Finalmente la Momento Magico! Ma…. Il pennino fa i capricci

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Come funziona la garanzia, in questo caso?
La penna va mandata al produttore od al venditore?
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Messaggio da Tribbo »

ASTROLUX ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 13:07 Come funziona la garanzia, in questo caso?
La penna va mandata al produttore od al venditore?
Mi verrebbe da dire che in primis ne risponde il venditore, il quale poi verificherà se sia il caso di mandare alla casa madre la penna

Almeno questa è la mia idea e per me il motivo per comprare da un negozio fisico: il supporto del negoziante

Oggi stesso porterò la penna al negozio. Vi tengo informati 😅
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Messaggio da sansenri »

Bons ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 11:07
maxpop 55 ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 11:04

Che vuol dire i metodi del cavernicolo, secondo te i pennini come si sistemano, solo che non lo fanno davanti a te.
Lo sanno tutti che nel retrobottega di ogni negozio di stilografiche c'è un cavernicolo. :problem:
:P
Vero, anni fa Brunori mi invitò nella sua caverna dove assistetti inorridito al truce modo in cui apriva la mia 88 sulla fiamma, poverina.
Il suo antro era comunque pieno di inestimabili tesori...
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Messaggio da sansenri »

Monet63 ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 14:41
balthazar ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 8:26 Perdona la mia domanda: ma perchè questo comportamento lo noto solo con alcune penne costose? e più costose sono e più fanno bizze? normalmente con le amate scolastiche (per citare una categoria, la prima che mi viene in mente) metti la cartuccia/converter e vanno e basta (ovviamente con le dovute eccezioni). Con Sailor e Pilot (ovviamente cito la mia piccolissima esperienza che non è indice su cui generalizzare) mai avuto problemi.
Non te lo so dire. Posso dirti però che Sailor e Pilot (specialmente Pilot, nella mia esperienza diretta) pur scrivendo effettivamente fin da subito migliorano comunque con l'uso, come pure le buone scolastiche. Considera che il mio uso tipico di una penna consta nello scrivere svariate pagine A4, con rigatura da 7 o addirittura da 6, con bordo a sinistra libero, quindi un alimentatore che non ce la fa lo sgamo dopo una pagina. Ciò che ho notato è che ci sono alcune penne più critiche sotto quell'aspetto, il cui miglioramento è fondamentale perché diventino davvero buone. Ci sta anche che quel pennino possa avere problemi, ma per come la vedo io non costa nulla usarlo per un paio di cariche per accertarsi che effettivamente li abbia; anche perché se il giudizio viene dato in base a un uso errato è facile che lo stesso problema ricorra.
Tribbo ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 10:07 Interessante, Monet63. So che sei un vero esperto quindi tengo molto alle tue sempre precise considerazioni. Come mai dici che ho sbagliato? Ho fatto il bagnetto, ho (credo) fatto impregnare bene il conduttore, ho cambiato inchiostro.. in genere ha sempre funzionato su tutte le altre penne. Tu come avresti fatto? Così magari prossima volta cercherò di mettere in atto la procedura migliore
Io credo che il primo problema sia proprio nell'alimentatore, non imbibito a dovere. Io avrei, nell'ordine, lavato sommariamente con sola acqua o con una goccia di sapone (anche per non contaminare l'inchiostro della boccetta), caricato la penna normalmente come hai fatto tu con un inchiostro "super partes" come il blu standard di Waterman, scritto fino a consumare la carica (anche se scrive male), ricaricato e riscritto. A quel punto, se il sistema va ancora male la colpa è del secondo possibile problema, ovvero il pennino. Dico che hai sbagliato perché in quel modo non hai certezza del colpevole.
Tribbo ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 10:07 Come mai poi dici che il pennino e’ esigente? Io mi credevo che avendo il tratto più largo dovesse essere meno esigente di uno dei miei soliti extra fini…forse per il fatto della maggiore richiesta di inchiostro? Però gli skip avvengono all’inizio mentre durante la scrittura continua non avverto fame di inchiostro, anzi il tratto e’ molto costante
Esatto, per via della richiesta di inchiostro. Quel pennino vuole un alimentatore perfettamente a regime e in ordine, che possa fornirgli l'inchiostro necessario; un extrafine, ad esempio, è molto meno esigente sotto quell'aspetto. Il fatto che gli skip avvengano all'inizio può significare - se premi durante la scrittura - che i rebbi sono troppo serrati; può anche significare che una volta che l'inchiostro si è fatto la strada non ha problemi a fluire, ma il sistema può ancora essere in equilibrio precario. In quest'ultimo caso mandare a regime il sistema è la cosa migliore da fare, e anche quella più naturale.
Tribbo ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 10:07 Sono poi d’accordissimo con Balthazar… la mia Twsbi Eco con pennino Stub non ha neanche visto il bagnetto, una volta caricata… pronti, via e ancora non mi ha tradito una sola volta!!
Eh lo so, sono penne che vanno benissimo, ne posseggo diverse. Ma ora hai per le mani una Momento Magico, che ti sta dando problemi, quindi dobbiamo fare in modo che ti dia le soddisfazioni che giustamente ti aspetti e che meriti, perché il tuo denaro era impeccabile. Quello che intendevo nel primo post era che io la riporterei in negozio a oltranza, fino ad ottenere una penna che scriva come si deve, ma lo farei solo dopo una ragionevole certezza che il problema non sia la mia fretta, usandola senza intervenire personalmente per qualcosa di diverso dal normale uso.
MatteoM ha scritto: domenica 1 agosto 2021, 12:13 Quella del “rodaggio” è una teoria che tanti nel forum caldeggiano.
Io nella mia limitata esperienza ho sempre constatato che le penne che scrivono male da nuove, poi sono coerenti purtroppo!
Sono comunque d’accordo nel dire che è sbagliato giudicare con fretta. A volte una certa combinazione penna-inchiostro-carta può falsare i risultati!
Io non parlo di rodaggio; parlo di mandare a regime un sistema, cosa che è bene fare ogni volta che si riempie una penna che prima era riposta e vuota, così da darle modo di poter dare il massimo. In quanto al resto a me sono capitate penne, anche costose e di pregio, coerenti nel loro malfunzionamento, ma anche penne letteralmente sbocciate e diventate fenomenali dopo avergli permesso di stabilizzarsi (tra queste proprio una Momento Zero con pennino Bock).
Ho la stessa penna, con lo stesso pennino e funziona al primo colpo.

