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Esperienza di riparazione su Aurora Hastil

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Rosso Corsa
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Esperienza di riparazione su Aurora Hastil

Messaggio da Rosso Corsa »

Dopo avere effettuato qualche ricerca e qualche tentativo di riparazione ho deciso di mettere in comune le mie limitate esperienze di lavoro sull'Aurora Hastil, un modello che meritatamente ricopre una posizione di rilievo nella storia della stilografica, e non solo a livello nazionale.

Non pretendo certo che le mie conclusioni siano corrette, ma spero che possano contribuire a chiarire, almeno in parte, la famosa questione sul pennino Hastil rotante attorno all'asse della sezione. "E' un difetto", "non lo é", "E' giusto che giri", "no dev'essere fisso.." ecc. ecc....

Ma partiamo dall'inizio.

Qualche tempo fa grazie a questo forum ho conosciuto un giovane appassionato mio concittadino, iscritto al forum, oltre che all'Università, che tra le altre cose era alla ricerca del gruppo sezione - alimentatore - pennino di una Hastil. Gli era indispensabile per potere utilizzare la sua, a cui teneva molto ma che era priva di queste componenti.
Tra le innumerevoli carabattole rimediate presso i vari mercatini avevo anche una Hastil in pessime condizioni, dotata però delle parti necessarie. Ho quindi pensato di utilizzare queste parti per rendere di nuovo operativa la Hastil del mio giovane amico.

Mi sono però accorto che la sezione non era a posto: il punto di attacco della cartuccia doveva essersi spezzato, visto che al suo posto era presente solo un foro.
A mio parere il componente di plastica che costituisce la sezione corrisponde ad una delle parti meno felici del progetto complessivo Hastil. La rottura del punto di attacco della cartuccia non é così rara, e questo denota una certa fragilità. Inoltre, in generale questa componente é piuttosto fragile e soggetta a crepe o danneggiamenti alla filettatura interne (di cui parlo più avanti).

Ho pensato che sarebbe stato interessante ricostruire il punto di attacco, anche perchè il problema non é così raro.

Per prima cosa ho smontato e separato tutti i componenti raggruppati nella sezione della Hastil. Lo smontaggio non é particolarmente complesso, ma si deve disporre di un attrezzo adatto a fare presa sulla piccola ghiera di metallo avvitata sulla superficie interna della sezione in plastica. Attenzione a non segnare il metallo, e ad assicurare un buon grip per riuscire a svitare il pezzo. Io ho trovato una piccola tenaglietta a sezione circolare, ed ho avvolto la sezione ancora "impacchettata" in un vecchio guanto in gomma per lavare i piatti. Personalmente non sono riuscito a svitare la ghiera in metallo al primo tentativo, ma con calma e pazienza alla fine ci sono riuscito.
ATTENZIONE, ovviamente il pezzo deve essere stato preventivamente lavato con grande cura, in modo da eliminare ogni traccia di inchiostro secco che potesse creare eccessive resistenze.

Una volta svitata la piccola ghiera in metallo, il gruppo pennino - alimentatore si estrae facilmente dall'involucro in plastica della sezione. Se ci fossero delle resistenze, forse il responsabile é un residuo di inchiostro secco, per cui mettete il tutto a riposare per diverse ora in acqua con poche gocce di sapone concentrato per piatti, e poi riprovate.

