La mia esperienza con le "economiche" e domande

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Alessandra77
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Messaggio da Alessandra77 »

Grazie!
Avevi già fotografato la differenza tra la scrittura dei due pennini EF che avevi, nn servono altre foto, troppo gentile.
Mi piace molto la scrittura sottile; poiché sto cercando la campus EF per mio marito (visto che sei rimasto davvero soddisfatto) avevo pensato di prendere anch'io una M e poi acquistare il pennino più sottile a parte...Ma come avevano già scritto altri, i prezzi sono aumentati molto e ho messo in stand by nel cestino l'accessorio, sperando diminuisca il prezzo (come consigliato). Nel sito dell'azienda tedesca le spese di spedizione sono esagerate.
Si trovano poche informazioni su questa marca di stilografiche, purtroppo.. ma dalle vostre info sembrano davvero valide! Anche perché non sto cercando penne costose.
Ho letto una recensione della online Switch nel sito di uno dei venditori consigliati in questo forum (che fanno anche dei buoni sconti e sono davvero gentili) in cui spiegano che è lunga etc... ovviamente chi è più esperto e quindi più pignolo, vede ciò che io ora non noto affatto...
Un paio di giorni fa ho visto qui nel forum le foto che sono state pubblicate del negozio megagalattico di Bolzano...pensa che mio fratello è passato di là a visitare i mercatini qualche giorno prima ...che sfortuna!

Avendo già acquistato una TWSBI eco e una Kaweco Classic sport, c'è qualche modello che mi consiglieresti (consigliereste) di comprare o fa lo stesso?

Grazie,
Alessandra
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Alessandra77 ha scritto: venerdì 3 dicembre 2021, 14:05 Ho letto una recensione della online Switch nel sito di uno dei venditori consigliati in questo forum (che fanno anche dei buoni sconti e sono davvero gentili) in cui spiegano che è lunga etc... ovviamente chi è più esperto e quindi più pignolo, vede ciò che io ora non noto affatto...
Un paio di giorni fa ho visto qui nel forum le foto che sono state pubblicate del negozio megagalattico di Bolzano...pensa che mio fratello è passato di là a visitare i mercatini qualche giorno prima ...che sfortuna!

Avendo già acquistato una TWSBI eco e una Kaweco Classic sport, c'è qualche modello che mi consiglieresti (consigliereste) di comprare o fa lo stesso?

Grazie,
Alessandra
Io non potrei più fare a meno della Online Switch.
Scrive divinamente e ha il pennino capacitivo dal lato opposto. Io sono uno di quelli che non riesce a fare niente con lo smartphone se non ha occhiali e pennino; fino ad ora avevo usato una bic cristal stylus, ma restava il problema che si tratta di una sfera. Tra l'altro il pennino capacitivo della Online non si impunta (alcuni lo fanno, sembrano fatti con la camera d'aria di una bici) e scivola benissimo sull oschermo.
Promossa a pieni voti.
:wave:
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Messaggio da hobbit »

In tutto quello che diciamo bisogna fare un po' di tara perché siamo tutti un po' diversi e lo sono anche le penne di cui parliamo.
I pennini in particolare soffrono molto di sample variation (esemplari non identici), marche di più e marche di meno.
Ad esempio i pennini F ed EF della Lamy possono oscillare tranquillamente da un EF abbastanza fine ad un medio abbondante per mia esperienza. Proprio per questo ne ho tanti esemplari comprati nei vari tentativi di trovare un buon EF. Alla fine però sulla mia Al Star preferisco tenerci montato il 1.1.
Perciò non è detto che si resti soddisfatti subito, ma a volte si risolve prendendo un altro pennino.

