The Man in the High Castle

I problemi che incontriamo nel mondo delle Penne, oltre quelli generali. Parliamone.
Avatar utente
Cuneiforme
Touchdown
Touchdown
Messaggi: 48
Iscritto il: venerdì 20 settembre 2019, 1:43
Misura preferita del pennino: Fine
Gender:

The Man in the High Castle

Messaggio da Cuneiforme »

Salve a tutti,
per chi non lo conoscesse, questo titolo è riferito ad un libro di Philip K. Dick che parla di un futuro alternativo dove la seconda guerra mondiale fu vinta dalle forze dell'asse.
Riguardando la mia collezione di penne ed in generale vedendo le produzioni stilografiche odierne (ultimi 10 anni), ho quasi l'impressione di vivere in questa visione alternativa della storia. Al di fuori delle case italiane, tedesche e giapponesi mi sembra che nessuna delle nazioni "alleate" riesca ad imporre i propri prodotti come un tempo (vedi parker, waterman, shaeffer...) quasi che siano ormai considerate solo per le belle penne dei tempi che furono.
Probabilmente è solo l'impressione che mi son fatto dell'andamento del mercato nel vecchio continente.
Voi che ne pensate?

N.B. questa riflessione è basata su penne non scolastiche o entry level (e quindi esclude la marea di penne cinesi).
Lamy

The Man in the High Castle

Messaggio da Lamy »

Le mie stilografiche, escludendo quelle in vendita o che venderò, provengono tutte dalla Germania o dal Giappone. I marchi italiani si interessano solo al lusso e propongono penne di basso valore a prezzi esagerati, le case americane ormai sono giunte al capolinea e non se le calcola nessuno e gli inglesi hanno delocalizzato perciò rimangono ben pochi paesi ove rivolgere il proprio sguardo per trovare una bella penna stilografica dal prezzo onesto. Questi paesi sono appunto la Germania ed il Giappone, soprattutto quest'ultimo. Finché avremo produttori di soprammobili come Montegrappa e Visconti o produttori di ottime penne a prezzi esagerati (leggasi Aurora) sarà così.
Normie
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1008
Iscritto il: venerdì 9 febbraio 2018, 13:23
La mia penna preferita: W-E Doric/Sailor NMF
Il mio inchiostro preferito: Diamine Salamander

The Man in the High Castle

Messaggio da Normie »

Lamy ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 19:21 Le mie stilografiche, escludendo quelle in vendita o che venderò, provengono tutte dalla Germania o dal Giappone. I marchi italiani si interessano solo al lusso e propongono penne di basso valore a prezzi esagerati, le case americane ormai sono giunte al capolinea e non se le calcola nessuno e gli inglesi hanno delocalizzato perciò rimangono ben pochi paesi ove rivolgere il proprio sguardo per trovare una bella penna stilografica dal prezzo onesto. Questi paesi sono appunto la Germania ed il Giappone, soprattutto quest'ultimo. Finché avremo produttori di soprammobili come Montegrappa e Visconti o produttori di ottime penne a prezzi esagerati (leggasi Aurora) sarà così.
e soprattutto la Ferrari non fa utilitarie .
Ultima modifica di Normie il martedì 1 ottobre 2019, 22:40, modificato 1 volta in totale.
Invernomuto
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 215
Iscritto il: giovedì 11 aprile 2019, 12:58

The Man in the High Castle

Messaggio da Invernomuto »

L'andamento del mercato dice che si vendono sempre meno penne ma sempre più costose. Vedo messi meglio i produttori di penne da 300 euro che quelli da 20, a mio modesto avviso.
Avatar utente
AinNithael
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2359
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 23:25
La mia penna preferita: Ehm... stanno diventando tante
Il mio inchiostro preferito: blu-nero oppure viola
FP.it 5000: 019
Località: Torino

The Man in the High Castle

Messaggio da AinNithael »

