Testo sulla calligrafia

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calli1958
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Messaggio da calli1958 »

schnier ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 15:44 Non me ne intendo, quindi avrai sicuramente ragione, tuttavia devo dire che studiarmi le forme e i movimenti da fare con il Copperplate ha sicuramente aiutato anche la mia grafia quotidiana. Per la grafia quotidiana uno cosa dovrebbe fare per migliorare?
Non ti so rispondere. Credo sia un problema molto più complesso di quel che può sembrare e che dipenda da molti fattori compresa l'età (o per meglio dire da quanti anni una persona scrive o quali scuole ha frequentato; ad esempio chi ha fatto le elementari fino agli anni '40/'50 ha mediamente una scrittura più bella di chi le ha frequentate successivamente, a quei tempi c'era ancora come materia la "calligrafia" e non solo alle elementari, quindi più o meno tutti avevano una "corretta" impostazione nella scrittura; successivamente è stata data sempre meno importanza alla scrittura quindi l'avvicinarsi alla "calligrafia" è avvenuto avendo già una grafia personale consolidata).
Ovviamente per qualcuno è sufficiente imparare uno stile formale idoneo (copperplate, spencerian, palmer, italico) per migliorare la propria scrittura, come mi sembra di capire sia il tuo caso; per molti però non è assolutamente vero (per me ad esempio, il praticare alcuni stili formali non ha giovato per nulla alla mia personale grafia: l'unico effetto è che ora mi sembra ancora più brutta di come la ritenevo prima di avvicinarmi alla calligrafia..... quindi a dir la verità un effetto c'è stato... è migliorato il mio senso critico! :D ).
Quindi ritengo che l'argomento sia veramente complesso e che per una spiegazione adeguata sia necessario qualche esperto in questo specifico campo; non a caso la grafia personale è assimilabile alle impronte digitali...ognuno ha la sua.
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schnier
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Messaggio da schnier »

calli1958 ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 16:09
schnier ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 15:44 Non me ne intendo, quindi avrai sicuramente ragione, tuttavia devo dire che studiarmi le forme e i movimenti da fare con il Copperplate ha sicuramente aiutato anche la mia grafia quotidiana. Per la grafia quotidiana uno cosa dovrebbe fare per migliorare?
Ovviamente per qualcuno è sufficiente imparare uno stile formale idoneo (copperplate, spencerian, palmer, italico) per migliorare la propria scrittura, come mi sembra di capire sia il tuo caso; per molti però non è assolutamente vero (per me ad esempio, il praticare alcuni stili formali non ha giovato per nulla alla mia personale grafia: l'unico effetto è che ora mi sembra ancora più brutta di come la ritenevo prima di avvicinarmi alla calligrafia..... quindi a dir la verità un effetto c'è stato... è migliorato il mio senso critico! :D ).
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

calli1958 ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 15:34 modificare la grafia quotidiana è molto, ma veramente molto, più difficoltoso, soprattutto per la velocità necessaria e per la consolidata abitudine alla scrittura personale (bella o brutta che sia).
Confermo per esperienza diretta.
Ma è possibile.
Studiare uno stile formale (anche senza arrivare ai livelli di calli1958) fa passare inevitabilmente qualcosa di buono, adeguato, veloce e chiaro nella scrittura di tutti i giorni. Sia nella forma delle lettere che nelle legature tra una lettera e l'altra.

Aggiungo che un tagliato, magari anche un po' affilato, oppure due lapis tenuti insieme col nastro adesivo, aiutano ad andare più piano e a focalizzare l'attenzione sui movimenti ormai automatici e a cambiarli.
Roba di mesi/anni, comunque. Non di giorni
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da calli1958 »

schnier ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 16:22
Vorresti farmi credere che cannuccia e pennino scrivi così
E nella scrittura veloce non sai scrivere? :)
Esattamente!!.....e non me ne vanto! :lol:
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Messaggio da calli1958 »

Ottorino ha scritto: giovedì 18 giugno 2020, 16:28 Aggiungo che un tagliato, magari anche un po' affilato, oppure due lapis tenuti insieme col nastro adesivo, aiutano ad andare più piano e a focalizzare l'attenzione sui movimenti ormai automatici e a cambiarli.
Roba di mesi/anni, comunque. Non di giorni
Concordo. Una stilografica con stub, italico, tagliato (o in qualsiasi altro modo si chiami) favorisce se un altro un po' di regolarità in più con un po' meno di velocità.... ma nel mio caso personale funziona poco lo stesso :think:
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Messaggio da lucapolu »

Salve a tutti,
riapro questo thread non troppo datato (piuttosto che aprirne uno nuovo) per chiedere un consiglio per l'acquisto di un manuale di miglioramento e re-apprendimento della propria grafia. Purtroppo come molti miei coetanei (sono classe 1983) ho iniziato la scuola dell'obbligo in un momento storico in cui non esisteva più il voto di calligrafia e il mio corsivo non è mai stato un granché. Alle superiori scrivevo quasi esclusivamente in stampatello minuscolo e ho continuato per questa strada anche all'Università. Entrato nel mondo del lavoro ho incominciato a usare esclusivamente il PC e addio scrittura a mano. All'età di 35 anni mi sono iscritto nuovamente all'Università per cercare di conseguire una seconda laurea e con mio sgomento mi sono accorto di scrivere malissimo, di essere lento di fare fatica nel farlo. Il corsivo rimane il mio punto debole! :( La cosa mi mette in imbarazzo non poco visto che nella vita sono un insegnate di scuola superiore. Fortunatamente per me a scuola non si scrive più nulla a mano, neanche le note disciplinari, ma quando scrivo alla lavagna sono costretto a farlo usando solo lo stampatello maiuscolo.
Morale della favola, vorrei provare a migliorarmi! Mi piacciono un sacco di font sia moderni che antichi ma per ora mi accontenterei semplicemente di scrivere bene in corsivo anche solo per scrivere i biglietti di auguri a natale (come qualcuno mi ha consigliato di fare in un altro post! ;) ).
Ho visto che c'è una pagina del sito dedicata alla bibliografia in merito all'automiglioramento ma purtroppo ho trovato libri solo in inglese. Io cercherei qualcosa in italiano e su supporto cartaceo (uso fin troppo i libri digitali per lavoro e studio e per le questioni di piacere vorrei usare il cartaceo). Ho visto sul web che esistono alcuni manuali e volevo chiedervi se conoscete qualcosa di utile per il mio scopo. Ho visto che Calzolari è una professionista piuttosto stimata: i suoli libri possono essere validi per il mio scopo?
Grazie mille!
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Ottorino
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Messaggio da Ottorino »