Riguardo la Switch con pennino EF (non so come vadano quelli neri in genere preferisco quelli non verniciati) il prezzo mi pare ragionevole: https://www.amazon.it/dp/B07FW8W6QC?th=1

La Campus continuo ad usarla, ma devo dire che da quando è arrivata la ECO uso quasi sempre quella. Chiaramente c'è l'effetto novità. Il pennino è un po' più fine ancora e leggermente meno scorrevole, ma complessivamente molto piacevole. Per la scrittura matematica (faccio il prof. di Mat/Fis) sono entrambi eccellenti.
Diciamo che la Campus va benissimo e scrive agli stessi livelli, ma messa vicino alla Eco si capisce che è una penna più economica come finiture.
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MauriVa
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Messaggio da MauriVa »

Torno qui dopo molto tempo.
Intanto grazie per le cose che avete scritto nel frattempo.
Sarebbe davvero molto interessante una comparativa abbastanza completa fra i vari modelli sia della Online che della Schneider, due marchi che sento nominare molto meno rispetto ai soliti marchi, ma che realizzano penne economiche che sembrano valide.
Io fatico a sceglierna una, anche se i prezzi sono molto abbordabili...
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Messaggio da Monet63 »

MauriVa ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 11:17 Torno qui dopo molto tempo.
Intanto grazie per le cose che avete scritto nel frattempo.
Sarebbe davvero molto interessante una comparativa abbastanza completa fra i vari modelli sia della Online che della Schneider, due marchi che sento nominare molto meno rispetto ai soliti marchi, ma che realizzano penne economiche che sembrano valide.
Io fatico a sceglierna una, anche se i prezzi sono molto abbordabili...
A mio avviso ha più senso confrontare i (pochi) gruppi scrittura montati sui (tanti) modelli, tenendo anche presente che in certi casi il produttore può cambiare gruppo a un modello, ottenendo di fatto due modelli teoricamente identici ma di fatto differenti (era successo proprio con Online).
Posso dirti che i gruppi usati da Online vanno generalmente molto bene, con picchi di qualità in alcuni esemplari che usano il gruppo montato sulla Campus, sulla quale - nel tempo - c'è stato un po' un balletto tra due gruppi diversi. Online ha anche usato gli stessi gruppi ricurvi montati sulle Faber-Castell Writink, anch'essi molto buoni.
I gruppi usati da Schneider sono generalmente ottimi. Quello montato sulle Smart (un'eccellente penna da 7/8 euro) è anche piuttosto sottile, ma ha il difetto di fare i capricci (solo con alcuni inchiostri) se lasciato inattivo molto a lungo; lo stesso gruppo, se usato con Royal Blu (anche molto economici in boccione) e con inchiostri dal comportamento analogo, diventa addirittura straordinario, mantenendo l'inchiostro utilizzabile anche dopo settimane di stop.
Questo è quanto mi viene in mente al momento, di corsa.
:wave:
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Messaggio da MauriVa »

Monet63 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 14:31 A mio avviso ha più senso confrontare i (pochi) gruppi scrittura montati sui (tanti) modelli, tenendo anche presente che in certi casi il produttore può cambiare gruppo a un modello, ottenendo di fatto due modelli teoricamente identici ma di fatto differenti (era successo proprio con Online).
Posso dirti che i gruppi usati da Online vanno generalmente molto bene, con picchi di qualità in alcuni esemplari che usano il gruppo montato sulla Campus, sulla quale - nel tempo - c'è stato un po' un balletto tra due gruppi diversi. Online ha anche usato gli stessi gruppi ricurvi montati sulle Faber-Castell Writink, anch'essi molto buoni.
I gruppi usati da Schneider sono generalmente ottimi. Quello montato sulle Smart (un'eccellente penna da 7/8 euro) è anche piuttosto sottile, ma ha il difetto di fare i capricci (solo con alcuni inchiostri) se lasciato inattivo molto a lungo; lo stesso gruppo, se usato con Royal Blu (anche molto economici in boccione) e con inchiostri dal comportamento analogo, diventa addirittura straordinario, mantenendo l'inchiostro utilizzabile anche dopo settimane di stop.
Questo è quanto mi viene in mente al momento, di corsa.
:wave:
Intanto grazie per questa bella risposta.
Quando parli di "gruppi scrittura" credo tu non ti riferisca al solo pennino...
Per quello che mi riguarda mi interessa ovviamente la bontà della penna in generale (buon pennino, fluidità nella scrittura, buon flusso dell'inchiostro), ma anche l'ergonomia: guardando i vari modelli non sono riuscito a capire se l'impugnatura sia praticamente la stessa in tutti o se cambia in modo sensibile (questo vale sia per le Online che per le Schneider).
L'altra cosa che al momento mi ha trattenuto dall'acquisto "compulsivo" è che generalmente non sono penne molto diffuse negli store che bazzico abitualmente, compresi quelli dedicati alle penne stilografiche.
Su Amazon si trovano, ma è difficile reperire i modelli con pennini diversi dalla M (mi chiedo se siano disponibili alla vendita direttamente con i pennini F o EF).
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Messaggio da Monet63 »

