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Leonardo Momento Zero Grande 2.0

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Ste003
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Messaggio da Ste003 »

Automedonte ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 21:16
Ste003 ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 21:10

Dipende da quale penna intendi… se ti riferisci alla Starwalker ti ricordi molto male, l’ho regalata per non svenderla, e poi ho fatto chiudere la discussione di vendita. Credo ci sia ancora il commento a riguardo.

ovviamente anche certe critiche lo potrebbero essere, ma ne ho comunque letto molte molte meno… ;)
Stiamo parlando di Leonardo, mi riferisco alla momento zero :thumbup:

viewtopic.php?f=47&t=28408

Ed al pennino
viewtopic.php?f=47&t=28435
Ed io cosa ho scritto? Non mi sembra di aver mai detto di aver regalato una L., anzi ho detto ‘Se poi se per caso qualcuno me la regalasse, la darei al primo bambino che entra a scuola come già ho fatto con altre penne.’ Mi sembra abbastanza chiaro. Ma giusto per spiegarlo ancora meglio il ‘se qualcuno….’ Si riferisce alla L., soggetto della discussione, e il ‘come ho fatto con altre penne’ si riferisce alla sola che è stata messa qui sul forum, ovvero la SW. Poi, siccome esiste un mondo di scambi/vendite/regali/etc che al di fuori del forum, può anche darsi che qui ne abbia venduto una, i suoi pennini e magari fuori da qui abbia venduto/regalato/buttato altro… avevo anche una DNA, che non ho più e non mi sembra sia passata qui sul mercatino…
Giusto per essere chiaro, spiegarmi bene, in modo che tutti ci capiamo, non alludiamo, non travisiamo e non litighiamo. E per quanto mi riguarda, la chiudo qui perché siano già fuori tema.
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Giulio64
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Messaggio da Giulio64 »

Calpurnio ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 20:55 Oggi ho parlato a lungo col mio negoziante di fiducia romano proprio di Leonardo con il quale intrattiene rapporti lavorativi piuttosto stretti .

Mi dice che
i pennini in acciaio non saranno in House ma saranno una versione customizzata per loro dei Jowo con una nuova stampa
i pennini in oro invece saranno in house ma ai prezzi che si preannunciano intorno ai 600 e.

anche i vecchi modelli si potranno acquistare con la nuova versione dello Jowo
Ma è davvero così importante la questione dei pennini in house? Tra l'altro mi pare di capire che Leonardo su richiesta offra anche un servizio di grinding, dove si esprime tutta l'artigianalità dell'azienda; forse anche più che per la produzione di pennini, che magari sono realizzati con macchine industriali di fabbricazione estera.
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Messaggio da edis »

Calpurnio ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 20:59 anche io volevo ordinarla ma il mio negoziante mi ha detto che i pennini in acciaio non sono fatti in casa ma sono una versione Customizzata del Jowo e tra l altro lo stub e i due soft rimarranno della vecchia serie
Sì certo, è corretto. Non ho particolare affezione rispetto al dove siano fatti i pennini, mi interessa che scrivano. Quando ho iniziato ad usare le stilografiche, mi sono lasciata sedurre dall'in house e dal pennino d'oro. Dopo 4 anni di prove e ricerche, i miei criteri di scelta sono altri.

