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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

La migliore penna economica per cominciare.

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!

La migliore penna economica per cominciare.

Lamy Safari - Nexx - ABC
233
40%
Pelikan Grand Prix
11
2%
Pelikan Griffix
4
1%
Reform 1745
18
3%
Pilot 78G - Kakuno
88
15%
Pilot Middle Range
27
5%
Jinhao X-450/X-750
16
3%
Kaweco Sport
69
12%
Schneider Base
13
2%
Schneider ID
1
0%
Online Vision
4
1%
Platinum Preppy - Plaisir
50
9%
Hero 616
7
1%
Altro (Specificare nell'argomento)
36
6%
 
Voti totali: 577

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galimba
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Messaggio da galimba »

Da fruitore delle Pelikano rigorosamente caricate con il 4001 Royal Blue, la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata l'introduzione del Super Pirat, che quando uscì si chiamava Tinten Blitz... :clap:
stefmas
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Messaggio da stefmas »

Ho appena provato la Faber Castell Grip.. davvero un bel muletto, appena caricata è partita subito, e scrive senza intoppi o salti e senza rodaggio su qualsiasi tipo di carta. Non male come prima impressione
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

galimba ha scritto: mercoledì 16 febbraio 2022, 9:34 Da fruitore delle Pelikano rigorosamente caricate con il 4001 Royal Blue, la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata l'introduzione del Super Pirat, che quando uscì si chiamava Tinten Blitz... :clap:
Me lo ricordo, ero alle elementari.
Improvvisamente la gomma Pelikan BR40, quella arancione da un lato per cancellare la matita e blu dall'altro per cancellare la penna è diventata inutile. Si è improvvisamente aperto un mondo di possibilità.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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rolex hunter
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Messaggio da rolex hunter »

Phormula ha scritto: lunedì 28 marzo 2022, 15:54
Me lo ricordo, ero alle elementari.
Improvvisamente la gomma Pelikan BR40, quella arancione da un lato per cancellare la matita e blu dall'altro per cancellare la penna è diventata inutile. Si è improvvisamente aperto un mondo di possibilità.

Immagine

Anche perché, da quanto mi ricordo, non c'era verso che la parte blu cancellasse; semplicemente effettuava un'abrasione meccanica.....
da quanto ho letto su alcuni articoli, la parte blu non era pensata per cancellare la penna...

O forse si? .... :think:

https://www.oltre.tv/parte-blu-della-go ... ancellare/

https://www.elle.com/it/magazine/news/a ... mma-rossa/
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
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ricart
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Messaggio da ricart »

In ufficio ho giusto questa
IMG_20220328_161518.jpg
ho provato a cancellare l'inchiostro della stilo, niente da fare, lo schiarisce un po' ma se insisti fai il buco. A memoria la parte dura serviva per le mine dure, dalla H in su.
:wave:
Riccardo

Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (G.U.)
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

rolex hunter ha scritto: lunedì 28 marzo 2022, 16:04 Anche perché, da quanto mi ricordo, non c'era verso che la parte blu cancellasse; semplicemente effettuava un'abrasione meccanica.....
da quanto ho letto su alcuni articoli, la parte blu non era pensata per cancellare la penna...
Infatti. Cancellava perchè aveva un effetto carta vetrata sulla carta.
Che tutto sommato allora era gestibile, perchè la carta dei quaderni era fibra vergine ed era mediamente più spessa di adesso.
Certo che non dovevi esagerare, perchè il rischio era appunto quello di fare il buco.
Nel qual caso scattava il "tacon", ovvero incollavi un quadratino di carta sopra il buco con la Coccoina.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Keplero
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Messaggio da Keplero »

Personalmente,
considerando che a distanza di anni utilizzo tuttora le penne che indico, anche se ho aggiunto per lo meno una decina di penne, per chi inizia, senza che debba spendere una fortuna indicherei :

Lamy Safari...tuttora sulla mia scrivania, per i test e l'uso di nuovi inchiostri...ineccepibile...però linea decisamente moderna e scolastica.
Reform 1745... tuttora in uso, sostanzialmente ottima, ovviamente vintage con il suo caricamento a stantuffo, ottima scelta se la trovate ancora a buon prezzo.
Pilot 78G...ottima, anche lei attualmente in uso...consiglio il pennino M...dato che rispetto ai nostri pennini equivale ad un F....mentre un F equivale ad un EF se non meno.
Kaweco Sport....ottima, sempre un paio in borsa, molto scorrevole...però un pò piccina per chi inizia, penna più adatta ad un uso in trasferta...per quest'uso ineccepibile...un pò meno per iniziare per via delle dimensioni ridotte.

