Salve, disegni ad acquerello

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Messaggio da CercoConsigli »

Salve a tutti, mi sono iscritto al forum perché cerco consigli su come fare disegni in matita da ripassare con un inchiostro impermeabile all'acqua che asciughi subito, e colorare il tutto con pennarelli acquerellabili, anche con un pennellino.
Grazie
Archipat
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Messaggio da Archipat »

Io uso il Platinum carbon black e il de Atramentis document black. Entrambi tengono bene acqua e alcool, direi su qualsiasi carta che abbia provato. Il Noodler’s va bene se usi carta a base di cellulosa, ma tiene poco su carte a base di cotone. Io li uso sempre per acquerello, anche con tanta acqua, senza problemi.
Asciugare presto dipende dalla carta, ma sicuramente ha bisogno di pi\ tempo di un qualsiasi fineliner.
Ciao!
P
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Messaggio da CercoConsigli »

Scusa l'ignoranza ma voi parlate sempre di inchiostri in boccette nelle quali intingere le stilografiche ?
Così non ho mai provato e non ne sono pratico.

Esistono questi inchiostri già contenuti in penne da artista? Filler ? FineLiner ?
Facendo una ricerca online e dal vivo in alcuni colorifici a Milano non ho trovato nulla.
Al massimo trovo quelle con inchiostro di china di varie marche (Staedtler, hi-tecpoint, pigma-micron) o quei filler/fineliner della copic e faber castell, sempre molto belli, ma impiegano 2-4 giorni ad asciugare, di quelli che ho provato io.

Voi dite che sono addirittura più veloci degli inchiostri citati in questo forum per stilografiche??

Cmq uso
Carta da acquerello Fabriano
50% cotone grana fina 300g/m^2 140 lb
Carta da acrilico Fabriano
Grana fina 400g/m^2 185 lbs


Sapere chiarirmi?
Grazie
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

Ciao,

un caloroso benvenuto e buona ricerca, ma direi che hai già avuto ottime indicazioni.

Simone
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Messaggio da Monet63 »

Quanto è essenziale, per te, usare la stilografica?
Perché a seconda di ciò che desideri la risposta cambia moltissimo.
:wave:
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Umberto Saba
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Messaggio da CercoConsigli »

Monet63 ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 21:41 Quanto è essenziale, per te, usare la stilografica?
Perché a seconda di ciò che desideri la risposta cambia moltissimo.
:wave:
Il punto è questo
Io NON voglio usare stilografiche
Mi piacerebbe tantissimo se esistessero filler, artist pen ecc con dentro questi inchiostri impermeabili all'acqua che non sbavano nemmeno se li bagni nell'immediato.
Esistono ?
È questa la mia domanda diretta
Vi ringrazio ancora
MiraB
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Messaggio da MiraB »

CercoConsigli ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 22:33 Il punto è questo
Io NON voglio usare stilografiche
Ehm... ti rendi conto che sei su un Forum di appassionati di stilografiche, vero? :lol:
Sapere aude

Caterina
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Messaggio da Monet63 »

CercoConsigli ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 22:33 Il punto è questo
Io NON voglio usare stilografiche
Mi piacerebbe tantissimo se esistessero filler, artist pen ecc con dentro questi inchiostri impermeabili all'acqua che non sbavano nemmeno se li bagni nell'immediato.
Esistono ?
È questa la mia domanda diretta
Vi ringrazio ancora
Ho capito.
Se non devi usare stilografiche allora la scelta si allarga. L'uso di inchiostri stilografici, nel tuo caso, è del tutto inutile e insensato.
Cominciamo col dire che la maggior parte degli inchiostri dati come resistenti in realtà non lo sono al 100%. Questo è un problema spesso sottovalutato, che può sporcare il tono di - ad esempio - un colore pulito e brillante come un giallo azoico, producendo un verdaccio o comunque un giallo meno brillante, per via della infinitesimale parte di nero che finisce in miscela.
Tra i neri più resistenti all'acqua in assoluto abbiamo gli inchiostri acrilici, come i fantastici Liquitex Ink che al momento sono quanto di più resistente sia disponibile. Possono essere caricati anche in fineliner non ricaricabili (troverai alcuni video su youtube che insegnano a ricaricare un fineliner teoricamente usa e getta), restano resistenti all'acqua anche quando saturi la carta con vari passaggi (cosa che non succede, ad esempio, con la comune china), possono essere usati con i normali pennini da disegno e calligrafia e ovviamente anche a pennello. L'inchiostro acrilico è un materiale prodotto anche da altri fabbricanti, come Daler Rowney (FW e system 3), Sennelier (linea Abstract), Talens (Amsterdam Ink), Holbein (Acrylic Ink) ed altri.
Da prestare attenzione a quegli inchiostri acrilici NON dati come resistenti all'acqua, perché formulati per restare acquerellabili o per avere impatto minore nelle stilografiche (nel senso di mantene facile ed efficace la pulizia della penna), come i Winsor&Newton calligraphy, i Rohrer Scketch, etc.
Inoltre, dovendo fare solo disegno, è bene rivolgersi a linee di inchiostri prodotti con pigmenti testati come resistenti alla luce: quelli che ti ho indicato lo sono, anche se di norma il nero è sempre resistente perché prodotto partendo da un pigmento estremamente fotostabile, come il carbon black PBk6 o PBk7. In ogni caso, sui colori fotostabili il fabbricante indica la resistenza.
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L'altra alternativa sono i fineliner con inchiostri ai pigmenti, quando dichiaratamente resistenti all'acqua. Il vantaggio di questi strumenti è la punta calibrata e precisissima, talvolta incredibilmente sottile, con un tratto costante spesso impossibile da ottenere in altro modo. I più diffusi sono:
- Pigma Micron di Sakura (ottimi), probabilmente i più diffusi;
- Unipin Fine Line (assolutamente straordinari, la mia prima scelta), dotati di punta molto robusta, disponibili anche in due gradazioni di grigio (chiaro e scuro) nei soli calibri da 0,1 e 0,5;
- Staedtler, piuttosto buoni ma con un nero meno profondo rispetto agli altri;
- Faber Castell.

