Buon giorno a tutti,
sono venuta in possesso di questa Pen-Co, comprata ieri, il prezzo richiesto era di 40 € ma mi è stato fatto lo "sconto studente/principiante" di 15 €, pagata quindi 25 €. Spero sia un prezzo giusto.
Il materiale è celluloide, pennino in oro 14k. Caricamento a stantuffo.
La ho riempita subito e la ho messa in tasca nella custodia. Quando la ho aperta il cappuccio internamente si era sporcato di inchiostro, ho provato a agitarla su un foglio impugnandola e battendo il polso e mi sono accorto che cadono molto facilmente gocce di inchiostro e durante la scrittura il flusso è, mi sembra, molto (troppo) abbondante.
Mi è stato detto che probabilmente ha un problema dello stantuffo, la cui tenuta, dopo tanti anni, è scemata, lascia passare aria e quindi l'inchiostro facilmente fuoriesce dal pennino. Mi è stato anche detto che lasciandola carica per un po' di tempo lo stantuffo potrebbe reidratarsi e riprendere la sua tenuta alle pareti del serbatoio.
Qualcuno sa darmi indicazioni su questo aspetto? E' normale o meno? In caso cosa suggerite di fare? Non mi da gran fastidio...il problema si pone se si sporcasse l'interno del cappuccio, a quel punto si sporcherebbe l'impugnatura e avrei le mani nere d'inchiostro.
So che la penna è stata realizzata nell'immediato secondo dopoguerra, da qual che ho capito non è stata mai usata, ma potrei sbagliarmi...magari è stata usata anche se poco.
Inoltre, se qualcuno conosce bene questo marchio, saprebbe darmi il nome del modello e il materiale dell'anellino sul cappuccio e della clip?
Ultimo ma molto importante: purtroppo non ho mai smontato una penna del genere e, seppur mi sia costata poco, non vorrei danneggiarla, qualcuno sa dirmi come si fa?
Ringrazio tutti in anticipo, auguro buona giornata e, dato il periodo, anche delle feste meravigliose
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Pen-Co, flusso di inchiostro abbondante, smontaggio
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Considera che all'epoca molte penne venivano progettate per un flusso più abbondante e che gli inchiostri erano in generale meno fluidi, quindi prima di metterci le mani io proverei a caricarla con inchiostri un più "secchi" come il Lamy Blue/Black o il Pelikan 4001 Nero per ridurre un poco il flusso. Anche il suggerimento di tenerla carica con acqua per ravvivare i sughero non è sbagliato, se il problema c'è e non è eccessivo potrebbe risolvere, nel caso non dovesse essere risolutivo ne l'uno ne l'altro sistema varrebbe comunque la pena rifare la guarnizione, le Pen Co son belle penne e ben fatte.
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Pen-Co, flusso di inchiostro abbondante, smontaggio
Buongiorno, grazie mille per la risposta!francoiacc ha scritto: ↑domenica 12 aprile 2020, 11:38 Considera che all'epoca molte penne venivano progettate per un flusso più abbondante e che gli inchiostri erano in generale meno fluidi, quindi prima di metterci le mani io proverei a caricarla con inchiostri un più "secchi" come il Lamy Blue/Black o il Pelikan 4001 Nero per ridurre un poco il flusso. Anche il suggerimento di tenerla carica con acqua per ravvivare i sughero non è sbagliato, se il problema c'è e non è eccessivo potrebbe risolvere, nel caso non dovesse essere risolutivo ne l'uno ne l'altro sistema varrebbe comunque la pena rifare la guarnizione, le Pen Co son belle penne e ben fatte.
E' da quando la ho comprata che la uso, la prima carica la avevo fatta con il Lamy Cristal Ink Obsidian, poi Pelikan 4001 Black e adesso Parker Quink Black, ho scoperto che il il primo è adatto alle Lamy Safari che possiedo, che hanno un flusso decisamente più striminzito, ma a questa Pen-Co proprio no...infatti adesso (caricata con Parker Qunik in questo momento) funziona ottimamente e la uso tutti i giorni per scrivere parecchi appunti e mi trovo benissimo. Obsidian è un colore davvero intenso, anche dopo giorni che asciuga continua a sporcare le mani se si tocca la carta con la pelle minimamente bagnata.
Dello smontaggio di questo modello non ne sa nulla? Ho continuato a cercare per mesi ma non riesco a trovare nulla...il venditore al momento non lo posso contattare. Sul forum si trattano solo Pen-Co 53.
Ringrazio di nuovo e auguro una buona giornata