Columbus 60 e Montegrappa a confronto

Note storiche sulle penne stilografiche e sui loro produttori. Aneddoti e curiosità.
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A Casirati
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Columbus 60 e Montegrappa a confronto

Messaggio da A Casirati »

Columbus 60 e Montegrappa - chiuse.JPG
Ho reperito due stilografiche, evidentemente economiche, che mi sono sembrate, per molti versi, abbastanza simili da suggerirmi di presentarvele insieme.
Si tratta di una Columbus 60 nera e di una Montegrappa borgogna.
Non ho un'idea precisa della loro datazione, ma dando un'occhiata al nostro splendido wiki mi sono fatto l'opinione che si tratti di due penne scolastiche degli anni 1950 - 60.
Columbus 60 e Montegrappa - con cappuccio innestato.JPG
Entrambe a stantuffo, entrambe con il gruppo di scrittura inserito in un collarino che a sua volta si avvita nella sezione, entrambe con pennino in acciaio dorato (quello della Montegrappa immagino sia stato sostituito, perché si tratta di un Dauer Feder n.4 con punte sagomate, senza materiale di riporto), entrambe con finestrella per il controllo del livello d'inchiostro. Sembrano corrispondere ad uno standard nel quale probabilmente possono essere annoverate molte altre penne coeve, inclusa l'anonima che ho presentato un paio di giorni fa (viewtopic.php?f=13&t=24883).
Columbus 60 e Montegrappa - cappucci e corpi.JPG
La Columbus è lunga 134 mm chiusa, 122 mm aperta senza cappuccio e 147 mm aperta con il cappuccio calzato. Il fusto raggiunge il diametro di 11 mm, mentre la sezione ha un diametro medio di 9,5 mm. Pesa 13 gr scarica (il cappuccio ne pesa 5).
Per errore materiale, i due pennini sono stati invertiti nell'immagine e non corrispondono ai loro alimentatori
Per errore materiale, i due pennini sono stati invertiti nell'immagine e non corrispondono ai loro alimentatori
Il gruppo Columbus è dodtato di una guarnizione posteriore
Il gruppo Columbus è dodtato di una guarnizione posteriore
La Montegrappa è lunga 132 mm chiusa, 121 mm aperta senza cappuccio e 157 mm aperta con il cappuccio calzato. Il fusto raggiunge il diametro di 11,7 mm, mentre la sezione ha un diametro medio di 10 mm. Pesa 13 gr scarica (il cappuccio ne pesa 5).
Giusto per la cronaca, preferisco la Columbus: il cappuccio s'inserisce molto meglio ed è più bilanciata. Ma naturalmente mi sarebbe piaciuto provare la Montegrappa con il suo pennino originale...
Columbus 60 e Montegrappa - senza cappucci.JPG
Alberto Casirati
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Messaggio da Bokeh »

Belle, sembrano entrambe ottimamente conservate.
Bei tempi quelli in cui le "scolastiche" avevano caricamento a stantuffo, adesso per avere questa funzione, a parte qualche eccezione, bisogna andare su penne di un certo livello.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

Bokeh ha scritto: mercoledì 11 agosto 2021, 17:24 Belle, sembrano entrambe ottimamente conservate.
Bei tempi quelli in cui le "scolastiche" avevano caricamento a stantuffo, adesso per avere questa funzione, a parte qualche eccezione, bisogna andare su penne di un certo livello.
Grazie per il commento. Sì, sono ben conservate, la Columbus meglio dell'altra. In effetti, si tratta di penne belle, ben fabbricate e con un caricamento ben funzionante (a distanza di tanti anni, aspirano entrambe senza problemi e senza alcuna perdita). E costavano, appunto, davvero poco, grazie alla quantità prodotta e venduta, figlia dell'uso massivo.
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Messaggio da maxpop 55 »

Quello che non sopporto sono i pennini come quelli della Montegrappa che al posto dell'iridio hanno le punte girate.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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A Casirati
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Messaggio da A Casirati »

maxpop 55 ha scritto: mercoledì 11 agosto 2021, 17:56 Quello che non sopporto sono i pennini come quelli della Montegrappa che al posto dell'iridio hanno le punte girate.
... Eppure scrive bene. Naturalmente, non può vantare la stessa durata nel tempo.
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Messaggio da maxpop 55 »

A Casirati ha scritto: mercoledì 11 agosto 2021, 18:01
maxpop 55 ha scritto: mercoledì 11 agosto 2021, 17:56 Quello che non sopporto sono i pennini come quelli della Montegrappa che al posto dell'iridio hanno le punte girate.
... Eppure scrive bene. Naturalmente, non può vantare la stessa durata nel tempo.
Non lo metto in dubbio, anch'io ne ho alcuni, scrivono bene, ma non mi piacciono, li trovo troppo scadenti.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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