La Cassazione su Martina Rossi

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maylota
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Messaggio da maylota »

Massimo59 ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 9:51 a questo punto ad ogni commento ilare sulla magistratura ne cirrispondera sempre uno sul politico di turno... e francamente, mia nipote di tre anni non sa di chi ridere se di loro o di chi continuamente propina farse sperando di convincere gli altri.
In due pagine di discussione, io di commenti "ilari" sulla Magistratura non ne ho letti.
Mi sembra invece che siamo tutti concordi sul fatto che il potere Giudiziario in Italia ha dei problemi di cui alcuni molto seri e ognuno esprimeva pareri su come risolverli.
10 anni per una sentenza non fanno ridere proprio nessuno!
Venceremos.
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Automedonte
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Messaggio da Automedonte »

Massimo59 ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 9:51 Il Ministro Cartabia è sicuramente parte del potere esecutivo in quanto Ministro del Governo Italiano, ma le leggi le approva il potere legislativo, ruggine o non ruggine. Che i poteri in Italia non abbiano confini definiti è noto dai tempi di Cavour ma allora piantiamola di puntare l'indice su cosa ci fa più comodo, perché a questo punto ad ogni commento ilare sulla magistratura ne cirrispondera sempre uno sul politico di turno... e francamente, mia nipote di tre anni non sa di chi ridere se di loro o di chi continuamente propina farse sperando di convincere gli altri.
Hai perfettamente ragione ovvio che i mali non vengono tutti da una parte ma, mentre per i politici abbiamo tutti coscienza del loro scarso livello e così per tante altre istituzioni che si cerca di modificare magari in modo maldestro, la magistratura è l’unica intoccabile.

Anni addietro avevamo anche fatto un referendum per la responsabilità civile dei magistrati che era passato a larga maggioranza ma è rimasto lettera morta, i magistrati sono gli unici che non pagano mai per i loro errori, sono gli unici che fanno carriera (arrivando a guadagnare quanto il Presidente della Repubblica) indipendentemente dalle loro capacità perchè gli avanzamenti sono automatici. Sono le uniche persone che possono fare una volta il giocatore e la volta dopo l’arbitro se ne hanno voglia perché le carriere di inquirenti e giudicanti non sono separate. Sono gli unici che si giudicano solo tra di loro come i Pari di Inghilterra dell’antichità perché devono essere indipendenti. Dicono che non possono essere “puniti” per eventuali errori perché altrimenti perderebbero la serenità di giudizio, ma allora un chirurgo che serenità ha quando impugna il bisturi sapendo che al minimo errore paga di tasca sua i danni e si gioca la carriera?

Personalmente riconosco che ci sono tanti magistrati che svolgono bene il loro compito e rischiano anche la vita ma la magistratura come istituto in Italia deve essere profondamente riformata. :thumbup:
Cesare Augusto
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Messaggio da ASTROLUX »

Definiamo un punto importante: Non esiste una Magistratura inefficiente (al massimo esistono Magistrati inadeguati). Però esiste un sistema Giudiziario inefficiente, questo è un dato di fatto, visto il numero di prescrizioni in atto.
In questo mare magnum, sguazzano i furbi (e ricchi) che possono permettersi tutti i ricorsi e le spese per arrivare alla Cassazione...prescrivendo il reato.
Siccome i mali son tanti, cominciamo a curarne uno e mandiamo giustamente in galera chi se lo merita. Se un imputato è colpevole, non ricorrerà a tre gradi di giudizio, ben sapendo che non si prescriverà il reato.
Anzi già che ci siamo diamo alle corti di appello la possibilità di aumentare la pena, se lo ritengono giusto... anche se il ricorrente è l'imputato.

Vedrete che di ricorsi ce ne saranno molti meno...
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Messaggio da Polemarco »

Automedonte ha scritto: venerdì 8 ottobre 2021, 23:40
Polemarco ha scritto: venerdì 8 ottobre 2021, 22:44 Come direbbe Nuti: "Madonna che silenzio c'è stasera"
Io se vuoi ti rispondo ma conta poco perché hai esposto delle statistiche che confermano quanto sto dicendo e quindi non posso far altro che concordare.