Le sopra citate sono per me tutte delle ottime scelte e per chi continuerà a scrivere con le stilografiche resteranno per sempre sullo scrittoio...poi magari nel frattempo è uscito qualcosa di nuovo...ma dubito che ci sia qualcosa con il fascino retrò di una Reform a stantuffo...se volete il vingae...
Una Lamy Safari se siete dei tipi pratici e moderni...
O di una Kaweco Sport se dovete scrivere nei posti più improbabili...
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Keplero
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Messaggio da Keplero »

galimba ha scritto: mercoledì 16 febbraio 2022, 9:34 Da fruitore delle Pelikano rigorosamente caricate con il 4001 Royal Blue, la cosa che ho apprezzato maggiormente è stata l'introduzione del Super Pirat, che quando uscì si chiamava Tinten Blitz... :clap:
Io ho tuttora una Pelikano sulla mia scrivania Blu caricata con Royal Blue e che usavo a scuola esattamente 50 anni fa... è qui.. di fianco alle Sauveron sue sorelle... e lei scrive...scrive ancora oggi..., penso che non abbia mai visto un inchiostro diverso dal Royal Blue ;) ... e scrive tutti i santi giorni. :D
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Keplero
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Messaggio da Keplero »

Keplero ha scritto: sabato 16 aprile 2022, 16:24 Personalmente,
considerando che a distanza di anni utilizzo tuttora le penne che indico, anche se ho aggiunto per lo meno una decina di penne, per chi inizia, senza che debba spendere una fortuna indicherei :

Lamy Safari...tuttora sulla mia scrivania, per i test e l'uso di nuovi inchiostri...ineccepibile...però linea decisamente moderna e scolastica.
Reform 1745... tuttora in uso, sostanzialmente ottima, ovviamente vintage con il suo caricamento a stantuffo, ottima scelta se la trovate ancora a buon prezzo, anche la P120 se la trovate è un ottima penna vintage a stantuffo che costa poco.
Pilot 78G...ottima, anche lei attualmente in uso...consiglio il pennino M...dato che rispetto ai nostri pennini equivale ad un F....mentre un F equivale ad un EF se non meno, un EF pilot non l'ho provato ma non ci provo, credo serva sempre ottima carta per scrivere con capelli d'angelo e io scrivo un pò su di tutto.
Kaweco Sport....ottima, sempre un paio in borsa, molto scorrevole...però un pò piccina per chi inizia, penna più adatta ad un uso in trasferta...per quest'uso ineccepibile...un pò meno per iniziare per via delle dimensioni ridotte. Però ottima per appunti al volo non continui...se vi serve una penna per l'uni...Lamy Safari o versione Al Star, alluminio, pennino M o F, la Lamy è più ergonomica se dovete scrivere tanto.

Le sopra citate sono per me tutte delle ottime scelte e per chi continuerà a scrivere con le stilografiche resteranno per sempre sullo scrittoio...poi magari nel frattempo è uscito qualcosa di nuovo...ma dubito che ci sia qualcosa con il fascino retrò di una Reform a stantuffo...se volete il vingae...
Una Lamy Safari se siete dei tipi pratici , moderni e dovete scrivere tanto e in fretta...
O di una Kaweco Sport se dovete scrivere nei posti più improbabili...
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Messaggio da kinolucasova »

Io ho votato per la Pilot 78g anche se faccio proseliti e avvio (rectius cerco di avviare) allo stilografismo i miei amici e colleghi regalando le Jinhao 992
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Messaggio da Keplero »

kinolucasova ha scritto: domenica 22 maggio 2022, 1:38 Io ho votato per la Pilot 78g anche se faccio proseliti e avvio (rectius cerco di avviare) allo stilografismo i miei amici e colleghi regalando le Jinhao 992
A me piacciono molto le Pilot, probabilmente se uno ama il tratto ef trova poco di meglio.
Ma ho notato che anche loro hanno qualche limite, spiego...
Da qualche mese ho delle Pilot inchiostrate, ho usato per tutte loro del Pelikan 4001 in varie tonalità...
Con l'aumento della temperatura ho notato un certo trasudamento dell'alimentatore che poteva comportare macchie varie e disagi.
Questo su vari modelli ed in tempi diversi... c'è da considerare che il 4001 non è proprio un campione di fluidità...e tutte le penne sono dotate di converter.
Ora non so se il tutto possa essere causato da un inchiostratmento legato ad una certa pressione atmosferica però ho notato che il problema si è evidenziato con l'aumento della temperatura...almeno presumo. Nemmeno saprei se il problema è legato all'inchiostro, poichè per puro caso ho inchiostrato le Pilot solo con 4001 anche se di varie tonalità.
Diciamo che se pur molto contento della qualità di scrittura delle Pilot , ora non me le porto in borsa o nel taschino della giacca. :think:

Parlando invece delle Kaweco Sport, ne avevo un paio inchiostrate da circa tre mesi che tenevo in borsa per un utilizzo in trasferta...l'uso in verità è stato sporadico e saltuario...dopo questo periodo di tempo entrambe hanno presentato problemi di alimentazione anche se l'inchiostro presente era circa al 50%. Ho provveduto alla pulizia ed al relativo inchiostramento ed ora le loro funzioni si sono riprese perfettamente.
Diciamo che non sono penne da dimenticare in borsa e pretendere che poi scrivano perfettamente... erano state inchiostrate con Aurora Black e con Waterman Serenity Blue.
Questo non toglie che le Kaweco Sport non siano delle ottime penne da utilizzare in transferta, diciamo che non si possono dimenticare e riutilizzare al volo.