A questo punto dovreste avere separato i pezzi che vedete nelle immagini. Scusate, nelle foto alcuni dei singoli pezzi sono già stati assemblati ma spero che ciò non pregiudichi la chiarezza delle mie descrizioni.
Componenti principali
Componenti principali
Gruppo pennino - alimentatore assemblato (Ghiera saldata con una goccia di attaccatutto Uhu)
Gruppo pennino - alimentatore assemblato (Ghiera saldata con una goccia di attaccatutto Uhu)
Sezione con attacco cartuccia autocostruito e montato
Sezione con attacco cartuccia autocostruito e montato
Filettatura interna della sezione in plastica
Filettatura interna della sezione in plastica
Pennino
Pennino
In realtà l'alimentatore é composto da tre pezzi: uno nero a cui é agganciato il pennino, uno grigio (nel mio caso, ne ho visti anche in altri colori) che si infila su quello nero. e un terzo pezzo in plastica trasparente che si infila sul fondo del pezzo grigio.
Credo che il pezzo grigio sia una componente particolarmente innovativa della Hastil: le funzioni svolte dalle tradizionali alette nella parte inferiore dei classici alimentatori in questo caso sono svolte in modo particolarmente efficiente da questo componente, dalla forma rivoluzionaria per i tempi (1970).
A volte i 3 pezzi dell'alimentatore sono uniti assieme (forse sempre da resti di inchiostro secco, o volutamente saldati?), nel mio caso erano separati o facilmente separabili. Ho deciso di tenere il pezzo nero e quello grigio saldati assieme con un piccola goccia di attacatutto Uhu, mentre il piccolo pezzo di plastica trasparente é stato facilmente innestato per attrito sul pezzo grigio.
La ghiera in metallo non é separabile dal pezzo nero dell'alimentatore sino a che il pennino vi é innestato. Estraendo il pennino anche la ghiera si separa dal resto dei componenti.

E qui mi fermo un attimo per trattare del famoso problema del pennino Hastil rotante attorno all'asse della sezione.
Non ho trovato sulla ghiera alcun punto di incastro con i pezzi dell'alimentatore o con il pennino. La ghiera si avvita all'intenro della sezione, ma non avendo alcun incastro con nessun altro componente interno non c'é nulla che impedisca al gruppo pennino - alimentatore di ruotare sulla ghiera stessa, e quindi di girare sull'asse della sezione.
Secondo me questo non avviene solo in due casi:
  1. sono presenti residui di inchiostro secco nei modelli usati;
  2. é presente qualche sostanza tra ghiera e alimentatore nei modelli nuovi o "riparati" da Aurora.
In entrambi i casi si crea un certo attrito tra ghiera e alimentatore, sufficiente ad evitare la rotazione. Questo tra l'altro spiegherebbe il motivo per cui in molti casi un lavaggio a fondo della sezione della Hastil ha come risultato.... la rotazione del pennino.
Se le cose stanno così é comprensibile anche la spiegazione di Aurora per cui, secondo quanto ho trovato facendo ricerche in internet e anche nel nostro forum, il pennino .. rotante non rappresenta un vero difetto, ma può essere corretto (mettendo una sostanza che fa attrito tra ghiera di metallo e alimentatore?).
Personalmente ritengo che la mancanza di un punto di incastro tra ghiera e gruppo pennino - alimentatore rappresenti un punto debole del disegno della Hastil, per molti altri aspetti assolutamente eccezionale. Questo, naturalmente, se la mia esperienza che qui descrivo é corretta, cioè se il pezzo con cui ho lavorato non presenta specifici difetti. Io non sono stato in grado di rilevarne di evidenti, a parte naturalmente la mancanza del punto di innesto della cartuccia, che non ha alcun legame con ghiera, alimentatore e pennino .. rotante.

Ma torniamo alla riparazione effettuata.

Dopo lo smontaggio mi sono messo in cerca di una cannuccia in plastica delle corrette dimensioni e di una certa robustezza. Ho esaminato tutte le confezioni di detergenti a spruzzo che ho trovato per casa, sotto gli occhi preoccupati e minacciosi di mia moglie, e finalmente ho trovato la cannuccia di una di queste confezioni delle misure adatte, cioè con un foro interno esattamente delle dimensioni adatte all'inserimento del sottile tubicino dell'alimentatore, o meglio della sua parte di colore nero (vedi foto).
Ho poi dovuto ridurre il diametro esterno della cannuccia per permettere l'inserimento della cartuccia utilizzata dalle Hastil, utilizzando un cutter molto affilato e limette varie per le rifiniture. Un lavoro abbastanza noioso poichè la differenza tra il diametro del foro interno e quello del disco esterno é davvero limitata, e quindi é stato necessario procedere per gradi ed effettuare continue prove di inserimento della cartuccia. Una limatura troppo insistente o un taglio troppo deciso avrebbero compromesso definitivamente il pezzo.