MauriVa ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 16:56 Quando parli di "gruppi scrittura" credo tu non ti riferisca al solo pennino...
Esatto: mi riferisco all'insieme pennino/alimentatore.
MauriVa ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 16:56 Per quello che mi riguarda mi interessa ovviamente la bontà della penna in generale (buon pennino, fluidità nella scrittura, buon flusso dell'inchiostro), ma anche l'ergonomia: guardando i vari modelli non sono riuscito a capire se l'impugnatura sia praticamente la stessa in tutti o se cambia in modo sensibile (questo vale sia per le Online che per le Schneider).
Su alcune l'intera sezione è identica, su altre no; tuttavia è più indicativo un riferimento alla bontà di scrittura, perché la percezione di comodità cambia da persona a persona, e se io dico - ad esempio - che le Lamy Safari sono comodissime, non può essere un fatto oggettivo, ma per forza di cose soggettivo. Di conseguenza diventa poco utile per te, che avresti solo un elenco di preferenze personali.
MauriVa ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 16:56 L'altra cosa che al momento mi ha trattenuto dall'acquisto "compulsivo" è che generalmente non sono penne molto diffuse negli store che bazzico abitualmente, compresi quelli dedicati alle penne stilografiche.
Su Amazon si trovano, ma è difficile reperire i modelli con pennini diversi dalla M (mi chiedo se siano disponibili alla vendita direttamente con i pennini F o EF).
Tranne rari casi (vedi offerte a tempo e simili) su Amazon ci sono prezzi insensatamente alti, che spesso tendono a dare la percezione di una spedizione gratuita che poi, all'atto pratico, è compresa nel prezzo gonfiato. Dato che i migliori negozi fisici fanno anche un'eccellente vendita on-line (almeno quei tre che conosco io, uno a Firenze, uno a Isernia e uno a Roma), con prezzi ottimi, scelta sterminata e servizio stratosferico, al posto tuo confinerei Amazon a quei pochi casi di reale convenienza. E' anche vero che alcune penne sono strettamente di cartoleria, e quindi la cosa effettivamente un po' si complica. Però è divertente cercare, no?
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Messaggio da MauriVa »

Della serie "sbagliando si impara", eccomi a raccontare le mie ultime "disavventure" con le economiche.
Dopo aver curiosato in casa Schneider e Online, ho acquistato su Amazon due penne: la Schneider Callissima (spessore pennino: 1,1 mm) e la Online Bachelor (0,8 mm). Entrambe hanno un prezzo intorno ai 10€ e in più la Online ha anche il converter incluso.
Confesso che non ho prestato troppa attenzione al tipo di pennino: della Callissima avevo intuito che fosse con un pennino "calligrafico" (non so come si chiami esattamente), ma mi ero orientato su quel modello perchè mi sembrava fosse l'unico che mi permettesse di scegliere la dimensione del pennino (tutte le altre Schneider su Amazon vengono vendute col pennino M, mentre io cercavo una F). Ho capito dopo che si tratta di un tipo di pennino tutto differente da quello a cui ero abituato.
Ma mentre per la Schneider mi aspettavo il pennino "squadrato", per la Online invece è stato proprio una scelta errata in fase di acquisto: purtroppo Amazon non evidenzia bene il tipo di pennino nella descrizione ed io ho scelto quella di tipo calligrafico "per errore".
Quindi per la prima volta mi sono trovato ad usare questo tipo di pennino e mi sono bastati pochi minuti per capire che non fanno per me (o perlomeno non sono penne che utilizzerei quotidianmente).
Quindi di entrambe ho fatto subito il reso (ovvio dopo averle pulite entrambe, spero adeguatamente).

