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Sei appena arrivato? Presentati e facci conoscere le tue preferenze in fatto di... penne!!
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Markolino85
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Messaggio da Markolino85 »

Ciao a tutti, mi chiamo Marco e ho 33 anni. Piacere di conoscervi.
Ho imparato a scrivere con le penne stilografiche quando ero bambino, alle elementari, per correggere la postura della mano, ma dopo l'ho abbandonata per questioni pratiche.
Qualche giorno fa ho fatto un acquisto impulsivo di penna stilografica e una boccetta di inchiostro per provare a migliorare un po' la mia "non-proprio-calli-grafia".

Spero di leggervi presto tra le sezioni del forum. Ciao.
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DRJEKILL
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Messaggio da DRJEKILL »

Benvenuto,
Che penna hai preso?
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TOTO'
Silemar
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Messaggio da Silemar »

Benvenuto Marco e buona scrittura che sia “calli” o no! :D :wave:
Laura
Markolino85
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Messaggio da Markolino85 »

DRJEKILL ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 8:33 Benvenuto,
Che penna hai preso?
Girovagando su amazon ho visto un inchiostro della Herbin che mi piaceva molto come colore, ho visto che avevano anche a catalogo una stilografica economica con incluso il converter e ho preso quella. Dovrebbe essere la Herbin 22000T, nulla di speciale, ma mi piace perchè è tutta in policarbonato trasparente che fa vedere le componenti interne e il colore dell'inchiostro.
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Enrillo
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Messaggio da Enrillo »

Benvenuto Marco!
Non permetterti di sminuire la Herbin 22000T. ;) E' un'ottima penna per ricominciare. Anche io, vedendola in cartoleria, non ho saputo resistere e ora la uso spesso caricata con il Blu Pervinca della stessa casa produttrice.
Ti auguro che sia la prima di tante.
Buon divertimento!
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Messaggio da Mrfortytwo »

Markolino85 ha scritto: Dovrebbe essere la Herbin 22000T, nulla di speciale, ma mi piace perchè è tutta in policarbonato trasparente che fa vedere le componenti interne e il colore dell'inchiostro.
Innanzitutto, benvenuto al forum di FountainPen.It!

Inchiostro Herbin affascinante ? Fammi indovinare... 1670 Emeraude de Chivor ?

Fantastici inchiostri gli Herbin, ma per la penna...incrocia le dita, ho letto recensioni contrastanti, soprattutto pennini "grattosi".
(A titolo informativo...sappi che le penne tutte trasparenti vengono chiamate "demonstrator" : le prime, fatte ancora ai tempi della celluloide, avevano infatti lo scopo mostrare ai potenziali clienti il meccanismo interno)

Spero il tuo esemplare funzioni bene, se così non fosse (e se non te la sentissi di porci rimedio tu stesso come viene spiegato in altre sezioni di questo forum...non è così difficile) puoi sempre ripiegare su una Lamy Vista, la versione trasparente della Safari.
Se non ti da fastidio la sua zona di presa triangolare, con una ventina di euro è un'ottima penna, facile da trovare in giro, con pennini scorrevoli in taglie dall'EF al calligrafico da 1.9, che puoi sostituire tu stesso al volo in pochi secondi con minima spesa per trovare quello che meglio si adatta alla tua grafia ed all'uso che ne fai.

Se poi l'inchiostro è proprio l'EdC, la Vista ha poi di bello che si smonta tutta senza fatica per pulire l'alimentatore da eventuali residui lasciati dal microglitter che l'EdC (ma anche il Rouge Hematite, il Blue Ocean...un po tutta la linea 1670) contiene per dare l'effetto "sbrilluccicoso".

Ave atque vale!
--F.
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Messaggio da Markolino85 »

L'inchiostro che mi ha attirato è il "Poussière de Lune".
Enrillo, non avevo assolutamente intenzione di sminuirla, mi piace molto e per il prezzo che ha, va benissimo per iniziare nuovamente dopo molto tempo, però ho qualche dubbio, mi sembra poco "costante", il pennino è fine (1) e ho notato che all'inizio scrive sottile e con un tratto bello scuro, però nelle parti allungate e "veloci" delle lettere come la f o la g ogni tanto smette di scrivere. Se provo a calcare un poco di più la mano invece inizia a scrivere con un tratto più largo e costante, ma l'inchiostro diventa più chiaro. Il pennino scorre bene, quindi può essere solo questione di una piccola taratura come ha detto Mrfortytwo.
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Messaggio da Mrfortytwo »

...ma non dirmi!
Indovina un po' qual'è stato il primo inchiostro che ho preso quando sono entrato nella fase del "Mi vuoi dire che non ci sono solo neri e blu??"
...anch'io il Poussiere de Lune!
Lo uso tuttora, è il mio inchiostro da battaglia assieme al Perle Noire!
Eccellente, scorrevolissimo, niente trapassamento o spiumaggio neanche sulle carte più atroci.
A titolo informativo ho il sospetto che il Perle Noire altro non sia che una versione supersaturata del Poussiere de Lune...ho notato che quando si diluisce il PN (ad esempio quando lavi la penna) viene fuori un porpora praticamente identico al PdL.

