Salve

[gmenn]

Un saluto a tutti voi, compagni in questa passione per uno strumento così bello da raggiungere, in certi casi, la perfezione stilistica e funzionale.
Uso esclusivamente stilografiche (tranne quando all'ufficio postale devo compilare un modulo a ricalco) da quasi 20 anni, ma ne ho sempre posseduto fin dai tempi della scuola media (poco più di quaranta anni fa, quando vennero commercializzate le prime penne a cartuccia, Auretta e Pelikano). La prima stilografica l'ho ricevuta per la prima comunione ed era una penna a stantuffo di marca sconosciuta. Durante il periodo universitario ho usato una Parker 21 regalatami da amici, sfortunatamente dimenticata da qualche parte come le altre precedenti, che aveva la particolarità di essere stata fabbricata in Argentina. Dopo la laurea ho iniziato la mia piccola e modestissima collezione, che ora vi presento suddivisa per marca.

Aurora
Rossa e Oro - Sole - Primavera - Mare - 88 - Talentum - Ipsilon - Hastil - Thesi (a sfera)

Delta
Graffiti - Via Veneto

Montblanc
144 - Starwalker - Noblesse Oblige (sfera)

Pelikan
M200 - Sahara

Waterman
Expert - Exclusive

Parker
88 - 95 - Arrow - Classic (sfera) - RB1 (roller)

Omas
Arte Italiana Milord - 557 S - Dama Pearl Grey - Italia 90

Pilot
Vanishing Point - Ageless (sfera)

Sailor
Professional Gear

Visconti
Kaleido Voyager - Opera Elements "Aria"

Tibaldi
Modello 60

Montegrappa
Miya

Danitrio
Kiku (screen temaki HD-3)

Kaweco
V11

Zenit Extra
in oro pennino retrattile a carica anteriore

A presto.

Gianfranco

[vikingo60]

Benvenuto Gianfranco e complimenti!Una collezione davvero invidiabile!Da quanto si deduce,avendo usato l'Auretta e la Pelikano,dovremmo avere all'incirca la stessa età.Molti dei modelli che hai messo in elenco li ho anche io,e a questo punto avrei una domanda da farti:riesci a scrivere senza problemi con le Delta?Intendo problemi di flusso scarso e scrittura non immediata,scrittura graffiante,ecc.?A me con le Delta capita questo(soprattutto con le cartuccia-converter).La casa dice che sono fatte apposta così e che bisogna premere per scrivere.In questo caso,si potrebbero usare anche per i modelli a ricalco...
Quella che ti invidio veramente è la Tibaldi modello 60:me la feci sfuggire circa 15 anni fa.Me l'avevano proposta a 600.000 Lire e sul momento non mi convinse.
Aspetto notizie per Delta!
Ciao
Alessandro

[piccardi]

Ciao Gianfranco,

e benvenuto. Notevole collezione la tua, complimenti. Mi permetto di suggerirti una aggiunta in grado di farti abbandonare la sfera anche all'ufficio postale: una Parker 51. Si trovano su ebay per pochi dollari ed in genere le aerometric funzionano alla prima dopo anni. Con il pennino carenato puoi tranquillamente premere a piacere e scrivere anche attraverso diversi strati di fogli...

Ciao
Simone

[gmenn]

Grazie per l'accoglienza e i complimenti.

Per Alessandro.
Prestissimo compirò 54 anni.
Il problema sulle Delta lo trovo molto più evidente per la Graffiti e un pò meno per la Via Veneto, ma è comunque presente in entrambi i modelli; molto probabilmente è legato al pennino in acciaio della Graffiti. Spero presto di poterti informare sul modello Dolce Vita Oro: sono a caccia per cercare di spuntare un buon prezzo su ebay. Con le Delta io ho invece un problema più consistente quando cerco di usare il converter: l'inchiostro tende a gocciolare giù come se non ci fosse depressione nel serbatoio, anche se è inserito correttamente.
Per la Tibaldi modello 60 ho avuto un vero colpo di fortuna. Pensa che l'ho acquistata per soli 222 $ (cioé 160 € ai tempi dell'euro forte) comprese spese di spedizione. Quella che invece mi sono fatto sfuggire io è stato il modello Iride (quella con il cofanetto enorme in plexiglass trasparente). Avevo partecipato ad un'asta facendo una offerta (mi pare 250 $) che sembrava vincente; poco prima del termine un "compare" del venditore (nel tentativo di alzare il prezzo) ha superato la mia offerta aggiudicandosi la penna. A questo punto il venditore mi ha contattato offrendomi la penna alla cifra da me indicata, ma io ho rifiutato proprio perchè non volevo avere a che fare con un tizio disonesto. Ti confesso che me ne sono pentito. Le rare volte che viene messa in vendita la Iride il prezzo di partenza è in genere superiore a 500 €.

