La Momento Magico ha un sistema di caricamento a stantuffo con un capacità di ricarica di 1.5 ml. La nuova finestra per la visione del livello di inchiostro è abbastanza lunga da interrompere elegantemente il design della stilografica e mostrare la riserva di inchiostro anche con il cappuccio chiuso. Il pennino in acciaio ha un conduttore in ABS ed è avvitato al corpo penna.
L'incisione "Leonardo" e il numero di serie della penna, che ne certifica l'artigianalità, sono posti sul retro del cappuccio. Il pistone si smonta con l'apposita chiave venduta a parte.
È importante montare bene la chiave e serrare il fondello prima di svitare o avvitare altrimenti si può rovinare il meccanismo, infatti, se mal montato può scappare, graffiando il fusto o addirittura scheggiare o rompere il fondello.
Il gruppo scrittura è a vite, una volta asportato questi e il pistone, il fusto risulterà un cilindro vuoto facilmente smacchiabile da qualunque residuo d’inchiostro, semplicemente, con acqua. Il pennino in acciaio modificato può essere equipaggiato con alimentatore in ebanite, perfino con un nib architect, in grado di produrre linee orizzontali spesse e verticali fini."
Note di scrittura
L’impressione di scrittura è gradevole, con un flusso abbondante e costante, sicuramente un prodotto che una volta messo a regime vi potrà dare delle ottime soddisfazioni di scrittura.
RICCARDO AFFINATI
GUIDA ALLE STILOGRAFICHE
https://www.youtube.com/watch?v=MfQEtv_raGI
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=24835
Caratteristiche tecniche
Brand : Leonardo Officina Italiana
Collezione : Leonardo Momento Magico
Colore: Nero
Edizione: Regolare
Materiale Corpo: Resina
Materiale Pennino: Acciaio
Tipologia Pennino: Rigido
Caricamento: Stantuffo
Paese di Produzione: Italia
Tipologia Cappuccio: Vite
Finiture: Rutenio
Lunghezza (chiusa): 145 mm
Lunghezza (corpo penna): 132 mm
Lunghezza (cappuccio): 69 mm
Diametro (corpo): 13 mm
Peso (totale): 22 g
Storia della casa
Leonardo Officina Italiana è un’azienda recente fondata da due giovani soci (Salvatore e Mariafrancesca Matrone, fratello e sorella. Ciro Matrone (il padre dei due fratelli) è stato uno dei fondatori di Delta, l’anima del reparto tecnico/produttivo, che molti anni fa iniziò a lavorare come responsabile della produzione presso una antica azienda di strumenti da scrittura a Napoli; il cui nome, per combinazione, iniziava per L come oggi Leonardo. Le penne sono disegnate, prodotte e assemblate presso l’Officina a Caserta.
La celluloide della Omas (Arco, Burchina, Wild ecc.) è stata (in passato) presente nei suoi magazzini, infatti, era di proprietà del brand Armando Simoni Club, per il quale marchio la Leonardo è stato, per qualche tempo, produttore ufficiale.
La Leonardo, oggi, sembra puntare in particolare sui materiali: le resine colorate, celluloide ed ebanite, considerandoli un loro punto di forza.
I pennini utilizzati erano prima della Bock e ora della JoWo, mentre la celluloide viene prima tagliata in piccoli cilindri e forata al centro, di seguito si lascia “riposare” qualche mese e poi inizia il processo di modellazione, dopo vari controlli qualitativi si parte con la lucidatura e assemblaggio, fino alla distribuzione.
APPROFONDIMENTI
https://www.youtube.com/watch?v=VlTlItclueY
https://www.youtube.com/watch?v=ofP-qtKZS3Q&t=744s
https://www.youtube.com/watch?v=Aoy8icNb02M&t=944s
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=25161
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 8&start=60
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=24941