Ave Atque Vale!
--F.
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Messaggio da Mrfortytwo »

In teoria una delle belle cose della stilo è che non occorre calcare...

Così a naso mi sembra un problema di flusso, il problema più comune con le stilo moderne, le fanno col flusso magro per evitare che trapassino il foglio sulle carte poco amiche della stilo che ci sono in giro adesso.
Io mi sono trovato con lo stesso problema con una piccola Dallaiti AKR94 (di cui tra l'altro ho già pronta una recensione) ed un altro paio di penne con pennini "Iridium Point Germany" e l'ho risolto applicando i trucchetti trovati in rete.

Essenzialmente ne ho visti tre:
  1. Premere delicatamente il pennino su una superficie rigida ma non troppo (suggerivano l'unghia del pollice dell'altra mano) tenendo ben stretto tra le dita alimentatore e resto del pennino in modo da allargare i rebbi senza staccare il pennino dall'alimentatore stesso (e si spera senza allargarli troppo). Visto su YouTube (se non sbaglio sul canale di SBREBrown) e provato di persona. Per funzionare funziona ma...occorre usare molta, MOLTA cautela ed andare molto molto piano : è' un attimo rovinare il pennino.
  2. Infilare dal foro di aerazione un pezzo di pellicola fotografica e farla scorrere verso le punte. Metodo detto "flossing", mai provato.
  3. Tirare le "ali" (il punto più largo) del pennino. E' consigliato da Richard Binder (il guru americano delle riparazioni), e l'ho visto fare da un mastro pennaio di Bologna, ma a me sembra ancora più pericoloso del metodo dell'unghia di cui al punto 1.
Cerca un po' in giro per il forum e su YouTube e vedrai che qualcosa trovi. Mi raccomando la cautela.
Ave Atque Vale!
--F.

PS: Ho ritrovato il link di sbrebrown di cui ti parlavo. eccolo : https://youtu.be/Ig5cTFv4lXo
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Messaggio da maxpop 55 »

Ciao Marco, bemvenuto !!!!!!!!!! :wave:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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piccardi
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Messaggio da piccardi »

Ciao Marco,

un caloroso benvenuto anche da parte mia, ma se sei partito con un acquisto impulsivo fai attenzione, a frequentare questo forum si rischia un effetto moltiplicativo dai nefasti effetti sulle finanze personali, per il quale si declina ogni responsabilità.

Simone
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e per aiutare chi non trova un termine:
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Markolino85
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Messaggio da Markolino85 »

Appena finita questa carica, la sciacquo e provo uno dei metodi spiegati.
Grazie dell'avvertimento, starò attento, anche se le mie finanze stanno a zero e quindi non corro il rischio... :lol:
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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

Ciao e benvenuto tra noi, bel colore il poussiere de lune, è stato il mio primo Herbin :thumbup:
Riguardo la penna, la conosco poco, tuttavia prima di mettere mani sul pennino (con delicatezza come suggerito da Mr42) prova a dare una bella pulita con una soluzione di acqua e qualche goccia di detersivo per piatti. Riempi una tazzina di acqua aggiungi il detersivo per piatti, carica e scarica più volte e poi magari lascia in ammollo per una intera notte, fai asciugare e provala, a volte rimangono residui di lavorazione che vanno via con un buon lavaggio. :wave:
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Messaggio da Mrfortytwo »

francoiacc ha scritto: mercoledì 10 luglio 2019, 19:17 (...) prima di mettere mani sul pennino (con delicatezza come suggerito da Mr42) prova a dare una bella pulita con una soluzione di acqua e qualche goccia di detersivo per piatti. (...)
Ooops..mea culpa...lo faccio sempre e lo davo per scontato...
Se è per quello a volte influisce anche l'inchiostro, ma non credo sia il tuo caso: il PdL mi risulta essere uno di quelli fluidi, quasi alla pari col Perle Noire ed il Nero Aurora, difficile che sia lui.

Fammi poi sapere come va a finire.

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Messaggio da Markolino85 »

L'altro giorno ho finito la prima carica, e ho provato a farle il bagnetto in acqua calda e detersivo per piatti come consigliato, caricata e scaricata più volte, risciacquata bene e lasciata un pò ad asciugare. L'ho caricata di nuovo con lo stesso inchiostro e ora sembra una penna diversa, non interrompe più la scrittura e anche dopo un giorno posata chiusa sulla scrivania è partita immediatamente. Non pensavo che una lavata potesse influire così tanto su una penna nuova.
Grazie a tutti dei consigli.
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