Per Alessandro.
Grazie per il suggerimento. Con il pennino carenato potrebbe anche andare bene la Montblanc 22, ma ti confesso che avrei comunque una certa ritrosia a "premere" sul pennino; mi sembrerebbe di commettere un atto riprovevole.

A presto
Gianfranco

[vikingo60]

Caro Gianfranco,
io ne sto per compiere 50;mi conforta,e in parte mi deprime,il fatto di avere ragione riguardo alla Delta.Sono penne ,almeno le cartuccia-converter,che non vanno bene.E' odioso anche il fatto che dopo essere state per mezz'ora nel taschino non scrivono al primo tentativo;segno che nel conduttore qualcosa non va.Tu hai problemi di condensa col caldo?La mia Dolcevita Soirèe,appena prendo un pò di caldo in macchina,scrive le prime parole con l'acqua o colore grigetto.Il raschiamento del pennino lo fa anche la mia che ha il pennino in oro 18K.Dietro suggerimenti autorevoli l'ho anche inviata alla Ditta ''il Pennaio'' di Firenze,ottenendo solo parziali miglioramenti.Pare che sulle attuali Dolcevita questi problemi li abbiano,almeno in parte,eliminati o ridotti.Mi sono invece trovato abbastanza bene con la Delta Windows con caricamento a pulsante di fondo:il flusso non è abbondante,ma il pennino è abbastanza scorrevole e non bisogna premere sul foglio(ti invio una foto in allegato).Inoltre scrive al primo tentativo,a differenza delle altre.
Per la Tibaldi modello 60,posso solo dire che ogni tanto ci ripenso(a proposito,è proprio quella in allegato?).
A presto
Alessandro
P.S.:anche io sono contrario a premere sul pennino(come invece mi hanno suggerito quelli di Delta);lo trovo innaturale.

[gmenn]

Proprio lei.
In quanto alla condensa non ho mai notato il problema sulle mie due Delta. Forse è specifico della Soirè. Hai ragione è un vero peccato perché sono penne esteticamente molto accattivanti. A proposito di occasioni perse. Una volta mi è sfuggita una Delta Lugdunum (o alla latina LVGDVNVM) ma l'asta ha superato il limite che mi ero imposto come limite che era di 300€. Penna esteticamente stupenda. Impossibile a trovarsi.
Complimenti per la Windows. E' veramente molto bella!

[apollinare]

Ciao Gianfranco e benvenuto.Ho cominciato a capirci qualcosina sulle beneamate stilo frequentando questo sito dove ho trovato persone veramente esperte e disponibilissime,sempre in grado di darmi delle preziosissime dritte.Quello che ti e' accaduto su quel sito di aste e' successo anche a me:non solo ci sono dei compari che rialzano (civette) ma a quanto pare il sito stesso permette di disporre di un rialzo automatico nei tempi e nelle cifre impostate dal venditore.E' capitato spesso anche a me,in alcuni casi anche sulle ultimissime battute,trenta o quaranta secondi prima della chiusura.Ci sono rimasto male,non tanto per i compari quanto per il rialzo automatico.A mio modesto avviso quel sito si sta trasformando sempre piu' in una vetrina e sempre meno in sito d'aste,pero'e' innegabile che si possano trovare pezzi anche rari.ciao e ancora benvenuto buona serata apollinare

Grazie per l'accoglienza e i complimenti.

Per Alessandro.
Prestissimo compirò 54 anni.
Il problema sulle Delta lo trovo molto più evidente per la Graffiti e un pò meno per la Via Veneto, ma è comunque presente in entrambi i modelli; molto probabilmente è legato al pennino in acciaio della Graffiti. Spero presto di poterti informare sul modello Dolce Vita Oro: sono a caccia per cercare di spuntare un buon prezzo su ebay. Con le Delta io ho invece un problema più consistente quando cerco di usare il converter: l'inchiostro tende a gocciolare giù come se non ci fosse depressione nel serbatoio, anche se è inserito correttamente.
Per la Tibaldi modello 60 ho avuto un vero colpo di fortuna. Pensa che l'ho acquistata per soli 222 $ (cioé 160 € ai tempi dell'euro forte) comprese spese di spedizione. Quella che invece mi sono fatto sfuggire io è stato il modello Iride (quella con il cofanetto enorme in plexiglass trasparente). Avevo partecipato ad un'asta facendo una offerta (mi pare 250 $) che sembrava vincente; poco prima del termine un "compare" del venditore (nel tentativo di alzare il prezzo) ha superato la mia offerta aggiudicandosi la penna. A questo punto il venditore mi ha contattato offrendomi la penna alla cifra da me indicata, ma io ho rifiutato proprio perchè non volevo avere a che fare con un tizio disonesto. Ti confesso che me ne sono pentito. Le rare volte che viene messa in vendita la Iride il prezzo di partenza è in genere superiore a 500 €.