A questo punto il problema era quello di come assicurare il nuovo punto di attacco autocostruito all'interno della sezione. L'incollaggio diretto con Attak non mi sembrava una buona idea, in considerazione del punto di contatto molto limitato tra il nuovo pezzo e la sezione, che presentava un foro di un diametro più o meno simile proprio nel punto dove il nuovo innesto doveva essere posizionato.
Inoltre l'uso di Attak sull'interno della sezione avrebbe costituito un "punto di non ritorno" nella riparazione, e secondo la mia limitata esperienza é sempre preferibile adottare strategie meno rischiose, se possibile. Ho quindi sagomato un dischetto di gomma in modo da ottenere un diametro pari a quello interno della sezione, e l'ho poi inciso al centro con un cutter in modo da ottenere un foro di ampiezza pari al nuovo pezzo autocostruito. Ho poi incollato il dischetto di gomma con abbondante (ma non troppo) attaccatutto tipo Uhu (facilmente rimovibile i caso di problemi) ed ho incollato con Attak il nuovo punto di attacco autocostruito al dischetto di gomma (e non direttamente alla sezione della Hastil). Dopo un paio di tentativi andati male sono riuscito a saldare il nuovo pezzo alla sezione in modo soddisfacente.

Ho quindi rimontato il tutto. Attenzione a Questa operazione, a mio parere più delicata dello smontaggio. Non esagerate nel forzare l'avvitamento, tenete conto che la plastica della sezione é piuttosto delicata e si rischia di rovinare la filettatura (in plastica) interna alla sezione, o addirittura di crepare la sezione stessa!

Prima di riavvitare l'involucro della sezione sulla ghiera, al fine di evitare la rotazione del pennino ho deciso di saldare quest'ultima alla parte nera dell'alimentatore con una piccola goccia di "inoffensivo" attacatutto Uhu. Non ho passato l'attaccatutto sull'intera circonferenza della ghiera ma solo su di una parte, per minimizzare eventuali problemi di flusso (non sono del tutto sicuro delle strade che l'inchiostro può percorrere per arrivare dalla cartuccia al pennino...).

Attualmente la Hastil é in fase di collaudo, scrive correttamente ma a volte noto troppo inchiostro che si accumula sulla punta del pennino. Ciò non ha per ora causato sgocciolamenti, e sto utilizzando un inchiostro estremamente fluido... Comunque non posso ancora dire che la riparazione abbia funzionato perfettamente: servirà tempo sia per i collaudi in lunghe sessioni di scrittura, sia per quelli di resistenza del punto di attacco cartuccia autocostruito. Al momento la cartuccia si innesta con la giusta resistenza, e non noto segni di indebolimento della saldatura del pezzo autocostruito alla sezione.
Dimenticavo, il pennino non ruota. :D Anche se, ovviamente, la saldatura é strutturalmente debole (attaccatutto...) e se si applica una limitata forza di torsione....

Spero che questa esperienza possa essere utile ad altri utilizzatori di questa stilo che, se non perfetta a mio parere nella sezione e (forse) nel fissaggio tra questa e gruppo pennino - alimentatore, rimane una grandissima produzione italiana, dal disegno fantastico e imitato negli anni da tutte le più grandi aziende a livello mondiale!

Ciao :wave:
Mauro
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Esperienza di riparazione su Aurora Hastil

Messaggio da Mightyspank »

:clap: complimenti Mauro, sono sbalordito per l'abilità e la tenacia messe in campo...e soprattutto per l'essere sopravvissuto alle reprimende della moglie :D . Io non ne sarei uscito vivo.
Grazie per i consigli! Per ora le mie Hastil non girano, ma un perforatore della Kona da sistemare ce l'ho. Ora vado in cerca di cannucce ;) .
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Messaggio da PeppePipes »

Bravo, ben fatto.
La curiosità è madre dell'interesse. Una vita senza interessi è una vita in stato comatoso.
davide451
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Esperienza di riparazione su Aurora Hastil

Messaggio da davide451 »

