FountainPen.it Forum

Allo scopo di farmi perdonare da un amico bolzanino, seguace di Euterpe, per avergli un po' "stroncato" (solo metaforicamente però) una sua penna metto qui una foto ambientata di una Omas che avevo giá mostrato
tempo fa, ma che lui forse non ha visto, essendo approdato qui abbastanza di recente...
La penna fu messa sul mercato nel 2004 in edizione limitata (300 esemplari) ma questo fa parte della
pre-serie, e quindi non è marcato ed anche il pennino "musicale" tripartito è in bianco...
Il libro mi è venuto in mente perchè si parlava di "Tetragramma"...
Rimetto anche le vecchie foto...

Grazie di cuore, Max per l'omaggio alla mia Musa, molto apprezzato e gradito!!!
La penna è straordinaria, come deve essere una Omas di razza!!! Lo confesso, è moderna e mi piace tantissimo!!!
Tre piccole osservazioni in viaggio per lavoro, e ad ora tarda...
1- questa la visionaria Elbphilarmonie: 2- secondo me sono finalmente riusciti a (ri)costruire "L'Isola dei Morti" di Böcklin: 3- ma quegli splendidi occhialini sono tuoi?!


Giorgio

Ps.: che soddisfazione essere andati ad Hamburg in casa Montblanc con una Omas...

Complimenti Max la Omas "musicale" è bellissima...noto con piacere che non ti fai mancare nulla oltre alle Montblanc!!

Magnifica penna e pennino. Mi piacerebbe vedere il conduttore a nudo.

ma una prova di scrittura sarebbe chiedere troppo?

Andrea_R ha scritto:ma una prova di scrittura sarebbe chiedere troppo?

No, figurati, ecco qualche scarabocchio...

Per Giorgio : per quanto riguarda "L'Isola dei Morti" non so se sai che venne concepita a Firenze
ispirandosi al tuttora esistente cimitero Evangelico detto "Degli Inglesi" ove è fra l'altro sepolto
il Böcklin ed una sua figlia...
Ti metto per curiositá una foto del suo quadro che preferisco, l'Autoritratto con la Morte violinista...

maxpen2012 ha scritto:Per Giorgio : per quanto riguarda "L'Isola dei Morti" non so se sai che venne concepita a Firenze
ispirandosi al tuttora esistente cimitero Evangelico detto "Degli Inglesi" ove è fra l'altro sepolto
il Böcklin ed una sua figlia...
Ti metto per curiositá una foto del suo quadro che preferisco, l'Autoritratto con la Morte violinista...

Grazie Max!!!
Conosco ed amo il dipinto che hai allegato, ed anzi l'ho utilizzato in passato (ahimè, abusandone ) per un mio lavoro...
Per stemperare la straordinaria potenza di questi due capolavori di Böcklin, ti propongo un'altra apparizione della "Morte Violinista", assai gustosa, in un'acquaforte di Jacob Gole tratta da un dipinto di Frans Francken del primo Settecento. Il titolo è "Mortis ingrata musica" ("La sgradita Musica della Morte" è la traduzione, ovviamente non per te ). Questo il dialogo:
La Morte
Il piede malato ti sarà utile, perchè da ora potrai stare con me con il conforto di tutti quei dischi d'argento.
L'uomo ricco:
No, magro menestrello, la tua musica non è gradita qui;
suona piuttosto per mio figlio, che sta sperperando una fortuna al gioco!




Giorgio

maxpen2012 ha scritto:...ecco qualche scarabocchio...

Per tornare alle fountain pens , trovo in qualche modo confermata l'impressione che ebbi in Giappone provando diversi music nib (Pilot e Sailor): tutti mi sembrarono molto generosi (troppo per le mie esigenze o forse per le mie abitudini...) e non ne acquistai...
Il tratto della fuoriserie Omas che tu hai mostrato sembrerebbe quasi un BB : E' così, secondo te, o è una questione prevalentemente di inchiostro e carta in questo caso? E ancora: per la tua esperienza, i pennini da musica sono (tutti così) abbondanti?
Vorrei riuscire a provarne uno d'epoca, prima o poi...
Grazie!!!


Giorgio

Hai ragione, è la solita storia, i pennini odierni agli antichi non si avvicinano nemmeno per
qualitá di scrittura...
Questo della Omas non fa eccezione, è bello ma è massiccio e duro, la lamina da cui è tratto è
secondo me troppo spessa...
Penso che oggigiorno non sia possibile produrre un pennino veramente flessibile, forse per via dei
procedimenti industriali, la stessa Omas ci ha provato con risultati mediocri ( non li hanno mai fatti
loro,però,li hanno sempre commissionati ad altre Ditte, questi credo alla Bock...)
Ho avuto tra le mani, in passato, pennini musicali, i migliori sono sicuramente i Waterman più antichi,
sono dei veri "pennellini"...
È uno di questi che ti consiglio di cercare, visto che devi usarlo proprio per scrivere musica...
Purtroppo oggi sono molto rari e costosi, perchè li cercano tutti, se ne trovi uno sulla Rete acchiappalo
subito perchè vanno via in un attimo...

maxpen2012 ha scritto:...è la solita storia, i pennini odierni agli antichi non si avvicinano nemmeno per
qualitá di scrittura...
Ho avuto tra le mani, in passato, pennini musicali, i migliori sono sicuramente i Waterman più antichi,
sono dei veri "pennellini"...
È uno di questi che ti consiglio di cercare, visto che devi usarlo proprio per scrivere musica...

Grazie mille, Max!!!
Ricevuto forte e chiaro!!!
O, per meglio dire, con un occhio di riguardo al tuo magnifico "tetragramma":
"Ho capito l'Antifona!!!"



Giorgio

P.s.: che bel topic...

Giorgio

P.s.: che bel topic... [/quote]

E allora, crepi l'avarizia, mettiamoci anche un'altra penna di nobil prosapia, sempre con trascorsi musicali...
Anche questa l'avevo giá messa sul Forum parecchio tempo fa, per cui forse molti di voi
"novellini" non l'avranno vista...
Si tratta di una Waterman Eyedropper dei primi del '900 appartenuta a Giacomo Puccini, a cui
probabilmente fu donata da qualche ammiratore, o più facilmente ammiratrice, dato il seguito
che ebbe sempre il Maestro presso il gentil sesso...
Il rivestimento presenta incise le iniziali G.P., una chiave di violino ed una serie di note che escono
da una cornetta...