Per Alessandro.
Grazie per il suggerimento. Con il pennino carenato potrebbe anche andare bene la Montblanc 22, ma ti confesso che avrei comunque una certa ritrosia a "premere" sul pennino; mi sembrerebbe di commettere un atto riprovevole.

A presto
Gianfranco

[piccardi]

P.S.:anche io sono contrario a premere sul pennino(come invece mi hanno suggerito quelli di Delta);lo trovo innaturale.

E' innaturale!
Una stilografica ben funzionante deve scrivere senza necessità di premere, non è una penna a sfera. Trovo veramente strano che qualcuno abbia dato un suggerimento del genere, lo trovo come minimo poco professionale, e glielo farei notare.

Ciao
Simone

[vikingo60]

P.S.:anche io sono contrario a premere sul pennino(come invece mi hanno suggerito quelli di Delta);lo trovo innaturale.

E' innaturale!
Una stilografica ben funzionante deve scrivere senza necessità di premere, non è una penna a sfera. Trovo veramente strano che qualcuno abbia dato un suggerimento del genere, lo trovo come minimo poco professionale, e glielo farei notare.

Ciao
Simone

Bisognerebbe farlo capire a quelli di Delta!
Ciao
Alessandro

[gmenn]

Ciao Gianfranco e benvenuto.Ho cominciato a capirci qualcosina sulle beneamate stilo frequentando questo sito dove ho trovato persone veramente esperte e disponibilissime,sempre in grado di darmi delle preziosissime dritte.Quello che ti e' accaduto su quel sito di aste e' successo anche a me:non solo ci sono dei compari che rialzano (civette) ma a quanto pare il sito stesso permette di disporre di un rialzo automatico nei tempi e nelle cifre impostate dal venditore.E' capitato spesso anche a me,in alcuni casi anche sulle ultimissime battute,trenta o quaranta secondi prima della chiusura.Ci sono rimasto male,non tanto per i compari quanto per il rialzo automatico.A mio modesto avviso quel sito si sta trasformando sempre piu' in una vetrina e sempre meno in sito d'aste,pero'e' innegabile che si possano trovare pezzi anche rari.ciao e ancora benvenuto buona serata apollinare

Ebay è certamente vantaggioso quando acquisti da privati o ancora meglio da professionisti della vendita non specialisti in penne stilografiche. In questi casi può capitarti di acquistare pezzi di un certo pregio a prezzi talvolta inferiori alla metà dell'effettivo valore di mercato.
I venditori professionali ricorrono sempre o ad un prezzo di partenza alto o a quello che chiamano prezzo di riserva (lo odio, non partecipo mai ad aste che lo prevedono) o ancora al trucco della civetta. Per ora il venditore italianpens (americanoche marco stretto per acquistare una Delta Dolce Vita Oro) ha come civetta un certo e**l, che non ha mai acquistato nulla e che fa una sola offerta per articolo solo ad un giorno dalla fine dell'asta. I suoi fasulli tentativi di acquisto sono solo per penne di questo venditore.
In quanto al fatto che ebay è connivente sono perfettamente daccordo con te. Infatti ha introdotto, con la falsa scusa della privacy, l'impossibilità di analizzare gli acquisti e le vendite di un soggetto concorrente all'asta. Facendo un minimo di indagine, anni fa ho inviato loro una mail in cui dimostravo che due soggetti acquistavano e vendevano le stesse penne l'uno dall'altro e viceversa un numero indefinito di volte. Per tutta risposta hanno introdotto "la tutela della privacy", per cui questo è oggi ormai impossibile da riscontrare.
Mi sembra la stessa storia delle intercettazioni telefoniche: per tutelare la privacy non posso più intercettare i delinquenti! Così va il mondo!

[piccardi]

Bisognerebbe farlo capire a quelli di Delta!
Ciao
Alessandro

Io non sono loro cliente, quindi ho poco da dire, ma da cliente penso che tu invece puoi farti sentire. Inoltre non è detto che quella sia l'opinione di Delta, potrebbe benissimo essere una uscita di chi ti ha risposto. Se hanno un servizio clienti mi farei sentire, un'azienda che punta alla qualità non può lasciar correre un problema del genere.

Simone