Tra loro c'èera anche in borsa una Lamy Safari inchiostrata contemporaneamente alle Kaweco con 4001 Brillant Green che pur avendo avuto un uso sporadico e avendo una carica attuale del 50% continua a scrivere perfettamente senza false partenze e nessun problema.
Penso che la Lamy sia un ottima penna per un uso fuori sede, il pennino scorrevole ma piuttosto rigido si presta bene anche per la presa di appunti veloci in università e simila e il costo esiguo non fa preoccupare più di tanto in caso di smarrimento.
HCASTORP
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Messaggio da HCASTORP »

Io ho provato la Pilot Lightive e mi sembra un ottimo prodotto.

L'ho regalata alla mia compagna, ma ovviamente gliel'ho sottratta subito per provarla... :mrgreen:

Ha un tratto molto piacevole, nonostante il pennino M - richiesto dalla gentile consorte - non sia il mio preferito. Il flusso è abbondante e scorrevole. L'ho caricata con cartucce Pilot blu, ma si può comprare a parte il converter.

L'estetica è moderna ma non esasperata, con un sobrio ed elegante colore blu. In catalogo ci sono anche altri colori più vivaci.

Buona domenica di luglio a tutti!
IMG_4158.JPG
IMG_4157.JPG
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Karmacoma
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Messaggio da Karmacoma »

Io direi: Faber Castell LOOM (si trova a meno di 25€), Twsbi ECO (sui 35€) Jinhao Centennial (15€, diciamo che si ispira molto alla Parker duofold) Jinhao 80 (5€ scimmiotta la Lamy 2000). Poi ci sono sempre dalla cina le varie PENBBS (vermente degne di nota) e le MOONMAN/Majohn.
Personalmente la Lamy Safari mi venne consigliata come prima penna ma fortunatamente non mi sono fermato li, perchè altrimenti avrei abbandonato subito l'hobby (non mi piace proprio).
Ma la migliore penna in assoluto, ma senza ombra di dubbio (per me) è la PILOT V-PEN (3-4€), usa e getta, ma con un gran gusto nella prima scrittura stilografica. Affidabile, non macchia, scrive anche dopo anni che è ferma al primo colpo.
siuseppe
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Messaggio da siuseppe »

Io ho iniziato da pochi mesi a mettere da parte qualche penna stilografica soprattutto economica (< 35€).
Fra quelle che ho farei questa classifica o meglio distinzione (tutte con Pelikan 4001 blue, tranne la Muji):
1. Lamy safari (ho la F). Per me per un neofita totale è la migliore. Non si ferma mai, non si secca mai, aiuta a imparare la corretta impugnatura della penna. È leggera. Migliaia di colori diversi. Un vero muletto. La mia è sempre nello zaino perché so che non mi abbandonerà mai se mi serve una penna al volo per scrivere qualcosa. Unico punto negativo della mia, non so se tutte, è che gratta leggermente il foglio ma non è un grosso problema, diciamo che restituisce un minimo di feedback durante la scrittura.

2. Pilot MR3 (ho la M). Tratto più sottile essendo giapponese, per quello ho preso la M che scrive come un F europeo. Molto fluida e scorrevole, nonostante ciò la trovo un po' magra nell'erogazione dell'inchiostro (forse con il tempo migliorerà). Ma davvero ottima. Peso corretto essendo in metallo.

3. Twsbi ECO (ho la F). Fluida, generosa nell'inchiostro, serbatoio molto grande. Chiusura a vite con guarnizione. Per me bella da vedere. Il pennino è estremamente rigido ma davvero bel levigato e scorrevolissimo. Peso secondo me perfetto e ben bilanciata.

4. Muji (ho la F). Penna dal corpo sottile ma si tiene bene in mano. Questa la sto usando con l'inchiosto nero in dotazione e devo dire che secondo me è ottimo. Bel nero che non tende al grigio come il waterman. Il pennino della mia gratta leggermente, come quello della Lamy safari, ma scrive davvero bene. Deve piacere l'estetica minimalista ma ben realizzata. Ha un flusso abbondante e scrive un po' più spesso della Lamy. Tipo una Pelikan ecco.

E quindi?
Appunto per un neofita totale forse consiglieri la Lamy Safari, per chi vuole avere qualcosa di più la Twsbi ECO. Ma son davvero tutte ottime e si cade in piedi con tutte.
Iridium
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La Lamy Safari è bruttissima :mrgreen: e la misura del pennino segue un algoritmo dettato dalle fasi lunari, le maree e l’umore dell’operaio che mette in moto la macchina utensile con cui viene prodotto. La TWSBI eco è un vero mulo, funziona bene e a parer mio vale più di quello che costa, nel panorama pennistico… (ma esiste veramente questa parola? :mrgreen:) La mia è caduta diverse volte e una volta mio figlio piccolo l’ha tirata con forza al muro (chiusa con il cappuccio). Pensavo di dover asciugare inchiostro dappertutto ma non ne ha voluto sapere di rompersi. :wave:
Fabio

Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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