Riporto comunque altre considerazioni sul brevissimo uso che ho fatto di questi due modelli.

La Callissima non mi è piaciuta per nulla non solo per il pennino: utilizzando la cartuccia in dotazione, il flusso era così scarso che sembrava che la penna non "partisse" mai. Inoltre non ho capito se per il flusso così scarso, ma il colore (che mi aspettavo fosse il classico Royal blu o qualcosa di simile) era un blu slavato, un azzurro tenue.
Forse avrei dovuto provare con altri sistemi di alimentazione (altre cartucce o un converter), ma non ne avevo disponibili. Per quanto reputi le recensioni di Amazon poco indicative su articoli particolari come una penna stilografica, mi sono stupito di non essere l'unico a riscontrare questi "difetti".
Per il resto esteticamente la penna è molto bella, forse un po' lunga, molto leggera e ben costruita.
Ripeto: so che le mie prove sono state davvero limitate, quindi comprendo che il mio giudizio è molto condizionato da questo, ma il primo impatto non è stato per nulla positivo.
Motivo per cui non ho una grande spinta a provare un'altra penna dello stesso marchio (anche se con il pennino "normale").

La Online Bachelor l'ho usata un pochino di più: caricata con inchiostro Pelikan Dark Green (appena acquistato) la penna è partita subito senza esitazioni. Avendo il pennino più piccolo rispetto a quello della Callissima (0,8 mm rispetto a 1.1 mm) mi ci sono trovato molto meglio.
La scrittura mi è sembrata fluida ed il flusso abbondante, anzi, forse un po' troppo, ed è questa l'unica mia perplessità riguardo alla penna.
Non sono in grado di dire quanto il flusso dipenda dal pennino calligrafico e dal tipo di inchiostro utilizzato (non ho mai utilizzato l'inchiostro Pelikan fino ad ora), quindi capisco che anche qui la mia esprienza è troppo limitata per comprenderlo.

Detto questo sono di nuovo in caccia di due penne economiche da portare con me. Ne cerco due per usarle con due colori diversi: una con l'inchiostro blu (o le classiche cartucce o con un converter, visto che ho anche una boccetta di Royal blu della Rohrer & Klingner che uso per ricaricare la Platinum di mia figlia) e l'altro col verde Pelikan di fresco acquisto.
Escludendo le Schneider per quanto ho scritto sopra, in casa Online potrei invece riprovare.
Potrei riprendere la Bachelor col pennino F (mi sembra che non esista col pennino EF), sempre disponibile su Amazon: costa poco ha il vantaggio del converter incluso ed esteticamente non mi dispiace: non mi entusiasma che sia trasparente, ma le plastiche utilizzate mi danno l'idea di una discreta robustezza (sensazione che ad esempio le Platinum Preppy non mi lasciano).
Qui avete parlato bene della Campus e della Switch. Della prima col pennino EF su Amazon non si trova quasi nulla (tutto non disponibile se non con una fantasia agghiacciante!). La Switch mi sembra si trovi soltanto la versione con la punta capacitiva (cosa che non utilizzerei MAI). Esteticamente è sicuramente più bella rispetto alla Bachelor, ma costa di più e non ha il converter incluso (che mi farebbe molto comodo).