Ciao Mauro, grazie per le dritte e complimenti. Siccome ho anch'io alcune Hastil da sistemare vorrei tentare di imitarti. Potresti accorciarmi i tempi indicando il prodotto da cui hai tratto la cannuccia, sempre che la cosa non violi il divieto di indicazioni commerciali.
Ancora grazie ed ancora complimenti.
Davide
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Messaggio da Rosso Corsa »

davide451 ha scritto: giovedì 13 agosto 2020, 20:44 Ciao Mauro, grazie per le dritte e complimenti. Siccome ho anch'io alcune Hastil da sistemare vorrei tentare di imitarti. Potresti accorciarmi i tempi indicando il prodotto da cui hai tratto la cannuccia, sempre che la cosa non violi il divieto di indicazioni commerciali.
Ancora grazie ed ancora complimenti.
Davide
Grazie Davide per gli apprezzamenti. Grazie anche all'amico Renzo, e a Marcello "PeppePipes" (per me un "ben fatto" da parte di un Pen Doctor della bravura ed esperienza di Marcello é fonte di grandissima soddisfazione! :-) ).

Per quanto riguarda la cannuccia da cui ho ottenuto il nuovo punto d'attacco per la cartuccia della Hastil, sfidando le ire della consorte ho tagliato qualche mm di quella all'interno di uno spruzzatore (150 mm) di una specie di detergente / disinfettante per lana chiamato "Orphea Salvalana". Se fai una ricerca in internet lo trovi molto facilmente, credo comunque che molti spruzzatori di quelle dimensioni abbiano una cannuccia del tutto simile.

Approfitto dell'occasione per aggiungere una foto che avevo scattato prima di assemblare tutto il gruppo pennino - alimentatore, e prima di attaccare il pezzo autocostruito alla sezione. Spero possa esserti utile!
Alcune componenti ancora separate
Alcune componenti ancora separate
In ogni caso, se necessiti di ulteriori chiarimenti sono a tua disposizione.


Ciao :wave:
Mauro
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Messaggio da davide451 »

Grazie Mauro, a te ed alla gentilissima consorte che ti ha lasciato fare.
Proverò ad imitare e farò rapporto.
Ciao. Davide
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Esperienza di riparazione su Aurora Hastil

Messaggio da Gluca »

riporto la mia esperienza, nel caso serva a qualcuno.
anch'io avevo la parte in plastica attacco cartuccia rovinato, aggravata da una crepa che si era aperta sulla plastica.
dopo aver sentito l'assistenza, o meglio dopo non aver ricevuto risposte esaustive da aurora, ho deciso di prendere un pennino nuovo.
arrivato ho incominciato a sudare freddo, lo dovevo smontare per recuperare il mio pennino in oro. La mia Hasti ha almeno 40 anni.
alla fine sono perfettamente uguali e i pezzi intercambiabili. Ho solo rigato leggermente il nuovo pennino, troppo duro da svitare.

solo da segnalare che il pennino nuovo in acciaio e' diverso da quello in oro che avevo, non sono intercambiabili. Uno ha i fianchi lisci l'altro ha delle guide piegate per infilarsi sull'alimentatore. Non basta quindi tirare il pennino e cambiarlo.
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Messaggio da Botta »

Rosso Corsa ha scritto: lunedì 10 agosto 2020, 0:06 Dopo avere effettuato qualche ricerca e qualche tentativo di riparazione ho deciso di mettere in comune le mie limitate esperienze di lavoro sull'Aurora Hastil, un modello che meritatamente ricopre una posizione di rilievo nella storia della stilografica, e non solo a livello nazionale.

Non pretendo certo che le mie conclusioni siano corrette, ma spero che possano contribuire a chiarire, almeno in parte, la famosa questione sul pennino Hastil rotante attorno all'asse della sezione. "E' un difetto", "non lo é", "E' giusto che giri", "no dev'essere fisso.." ecc. ecc....

Ma partiamo dall'inizio.

Qualche tempo fa grazie a questo forum ho conosciuto un giovane appassionato mio concittadino, iscritto al forum, oltre che all'Università, che tra le altre cose era alla ricerca del gruppo sezione - alimentatore - pennino di una Hastil. Gli era indispensabile per potere utilizzare la sua, a cui teneva molto ma che era priva di queste componenti.
Tra le innumerevoli carabattole rimediate presso i vari mercatini avevo anche una Hastil in pessime condizioni, dotata però delle parti necessarie. Ho quindi pensato di utilizzare queste parti per rendere di nuovo operativa la Hastil del mio giovane amico.