Condivido le considerazioni di Monet, anch'io insisterei un poco prima di trarre conclusioni. Non escludo però il pennino "non a posto".

Se hai il negozio nei paraggi, tornarci è la cosa più semplice.

Confesso candidamente che se fosse capitato a me (che la maggiorparte degli acquisti al momento li faccio online) ci avrei messo le mani sopra :D

Secondo me la questione è una, il produttore delle penne acquista i pennini e li vuole ricevere dal produttore dei pennini già funzionanti (non vuole fare la messa a punto perchè gli costerebbe in più).
Il produttore di pennini che prende la commessa è quindi quello che a parità di costo ha il numero minore di pennini "che non vanno al primo colpo" (non sempre si tratta di difetto ma di messa a punto non perfetta) vedi scelta Bock-Jowo, il numero minore perchè il difetto zero in produzione non esiste.
Il produttore dei pennini, sui pennini economici come quelli in acciaio, secondo me non la fa la messa a punto, o se la fa è "veloce"... cerca di produrli già funzionanti, altrimenti anche a lui il costo gli aumenta!
Questo spiega perchè i pennini di alcuni piccoli produttori (tipo Edison Pens, Franklin Christoph, e alcuni altri) sembrano percettibilmente migliori, eppure sono Jowo (Edison fa il finetuning di ogni singolo pennino che esce su una sua penna...).
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Io però sapevo che anche Leonardo faceva la messa a punto dei pennini montati sulle sue penne.
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Messaggio da ASTROLUX »