Per il secondo modello al momento mi vengono in mente fra quelli che mi avete consigliato qui: Faber-Castell Grip (esteticamente non mi dispiace, si trova col pennino F a circa 13€), Pelikan Twist (questa non mi piace per niente esteticamente e mi sembra sia venduta soltanto col pennino M).
Continuo la caccia!
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Messaggio da mastrogigino »

Non sapendo il budget massimo (ma intuisco basso) io ti segnalo per un prezzo <= 25€

Platinum Plaisir circa 18-20€
Corpo in alluminio, pennino 0.3 equivale ad un F , buon flusso, esteticamente abbastanza gradevole, robusta, vari colori a disposizione. Contro: cartucce proprietarie , bonus : cartucce resistentissime c’è si possono ricaricare infinite volte prima che cedano.

Pilot Mr/Metropolitan circa 18-22€
Corpo in ottone laccato, pennino M che equivale ad un F europeo, esteticamente gradevole, robusta, vari colori/fantasie, cartucce “quasi standard “ (ovvero le standard entrano ma a seconda della marca stanno ben fisse o ballano un po’), contro: fuori produzione, ma si trova ancora.

Pilot Explorer circa 20/25€
La nuova sostituta della MR, design più “moderno”, ma corpo in plastica. Per il resto vedi sopra.

Lamy Safari/Vista/Al-Star circa 20-25€
in plastica le Safari e vista, in alluminio la Al-Star, ottime ed affidabile, può non piacere il design.
Se becchi lo sconto giusto puoi trovare la versione in alluminio allo stesso prezzo di quella in plastica.
Attenzione, impugnatura “triangolare “ , o si ama o si odia.
Contro: cartucce proprietarie (ma di facile reperibilità)
Attenzione, i pennini EF sono un po’ “variabili” ti può capitare quello perfetto, quello che gratta come una raspa (successo a me), o quello che scrive grosso come un medio…

Kaweco sport 25€ circa
Piccola e dal design particolare, cartucce standard, molto “leggerina” , tantissimi colori tra cui scegliere.

Waterman Graduate Chrome o Allure circa 20€
Penna in metallo, sobria e professionale, qualità discreta, cartucce standard. Vari colori disponibili.

Nella fascia prezzo intorno ai 10€ invece puoi provare a guardare la kaweco Perkeo, la Pilot Kakuno o la Platinum Prefount.

Online/Faber Castell/schneider non le conosco..

Pelikan purtroppo per la fascia prezzo sotto i 50€ vedo solo pennini M…
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Messaggio da MauriVa »

Grazie @mastrogigino per la risposta.
Come ho già scritto in vari post di questo thread, ho già esperienza con la maggior parte delle penne che elenchi.
Mi sono piaciute davvero molto le Platinum (Preppy/Plaisir) e le Pilot (Metropolitan e Kakuno), un gradino sotto, ma comunque molto soddisfatto, anche della Kweco Sport. Ho messo nel cassetto le mie Lamy Safari/Vista, entrambe con pennino EF: forse mi sono capitati due pennini non troppo "felici" visto che hanno un tratto non troppo fine ed un flusso d'inchiostro un po' abbondante per i miei gusti (oltre ad avermi dato in più occasioni problemi di perdita di inchiostro).
Non conosco le Waterman che citi (del marchio possiedo diversi inchiostri però!): farò una ricerca!
Grazie!
Monet63 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 14:31 A mio avviso ha più senso confrontare i (pochi) gruppi scrittura montati sui (tanti) modelli, tenendo anche presente che in certi casi il produttore può cambiare gruppo a un modello, ottenendo di fatto due modelli teoricamente identici ma di fatto differenti (era successo proprio con Online).
Posso dirti che i gruppi usati da Online vanno generalmente molto bene, con picchi di qualità in alcuni esemplari che usano il gruppo montato sulla Campus, sulla quale - nel tempo - c'è stato un po' un balletto tra due gruppi diversi. Online ha anche usato gli stessi gruppi ricurvi montati sulle Faber-Castell Writink, anch'essi molto buoni.
...
Torno su questo post.
Dato che sembra che tu conosca abbastanza bene le Online, cosa puoi dirmi del gruppo di scrittura usato sulle Switch, rispetto a quello usato sulle Campus che citi?
E saresti in grado di dare un giudizio di massima sulla differenza fra i pennini F ed EF in casa Online?
Perchè sceglierei la Bachelor se non fosse che col pennino arriva solo fino alla F, ma preferirei una EF. Dato che di Campus con quel pennino non si trova molto in giro, andrei sulla Switch se me le consigli.