Mi sono però accorto che la sezione non era a posto: il punto di attacco della cartuccia doveva essersi spezzato, visto che al suo posto era presente solo un foro.
A mio parere il componente di plastica che costituisce la sezione corrisponde ad una delle parti meno felici del progetto complessivo Hastil. La rottura del punto di attacco della cartuccia non é così rara, e questo denota una certa fragilità. Inoltre, in generale questa componente é piuttosto fragile e soggetta a crepe o danneggiamenti alla filettatura interne (di cui parlo più avanti).

Ho pensato che sarebbe stato interessante ricostruire il punto di attacco, anche perchè il problema non é così raro.

Per prima cosa ho smontato e separato tutti i componenti raggruppati nella sezione della Hastil. Lo smontaggio non é particolarmente complesso, ma si deve disporre di un attrezzo adatto a fare presa sulla piccola ghiera di metallo avvitata sulla superficie interna della sezione in plastica. Attenzione a non segnare il metallo, e ad assicurare un buon grip per riuscire a svitare il pezzo. Io ho trovato una piccola tenaglietta a sezione circolare, ed ho avvolto la sezione ancora "impacchettata" in un vecchio guanto in gomma per lavare i piatti. Personalmente non sono riuscito a svitare la ghiera in metallo al primo tentativo, ma con calma e pazienza alla fine ci sono riuscito.
ATTENZIONE, ovviamente il pezzo deve essere stato preventivamente lavato con grande cura, in modo da eliminare ogni traccia di inchiostro secco che potesse creare eccessive resistenze.

Una volta svitata la piccola ghiera in metallo, il gruppo pennino - alimentatore si estrae facilmente dall'involucro in plastica della sezione. Se ci fossero delle resistenze, forse il responsabile é un residuo di inchiostro secco, per cui mettete il tutto a riposare per diverse ora in acqua con poche gocce di sapone concentrato per piatti, e poi riprovate.

A questo punto dovreste avere separato i pezzi che vedete nelle immagini. Scusate, nelle foto alcuni dei singoli pezzi sono già stati assemblati ma spero che ciò non pregiudichi la chiarezza delle mie descrizioni.

AuroraHastil_01.jpg
AuroraHastil_03.jpg
AuroraHastil_04.jpg
AuroraHastil_05.jpg
AuroraHastil_06.jpg

In realtà l'alimentatore é composto da tre pezzi: uno nero a cui é agganciato il pennino, uno grigio (nel mio caso, ne ho visti anche in altri colori) che si infila su quello nero. e un terzo pezzo in plastica trasparente che si infila sul fondo del pezzo grigio.
Credo che il pezzo grigio sia una componente particolarmente innovativa della Hastil: le funzioni svolte dalle tradizionali alette nella parte inferiore dei classici alimentatori in questo caso sono svolte in modo particolarmente efficiente da questo componente, dalla forma rivoluzionaria per i tempi (1970).
A volte i 3 pezzi dell'alimentatore sono uniti assieme (forse sempre da resti di inchiostro secco, o volutamente saldati?), nel mio caso erano separati o facilmente separabili. Ho deciso di tenere il pezzo nero e quello grigio saldati assieme con un piccola goccia di attacatutto Uhu, mentre il piccolo pezzo di plastica trasparente é stato facilmente innestato per attrito sul pezzo grigio.
La ghiera in metallo non é separabile dal pezzo nero dell'alimentatore sino a che il pennino vi é innestato. Estraendo il pennino anche la ghiera si separa dal resto dei componenti.

