Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
Avatar utente
fabri00
Levetta
Levetta
Messaggi: 718
Iscritto il: venerdì 15 febbraio 2013, 9:29
La mia penna preferita: Quella che mi manca.
Il mio inchiostro preferito: Blu d'estate - Nero d'inverno
Misura preferita del pennino: Medio
Località: FC

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da fabri00 »

Sono rientrato da un viaggio di lavoro in Asia, e posto qualche nota su due delle penne che ho acquistato: Sailor 1991 Promenade e Platinum 3776 Century.
Entrambe sono l'entry level dei due brand, e costano una cifra attorno ai 10.000 Yen, che al cambio odierno di 140 Yen circa per 1 €, fà circa 75 Euro.
Complice la debolezza dello Yen rispetto all'Euro, con circa 75 Euro ci si porta a casa una penna di qualità più che soddisfacente, con pennino in oro 14K, e addirittura entrambe erano vendute con in omaggio un portapenne di pelle per due penne.

SAILOR 1911 PROMENADE
Possiedo diverse Sailor 1911 acquistate nel corso degli anni in occasione di altri viaggi in Giappone.
A parte il modello convenzionale nero entry level, ogni anno ne fanno uno leggermente diverso, per vivacizzare un po' il mercato e le vendite.
Quest'anno la novità entry level è stata la serie Promenade, prodotta nei colori blu, bordeaux e nera, e caratterizzata da un colore luccicante, perchè nella plastica ci sono delle pagliuzze dorate.
E' un pelino kitch almeno a spiegarla così, però visto dal vivo l'effetto non è male.
La ho acquistata nel negozio Itoya di Tokyo, punto di riferimento direi indiscusso per questa città nell'ambito penne.

La penna è questa:

Immagine

La dimensione è media, circa 14 cm di lunghezza da chiusa, il diamatro è medio, circa 18 mm, leggera come molte penne Giapponesi, alimentata a cartucce o converter.

La clip di questo modello in particolare ha una lavorazione piacevole, anche se non la si nota ad occhio nudo perchè realizzata senza incidere troppo il metallo:

Immagine

Il pennino è in oro 14K, misura unica MF corrispondente ad un nostro F europeo, cosa fra l'altro un po' limitativa per chi preferisce tratti più corposi, come me.
La lavorazione del pennino è piacevole, un po' più elaborata di quello di altre 1911 che possiedo acquistate in passato. Le dimensioni del pennino sono proporzionate alla penna, e non appare nè troppo piccolo nè troppo grande.

Immagine

La penna col cappuccio postato diventa più visibile ed ingombrante, ma restando sempre in una dimensione media, e mantenendo una certa armonia ed eleganza nelle forme e ingombri:

Immagine

Come scrive ? Più avanti ho inserito una scansione di qualche parola scritta con questa penna e con la Platinum.
La penna è leggera, piacevole da tenere in mano, ed il tratto è fine e senza indecisioni. nessuna falsa partenza, nessun cedimento nel tratto continuando a scrivere. Il pennino è rigido, e a me personalmente questa cosa và benissimo, perchè li prediligo ai flessibili.
Il flusso è semplicemente "giusto", nè abbondante nè scarso, con un inchiostro abbastanza neutro sotto questo profilo colme il Diamine Presidential Blue.

Per altre foto e per una descrizione alternativa alla mia suggerisco una visita al sito di Engeika, che l'ha aggiunta da poco tempo al suo assortimento.

PLATINUM 3776 CENTURY
Questa penna non è una novità per il mercato, nè per me personalmente, visto che è la quarta che mi compero. Possedevo già un esemplare blu, due rossi bordeaux, e mi mancava il nero, che appunto ho acquistato. Mi sono anche fatto incidere le mie iniziali sul cappuccio, approfittando del servizio di "free engraving" del negozio dove l'ho acquistata.
Anche questa era venduta in una confezione assieme ad un astuccio da 2 penne, in pelle.

La penna ha dimensioni più importanti rispetto all'altra: la lunghezza è sempre sui 14 cm chiusa, ma il diametro è leggermente maggiore, e la forma più tozza, meno sfilata dell'altra:

Immagine
Immagine

Il pennino è sempre in oro 14K, meno lavorato dell'altro, e di dimensioni decisamente maggiori. La forma del pennino tenendo la punta rivolta verso l'alto, è quella del monte Fuji, e la parte numerica del nome della penna, 3776, è l'altezza del monte Fuji (...sì, i Jap sono un po' fissati col monte Fuji....).
A me piace meno questo pennino rispetto a quello della Sailor, almeno a livello estetico, sia per come è lavorato, sia per le dimensioni.
Il tratto di questo è M, ma avendo altre penne identiche, ho anche un B e un F a disposizione, oltre ad un altro M.

Immagine

La penna a cappuccio calzato sul retro diventa discretamente ingombrante e decisamente visibile:

Immagine

L'alimentazione è sempre a cartuccia o converter, la penna è leggera analogamente ad altre Jap, e si tiene bene in mano, sia pure con domensioni più generose ed ingombranti.
La scrittura è piacevole, il tratto un po' più marcato esendo un M quasi europeo (ho un altro M identico ma più fine), che ho scelto provandone almeno una decina nel negozio dove l'ho acquistata. Nessuna falsa partenza, tratto ben equilibrato. Il pennino forse per le maggiori dimensioni è un po' più flessibile e molleggiato rispetto al Sailor.