EDIT
Non è vero che la Bachelor non esiste con pennino EF: è Amazon che non ce l'ha disponibile in vendita. Su ebay si trova...

Da ultimo: quale converter consigliate per attacco standard con buon rapporto qualità prezzo?
Il converter in dotazione con la Bachelor (che ho usato come già scritto davvero poco!) non mi è sembrato di qualità eccelsa: quando l'ho svuotato dell'inchiostro, me ne sono ritrovato un poco al di sopra dello stantuffo, cosa che teoricamente non dovrebbe succedere...
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Messaggio da Monet63 »

MauriVa ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 8:57
Monet63 ha scritto: lunedì 27 dicembre 2021, 14:31 A mio avviso ha più senso confrontare i (pochi) gruppi scrittura montati sui (tanti) modelli, tenendo anche presente che in certi casi il produttore può cambiare gruppo a un modello, ottenendo di fatto due modelli teoricamente identici ma di fatto differenti (era successo proprio con Online).
Posso dirti che i gruppi usati da Online vanno generalmente molto bene, con picchi di qualità in alcuni esemplari che usano il gruppo montato sulla Campus, sulla quale - nel tempo - c'è stato un po' un balletto tra due gruppi diversi. Online ha anche usato gli stessi gruppi ricurvi montati sulle Faber-Castell Writink, anch'essi molto buoni.
...
Torno su questo post.
Dato che sembra che tu conosca abbastanza bene le Online, cosa puoi dirmi del gruppo di scrittura usato sulle Switch, rispetto a quello usato sulle Campus che citi?
E saresti in grado di dare un giudizio di massima sulla differenza fra i pennini F ed EF in casa Online?
Perchè sceglierei la Bachelor se non fosse che col pennino arriva solo fino alla F, ma preferirei una EF. Dato che di Campus con quel pennino non si trova molto in giro, andrei sulla Switch se me le consigli.

EDIT
Non è vero che la Bachelor non esiste con pennino EF: è Amazon che non ce l'ha disponibile in vendita. Su ebay si trova...

Da ultimo: quale converter consigliate per attacco standard con buon rapporto qualità prezzo?
Il converter in dotazione con la Bachelor (che ho usato come già scritto davvero poco!) non mi è sembrato di qualità eccelsa: quando l'ho svuotato dell'inchiostro, me ne sono ritrovato un poco al di sopra dello stantuffo, cosa che teoricamente non dovrebbe succedere...
Premessa: quando parlo di qualità di scrittura mi riferisco sempre e solo ai miei esemplari, com'è ovvio; non posso pronunciarmi su un'intera produzione.
Come scrissi c'è un balletto tra due gruppi diversi (ma molto simili) uno dei quali (più ricurvo e riconoscibilissimo) è identico a quello montato sulle Faber-Castell Writink. Campus e Switch usano uno dei due gruppi, indifferentemente, e quindi il pennino dei due modelli è tra loro intercambiabile.
La differenza tra F ed EF: l'EF è di un nulla più fine, la qualità di scrittura è altissima come la gradazione F.
Converter: Online ha un attacco standard molto, molto preciso: i converter Pelikan calzano alla perfezione; possono talvolta dare l'impressione di non essere stabilissimi, ma in realtà non si muovono, a meno che non si sia forzato il converter in una penna con innesto non precisissimo (esempio, Pilot MR con innesto standard). Se si vuole un converter davvero stabile bisogna rivolgersi a quelli a vite (con penna in grado di montarli correttamente) o alle Lamy Safari che bloccano con un click i propri predisposti con le tacchette.
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Messaggio da MauriVa »