E qui mi fermo un attimo per trattare del famoso problema del pennino Hastil rotante attorno all'asse della sezione.
Non ho trovato sulla ghiera alcun punto di incastro con i pezzi dell'alimentatore o con il pennino. La ghiera si avvita all'intenro della sezione, ma non avendo alcun incastro con nessun altro componente interno non c'é nulla che impedisca al gruppo pennino - alimentatore di ruotare sulla ghiera stessa, e quindi di girare sull'asse della sezione.
Secondo me questo non avviene solo in due casi:
  1. sono presenti residui di inchiostro secco nei modelli usati;
  2. é presente qualche sostanza tra ghiera e alimentatore nei modelli nuovi o "riparati" da Aurora.
In entrambi i casi si crea un certo attrito tra ghiera e alimentatore, sufficiente ad evitare la rotazione. Questo tra l'altro spiegherebbe il motivo per cui in molti casi un lavaggio a fondo della sezione della Hastil ha come risultato.... la rotazione del pennino.
Se le cose stanno così é comprensibile anche la spiegazione di Aurora per cui, secondo quanto ho trovato facendo ricerche in internet e anche nel nostro forum, il pennino .. rotante non rappresenta un vero difetto, ma può essere corretto (mettendo una sostanza che fa attrito tra ghiera di metallo e alimentatore?).
Personalmente ritengo che la mancanza di un punto di incastro tra ghiera e gruppo pennino - alimentatore rappresenti un punto debole del disegno della Hastil, per molti altri aspetti assolutamente eccezionale. Questo, naturalmente, se la mia esperienza che qui descrivo é corretta, cioè se il pezzo con cui ho lavorato non presenta specifici difetti. Io non sono stato in grado di rilevarne di evidenti, a parte naturalmente la mancanza del punto di innesto della cartuccia, che non ha alcun legame con ghiera, alimentatore e pennino .. rotante.

Ma torniamo alla riparazione effettuata.

Dopo lo smontaggio mi sono messo in cerca di una cannuccia in plastica delle corrette dimensioni e di una certa robustezza. Ho esaminato tutte le confezioni di detergenti a spruzzo che ho trovato per casa, sotto gli occhi preoccupati e minacciosi di mia moglie, e finalmente ho trovato la cannuccia di una di queste confezioni delle misure adatte, cioè con un foro interno esattamente delle dimensioni adatte all'inserimento del sottile tubicino dell'alimentatore, o meglio della sua parte di colore nero (vedi foto).
Ho poi dovuto ridurre il diametro esterno della cannuccia per permettere l'inserimento della cartuccia utilizzata dalle Hastil, utilizzando un cutter molto affilato e limette varie per le rifiniture. Un lavoro abbastanza noioso poichè la differenza tra il diametro del foro interno e quello del disco esterno é davvero limitata, e quindi é stato necessario procedere per gradi ed effettuare continue prove di inserimento della cartuccia. Una limatura troppo insistente o un taglio troppo deciso avrebbero compromesso definitivamente il pezzo.

A questo punto il problema era quello di come assicurare il nuovo punto di attacco autocostruito all'interno della sezione. L'incollaggio diretto con Attak non mi sembrava una buona idea, in considerazione del punto di contatto molto limitato tra il nuovo pezzo e la sezione, che presentava un foro di un diametro più o meno simile proprio nel punto dove il nuovo innesto doveva essere posizionato.
Inoltre l'uso di Attak sull'interno della sezione avrebbe costituito un "punto di non ritorno" nella riparazione, e secondo la mia limitata esperienza é sempre preferibile adottare strategie meno rischiose, se possibile. Ho quindi sagomato un dischetto di gomma in modo da ottenere un diametro pari a quello interno della sezione, e l'ho poi inciso al centro con un cutter in modo da ottenere un foro di ampiezza pari al nuovo pezzo autocostruito. Ho poi incollato il dischetto di gomma con abbondante (ma non troppo) attaccatutto tipo Uhu (facilmente rimovibile i caso di problemi) ed ho incollato con Attak il nuovo punto di attacco autocostruito al dischetto di gomma (e non direttamente alla sezione della Hastil). Dopo un paio di tentativi andati male sono riuscito a saldare il nuovo pezzo alla sezione in modo soddisfacente.

Ho quindi rimontato il tutto. Attenzione a Questa operazione, a mio parere più delicata dello smontaggio. Non esagerate nel forzare l'avvitamento, tenete conto che la plastica della sezione é piuttosto delicata e si rischia di rovinare la filettatura (in plastica) interna alla sezione, o addirittura di crepare la sezione stessa!