Non so dir nulla sulla questione ma il titolo e l'autore del libro sono da me molto apprezzati
Enrica
"Non essere mai codardo o crudele. Cerca di essere sempre gentile, ma non smettere mai di essere buono." Doctor Who
Avatar utente
ASTROLUX
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3562
Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
La mia penna preferita: La prossima
Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
Località: Napoli
Gender:

The Man in the High Castle

Messaggio da ASTROLUX »

Il titolo del romanzo fu tradutto nella versione Italiana come "La svastica sul sole".
Forse solo Waterman ha detto ancora qualcosa nel mondo delle stilografiche...
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Avatar utente
HoodedNib
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2070
Iscritto il: venerdì 16 marzo 2018, 17:39
La mia penna preferita: Quella che non ho provato
Il mio inchiostro preferito: Noodler's Black, al momento
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Gender:

The Man in the High Castle

Messaggio da HoodedNib »

Invernomuto ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 20:19 L'andamento del mercato dice che si vendono sempre meno penne ma sempre più costose. Vedo messi meglio i produttori di penne da 300 euro che quelli da 20, a mio modesto avviso.
A meno delle cinesi, quelle mi sa che tirano su un sacco di soldi con penne da pochi euro
“Ankh-Morpork had dallied with many forms of government and had ended up with that form of democracy known as One Man, One Vote. The Patrician was the Man; he had the Vote.”
Invernomuto
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 215
Iscritto il: giovedì 11 aprile 2019, 12:58

The Man in the High Castle

Messaggio da Invernomuto »

HoodedNib ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 21:36
Invernomuto ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 20:19 L'andamento del mercato dice che si vendono sempre meno penne ma sempre più costose. Vedo messi meglio i produttori di penne da 300 euro che quelli da 20, a mio modesto avviso.
A meno delle cinesi, quelle mi sa che tirano su un sacco di soldi con penne da pochi euro
Non conosco il mercato delle penne cinesi, quello che ho letto è che le previsioni sono di un mercato delle stilografiche (globale) che vedrà un fatturato in crescita ma con sempre meno penne vendute. In questo senso mi azzardo ad affermare che - in questo contesto di mercato - conviene avere un nome affermato (brand), prestigioso, che ti consente di vendere poche penne 500-1000 euro, piuttosto che avere magazzini pieni di penne anonime da pochi $, dove per guadagnare devi fare grossi numeri ma sei in contrasto con altri tantissimi produttori (tra cui cinesi).
Ma ribadisco che sono mie considerazioni basate sulle mie letture sulla "salute" del mercato stilografico, non ho la pretesa di avere la verità in tasca.
Avatar utente
Gargaros
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1466
Iscritto il: giovedì 6 dicembre 2018, 3:54
La mia penna preferita: Penbbs 266
Il mio inchiostro preferito: Al gusto fragola!
Misura preferita del pennino: Fine

The Man in the High Castle

Messaggio da Gargaros »

Lamy ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 19:21 Le mie stilografiche, escludendo quelle in vendita o che venderò, provengono tutte dalla Germania o dal Giappone. I marchi italiani si interessano solo al lusso e propongono penne di basso valore a prezzi esagerati, le case americane ormai sono giunte al capolinea e non se le calcola nessuno e gli inglesi hanno delocalizzato perciò rimangono ben pochi paesi ove rivolgere il proprio sguardo per trovare una bella penna stilografica dal prezzo onesto. Questi paesi sono appunto la Germania ed il Giappone, soprattutto quest'ultimo. Finché avremo produttori di soprammobili come Montegrappa e Visconti o produttori di ottime penne a prezzi esagerati (leggasi Aurora) sarà così.
Accidenti, c'hai un dente avvelenatissimo! :lol:

Per buona metà però capisco questa rabbia. La capisco, ma non la condivido.