Quando ho preso la Momento Magico con il CSI ero molto scettica: avevo solo pennini d'oro, su penne che consideravo insostituibili, come la M800. Ero però anche molto curiosa di provare un pennino customizzato, e rifinito secondo mie specifiche - no levigato, si feedback, spigoloso. Per fortuna ha vinto la curiosità perché il pennino è perfetto per me e... niente, ho lavato e riposto le Pelikan perché, fatta l'abitudine all'ergonomia della Momento Magico, il peso del pistone in ottone mi è parso ad un certo punto insopportabile. L'Architect che è venuto dopo non mi ha delusa, adesso è il momento del CSI F Elastic. Una volta customizzato il pennino assume caratteristiche completamente diverse rispetto al prodotto uscito dalla fabbrica.
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Maruska ha scritto: venerdì 14 ottobre 2022, 12:58 Buongiorno, vi piace questa? è la nuova con il pennino fatto in casa da Leonardo. La preferite con pennino in acciaio o in oro? Avete intenzione di comprarla? Ce ne sono tre di altri colori, ma questa forse è quella che mi piace di più, anche se troppo grande per un utilizzo costante nel tempo. Avrei preferito partire con una più contenuta Momento Magico. Non so perché questa scelta di Leonardo di partire con una penna così grossa. Ho letto da qualche parte che c'è la possibilità di avere il pennino JoWo al posto di quello fatto in casa. Cosa mi dite voi? Leonardo Momento Zero Grande 2.0.jpg
No, mi dispiace. Come forme e colori preferisco la Momento Magico.
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Ste003 ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 16:39 Mi fa piacere per te. A me manco se me la regalassero, ma non solo quella, qualsiasi L.; più leggo certi endorsement e certe difese per partito preso e meno ne comprerò ( non mi riferisco a te, parlo in generale di XXXX interventi sul forum su questo marchio che sembra l’unico da difendere sempre e comunque a spada tratta). Loro non falliranno senza i miei soldi e io sto contento lo stesso con altre penne. Se poi se per caso qualcuno me la regalasse, la darei al primo bambino che entra a scuola come già ho fatto con altre penne.
Se assumessimo che sul forum esiste la fazione Leonardo's endorsement, dovremmo ammettere che c'è anche quella dei Leonardo haters. È solo una penna in fondo, se ti venisse regalata e tu reagissi con il livore che descrivi, sarebbe preoccupante.

Secondo me esiste una spiegazione razionale a quello che si legge di Leonardo sul forum. Allora, si tratta di una penna italiana, e questo ci fa mettere in una posizione diversa rispetto ad una penna, ad esempio, giapponese. Se voglio parlare con Leonardo, scrivo ed entro direttamente in azienda, se un pennino Sailor gratta, scrivo e mi arriva subito una mail automatica "abbiamo preso in carico la sua richiesta." Il primo addetto disponibile le risponderà da un customer care dislocato in Oceania mentre lei starà dormendo, in un inglese lingua franca in cui non riuscirete a capirvi.
Come accade per altre aziende nostrane, molti utenti sanno dov'è la fabbrica, l'hanno visitata, conoscono qualcuno che ci lavora tramite cui hanno preso qualcosa in sconto. La differenza con le altre aziende italiane, è che Leonardo ha introdotto una fascia di prezzo che in Italia non esisteva: la penna tornita da pieno, ovvero lo stesso corpo che monta anche il pennino d'oro, a pistone, e il pennino in acciaio con l'opzione grinding custom, a €199. Le altre italiane hanno prezzi folli o modelli stantii (Aurora Ypsilon) o riedizioni mal funzionanti (Aurora Duo Cart). Credo che sia questo il discrimine: che di Leonardo si parli di più, proprio per questo posizionamento sul mercato che permette acquisti di più penne all'anno per utente. È ovvio che più ampio è il gruppo che scrive, più è ampia la tipologia di fruitore che esso include.
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Messaggio da MaPe »

edis ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 23:43 ...o riedizioni mal funzionanti (Aurora Duo Cart).
OT. Sono il solo fortunato ad avere una Duo Cart, moderna, che non ha problemi?

Opinione personale su Leonardo: ha fatto alcune penne veramente belle, altri modelli non hanno attirato il mio interesse.
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MaPe ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 23:59 OT. Sono il solo fortunato ad avere una Duo Cart, moderna, che non ha problemi?

Opinione personale su Leonardo: ha fatto alcune penne veramente belle, altri modelli non hanno attirato il mio interesse.
Non lo so MaPe, ho fatto due esempi basati uno sul mio gusto personale, uno sull'esperienza.