Da evitare le produzioni cinesi che spopolano su Amazon; molto economiche, ma del tutto inadatte, inoltre si va a fortuna, e comunque l'inchiostro è di solito da mediocre a scadente e non del tutto resistente all'acqua.
------------------------------
In quanto al bagnarli nell'immediato, ha un suo peso l'interazione con la carta. Le carte da acquerello hanno una collatura sia in massa che in superficie, perché l'acquerello non deve entrare dentro le fibre della carta, altrimenti perde brillantezza. Le carte Fabriano, anche non del tutto in fibre di cotone (come quella che usi tu al 50%) sono sempre di qualità più che decorosa, ma la collatura è - per così dire - vigorosa. Il mio consiglio è di fare inizialmente qualche prova per vedere come interagisce l'inchiostro che avrai scelto con la carta che usi. In ogni caso avrai un tempo di transizione, breve (diciamo un minuto, a voler esagerare), durante il quale il tratto apparirà asciutto ma sarà ancora intaccabile dall'acqua; facendo qualche prova potrai determinare a quanto ammonta tale tempo di transizione.
Non mi viene altro in mente, almeno per ora.
:wave:
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Messaggio da CercoConsigli »

MiraB ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 23:00
CercoConsigli ha scritto: giovedì 19 maggio 2022, 22:33 Il punto è questo
Io NON voglio usare stilografiche
Ehm... ti rendi conto che sei su un Forum di appassionati di stilografiche, vero? :lol:
Si, ma cercando in rete "inchiostri resistenti all'acqua, ho trovato solo questo forum allora inizio la mia ricerca da qui!

Monet63 ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 0:01 Tra i neri più resistenti all'acqua in assoluto abbiamo gli inchiostri acrilici, come i fantastici Liquitex Ink che al momento sono quanto di più resistente sia disponibile. Possono essere caricati anche in fineliner non ricaricabili (troverai alcuni video su youtube che insegnano a ricaricare un fineliner teoricamente usa e getta), restano resistenti all'acqua anche quando saturi la carta con vari passaggi (cosa che non succede, ad esempio, con la comune china), possono essere usati con i normali pennini da disegno e calligrafia e ovviamente anche a pennello. L'inchiostro acrilico è un materiale prodotto anche da altri fabbricanti, come Daler Rowney (FW e system 3), Sennelier (linea Abstract), Talens (Amsterdam Ink), Holbein (Acrylic Ink) ed altri.
Interessante, allora proverò questi
Monet63 ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 0:01 L'altra alternativa sono i fineliner con inchiostri ai pigmenti, quando dichiaratamente resistenti all'acqua. Il vantaggio di questi strumenti è la punta calibrata e precisissima, talvolta incredibilmente sottile, con un tratto costante spesso impossibile da ottenere in altro modo. I più diffusi sono:
- Pigma Micron di Sakura (ottimi), probabilmente i più diffusi;
- Unipin Fine Line (assolutamente straordinari, la mia prima scelta), dotati di punta molto robusta, disponibili anche in due gradazioni di grigio (chiaro e scuro) nei soli calibri da 0,1 e 0,5;
- Staedtler, piuttosto buoni ma con un nero meno profondo rispetto agli altri;
- Faber Castell.
Ho Pigma Micron di Sakura e Staedtler, e in effetti riprovandoli meglio, sono resistenti
Ma devo riprovarli meglio sulle carte citate sfregando con un pennello quando stendo il colore
Poi vi faccio sapere
E dei Liner di marca Kooh I Noor cosa ne pensi ?
Thank you
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Messaggio da Monet63 »

CercoConsigli ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 12:06 Interessante, allora proverò questi
Tra l'altro sono molto adattabili, e posso garantirti (perché l'ho fatto) che al momento di ricaricare i fineliner (Pigma Micron) sono totalmente resistenti.
CercoConsigli ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 12:06 Ho Pigma Micron di Sakura e Staedtler, e in effetti riprovandoli meglio, sono resistenti
Ma devo riprovarli meglio sulle carte citate sfregando con un pennello quando stendo il colore
Poi vi faccio sapere
Si, fai bene a fare i tuoi test, sono essenziali per mettere a punto il tuo flusso di lavoro. Se poi vieni ad aggiornare, anche se il forum parla di altro (ma noi siamo molto inclusivi), aiuti eventuali altri utenti futuri a trovare risposte a problemi simili al tuo.
CercoConsigli ha scritto: venerdì 20 maggio 2022, 12:06 E dei Liner di marca Kooh I Noor cosa ne pensi ?
Thank you
Li ho usati solo una volta, e non me li ricordo. Mi risulta che producano anche per Buffetti (ovvero, i fineliner marchiati Buffetti sono Koh-I-Noor), ma li conosco pochissimo, per il semplice motivo che trovo più regolarmente e facilmente Pigma Micron e UniPin; e, dato che la costanza è importantissima, specialmente dopo aver fatto i propri test carta/inchiostro costati tempo, non li ho mai approfonditi.

Facci sapere.
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