Caratteristica peculiare di questa serie di penne, e che personalmente apprezzo molto (...come forse si è capito, visto che me ne sono comperate 4......), è il sistema "Slip and Seal" del cappuccio/pennino, che in pratica sigilla il gruppo pennino ogni volta che si chiude il cappuccio.
Questo porta a diversi vantaggi: evaporazione ridottissima dell'inchiostro (e le cartucce durano una vita), ripartenza immediata anche dopo settimane di non uso (e a chi porta in tasca diverse stilo cariche per volta, questo fà comodo), possibilità di usare inchiostri che seccandosi danno problemi, tipo il famigerato Baystate Blue di Noodler's. Fra l'altro lo stesso principio è usato e quindi è verificabile sulle Preppy, dal costo di qualche € l'una, e sulle Plaisir, in metallo, dal costo di circa 10 € (io ne tengo una sempre carica a Baystate Blue).
Se qualcuno vuole approfondire lo "Slip and Seal", questo è il link alla pagina di Platinum:

http://www.platinum-pen.co.jp/e_fountain_century.html

PROVA DI SCRITTURA
Qui sotto un esempio di scrittura delle due penne con lo stesso inchiostro, che a mio avviso come ho già detto è un inchiostro molto equilibrato e quasi neutro come tratto e scorrevolezza:

Immagine


PROVIAMO A TIRARE LE SOMME ?
Le due penne hanno un costo analogo, attorno ai 75 Euro, e per questa cifra offrono veramente tanto, sia in termini di qualità, che di materiali. Per materiali intendo sia l'oro del pennino, che la qualità delle dorature di clip e verette, che la qualità della plastica, oltre alla qualità della scrittura, visto che una penna deve principalmente poter scrivere bene (.....)
Sono oserei dire "perfette" sotto il profilo della scrittura, ma sono anche penne a cui non sò perchè nell'uso quotidiano, manca qualcosa che oserei definire "l'anima".
Possiedo diverse penne Giapponesi, dei 3 brand principali, e ogni tanto ne carico una e me la porto dietro assieme ad altre. Finisce poi sempre che a cartuccia o converter esaurito, le lavo e le metto via, mentre ne ho altre che mi accompagnano sempre, e direi anche quasi da sempre.
Non so cosa mi manchi in queste Jap, ma i primi giorni mi entusiasmano, ma poi mi stufano.
Qualcuno magari si metterà a ridere leggendomi, ma ad esempio ho una Jinhao X450, del costo di 5 €, che non riesco a metetre via, e continuo a ricaricare e mettere nell'astucciio assieme ad altre "cugine" ben più blasonate e costose......
A parte ciò, penso che l'industria europea dovrebbe prendere da esempio l'efficienza produttiva che permette di realizzare penne con un compromesso costo/qualità così favorevole. Ricordo che il Giappone non è la Cina, dove la manodopera costa quasi nulla: si tratta di una economia evoluta e con costi della vita almeno pari, ma probabilmente anche superiori ai nostri.
Neofita a chi ?
frenco
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 61
Iscritto il: mercoledì 1 gennaio 2014, 17:28
Misura preferita del pennino: Medio
Località: PD, Italia

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da frenco »

forse non molto originali ma davvero belle entrambe

io poi amo il converter per la maggiore semplicità di carica
lucaghiara
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 112
Iscritto il: sabato 24 agosto 2013, 13:41
La mia penna preferita: Pelikan M200
Il mio inchiostro preferito: Kiwagura Black; J. Herbin p.n.
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Rapallo (Genova)

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da lucaghiara »

Ciao Fabri.
Innanzitutto complimenti per gli acquisti e, soprattutto, per la validissima recensione.
Avrei bisogno di chiederti un parere circa il pennino della Sailor Promenade.
Più precisamente, premetto che posseggo una Sailor Pro Gear Slim (Sapporo) con pennino tratto M.
Ebbene, la mia domanda è semplicemente la seguente: se acquistassi una Promenade come la tua con pennino MF, noterei una grossa differenza di scrittura rispetto al pennino M della Pro Gear Slim, oppure vi sarebbe una differenza poco apprezzabile?
Ti ringrazio molto,
Luca
Avatar utente
fabri00
Levetta
Levetta
Messaggi: 718
Iscritto il: venerdì 15 febbraio 2013, 9:29
La mia penna preferita: Quella che mi manca.
Il mio inchiostro preferito: Blu d'estate - Nero d'inverno
Misura preferita del pennino: Medio
Località: FC

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da fabri00 »

lucaghiara ha scritto: Ebbene, la mia domanda è semplicemente la seguente: se acquistassi una Promenade come la tua con pennino MF, noterei una grossa differenza di scrittura rispetto al pennino M della Pro Gear Slim, oppure vi sarebbe una differenza poco apprezzabile?
Non te lo sò dire: non possieso una Pro Gear Slim, quindi non sono in grado di esprimere nessun giudizio al riguardo, per quanto riguarda la coppia penna e pennino.
Posso dirti che il pennino della Promenade è rigido, ed è simile ad un fine europeo come misura.
Neofita a chi ?
lucaghiara
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 112
Iscritto il: sabato 24 agosto 2013, 13:41
La mia penna preferita: Pelikan M200
Il mio inchiostro preferito: Kiwagura Black; J. Herbin p.n.
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Rapallo (Genova)

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da lucaghiara »

Ho capito.
Ti ringrazio molto.
Jachino
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 22
Iscritto il: domenica 25 settembre 2016, 23:52

Acquisti Giapponesi: Sailor 1911 Promenade - Platinum 3776 C

Messaggio da Jachino »

Entrambe per stile fanno al caso mio. Domanda da un milione di dollari: se come nel mio caso si hanno mani grandi e si voglia usare la penna per lavoro ogni giorno (faccio il giornalista) quale ti senti di consigliare delle due?
Rispondi

Torna a “Recensioni”