Anche per quanto mi riguarda, Leonardo ha fatto delle penne davvero belle e altre che mi piacciono meno, o che mi interessano ma sono fuori budget. A me piacciono le scarpe della Tricker's, ma non tutti i modelli, non tutti i colori, alcune mi piacciono ma costano troppo. Quello che voglio dire è che se alcuni clienti di Leonardo che sono anche utenti del forum hanno preso così a cuore Leonardo da intervenire ogni volta che qualcuno ne scrive, inchiodando chi esprime un'opinione negativa e insistendo usque ad mortem su quanto siano bravi Salvatore e Ciro, non significa che questa sia la linea aziendale. Devo ammettere che quanto accade in alcuni thread in cui si parla di Leonardo aveva lasciato spiazzata anche me. Ho ignorato il marchio per molto tempo proprio per questo motivo. Poi mi è piaciuta una loro penna, vista e presa in mano ad un aperitivo milanese con alcuni amici del forum. Dovevo superare il pregiudizio: la penna mi era piaciuta troppo. Ho contattato l'azienda per chiedere se avessero in programma di introdurre un pennino Italico, perché ero interessata alla Momento Magico Matte Black ma nessuna delle misure di pennini offerte era nelle mie corde. Salvatore mi ha risposto, in modo cortese, asciutto e senza molti orpelli che sì, un cursive smooth italic era in programma, che lo stava mettendo a punto e che mi avrebbe fatto sapere quando sarebbe stato finalizzato. Mi ha ricontattata 4/5 mesi dopo, dicendomi che il prototipo era pronto, chiedendomi se fossi ancora interessata e che, essendo il primo esemplare, ero una sorta di pilot user: per qualsiasi problema il pennino sarebbe tornato indietro a loro spese, come un normale prodotto in garanzia ma con un occhio più attento proprio perché un prodotto custom nuovo. Il pennino ha sempre funzionato benissimo, ma questa è un'altra storia.

È un'azienda a conduzione familiare, ho parlato allo stesso modo anche con un famoso produttore di scarpe marchigiano per una suola difettosa, mi disse che era stata difettosa tutta la partita e mi rimandò le stesse scarpe, comprate un anno prima, nuove. Certo io avevo conservato tutto, e lui riuscì a risalire alla partita fallata. Quello che voglio dire è che quando sui forum e sui social alcune persone fanno i grupies di un marchio, non sempre c'è dietro l'azienda che spinge un tale atteggiamento, anzi magari l'azienda ne è pure all'oscuro.
A volte è un modo che hanno gli utenti di darsi delle arie: io conosco, io io io. Capita anche a me quando "parlo male di Aurora", di cui sono un'hater dichiarata :mrgreen: , che un gruppetto di utenti mi salti addosso: non è vero quello che dici, Aurora scrive sempre, conosco Filippo di persona, ho visitato l'azienda, non sai scrivere tu. Io con Aurora ho sempre avuto problemi, sebbene il customer care si sia prodigato oltremisura e sempre con grande cortesia. Credo, come dicevo sopra, che con Leonardo la fastidiosa faccenda si noti molto di più per la famosa fascia da €200 che movimenta un maggior numero di acquisti.

Non mi piacciono tutte le Leonardo, ma quelle che mi piacciono le ho prese - a pregiudizio superato - e le amo alla follia, anzi, per essere precisa amo alla follia i due pennini in mio possesso: il CSI e l'architect, e sono felice che stiano avvitati a due penne ben costruite, con una grande capacità di inchiostro, che trovo belle esteticamente e che si impugnano bene.

