Qual è la nostra vera calligrafia?

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JohnDT10
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Messaggio da JohnDT10 »

netosaf ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 22:32
JohnDT10 ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 22:13 La mia calligrafia cambia molto in base al tratto della penna. Da sempre "amante" del broad, con discreta calligrafia leggermente ampia, proprio ho difficoltà con i pennini fini: sembro un cane rachitico !! :lol:
Recentemente, con un po' di scetticismo, mi sono avvicinato allo stub e... mi sono meravigliato del risultato: incredibile miglioramento... :thumbup:
Personalmente preferisco le carte leggermente ruvide e il pennino stub ci va' a nozze !!
Verissimo, mi sono dimenticato questo aspetto del tratto.
Come si cambia negli anni!
Guardando le mia tantissime penne si puo' vedere che quelle acquistate molti anni fa sono tutte con pennino M perché questo era il tratto che preferivo negli anni 80 e 90.
Poi piano piano il mio gusto è cambiato e quando compro una penna mi viene naturale scegliere il pennino F con cui mi sembra di scrivere meglio.
Forse perché la mia grafia è diventata più piccola? Oppure lo è diventata usando un tratto più fine?

S
Esatto !! Io tendenzialmente (causa presbiopia incalzante) scrivo ampio e con il tratto F mi si "intrippano" le lettere mentre
con lo stub finalmente...VEDO !! :geek: :lol:
Renato.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Maruska ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 20:58 cos'è il maiuscoletto?
E' un maiuscolo di corpo più piccolo del maiuscolo normale.
AD ESEMPIO QUESTO: la "A" è maiuscola, il resto è maiuscoletto.
Quando la rigatura è molto stretta, per preservare la leggibilità uso una scrittura ibrida.
Ecco un altro esemPio, ma se vuoi Posso scrivere Qualcosa e scansionare.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da Doc33 »

Monet63 ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 23:33
Maruska ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 20:58 cos'è il maiuscoletto?
E' un maiuscolo di corpo più piccolo del maiuscolo normale.
AD ESEMPIO QUESTO: la "A" è maiuscola, il resto è maiuscoletto.
Quando la rigatura è molto stretta, per preservare la leggibilità uso una scrittura ibrida.
Ecco un altro esemPio, ma se vuoi Posso scrivere Qualcosa e scansionare.
:lol: Ma tu pensa.... Anche io scrivo in maiuscoletto e non lo sapevo. :lol:
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Messaggio da Koten90 »

netosaf ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 22:04 Ma non tutte in assoluto anzi, forse le più umili a me rendono meglio.
Tu fai distinzione tra le Pelikan, io giusto ieri scrivevo sul mio quaderno/diario di come la MB 149 Calligraphy mi piaccia da matti per il Copperplate e di come preferisca usare la Jinhao X159 :!: per scrivere normalmente.
La mia grafia è sviluppata e allenata con penne scivolose e trovarmi ora con un pennino che consenta di avere più controllo è controproducente. Arrivo corto alle curve e chiudo gli occhielli in anticipo, a meno di non tenere il pennino così leggero che ogni tanto si stacca dal foglio.
Meglio di tutto, come giustamente fai notare, quando l’inchiostro si combina bene. Nel mio caso è perfetto quando lubrifica e rende il pennino “imburrato”. Non amo invece la carta Rhodia perché, nonostante sia scivolosa, è glabra e il pennino fatica a partire
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Messaggio da mastrogigino »

Io ho notato che la mia scrittura (normalmente scadente) peggiora quando cambio penna, per poi migliorare gradualmente.

Un po' come quando cambi auto, le prime volte non hai l'occhio sulle misure, non sei abituato allo sterzo, ti manca la sensibilità giusta sui freni/frizione e non sei in sintonia col telaio e il motore.

Poi col tempo ci fai "la mano" e piano piano migliori. Poi cambi auto di nuovo e ricominci da capo...

Con le penne è uguale, scrivo con una M150 Fine, dopo una settimana la mia grafia è finalmente decente, sia quando scrivo di fretta, sia lentamente.
Poi dopo un po' mi viene voglia di usare un'altra penna/inchiostro.
Finisco la carica, lavo e ripongo la Pelikan e tiro fuori magari una Aurora 98, metto l'inchiostro, inizio a scrivere e torna fuori la grafia da arto avicolo....
E si ricomincia... :thumbdown:
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Messaggio da Maruska »

Monet63 ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 23:33
Maruska ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 20:58 cos'è il maiuscoletto?
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Sì Monet, se scrivi qualcosa e la scansioni mi fai una gentilezza, grazie
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Messaggio da Monet63 »

Maruska ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 12:19
Monet63 ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 23:33
E' un maiuscolo di corpo più piccolo del maiuscolo normale.
AD ESEMPIO QUESTO: la "A" è maiuscola, il resto è maiuscoletto.
Quando la rigatura è molto stretta, per preservare la leggibilità uso una scrittura ibrida.
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Sì Monet, se scrivi qualcosa e la scansioni mi fai una gentilezza, grazie
Ok, cerco qualcosa di scritto su quadrettatura da 5 e da 4.
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Messaggio da geko »