Siamo tra i più lenti a livello europeo ed è una cosa sulla quale, giustamente, l’Europa ci bacchetta da anni.

La durata intollerabile dei processi è evidente, ma se non si raffrontano i dati non se ne capiscono le cause:

Questi sono tratti da dati della UE (2018)

Cause civili in entrata ogni 100 abitanti nel 2018
Italia 2,6
Germania 1,5
Francia 2,2

Numero di giudici per 100.000 abitanti nel 2018
Italia 11,6
Germania 24,5
Francia 10,9

Numero avvocati per 100.000 abitanti nel 2018
Italia 388,3
Germania 198,9
Francia 99,9

Una doverosa precisazione su "Anni addietro avevamo anche fatto un referendum per la responsabilità civile dei magistrati che era passato a larga maggioranza ma è rimasto lettera morta, i magistrati sono gli unici che non pagano mai per i loro errori, sono gli unici che fanno carriera (arrivando a guadagnare quanto il Presidente della Repubblica) indipendentemente dalle loro capacità perchè gli avanzamenti sono automatici. Sono le uniche persone che possono fare una volta il giocatore e la volta dopo l’arbitro se ne hanno voglia perché le carriere di inquirenti e giudicanti non sono separate. Sono gli unici che si giudicano solo tra di loro come i Pari di Inghilterra dell’antichità perché devono essere indipendenti. Dicono che non possono essere “puniti” per eventuali errori perché altrimenti perderebbero la serenità di giudizio, ma allora un chirurgo che serenità ha quando impugna il bisturi sapendo che al minimo errore paga di tasca sua i danni e si gioca la carriera?"

1) chi si pretende danneggiato non ha azione diretta nei confronti del magistrato ma nei confronti dello Stato, in caso di riconoscimento del risarcimento lo Stato si rivarrà nei riguardi del magistrato;

2) aumenti stipendiali e carriera sono diversi e scollegati (il primo dipende da valutazioni di professionalità e anzianità, il secondo da valutazioni attitudinali); per rendere la cosa più semplice: il Presidente del Tribunale di X, se con una valutazione di professionalità inferiore del Giudice del Tribunale sempre di X, ha uno stipendio inferiore;

3) I giudizi disciplinari per i professionisti, gli avvocati ad esempio, sono gestiti dai loro consigli dell'ordine in primo grado, dal consiglio nazionale in secondo e dalle SS.UU della Corte di Cassazione civile come giudice di legittimità; quello per i magistrati è gestito dalla sezione disciplinare del CSM in unico grado (la singolarità è che si applica la procedura penale anteriforma) e dalle SS UU della Cassazione (civile);

4) I passaggi tra magistratura requirente e giudicante (e viceversa) sono statisticamente rarissimi e sottoposti a necessari spostamenti territoriali e periodi di "decantazione"

5) Forse è solo il Primo Presidente della Cassazione che guadagna come il Presidente della Repubblica (il forse è dovuto dal fatto che non sono sicuro che il Primo Presidente abbia lo stesso stipendio, ma se fosse così sarebbe solo uno su diecimila).
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Messaggio da ASTROLUX »

Sperare in un giudizio indulgente, facendo leva sulla responsabilità in solido del magistrato, è futile. Basta una assicurazione, come fanno i chirurghi o semplicemente i capireparto delle aziende (che guadagnano cifre di almeno un ordine di grandezza in meno) perchè preposti alla sicurezza dei loro collaboratori.
Quindi gli unici a guadagnarci sono le assicurazioni.

Gli italiani sono litigiosi...perchè sanno che andando in causa c'è buona probabilità di farla franca. :twisted:
Ci sono pochi magistrati... ma troppi avvocati. :lol: :lol: :lol:

Però si parlava di prescrizione e non di altro....torniamo in topic?
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Messaggio da Polemarco »

E' in topic.
1) La prescrizione nel penale dipende dalla durata del processo oltre un certo limite di tempo;
2) La durata dipende dal numero dei processi pendenti, da quello dei requirenti e dei giudici, dal personale amministrativo di supporto, nonchè dalla loro produttività.
3) La produttività dipende dall'efficienza del sistema e dai controlli sui singoli operatori.