La prossima gia preordinata è la Sea Anemone con un pennino custom: CSI F elastic. Ho scritto dopo l'ordine il solito messaggio: per favore, molto feedback. E a fine post, eccomi tornata in tema!
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Giulio64
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edis ha scritto: domenica 16 ottobre 2022, 11:32
...Ho contattato l'azienda per chiedere se avessero in programma di introdurre un pennino Italico, perché ero interessata alla Momento Magico Matte Black ma nessuna delle misure di pennini offerte era nelle mie corde. Salvatore mi ha risposto, in modo cortese, asciutto e senza molti orpelli che sì, un cursive smooth italic era in programma, che lo stava mettendo a punto e che mi avrebbe fatto sapere quando sarebbe stato finalizzato. Mi ha ricontattata 4/5 mesi dopo, dicendomi che il prototipo era pronto, chiedendomi se fossi ancora interessata e che, essendo il primo esemplare, ero una sorta di pilot user: per qualsiasi problema il pennino sarebbe tornato indietro a loro spese, come un normale prodotto in garanzia ma con un occhio più attento proprio perché un prodotto custom nuovo. Il pennino ha sempre funzionato benissimo, ma questa è un'altra storia.
...concordo con edis e mi permetto di evidenziare il passaggio qui sopra. A volte non è questione di campanilismo ma il piacere di instaurare un rapporto diretto con chi produce un oggetto del nostro desiderio e mette a disposizione la sua esperienza artigianale; cosa un po' più difficile da fare con un produttore giapponese (non impossibile, per qualche fortunato, come riportato anche qui nel Forum ;) )
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Giulio64 ha scritto: domenica 16 ottobre 2022, 11:52 ...concordo con edis e mi permetto di evidenziare il passaggio qui sopra. A volte non è questione di campanilismo ma il piacere di instaurare un rapporto diretto con chi produce un oggetto del nostro desiderio e mette a disposizione la sua esperienza artigianale; cosa un po' più difficile da fare con un produttore giapponese (non impossibile, per qualche fortunato, come riportato anche qui nel Forum ;) )
Nel mio caso mi permetto di cambiare una parola: per me più che "il piacere di instaurare un rapporto diretto con chi produce" si tratta di "possibilità di instaurare un rapporto". Mi spiego meglio: a me piace scrivere più di quanto piacciano le penne, per cui se attraverso l'ordine mi si potesse leggere nel pensiero, al posto che aggiungere io una nota, lo preferirei, ma non è (ancora) possibile :mrgreen:
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Messaggio da merloplano »

MaPe ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 23:59
edis ha scritto: sabato 15 ottobre 2022, 23:43 ...o riedizioni mal funzionanti (Aurora Duo Cart).
OT. Sono il solo fortunato ad avere una Duo Cart, moderna, che non ha problemi?

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[OT mode]
Tno, ma dipende da quale hai. versione 2017: alimentatore progettato male. progettazione, non stampaggio o montaggio. in ottemperanza ad un ben noto ma non sufficiemente applicato principio (fatti, non pugnette), allego foto
2017 nib up.jpg
2017 nib down.jpg
2017 feed.jpg

versione 2019 (anche in verdino e celestino): finalmente l'alimentatore funziona bene, ma ci deve essere stato qualche problema di qc: vito72 ne ha scritto. stavolta il cappuccio non calza (vola via, io non calzo quindi non mi interessa; tuttavia nella 2017 rimaneva in situ). le tolleranze fanno superare il qc a cappucci molto stretti (come il mio corrente, si sta ammorbidendo) e a cappucci perfetti (la prima 2019 ricevuta, resa per graffi su penna nuova dalla fabbrica). secondo me il problema e' dovuto all'anello sul quale va ad interferenza il cappuccio. tale anello ha 3 bumps, tutti con la stessa altezza, e la superficie di attrito e' parecchio elevata. la 98 ne aveva uno solo e funzionava perfettamente

aurora non ha richiamato le 2017 (e' un ottimo test circa l'onesta'/capacita' di un reviewer su youtube), ma le ha cambiate in garanzia a chi ne faceva richiesta (nel mio caso, dopo un'attesa di 11 mesi). la percentuale di scontenti non sembra essere stata molto alta (dati spannometrici basati sulle penne in vendita su una piattaforma di oggetti usati); valore direttamente proporzionale alla capacita' di analisi delle prestazioni di una stilografica da parte degli utenti..
[/OT mode]

[on topic]
mi piace molto la resina della foto
non vedo alcun vantaggio nell'uso dell'oro (e si, uso inchiostri ferrogallici moderni, quindi blandi)
non la prendero', parrommi molto grande, urge foto comparativa con m800 e 146
la resina di tibaldi mi sembra meno lucida (e questa magari e' la foto); mi pare avere geometrie degli linee di transizione blu/verde diverse dalla resina leonardo
:wave:
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edis ha scritto: domenica 16 ottobre 2022, 11:32 Non lo so MaPe, ho fatto due esempi basati uno sul mio gusto personale, uno sull'esperienza.
Mi preme sottolineare che la mia era solo una domanda e giusto per dovere di cronaca la penna l'acquistai usata ad un ottimo prezzo. Nuova, a prezzo di listino, non l'avrei mai considerata.