Monet63 ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 14:15 Premessa: quando parlo di qualità di scrittura mi riferisco sempre e solo ai miei esemplari, com'è ovvio; non posso pronunciarmi su un'intera produzione.
Come scrissi c'è un balletto tra due gruppi diversi (ma molto simili) uno dei quali (più ricurvo e riconoscibilissimo) è identico a quello montato sulle Faber-Castell Writink. Campus e Switch usano uno dei due gruppi, indifferentemente, e quindi il pennino dei due modelli è tra loro intercambiabile.
La differenza tra F ed EF: l'EF è di un nulla più fine, la qualità di scrittura è altissima come la gradazione F.
Converter: Online ha un attacco standard molto, molto preciso: i converter Pelikan calzano alla perfezione; possono talvolta dare l'impressione di non essere stabilissimi, ma in realtà non si muovono, a meno che non si sia forzato il converter in una penna con innesto non precisissimo (esempio, Pilot MR con innesto standard). Se si vuole un converter davvero stabile bisogna rivolgersi a quelli a vite (con penna in grado di montarli correttamente) o alle Lamy Safari che bloccano con un click i propri predisposti con le tacchette.
:wave:
Grazie davvero per la risposta.
Non ti sei sbilanciato sulla Online Bachelor, probabilmente perchè non ne hai mai avuta una.
Guardando attentamente le foto sul sito ufficiale il pennino della Switch e quello della Bachelor sembrano identici, quindi probabilmente hanno in comune l'intero gruppo di scrittura. Sembra che la differenza sia sui materiali usati, ma mi rendo conto che le deduzioni tratte da delle foto lasciano il tempo che trovano.
L'ultima curiosità circa la Bachelor è se il converter incluso è identico a quello che Online vende anche separatamente...
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Messaggio da Monet63 »

MauriVa ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 16:43 Grazie davvero per la risposta.
Non ti sei sbilanciato sulla Online Bachelor, probabilmente perchè non ne hai mai avuta una.
Esatto, ne ignoravo persino l'esistenza prima che me la facessi notare tu. Io parlo/scrivo sempre e solo per esperienza diretta, perché trovo del tutto inutile esprimere opinioni su esperienze altrui.
MauriVa ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 16:43 Guardando attentamente le foto sul sito ufficiale il pennino della Switch e quello della Bachelor sembrano identici, quindi probabilmente hanno in comune l'intero gruppo di scrittura. Sembra che la differenza sia sui materiali usati, ma mi rendo conto che le deduzioni tratte da delle foto lasciano il tempo che trovano.
Ti rendi conto nel modo giusto: i due gruppi scrittura sono davvero molto simili, alimentatori compresi. Per distinguerli, anche dal vivo, bisogna guardare bene, in foto è ben più difficile.
MauriVa ha scritto: mercoledì 26 gennaio 2022, 16:43 L'ultima curiosità circa la Bachelor è se il converter incluso è identico a quello che Online vende anche separatamente...
Non lo so. Ciò che posso dirti è che, finora, tutti i modelli Online che ho avuto tra le mani hanno mostrato un attacco standard Pelikan molto accurato e preciso.
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Messaggio da Herrschwarz »

Monet63 ha scritto: lunedì 31 agosto 2020, 12:03
MauriVa ha scritto: lunedì 31 agosto 2020, 0:05 1) Le mie impressioni sull'inchiostro nelle Lamy è verosimile? La quantità di inchiostro dipende anche dalla sua qualità?
Si. I nuovi Lamy Crystal, in particolare, sono parecchio fluidi e tendono a produrre flussi corposi.
Davvero? Io ho il Benitoite e a me pare che sia molto poco fluido.
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