Comunque Monteverde fa anche penne economiche. Mi sembra che pure Aurora ha un modello di fascia bassa. Navigando nei negozi online ho visto anche altre penne itagliane a prezzi da poracci. Non farei di tutta l'erba un fascio...
Avatar utente
ctretre
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 348
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2017, 18:06
La mia penna preferita: Pelikan M400
Il mio inchiostro preferito: G v Faber Castell Carbon Black
Misura preferita del pennino: Fine

The Man in the High Castle

Messaggio da ctretre »

ASTROLUX ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 21:23 Il titolo del romanzo fu tradutto nella versione Italiana come "La svastica sul sole".
Forse solo Waterman ha detto ancora qualcosa nel mondo delle stilografiche...
Waterman Paris... zona occupata!
cizio
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 178
Iscritto il: giovedì 26 dicembre 2019, 12:20

The Man in the High Castle

Messaggio da cizio »

ctretre ha scritto: mercoledì 29 gennaio 2020, 11:42
ASTROLUX ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 21:23 Il titolo del romanzo fu tradutto nella versione Italiana come "La svastica sul sole".
Forse solo Waterman ha detto ancora qualcosa nel mondo delle stilografiche...
Waterman Paris... zona occupata!
In "the man in the high castle" anche gli USA sono occupati.
Avatar utente
ctretre
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 348
Iscritto il: mercoledì 21 giugno 2017, 18:06
La mia penna preferita: Pelikan M400
Il mio inchiostro preferito: G v Faber Castell Carbon Black
Misura preferita del pennino: Fine

The Man in the High Castle

Messaggio da ctretre »

cizio ha scritto: mercoledì 29 gennaio 2020, 12:33
ctretre ha scritto: mercoledì 29 gennaio 2020, 11:42

Waterman Paris... zona occupata!
In "the man in the high castle" anche gli USA sono occupati.
è da tempo nelle cose da leggere, ne aumenterò la priorita al più presto.
Avatar utente
Rodelinda
Levetta
Levetta
Messaggi: 678
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 23:10
La mia penna preferita: L'Aurora Hastil!
Il mio inchiostro preferito: Quello che non ho ancora!
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Hinterland Milanese
Gender:
Contatta:

The Man in the High Castle

Messaggio da Rodelinda »

AinNithael ha scritto: martedì 1 ottobre 2019, 20:28 Non so dir nulla sulla questione ma il titolo e l'autore del libro sono da me molto apprezzati
Per non parlare di quel tronco di pino di Rufus Sewell nella riduzione seriale di Amazon Prime...
Avatar utente
Ghiandaia
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1207
Iscritto il: domenica 12 maggio 2019, 10:43
La mia penna preferita: Cambia costantemente
Il mio inchiostro preferito: Vedi sopra
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

The Man in the High Castle

Messaggio da Ghiandaia »

Rodelinda ha scritto: mercoledì 10 febbraio 2021, 19:35 ...tronco di pino...
Sono diversi lustri che non sento usare quest'espressione per indicare un uomo bbono. La usava una persona a me cara a cui mi hai fatto ripensare...


...grazie
Avatar utente
Rodelinda
Levetta
Levetta
Messaggi: 678
Iscritto il: lunedì 9 aprile 2018, 23:10
La mia penna preferita: L'Aurora Hastil!
Il mio inchiostro preferito: Quello che non ho ancora!
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Hinterland Milanese
Gender:
Contatta:

The Man in the High Castle

Messaggio da Rodelinda »

Ghiandaia ha scritto: mercoledì 10 febbraio 2021, 21:51
Rodelinda ha scritto: mercoledì 10 febbraio 2021, 19:35 ...tronco di pino...
Sono diversi lustri che non sento usare quest'espressione per indicare un uomo bbono. La usava una persona a me cara a cui mi hai fatto ripensare...


...grazie
Felice di averti fatto tornare in mente pensieri felici :shifty:
Rispondi

Torna a “Problematiche di settore”