Su Leonardo, che poi può tranquillamente valere per ogni produttore nostrano e non, concordo con te. È anche normale che se ci si trova bene con una penna/marchio, o se si utilizza in maniera positiva del servizio post vendita per un problema si sia propensi a parlarne bene ed a consigliarla.
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edis ha scritto: domenica 16 ottobre 2022, 11:32 Non mi piacciono tutte le Leonardo, ma quelle che mi piacciono le ho prese - a pregiudizio superato - e le amo alla follia, anzi, per essere precisa amo alla follia i due pennini in mio possesso: il CSI e l'architect, e sono felice che stiano avvitati a due penne ben costruite, con una grande capacità di inchiostro, che trovo belle esteticamente e che si impugnano bene.
Ciao Edis, ho letto con molta attenzione i tuoi interventi. Fatta la premessa che la penso come te, ossia che di una determinata marca è possibile che non ti piaccia 80% del catalogo ma che poi ti capita l'eccezzione/singolarità irripetibile che te la fà acquistare anche perchè questa cosa è capitata a me con Scribo, un Azienda con me indisponibile al supporto e alla soddisfazione del cliente, ma dalla quale ho acquistato due stilografiche uniche; le mie migliori.
Vorrei chiederti se hai modo di mostrare, anche in un altro post, queste due stilografiche di cui sei innamorata. Sono molto attratto dal vedere come scrivono e una foto dei loro pennini. Spero tu possa segnalarmi anche il link, se già le hai mostrate.

Grazie
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Messaggio da edis »

linusmax ha scritto: mercoledì 19 ottobre 2022, 18:38
Vorrei chiederti se hai modo di mostrare, anche in un altro post, queste due stilografiche di cui sei innamorata. Sono molto attratto dal vedere come scrivono e una foto dei loro pennini. Spero tu possa segnalarmi anche il link, se già le hai mostrate.

Grazie
Ciao Giuseppe, grazie a te. Questo è il link ad un post in cui ho parlato di Architect e CSI:

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Messaggio da linusmax »

edis ha scritto: mercoledì 19 ottobre 2022, 18:54
linusmax ha scritto: mercoledì 19 ottobre 2022, 18:38
Vorrei chiederti se hai modo di mostrare, anche in un altro post, queste due stilografiche di cui sei innamorata. Sono molto attratto dal vedere come scrivono e una foto dei loro pennini. Spero tu possa segnalarmi anche il link, se già le hai mostrate.

Grazie
Ciao Giuseppe, grazie a te. Questo è il link ad un post in cui ho parlato di Architect e CSI:

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Grazie ! Ho Visto ! :-) Spettacolare il pennino Architect, un camaleonte. Personalmente non ho ancora fatto il passo di chiedere una personalizzazione ma alla prossima lo farò senza ombra di dubbio, perchè altrimenti che gusto c'è ?
In riferimento ai pennini Leonardo non ho mai nutrito alcuna stima, considerando i pennini i soliti Jowo. Ho acquistato delle Stilografiche da loro più per la qualità della penna che del pennino, che ho prontamente rimosso e montato su altre cinesi. Sulle loro stilografiche ho lavorato e infine montato dei pennini Omas. Ora che hanno prodotto un loro Pennino in Oro "La Fenice" ho ordinato la Masterpiece, una stilografica di qualità sia per materiali che lavorazione che pennino. La recensiro qui sul fornum appena la ricevo.
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linusmax ha scritto: mercoledì 19 ottobre 2022, 19:15 In riferimento ai pennini Leonardo non ho mai nutrito alcuna stima, considerando i pennini i soliti Jowo.
Ci sono così tanti JoWo ormai, e neanche una mezza stagione.
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