Prima di riavvitare l'involucro della sezione sulla ghiera, al fine di evitare la rotazione del pennino ho deciso di saldare quest'ultima alla parte nera dell'alimentatore con una piccola goccia di "inoffensivo" attacatutto Uhu. Non ho passato l'attaccatutto sull'intera circonferenza della ghiera ma solo su di una parte, per minimizzare eventuali problemi di flusso (non sono del tutto sicuro delle strade che l'inchiostro può percorrere per arrivare dalla cartuccia al pennino...).

Attualmente la Hastil é in fase di collaudo, scrive correttamente ma a volte noto troppo inchiostro che si accumula sulla punta del pennino. Ciò non ha per ora causato sgocciolamenti, e sto utilizzando un inchiostro estremamente fluido... Comunque non posso ancora dire che la riparazione abbia funzionato perfettamente: servirà tempo sia per i collaudi in lunghe sessioni di scrittura, sia per quelli di resistenza del punto di attacco cartuccia autocostruito. Al momento la cartuccia si innesta con la giusta resistenza, e non noto segni di indebolimento della saldatura del pezzo autocostruito alla sezione.
Dimenticavo, il pennino non ruota. :D Anche se, ovviamente, la saldatura é strutturalmente debole (attaccatutto...) e se si applica una limitata forza di torsione....

Spero che questa esperienza possa essere utile ad altri utilizzatori di questa stilo che, se non perfetta a mio parere nella sezione e (forse) nel fissaggio tra questa e gruppo pennino - alimentatore, rimane una grandissima produzione italiana, dal disegno fantastico e imitato negli anni da tutte le più grandi aziende a livello mondiale!

Ciao :wave:
Ci sono passaggi aria tubicino/ converter. Il tubicino deve essere incollato co cianoacrilato,il collante neoprenico deve essere messo all'esterno del converter per evitare passaggi aria ,a causa della non perfetta aderenza all'interno del converter.
Giorgio Botta
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Messaggio da Botta »

Gluca ha scritto: martedì 25 ottobre 2022, 15:17 riporto la mia esperienza, nel caso serva a qualcuno.
anch'io avevo la parte in plastica attacco cartuccia rovinato, aggravata da una crepa che si era aperta sulla plastica.
dopo aver sentito l'assistenza, o meglio dopo non aver ricevuto risposte esaustive da aurora, ho deciso di prendere un pennino nuovo.
arrivato ho incominciato a sudare freddo, lo dovevo smontare per recuperare il mio pennino in oro. La mia Hasti ha almeno 40 anni.
alla fine sono perfettamente uguali e i pezzi intercambiabili. Ho solo rigato leggermente il nuovo pennino, troppo duro da svitare.

solo da segnalare che il pennino nuovo in acciaio e' diverso da quello in oro che avevo, non sono intercambiabili. Uno ha i fianchi
ti liscii l'altro ha delle guide piegate per infilarsi sull'alimentatore. Non basta quindi tirare il pennino e cambiarlo.
Il pennino che hai avuto è quello delle Magellano che col suo alimentatore è intercambiabile con quello della hastil salvo qualche aggiustamento della ghiera di fissaggio
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Messaggio da Gluca »

Botta ha scritto: mercoledì 26 ottobre 2022, 14:27
Il pennino che hai avuto è quello delle Magellano che col suo alimentatore è intercambiabile con quello della hastil salvo qualche aggiustamento della ghiera di fissaggio
Giorgio Botta
non penso sia il magellano, il pennino gli assomiglia ma non si avvita sulla magellano. Il pennino della magellano si svita come la hastil? non ho provato a mettere solo il pennino.
metto le foto si vede anche dove e' rotta l'impugnatura in plastica


hastil 3.jpg
Allegati
hastil 2.jpg
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Messaggio da Botta »

Il pennino è della Marco Polo/ Magellano usato sulle attuali hastil con pennino in metallo,quelle con pennino in oro montano l'altro tipo. Ho l'hastil Ferrari che monta il pennino Marco Polo. Tale pennino con il suo alimentatore (portapennino) entrano nella ghiera a vite,a volte con un leggero adattamento della stessa ghiera.
Giorgio Botta
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