Omas Extra Lucens cracked ice

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piccardi
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Omas Extra Lucens cracked ice

Messaggio da piccardi »

francoiacc ha scritto: martedì 27 settembre 2022, 21:53 Quindi OMAS ha acquistato i diritti di usare il nome Permanio che aveva registrato Germano, questo significa che i pennini in Permanio erano prodotti da Germano, o no?
Non credo poprio. Ivo Germano era il titolare di un negozio, non un produttore di penne o di pennini, usava il marchio For Ever, se non direttamente "La Stilografica Bologna" o il suo nome su penne fatte fare da altri (quasi sempre da Omas, in quel periodo senz'altro da Omas). Se erano suoi non li ha certo prodotti lui, se li è fatti fare e mi pare ragionevole supporre che glieli abbia fatti chi gli faceva le penne.

Comunque anche Omas si faceva produrre i pennini da terzi (da Globus senz'altro, ho visto i punzoni, insieme a quelli di parecchie altre ditte). Qualcuno sostiene anche non li abbia mai prodotti in proprio, ma non è cosa di cui ci siano (almeno note a me) prove definitive. Per cui non è detto che i pennini li abbia fatti proprio Omas, ma questo vale anche per quelli marcati Omas.
francoiacc ha scritto: martedì 27 settembre 2022, 21:53 Poi dici che OMAS faceva le penne per Germano, giusto? Ma da quel poco che ho visto, quando OMAS produceva penne per terzi stampava il nome di costoro sulla penna, o sbaglio? In questo caso invece reputi plausibile che OMAS avrebbe potuto fare una penna per Germano usando pennini prodotti da Germano.
Beh, su questa ha pure scritto Omas Extra, e resta tale anche se è marchiata la Stilografica Bologna:

Immagine

Veramente reputo plausibile che la Omas possa aver prodotto una penna Extra Lucens mettendoci pennini marcati Permanio, fatti fare (o ordinati a loro stessi, dato che gli fornivano anche le penne) da Germano. Ce ne sono altre (anche se non con pennini Permanio).
francoiacc ha scritto: martedì 27 settembre 2022, 21:53 Ma avendo una loro produzione di pennini e avendo speso soldi per acquisire il diritto di stampare permanio sui loro pennini perchè non usare pennini OMAS? Insomma non ho chiara la faccenda. :think:
Dalla richiesta del marchio di Germano al lancio della campagna della Omas passa un mese appena, ci sta anche che avessero quelli già stampati e ancora non i nuovi marcati Omas, e potrebbero tranquillamente averli usati invece di buttarli. O ancor più semplicemente potrebbero averli usati per una Extra Lucens fatta per Germano usando i pennini con il suo nome.

Penne prodotte da loro in questo modo ci sono. Sul wiki trovi una foto di Roberto di una Minerva marcata I. G. Germano con un pennino d'oro Germano.

Immagine

Li non c'è scritto esplicitamente come nell'altra, ma resta evidentemente una Omas.

Personalmente non avevo neanche idea potessero esistere questi pennini Permanio marcati Germano, è il primo che vedo.

Ma quello che mi pare abbastanza chiaro è che si tratta una Extra Lucens con un pennino originale e coevo della penna. Certo, potrebbe essere anche una sostituzione fatta da qualcuno che putacaso aveva un pennino fattosi fare da Germano quando ancora era titolare del marchio, ma ritengo altrettanto plausibile che sia direttamente nata così.
francoiacc ha scritto: martedì 27 settembre 2022, 21:53 Comunque quella penna è di una bellezza infinita, avesse pure un pennino Iridium Germany con gli occhi a mandorla :clap: :clap:
Su questo non ci piove!

Simone
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Messaggio da Musicus »

netosaf ha scritto: lunedì 26 settembre 2022, 16:26 Ultimo acquisto questa rara Omas in celluloide del 1938.
Copio la descrizione dal sito della Iacopini dove ne è presente una:

"Il modello Extra Lucens fu introdotto nel 1938 in un'ampia gamma di colori, che comprendeva grigio, verde, rosso, marrone, nero con striature bianche ( ghiaccio screpolato) e nero corvino.
Di norma, le penne Extra Lucens colorate sono decisamente molto rare in quanto la celluloide semitrasparente utilizzata per i fusti era molto fragile e assolutamente fragile e non molte Extra Lucens sono sopravvissute alla prova del tempo e dell'uso.
Il cosiddetto ghiaccio incrinato è uno dei colori più rari e uno di quelli che si trovano raramente in condizioni immacolate. Le striature bianche del fusto sono estremamente sensibili all'acidità dell'inchiostro e la maggior parte delle penne in questa celluloide mostra un tono giallastro/dorato delle striature sul fusto."


https://www.tenpen.it/product/omas-extr ... ze-wartime



Questa in particolare credo sia ancora più rara perché presenta ancora il suo pennino originale in Permanio.


chiusa.jpg




aperta.jpg



Stefano
Complimenti, Stefano: un altro grande acquisto per la tua collezione Omas!! :clap: :thumbup:
Solo una domanda (se l'hai scritto, mi dispiace ma mi è sfuggito): è la grande o la media?

:wave:

Giorgio

P.s.: vedo che mostri la penna "pronta a scrivere" con il cappuccio calzato, secondo la corretta tradizione, il buon gusto stilistico e il buon senso: non dovrai così "prendere a sberle" il cappuccio come ha fatto Carlo III quando se lo è ritrovato "tra i piedi"... :mrgreen:
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Messaggio da netosaf »

Ciao Giorgio, si effettivamente pur non calzando mai il cappuccio delle penne durante la scrittura, mi piace sempre guardarle così, mi sembrano più eleganti.
Si si tratta di una media
Saluti


Stefano
Si chiama penna. È come una stampante, collegata direttamente al mio cervello.
(Dale Dauten)
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