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Se il gruppo di scrittura fosse (come sembra, ma attendo lumi) quello della Preppy, ammetto che non pagherei volentieri 50€...

La postazione-studio casalinga mi permette di osare ancora di più nella scelta della tastiera rispetto all'ufficio.... :D CaplessModelF.jpeg In merito alla Capless faccettata, la trovo bellissima nonché preferibile all'attuale modello quasi da tutti i punti di vista. Gli unici appunti che le muovo s...

Il modello "faccettato" prodotto dal 1973 è rimasto in produzione, con alcune modifiche, fino al 1998. Il mio esemplare è proprio del 1998, ed il gruppo di scrittura è identico a quello delle attuali Capless, ed intercambiabile con esse. QUESTA PAGINA è ricca di informazioni sull'evoluzion...

Il tratto fine della Capless è un po' più consistente del tratto fine di penne come la 78G o la Custom 74, ma più fine di un F Pelikan. Tuttavia, il tratto medio della Capless è un medio europeo, scorrevolissimo ma davvero molto spesso. Se non hai una calligrafia molto grande ti consiglio senz'altro...

Da grande estimatore della Custom 74, che consiglio senz'altro spassionatamente, faccio però presente un difetto che ad alcuni può dare fastidio: la clip è quasi inutilizzabile nella sua funzione originaria, dal momento che si tratta di una clip estremamente poco flessibile. Curiosamente, altre penn...

Ed ecco a voi una stilografica su una testata satirica piuttosto conosciuta:
Di che modello si tratta?

Non amo Aliexpress così come non amo Amazon. Tuttavia le mie due 78G le ho prese proprio su Aliexpress: arrivano in oltre un mese, ma arrivano e sono autentiche. Ho sempre pagato con carta prepagata, nessun problema. Le mi due non erano in vendita insieme all'inchiostro: arrivate in una scatolina ec...

Delle 4 cinesi che ho preso per sfizio (spesa totale intorno ai 5€), dopo poche settimane ne rimane una sola realmente utilizzabile, ovvero la WingSung 3001, clone della 78G: esteticamente ha gli anellini dorati già completamente rovinati, ma è integra, scrive bene e non perde inchiostro. Delle altr...

Tanto per gradire: sono arrivati i plettri nella loro scatolina.
Aprendo la scatolina, l'odore di canfora è evidente.

Il primo che si rompe verrà bruciato per la nobile causa

La tua Ahab ha un flusso "umano"? Tutte le mie Noodler's scrivono come idranti in piena incontenibile, sono l'unico? I pennini sono piacevoli, tratto modulabile , ma il flusso! Come faccio a stiticizzarle? Nella mia la scorrevolezza è ottima, ma non capisco come possa chiamarsi flex: per ...

Ho provato la Custom 74 con tratto EF di un amico, caricata con Aurora nero: l'accoppiata è senz'altro notevole, sia per la costanza del flusso (medio-abbondante) che per la scorrevolezza, impensabile per un vero EF.

Phrancesco ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 22:16

AinNithael ha scritto: ↑giovedì 2 luglio 2020, 21:46 Prenoto dall'Ottorino?

Non ho resistito alla tentazione del dirty quoting ("citazione sporca"?)

Tutti l'hanno pensato, uno solo ha agito

Nel mio caso, trovo insopportabile l'odore della Ahab di un caro amico, sebbene la penna scriva decisamente bene. Al contrario, la mia Konrad in resina è quasi del tutto inodore: l'unica parte che puzza un po' è la manopola che aziona lo stantuffo, ma nel normale uso è coperta dal fondello, e dunque...

zoniale ha scritto: ↑mercoledì 1 luglio 2020, 11:21 Insomma: il materiale composto di nitrocellulosa e canfora è morto e sepolto da tempo immemorabile. Esistono altri materiali...(omissis)

Ti deve essere sfuggito questo post che ho inviato qualche mese fa.

Per amor della scienza farò una semplice prova empirica.
Provvedo ad acquistare questo set, ed al primo plettro che si rompe (di solito si apre una crepa che li rende inutilizzabili) provo a dare fuoco.