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Una divertente "storia alternativa" sulla nascita della Montblanc

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Tribbo
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Una divertente "storia alternativa" sulla nascita della Montblanc

Messaggio da Tribbo »

Oggi su un blog suppongo catalano ho letto una curiosa e fantasiosa "ricostruzione" sulla storia della nascita del marchio Montblanc. Mi è sembrata molto divertente e mi fa piacere condividerla qui, riportando un breve riassunto per quanti non intendono lo spagnolo.

Nella ricostruzione dell’autore (tale Rubèn) il tutto iniziò in una cittadina medievale vicino Tarragona, dal nome catalano Montblanc. Qui nacque il futuro fondatore della ditta, di nome Ot Gràcia Filés

Ot andò via dalla sua città natale per arrivare fino a Barcellona, dove nel 1888 si tenne l’Esposizione Universale, dove potè conoscere alcuni impresari, tra cui un inglese, tale Mister Suteck, col quale strinse subito amicizia e dal quale fu incoraggiato a viaggiare insieme in Europa alla ricerca di nuove opportunità

A quanto pare Ot era una persona molto meticolosa e molto affezionata alle sue origini catalane, per questo aveva segnato su un quadernetto tutti i chilometri percorsi nei suoi viaggi. Quando finalmente arrivarono ad Amburgo la conta dei chilometri era arrivata a 4.810 (!)
Un giorno Ot e Suteck erano riusciti ad ottenere un appuntamento presso la Deutsche Bank di Amburgo per la concessione di un credito, quando Ot si avvide di una macchia di inchiostro sulla camicia dell’amico: una stilografica americana aveva irrimediabilmente macchiato la camicia. A quanto pare Suteck era un uomo molto ordinato che teneva molto alla pulizia dei suoi abiti e quindi al vedere la macchia era intenzionato a rinunciare all’appuntamento, ma Ot disse: “lascia parlare a me”

Davanti all’impiegato bancario Ot spiegò che volevano fondare una ditta per la fabbricazione di ottime penne di precisione tedesca che potessero surclassare la produzione americana e che non sporcassero gli abiti. L’impiegato a quanto pare era stato soggetto allo stesso problema e quindi concesse immediatamente il credito!

Solo un anno dopo, nel 1908, venne dunque fondata la nuova società, il cui nome nelle intenzioni di Ot doveva essere Montblanc, ma l’amico lo convinse a cambiarlo in Simplo, dicendo che Montblanc non era un nome commerciale mentre Simplo dava immagine di semplicità ed efficacia...purtroppo gli affari non andarono bene all’inizio e quindi Suteck si convinse nel 1910 a cambiare il nome in Montblanc

Gli affari iniziarono a prosperare e vennero sviluppati molti modelli che trionfarono in tutta Europa

Nel 1924 Mister Suteck morì, e fu un duro colpo per il suo amico, il quale volle onorare la sua memoria dedicandogli una serie di stilografiche. Dette dunque incarico ai suoi ingegneri di sviluppare la migliore penna stilografica e dargli il nome del suo amico, Mister Suteck.

A quanto pare gli ingegneri tedeschi erano gente molto precisa ma poco aperta all’immaginazione, quindi al vedere il nome Mister Suteck e avendo capito che doveva essere la migliore stilografica, pensarono ad un errore ortografico e credettero che Ot avesse in realtà voluto intendere..... MeisterStuck, ossia capolavoro.

In più, Ot volle che sul pennino fossero incisi il numero di chilometri che aveva registrato sul suo taccuino per arrivare ad Amburgo dalla sua città natale, ossia 4.810

Ot visse fino all’ètà di 96 anni, ed alla morte i suoi eredi vollero celebrare il suo nome battezzando la sua ultima nuova stilografica, la 149, con il suo nome. Per questo inviarono una nota alla stampa dicendo che la nuova penna si sarebbe chiamata Meisterstuck 149 Ot Gràcia Filés

Al Deutsch Post lavorava un emigrato spagnolo appena arrivato, e pare che ... maldestramente fece cadere le lettere di metallo che componevano il nome e che erano state disposte per stampare l’annuncio e che originariamente dicevano: “Presentiamo la nuova creazione Montblanc, conosciuta come la OT GRACIA FILES”

L’operaio disperato, non ricordava l’ordine delle lettere e con un suo amico tentò di riordinarle finendo per anagrammare il nome, così l’annuncio finale uscì come: Presentiamo la nuova creazione Montblanc, conosciuta come la ESTILOGRAFICA (stilografica in spagnolo)

E così fu ricordata.... divertente no? :D

Origine dell’articolo: https://estilograficabcn.blogspot.com/p ... e.html?m=1
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Messaggio da Hiver77 »

Bellissimo articolo, ricco di curiostità; l'ho letto con vero piacere. Grazie! :)
Chiara

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Messaggio da maylota »

Tribbo ha scritto: lunedì 3 agosto 2020, 16:15 il tutto iniziò in una cittadina medievale vicino Tarragona, dal nome catalano Montblanc.

A quanto pare Ot era una persona molto meticolosa e molto affezionata alle sue origini catalane, per questo aveva segnato su un quadernetto tutti i chilometri percorsi nei suoi viaggi. Quando finalmente arrivarono ad Amburgo la conta dei chilometri era arrivata a 4.810 (!)

In più, Ot volle che sul pennino fossero incisi il numero di chilometri che aveva registrato sul suo taccuino per arrivare ad Amburgo dalla sua città natale, ossia 4.810
Da Montblanc, Tarragona ad Amburgo ci sono circa 1.900 km. Per arrivare a 4.810, ne ha fatte di deviazioni! :D
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Una divertente "storia alternativa" sulla nascita della Montblanc

Messaggio da Scriptor »

Complimenti alla fantasia di chi ha inventato questa improbabile storia :D
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Messaggio da Polemarco »

Improbabile ma carina: è quello che si chiama “divertimento”. Immaginate che l’omas nasca perche’ ad armando gli dicevano : “Stai sereno, armando sei un somaro, porterai una soma ...”: OMAS !
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Messaggio da Giotto »

maylota ha scritto: lunedì 3 agosto 2020, 19:09 Da Montblanc, Tarragona ad Amburgo ci sono circa 1.900 km. Per arrivare a 4.810, ne ha fatte di deviazioni! :D
Pessimo senso dell'orientamento? :)
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