Cercavo da tempo (prima di avvicinarmi alle stilografiche) soprattutto la biro, perché ne ho già una a cui tengo molto (la rossa in foto) a cui si era rotto il sistema a scatto del pulsante, per sostituirlo.
La stilografica aveva al suo interno una cartuccia di blu completamente secca. Una giornata di bagno in acqua saponata, pompetta di gomma e un rapido passaggio di una sottilissima lamina metallica tra i rebbi hanno scrostato tutti i residui rimasti.
Monta un pennino carenato fine, come scritto sul fusto (facendo una prova di scrittura il tratto risulta estremamente sottile quasi XXF
), e da amante dei pennini sottili posso dire che soddisfa molto. Sul fusto è anche inciso il modello "Flash" e made in France.Muovendolo sul foglio, il pennino restituisce un feedback sia uditivo che tattile molto, molto marcato, per me piacevole, probabilmente accentuato dallo scarsissimo flusso della penna. Sebbene il flusso stitico non ha nessuna falsa partenza o salto nel tratto anche accelerando nella scrittura.
La penna è leggera e di lunghezza ridotta, la riesco ad apprezzare di più con il cappuccio calzato: non ne risulta sbilanciata ed aumenta un po' il peso.
Ora mi domando, dato che ho la biro, dovrei aspettarmi anche una Flash rossa? Venivano vendute sempre assieme le due penne?
Di seguito una prova di scrittura su carta Oxford 90g/m^2
