quasi un capello, e flette molto senza eccessiva pressione. Cercavo questo modello di pennino dal momento che rispetto ad un paio di pezzi fabbricati in Inghilterra che ho avuto modo di provare, questo americano ha un ritorno incredibilmente rapido (Snap Back) e permette le classiche flessioni ripetute in poco tempo anche senza essere un wet noodle.
Dicevo che la penna è in condizione MINT. E' stata effettivamente adoperata dal momento che ho trovato la polvere residua e qualche frammento di un vecchio sacchetto. Inoltre in coda è presente un anellino con sopra stampato: F.Student 18/6 di cui ignoro il significato.
Concludo che avrò piacere, appena ne avrò la possibilità nel fare una comparazione tra 2 pennini No "2" MT di diversa tipologia (ma sempre di produzione USA), montati sulle due SF2 che possiedo.

Le cartacce e la scatola le pubblico di seguito, anche perché ce ne sono un paio che non capisco (le ultime due), e per cui chiedo aiuto nella comprensione. Mi piacerebbe sapere se la data si riferisce all'acquisto della penna, ad una eventuale applicazione della garanzia...
Grazie
Luca

bellissima !
adoro queste anziane signore, soprattutto quando si ritrovano in condizioni così eccezionali
aspettiamo che qualcuno ci illumini su quel "18/6", che, in effetti, incuriosisce molto anche me !!!
complimenti !!!

lucawm ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 12:27 : F.Student 18/6 di cui ignoro il significato.

Qui c'è la numerazione Swan, ma due cifre su una è una combinazione non riportata. Sei sicuro non abbia altri numeri incisi?

maicol69 ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 19:46 bellissima !
adoro queste anziane signore, soprattutto quando si ritrovano in condizioni così eccezionali
aspettiamo che qualcuno ci illumini su quel "18/6", che, in effetti, incuriosisce molto anche me !!!
complimenti !!!

Grazie!

Stormwolfie ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 0:00
Qui c'è la numerazione Swan, ma due cifre su una è una combinazione non riportata. Sei sicuro non abbia altri numeri incisi?

Sulľanellino non c'è altro ed incise sulla penna non ci sono numerazioni particolari oltre al modello.

Davvero bella! e poi, a giudicare dal cap (non leggo il nome della strada), gli acquirenti del 1939 erano miei vicini di casa!

kircher ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 7:41 Davvero bella! e poi, a giudicare dal cap (non leggo il nome della strada), gli acquirenti del 1939 erano miei vicini di casa!

Quindi quella è davvero la data di acquisto?
Sarebbe incredibile poterla effettivanente datare.
Grazie

sembra proprio che quella sia la ricevuta dell'acquisto e pagamento. fra una settimana sarà l'ottantesimo anniversario

maicol69 ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 19:46 bellissima !
adoro queste anziane signore, soprattutto quando si ritrovano in condizioni così eccezionali
aspettiamo che qualcuno ci illumini su quel "18/6", che, in effetti, incuriosisce molto anche me !!!
complimenti !!!

Il prezzo.

Simone

piccardi ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 18:04

Il prezzo.

Simone

Grazie! Quindi 18 scellini e 6 pence.

Luca

Si, ma la penna mi pare un modello molto più antico di quelli in voga nel 1939, per cui la ricevuta mi lascia alquanto perplesso. Noto inolstro che sul fondello c'è scritto qualcosa (mi pare S.F. 2 fine). Da quel che si vede il modello è una S. F. 2 appunto, ma quelle sono degli anni 20 (e all'inizio...).

Simone

Guardando meglio le "cartacce" direi che le ultime 2 sono quasi sicuramente estranee. Potrebbero far riferimento a una riparazione ma la cosa è poco plausibile visto che la penna è nuova, ma molto più probabilmente ad un'altra penna, visto che viene citato il numero 444/60, che è quello di una variante delle Eternal.

Sono comunque sicuramente posteriori, perché citano la sede di Sunderland House (in cui l'azienda si spostò nel 1936), al contrario delle prime che citano la precedente Oxford Street, usata fin dal 1919.


Simone

Si, è effettivamente una SF2 con pennino fine. Riguardo la presunta ricevuta di acquisto ľ xxx/60 mi aveva fatto pensare ad una penna, dal momento che è il tipico numero delľebanite nera prima e della celluloide sempre nera, in seguito al cambio di numerazione degli anni 40, dando per scontato che ci si riferisse a questa stessa penna. Il 444 non lo avevo associato ad alcun modello successivo...
Ringrazio davvero per le preziose informazioni.
Saluti
Luca

GRAZIE, MAGISTER !!!

piccardi ha scritto: ↑sabato 13 aprile 2019, 18:04

maicol69 ha scritto: ↑venerdì 12 aprile 2019, 19:46 bellissima !
adoro queste anziane signore, soprattutto quando si ritrovano in condizioni così eccezionali
aspettiamo che qualcuno ci illumini su quel "18/6", che, in effetti, incuriosisce molto anche me !!!
complimenti !!!

Il prezzo.



Simone

Queste Swan Mabie Todd sono una scoperta continua, soprattutto per i codici:-)