Il Getty dubay funziona. Lo so è in inglese. Ma è di carta e mi ha fatto reimparare.

Comunque non è questione del libro da scegliere ma di tempo e volontà
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Messaggio da lucapolu »

Ottorino ha scritto: domenica 15 novembre 2020, 20:21 Il Getty dubay funziona. Lo so è in inglese. Ma è di carta e mi ha fatto reimparare.
Mi hai convinto! Lo ordinerò!
Ottorino ha scritto: domenica 15 novembre 2020, 20:21
Comunque non è questione del libro da scegliere ma di tempo e volontà
Come in tutte le cose! ;)
Tra insegnamento, studio per una seconda laurea e studio per i concorsi per la scuola non so quanto tempo avrò a disposizione! :crazy:
Però vorrei provarci!

PS: domanda forse banale ma quali possono essere degli strumenti utili per iniziare ad esercitarsi seguendo quello che dice il testo di Getty Dubay? Una semplice penna e della semplice carta?
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Messaggio da schnier »

Un rigo di alluminio, un goniometro e una matita per fare le linee guida con l'inclinazione richiesta, un foglio che regga gli inchiostri, pennini a punta tronca con cannuccia e calamaio, oppure una stilografica con pennino italico stub.

Ah dimenticavo, potresti provare anche con le Pilot Parallel.
Ultima modifica di schnier il domenica 15 novembre 2020, 21:50, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da maylota »

lucapolu ha scritto: domenica 15 novembre 2020, 21:03

PS: domanda forse banale ma quali possono essere degli strumenti utili per iniziare ad esercitarsi seguendo quello che dice il testo di Getty Dubay? Una semplice penna e della semplice carta?
Io ho fatto le fotocopie delle pagine, così posso rifare gli esercizi tutte le volte che voglio.
Fino a pagina 50 va bene qualsiasi cosa per scrivere, da pagina 60 in poi sono invece esercizi specifici per pennini tronchi (dove inizia il divertimento a mio parere)
Venceremos.
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Messaggio da lucapolu »

Grazie mille per i consigli! In attesa che arrivi il libro mi procurerò tutto l'occorrente.
Oggi ero al supermercato a fare la spesa e (quasi per caso) sono finito nel reparto cancelleria. Morale della favola: non ho saputo resistere e ho investito una manciata di euro per una penna. In attesa di riavere indietro la Pelikan di cui vi ho parlato nella mia presentazione, non ho resistito e ho acquistato un'altra Pelikan (vi allego la foto). :D
È stato meraviglioso riutilizzare una stilografica dopo una vita! Mi ricordavo solo gli aspetti negativi della scrittura con la stilografica (inchiostro e macchie ovunque) ma mi ero completamente scordato il piacere di utilizzare questa tipologia di penne! Sono abbastanza entusiasta di questa ri-scoperta! Vi allego un saluto che ho scritto per voi! In attesa che la mia grafia migliori, dovrete accontentarvi di questo.
Un saluto!
Allegati
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Messaggio da Ottorino »

Vai che sei sulla strada giusta !
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Messaggio da calli1958 »

Utile avere una falsariga.
Suggerisco un sito dove comporre e stampare qualsiasi falsariga desiderata (sia in A4 che A3, verticale o orizzontale, ecc. ecc.):

http://calligraffiti.in/rulings
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Messaggio da lucapolu »

calli1958 ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 16:45 Utile avere una falsariga.
Suggerisco un sito dove comporre e stampare qualsiasi falsariga desiderata (sia in A4 che A3, verticale o orizzontale, ecc. ecc.):

http://calligraffiti.in/rulings
Grazie del suggerimento! In effetti per questa prima scritta non ho usato nulla: ho scartato la penna con la foga con cui un bambino avrebbe scartato un regalo e l'ho usata senza pensarci troppo! :D
Per alcune prove successive, anche con pennarelli con punta a pennello (ho comprato anche quelli al supermercato! :lol: ), mi sono aiutato con un righello.
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Messaggio da schnier »

lucapolu ha scritto: lunedì 16 novembre 2020, 17:39 Grazie del suggerimento! In effetti per questa prima scritta non ho usato nulla: ho scartato la penna con la foga con cui un bambino avrebbe scartato un regalo e l'ho usata senza pensarci troppo! :D
Per alcune prove successive, anche con pennarelli con punta a pennello (ho comprato anche quelli al supermercato! :lol: ), mi sono aiutato con un righello.
ATTENZIONE - Le stilografiche "normali" sono a punta fine, per esercitarsi in calligrafia con il corsivo italico non vanno bene. Non per toglierti il divertimento, ma devono essere in grado di restituire una variazione di tratto tra i tratti in verticale e quelli in orizzontale. Come dicevo sopra devi dotarti o di una stilografica con un pennino stub o un pennino a punta tronca con cannuccia: la spesa è modica.
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