Questo a "bocce ferme"; se poi si vuole parlare di riforme dell'istituto la questione è diversa.
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Messaggio da Automedonte »

Polemarco ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 10:39

1) chi si pretende danneggiato non ha azione diretta nei confronti del magistrato ma nei confronti dello Stato, in caso di riconoscimento del risarcimento lo Stato si rivarrà nei riguardi del magistrato;

In teoria, in realtà lo stato paga e non è mai successo che si sia rivalso sul magistrato perché dovrebbe essere il CSM a stabilirlo e non ha mai condannato nessun magistrato :thumbup:

Le assicurazioni durano poco perché la prima o la seconda volta pagano poi non ti assicurano più e comunque che si paghino una assicurazione.
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Messaggio da Polemarco »

Automedonte ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 12:41
Polemarco ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 10:39

1) chi si pretende danneggiato non ha azione diretta nei confronti del magistrato ma nei confronti dello Stato, in caso di riconoscimento del risarcimento lo Stato si rivarrà nei riguardi del magistrato;

In teoria, in realtà lo stato paga e non è mai successo che si sia rivalso sul magistrato perché dovrebbe essere il CSM a stabilirlo e non ha mai condannato nessun magistrato :thumbup:

Le assicurazioni durano poco perché la prima o la seconda volta pagano poi non ti assicurano più e comunque che si paghino una assicurazione.
Non è il CSM a decidere: confondi l'appetto disciplinare (dove competente è il CSM) con quello risarcitorio obbligatoriamente azionato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Art. 7 Legge 13/04/1988 n. 117, G.U. 15/04/1988 n. 88)
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Messaggio da Automedonte »

Polemarco ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 12:50
Automedonte ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 12:41

In teoria, in realtà lo stato paga e non è mai successo che si sia rivalso sul magistrato perché dovrebbe essere il CSM a stabilirlo e non ha mai condannato nessun magistrato :thumbup:

Le assicurazioni durano poco perché la prima o la seconda volta pagano poi non ti assicurano più e comunque che si paghino una assicurazione.
Non è il CSM a decidere: confondi l'appetto disciplinare (dove competente è il CSM) con quello risarcitorio obbligatoriamente azionato dal Presidente del Consiglio dei Ministri (Art. 7 Legge 13/04/1988 n. 117, G.U. 15/04/1988 n. 88)
Resta il fatto che mai nessun magistrato ha pagato di tasca sua per degli errori :silent:
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Messaggio da ASTROLUX »

https://www.rivistaeuropae.eu/interno/g ... ti-europa/

Non mi pare che in quanto a responsabilità dei magistrati l'Italia sia distante dal resto della UE.
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Messaggio da maylota »

Polemarco ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 10:39 Numero di giudici per 100.000 abitanti nel 2018
Italia 11,6
Germania 24,5
Francia 10,9
Numeri sui Giudici che fanno pensare, ma allora perchè si dice sempre che nelle sedi giudiziarie mancano i....Cancellieri?
Polemarco ha scritto: sabato 9 ottobre 2021, 10:39
Numero avvocati per 100.000 abitanti nel 2018
Italia 388,3
Germania 198,9
Francia 99,9
Anche questi numeri fanno pensare, anche se UK (che ha una giustizia con fama non malvagia) ha un numero di Avvocati ben più alta della Francia o della Germania.
E in ogni caso, DOVE sono gli Avvocati Italiani? Ecco la mappa:
Infografica-Numero-Avvocati-In-Italia.png
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Messaggio da Polemarco »

Cancellieri: anche questo è un problema.
Se il fornaio fa il pane ma al banco non ci sono gli addetti allo smercio, le pagnotte si fanno rafferme.
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