Monet63 ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 15:58 Io però sapevo che anche Leonardo faceva la messa a punto dei pennini montati sulle sue penne.
Si lo fa, però magari lo fa solo per intingimento.
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Messaggio da Monet63 »

ASTROLUX ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 16:50
Monet63 ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 15:58 Io però sapevo che anche Leonardo faceva la messa a punto dei pennini montati sulle sue penne.
Si lo fa, però magari lo fa solo per intingimento.
Beh, come gli altri d'altronde, non mi viene in mente nessun altro metodo fattibile.
L’opera d’arte è sempre una confessione.
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Messaggio da balthazar »

Si ma col sistema rapido non si prova la penna, al limite si può constatare che il pennino genericamente scrive. Normalmente i dolori vengono quando la penna per intero deve funzionare, cioè quando il serbatoio (di qualunque tipo esso sia) deve interagire con alimentatore e pennino. Qui cominciano i guai, perchè il produttore - esperienza mia recentissima con penna costosa e non funzionante - ti risponde "l'abbiamo provata prima di spedire e funzionava, abbiamo allegato anche una prova di scrittura" e tu lì a rispondere che hai fatto tutto a dovere e che si, sai come si carica una penna a pistone (anche se si tratta di un converter annegato :D ) e che no, non hai usato il Pelikan 4001 Royal Blue ma il Waterman che va meglio e che se avessi saputo che potevo usare solo quello, la penna se la potevano tenere ecc. ecc. Insomma pare che ti facciano un favore (meno male che i negozianti on-line più quotati qui abbiano una politica del tutto differente, almeno non ti senti uno scemo).
Insomma, acquistando una penna di un certo costo, mi aspetterei che scriva in maniera eccellente, subito, altrimenti qualcosa nel rapporto produttore - acquirente non va. Non acquistiamo un marchio - almeno non solo quello - ma un oggetto che deve funzionare non fra una settimana ma ora e soprattutto quando si parla di cifre non irrisorie, l'andirivieni dell'oggetto tra acquirente e negoziante/produttore è qualcosa di estremamente avvilente (sarebbe come acquistare una automobile di lusso o semplicemente bella costosa e prima di farsi un viaggio ci si mettesse a fare i giri dell'isolato per tre o quattro giorni, con frequenti visite al centro assistenza per riparazioni :lol: ).
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Finora mi è andata bene. Capisco che per loro è una seccatura, ma se fidelizzano il cliente…
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balthazar ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 18:27 (sarebbe come acquistare una automobile di lusso o semplicemente bella costosa e prima di farsi un viaggio ci si mettesse a fare i giri dell'isolato per tre o quattro giorni, con frequenti visite al centro assistenza per riparazioni :lol: ).
Come diceva quel giamaicano che beveva il succo di frutta nella pubblicità prima dei gran premi... "Sono proprio le parole che stavo cercando!"
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Messaggio da Sealion »

