Noodler's Bad Blue Heron

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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Ghiandaia ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 16:49Credo lo stia usando come sinonimo di "lotto di produzione". :thumbup:
Esatto. :wave:
drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 17:03 non sono pentito dell'acquisto ma il colore è diverso !
ho notato anche che - mi posso sbagliare - il colore italiano sia quello EU , ( ho visto anche su siti tedeschi e olandesi ) , mentre il colore più vivo è simile in UK e USA. è una mia impressione o ci può essere una politica commerciale sotto ? o semplicemente hanno cambiato formula nel tempo ?
Io credo che sotto non ci sia alcuna politica; semplicemente la produzione, fortemente artigianale, è incostante, come ho potuto verificare in più casi. In quell'ambito di incostanza ci sono variazioni volute, come indicato dal produttore stesso.
:wave:
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Messaggio da Normie »

Monet63 ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 17:41
drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 17:03 non sono pentito dell'acquisto ma il colore è diverso !
ho notato anche che - mi posso sbagliare - il colore italiano sia quello EU , ( ho visto anche su siti tedeschi e olandesi ) , mentre il colore più vivo è simile in UK e USA. è una mia impressione o ci può essere una politica commerciale sotto ? o semplicemente hanno cambiato formula nel tempo ?
Io credo che sotto non ci sia alcuna politica; semplicemente la produzione, fortemente artigianale, è incostante, come ho potuto verificare in più casi. In quell'ambito di incostanza ci sono variazioni volute, come indicato dal produttore stesso.
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Messaggio da bcontrario »

Io lo provai nel 2015 su mb 146 tratto F-EF....la mia recensione ancora c'è.
É un colore che mi piace tanto, ed é però ancora diverso da tutti i campioni riportati in questo post.
Il mio ha una forte componente verde smeraldo.
Lo sto riprovando sulla Jinhao 159, a giorni carico i risultati della riprova, di seguito alla prova del 2015.
Il tono di verde é rimasto tal quale, mentre il flusso smodato della Jinhao ne evidenzia sfumature e lubrificazione eccezionale.
Tempo di asciugatura lunghissimo qui (si giuro, vi confermo che é il bad Blue heron, preso in America molti anni fa con spedizione triangolata...)...siamo circa ai 60"...ma la Jinhao praticamente deposita dei salsicciotti di inchiostro.
Di fatto, É una delle poche boccette di inchiostro che ho in esaurimento...un colore che adoro.

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drepic
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Messaggio da drepic »

Monet63 ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 17:41
drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 17:03 non sono pentito dell'acquisto ma il colore è diverso !
ho notato anche che - mi posso sbagliare - il colore italiano sia quello EU , ( ho visto anche su siti tedeschi e olandesi ) , mentre il colore più vivo è simile in UK e USA. è una mia impressione o ci può essere una politica commerciale sotto ? o semplicemente hanno cambiato formula nel tempo ?
Io credo che sotto non ci sia alcuna politica; semplicemente la produzione, fortemente artigianale, è incostante, come ho potuto verificare in più casi. In quell'ambito di incostanza ci sono variazioni volute, come indicato dal produttore stesso.
:wave:
capisco il vs discorso. non ho le competenze per avanzare ipotesi differenti.
mi permetto solo di fare tre considerazioni :
- definire "produz artigianale" una company che vende in tutto il mondo ( e non poche migliaia di pezzi ) mi sembra quasi un ossimoro .
- la questione delle "variazioni volute" .... si ok . ma le variazioni non snaturano la personalità dell'oggetto/bene in questione. invece parliamo di colori completamente diversi che hanno lo stesso nome-etichetta.
- avevo sentito dire che il fondatore dell'azienda sia un tipo "particolare" e geniale, ( secondo fonti usa ) ma qui siamo quasi a livello di "quello che esce esce ..." :crazy: la standardizzazione è uno dei pilastri del sistema produttivo moderno
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 21:45 capisco il vs discorso. non ho le competenze per avanzare ipotesi differenti.
mi permetto solo di fare tre considerazioni :
- definire "produz artigianale" una company che vende in tutto il mondo ( e non poche migliaia di pezzi ) mi sembra quasi un ossimoro .
Capisco quello che intendi, ma un mercato mondiale non esclude automaticamente una produzione artigianale, come non implica necessariamente una standardizzazione di un certo livello; esistono altri produttori che vendono in tutto il mondo mantenendo comunque una produzione sostanzialmente artigianale, non solo nell'ambito degli inchiostri per scrittura. In ogni caso le esperienze parlano da sole: alcuni inchiostri Noodler's sono parecchio variabili ed è capitato anche nel mio piccolo quando due rossi identici, ma facenti parte di lotti differenti, erano totalmente diversi come tono e comportamento.
Capita - come ho detto - anche in altri campi, con aziende che producono materiali considerati tra i migliori al mondo, i quali però hanno ugualmente una certa variabilità; altre, invece - solitamente le più "anziane" - hanno qualità (e prezzi) magari appena inferiori ma grande costanza qualitativa e temporale.
drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 21:45 - la questione delle "variazioni volute" .... si ok . ma le variazioni non snaturano la personalità dell'oggetto/bene in questione. invece parliamo di colori completamente diversi che hanno lo stesso nome-etichetta.
Non so che dirti, se non che Mr. Tardiff dichiara specificatamente che alcuni inchiostri anticontraffazione cambiano nel colore a seconda dei lotti, volutamente, in modo che ogni lotto sia diverso dall'altro anche a parità di inchiostro, quindi inimitabile. Mi sfugge il motivo per cui un colore diverso debba essere più "sicuro", ma questo è ciò che dichiara lui.
drepic ha scritto: lunedì 17 maggio 2021, 21:45 - avevo sentito dire che il fondatore dell'azienda sia un tipo "particolare" e geniale, ( secondo fonti usa ) ma qui siamo quasi a livello di "quello che esce esce ..." :crazy: la standardizzazione è uno dei pilastri del sistema produttivo moderno
Geniale non so, particolare di certo. Pensa che inizialmente era dichiaratamente restio a vendere fuori dagli States perché, dato che le etichette degli inchiostri sono un modo per veicolare le proprie idee politiche, egli riteneva che il messaggio fuori dagli U.S.A. perdesse di senso, diventando inutile. Non so cosa sia cambiato dopo e francamente neanche mi interessa; tuttavia mi sono fatto un'idea molto precisa del produttore e mi comporto di conseguenza, evitando determinate classi di inchiostri da lui prodotti.
:wave:
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