Maruska ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 17:46 Succede anche a voi? Qual è realmente la nostra calligrafia? La mia non so ancora quale sia :roll:
Succede ma non come a te: la mia dipende in parte dalle dimensioni della penna e dalla temperatura della mano (calda=bella, fredda=da orrida a pessima) ma principalmente dipende dalla scorrevolezza e dalla morbidezza del pennino.
Piccole variazioni le vedo anche se l’inchiostro non si sposa bene con la carta ma non influiscono più di tanto.
Che scriva la lista della spesa o il diario, che usi il corsivo o lo stampatello non cambia nulla.
Per concludere e terminarla con un'indagine che la mancanza di idonei risultati rende quanto mai penosa, dobbiamo dire che, da qualunque parte si esamini la questione, non c'è nulla in comune fra gli asparagi e l'immortalità dell'anima.
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Messaggio da Silvia1974 »

Anche io noto cambiamenti anche significativi nella grafia, come avete già detto sia in funzione dello strumento in sè (combinazione penna/carta/inchiostro) che aiuta o meno a dare il meglio, sia in funzione dell’umore. Quando sono nervosa o stanca, vien proprio fuori una brutta grafia. Se invece sono contenta e provo gioia nel far danzare il pennino, si nota eccome, in senso positivo :) Al lavoro ho talmente fretta quando prendo appunti che non riesco a scrivere decentemente: fatico a volte a capire la mia scrittura :wtf: In questo frangente sono molto peggiorata negli anni! In genere se devo lasciare un appunto per altri, invece, mi sforzo di essere assolutamente leggibile. Purtroppo capita poche volte, però dà soddisfazione lasciare un “bel” biglietto :thumbup:
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Messaggio da Maruska »

io però intendo dire un'altra cosa: a parità di umore, la mia calligrafia cambia se devo scrivere sul mio diario o se scrivo in ufficio, poi è abbastanza ovvio che se sono più nervosa ho una calligrafia meno bella che se sono tranquilla, ma io mi rifesco a calligrafie diverse nonostante la penna, nonostante la carta, nonostante l'umore ecc.ecc.
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Messaggio da Monet63 »

Ecco.
Inchiostro verde = quadretto 4mm.
Inchiostro bruno = quadretto 5mm.
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4mm.jpg
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Messaggio da Maruska »

Monet63 ha scritto: domenica 2 ottobre 2022, 22:57 Ecco.
Inchiostro verde = quadretto 4mm.
Inchiostro bruno = quadretto 5mm.
Grazie, questa è una cosa che non riuscirei a fare, mi dovrei concentrare troppo a discapito della scioglievolezza del mio pensiero
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Messaggio da Monet63 »

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Messaggio da linusmax »

Maruska ha scritto: sabato 1 ottobre 2022, 17:46 Buonasera a tutti.
Noto che quando scrivo il mio diario, ho un tipo di calligrafia, quando sono sul lavoro ne ho un'altra e a volta una diversa ancora quando faccio degli elenchi. Scrivo inclinato a destra e stretto sul diario, diritto e rotondo allargato in ufficio, e ancora più rotondeggiante quando faccio degli elenchi. Succede anche a voi? Qual è realmente la nostra calligrafia? La mia non so ancora quale sia :roll:
Si ! E' Vero ! Capita esattamente la stesa cosa anche a me. Io noto che la calligrafia che avevo prima, sul lavoro, ritorna la stessa a lavoro, nelle mansioni che prima aveva, come se nel cervello ci fossero aree differenti a seconda dei contesti.Questo non è del tutto vero ma sicuramente automatico quando non ci pensi e butti giù d'istinto.

Diciamo che quando devo scrivere senza fretta e ho tempo di far mente locale a come voglio scrivere, uso la nuova calligrafia stilografica, anche con penne occasionali, mentre quando prendo appunti senza pensarci il mio cervello attinge all'area automatica degli anni precedenti.
Giuseppe
La Maestra a scuola di mio figlio detesta le stilografiche. dice; "abbiamo fatto tanto per levarcele di torno" :-)
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Messaggio da Maruska »

linusmax ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 9:11 Si ! E' Vero ! Capita esattamente la stesa cosa anche a me. Io noto che la calligrafia che avevo prima, sul lavoro, ritorna la stessa a lavoro, nelle mansioni che prima aveva, come se nel cervello ci fossero aree differenti a seconda dei contesti.Questo non è del tutto vero ma sicuramente automatico quando non ci pensi e butti giù d'istinto.

Diciamo che quando devo scrivere senza fretta e ho tempo di far mente locale a come voglio scrivere, uso la nuova calligrafia stilografica, anche con penne occasionali, mentre quando prendo appunti senza pensarci il mio cervello attinge all'area automatica degli anni precedenti.
ecco, esattamente così

Monet63 ha scritto: lunedì 3 ottobre 2022, 0:22 Dopo un po' viene naturale.
ci posso provare, grazie :wave:
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