balthazar ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 18:27 Si ma col sistema rapido non si prova la penna, al limite si può constatare che il pennino genericamente scrive. Normalmente i dolori vengono quando la penna per intero deve funzionare, cioè quando il serbatoio (di qualunque tipo esso sia) deve interagire con alimentatore e pennino. Qui cominciano i guai, perchè il produttore - esperienza mia recentissima con penna costosa e non funzionante - ti risponde "l'abbiamo provata prima di spedire e funzionava, abbiamo allegato anche una prova di scrittura" e tu lì a rispondere che hai fatto tutto a dovere e che si, sai come si carica una penna a pistone (anche se si tratta di un converter annegato :D ) e che no, non hai usato il Pelikan 4001 Royal Blue ma il Waterman che va meglio e che se avessi saputo che potevo usare solo quello, la penna se la potevano tenere ecc. ecc. Insomma pare che ti facciano un favore (meno male che i negozianti on-line più quotati qui abbiano una politica del tutto differente, almeno non ti senti uno scemo).
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Ho una Montblanc Boheme Doue,bellissima, costosissima ma fa false partenze ad ogni parola. A settembre va in assistenza in garanzia, sicuramente si rimedierá, ma stará via chissa quanto. Questo su un prodotto nuovo é inaccettabile.
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Sealion ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 18:44
balthazar ha scritto: lunedì 2 agosto 2021, 18:27 Si ma col sistema rapido non si prova la penna, al limite si può constatare che il pennino genericamente scrive. Normalmente i dolori vengono quando la penna per intero deve funzionare, cioè quando il serbatoio (di qualunque tipo esso sia) deve interagire con alimentatore e pennino. Qui cominciano i guai, perchè il produttore - esperienza mia recentissima con penna costosa e non funzionante - ti risponde "l'abbiamo provata prima di spedire e funzionava, abbiamo allegato anche una prova di scrittura" e tu lì a rispondere che hai fatto tutto a dovere e che si, sai come si carica una penna a pistone (anche se si tratta di un converter annegato :D ) e che no, non hai usato il Pelikan 4001 Royal Blue ma il Waterman che va meglio e che se avessi saputo che potevo usare solo quello, la penna se la potevano tenere ecc. ecc. Insomma pare che ti facciano un favore (meno male che i negozianti on-line più quotati qui abbiano una politica del tutto differente, almeno non ti senti uno scemo).
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su un prodotto nuovo che costa talmente tanto da potersi permettere una prova singola penna per singola penna aggiungerei.
quello che non capisco e non accetto è: se mi fai spendere 500 caffè per una penna, fammene pagare 520 e assumi qualcuno che le provi tutte una per una no?
almeno sei sicuro che chi la compra, la porta a casa e dopo averla caricata può pensare, aaaahhhh come scrive bene, che goduria, ho fatto bene a spendere 500 cocuzze per una penna che scrive cosi :mrgreen:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Messaggio da Tribbo »

Salve

Come promesso, inserisco l'aggiornamento sulla mia situazione...... ed è una storia a lieto fine! :thumbup:

Sono andato oggi dal negoziante di Roma (che ringrazierò nell'opportuna sezione) portando con me la mia Momento Magico. Il negoziante è stato più che disponibile a verificare il funzionamento della penna e a trovare la soluzione.. ed alla fine, dopo almeno 45 min di tentativi c'è riuscito!

Però.. vi voglio proprio raccontare come è andata...

Dopo aver verificato il difetto, estratto il pennino e provato varie manovre tendenti a rivitalizzare il pennino, il negoziante ha dovuto ammettere che la situazione non era recuperabile ed ha deciso direttamente per il cambio dell'intero gruppo alimentatore/pennino

Detto fatto, ha preso una Furore in vetrina che portava uno stub 1.1, lo ha svitato dalla sezione e lo ha inserito nella mia penna (già contenente inchiostro Waterman).
Di seguito ha atteso qualche momento, fatto qualche manovra di rito per facilitare l'afflusso dell'inchiostro, messo il pennino sulla carta e.... non scriveva neanche questo! Anche con questo pennino non c'è stato verso di farlo funzionare!

Alla fine, svitando un terzo pennino da una seconda Furore, finalmente siamo riusciti nell'intento: la penna..scrive! Eureka!

Me ne sono tornato a casa ben contento di avere finalmente la mia bella Momento Magico.. anche funzionante. Il negoziante si è profuso in molte scuse per l'accaduto ma lo ho ampiamente rassicurato che è proprio il supporto che mi ha dato la prima ragione per la quale continuerò a servirmi presso il suo negozio fisico, preferendolo sugli acquisti Online.

Chissà come sarebbe finita la mia storia altrimenti.... :roll: sicuramente non me la sarei cavata così facilmente e in breve tempo

Voi cosa ne pensate?
Hiroshi

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Messaggio da Hiroshi »

Sono contento che la vicenda si sia conclusa con un lieto fine.

Certo ti ha fatto passare dei Momenti ben poco Magici...
Più che altro anche il secondo pennino non funzionante non depone a favore.

Ma tutto è bene quello che finisce bene.
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Messaggio da Sealion »

Sei fortunato ad avere a portata di mano un negozio fisico.
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