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Lista inchiostri resistenti all'acqua

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gps333
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Messaggio da gps333 »

RisottoPensa ha scritto: domenica 9 luglio 2023, 12:37 Questo sembra più un problema di incompleta pulizia della siringa e della cartuccia.
Per pulire bene la siringa non bisogna lasciarlo sotto l'acqua. Dopo aver staccato la testa con l'ago , bisogna prima aspirare e rilasciare l'acqua con la siringa finché l'acqua non diventa chiaro . Poi si procede a pulire il collo con la testa e l'ago posto all'ingiù sotto il rubinetto. Infine si procede ad aspirare l'acqua con la siringa , attaccare la testina e procedere a spingere l'acqua fuori , tenendo la testa della siringa con l'altra mano per evitare che sobbalzi via. Staccare la testa e ripetere , cominciando ad aspirare l'acqua.

Per quanto riguarda la cartuccia, bisogna fare la stessa cosa usando però una siringa da puntura , se la prima non lo era.
La siringa da puntura possiede un getto ben più forte della punta arrotondata delle siringhe normali, e basta usare acqua pulita e spruzzare contro le pareti velocemente per levare ogni residuo di inchiostro secco. Con l'accortezza di girare la cartuccia mentre il getto della siringa pulisce l'inchiostro.
La siringa da puntura ha una bocca a taglio, perciò è consigliato almeno tenere la parte aperta ( che vedete il buco nell'ago ) all'insù , così sapete dove il getto avrà più forza pulente.

Infine credo che gli inchiostri document usino il pigmento, che è lavabile nell'acqua finché non si asciuga.
Non darà problemi alla penna fintanto che non lasci seccare la penna con l'inchiostro dentro.
Ma anche se dovesse succedere, si tratta solamente di un processo molto laborioso per pulirlo , con quale inestetismo nelle parti traslucide.
Acqua tiepida e sapone di marsiglia/piatti o un miscuglio con parti di acqua e ammoniaca o acqua e candeggina/varechina nelle penne non vintage o non di celluloide e altri materiali che macchiano o si potrebbero sbiancare.
Ti ringrazio anzitutto per la tua gentile e dettagliata risposta... Devo dire tuttavia che faccio la pulizia esattamente come suggerisci tu, usando una siringa da iniezioni. Inoltre tale inchiostro non dovrebbe essere pigmentato, stando a quanto sostiene MARCO CHIARI in un suo video...
La mia idea è che questo "deposito" sia legato al fatto che l'inchiostro contiene una parte "oleosa", come si può vedere dalle macchie che si formano in un bicchiere d'acqua quando si versa anche una goccia minuscola di inchiostro... Si vede chiaramente che una parte non si diluisce con l'acqua, esattamente come succede con le sostanze oleose...
La mia domanda (posta in termini più precisi) è quindi: la presenza di questa "parte oleosa" (che non viene via neanche con un lavaggio in acqua profondo e prolungato) può danneggiare col tempo il gruppo pennino?
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Koten90
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Messaggio da Koten90 »

Ho riscontrato esattamente lo stesso deposito con Noodler’s X-Feather Black. Non so se per questo motivo o altro, ma le penne lasciate ferme per 2-3 settimane (penne che non soffrono stop di mesi con altri inchiostri) si ritrovano con l’alimentatore leggermente otturato.
È abbastanza un lavaggio leggero per far tornare perfettamente funzionante la penna, anche se con parte interna del gruppo scrittura annerita.

Se il problema fosse che la componente è oleosa, avresti una soluzione facile nel detergente piatti che, ahinoi, non risolve la cosa.
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Messaggio da gps333 »

Koten90 ha scritto: domenica 9 luglio 2023, 18:39 Ho riscontrato esattamente lo stesso deposito con Noodler’s X-Feather Black. Non so se per questo motivo o altro, ma le penne lasciate ferme per 2-3 settimane (penne che non soffrono stop di mesi con altri inchiostri) si ritrovano con l’alimentatore leggermente otturato.
È abbastanza un lavaggio leggero per far tornare perfettamente funzionante la penna, anche se con parte interna del gruppo scrittura annerita.

Se il problema fosse che la componente è oleosa, avresti una soluzione facile nel detergente piatti che, ahinoi, non risolve la cosa.
Ho osservato che, per le mie Lamy F/EF (che, con altri inchiostri, non hanno mai avuto alcun problema), bastano 4-5 gg. perché abbiano difficoltà a ripartire...
Se il problema fosse solo quello di false partenze dopo un periodo prolungato di fermo (oltre ad una opacizzazione delle parti interne), sarebbe accettabile... Il mio timore è che si possano verificare danneggiamenti irreversibili sul lungo periodo... Per questo vorrei sentire il parere di chi usa da tempo il BLACK DE ATRAMENTIS DOCUMENT...
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Messaggio da Archipat »

Il Document black de Atramentis è il mio inchiostro “quotidiano” che ho scelto per la sua completa resistenza all’acqua. Lo uso anche per fare disegni che poi coloro con acquerello.

Ho diverse penne che da almeno due anni sono caricate con questo inchiostro: Pilot Justus 75 F e pilot Justus 95f, platinum 3776 uef, Twsbi diamond 580B, Pelikan 400 M e Lamy 2000 M.
Penne diverse per flusso e per spessore di pennino.

Con nessuna ho mai avuto problemi, anche se alcune, come la Twsbi, sono usate davvero pochissimo. Le lavo caricandole e scaricandole con acqua ogni 2 cicli. Finora non ho avuto nessun inceppamento e converter e demonstrator non si sono sporcati.

Il flusso è buono, non allarga il tratto come invece fa il carbon black platinum. Questo invece si che sporca i converter….
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gps333
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Messaggio da gps333 »

Archipat ha scritto: lunedì 10 luglio 2023, 6:53 Il Document black de Atramentis è il mio inchiostro “quotidiano” che ho scelto per la sua completa resistenza all’acqua. Lo uso anche per fare disegni che poi coloro con acquerello.

Ho diverse penne che da almeno due anni sono caricate con questo inchiostro: Pilot Justus 75 F e pilot Justus 95f, platinum 3776 uef, Twsbi diamond 580B, Pelikan 400 M e Lamy 2000 M.
Penne diverse per flusso e per spessore di pennino.

Con nessuna ho mai avuto problemi, anche se alcune, come la Twsbi, sono usate davvero pochissimo. Le lavo caricandole e scaricandole con acqua ogni 2 cicli. Finora non ho avuto nessun inceppamento e converter e demonstrator non si sono sporcati.

Il flusso è buono, non allarga il tratto come invece fa il carbon black platinum. Questo invece si che sporca i converter….
Ti ringrazio… Le tue informazioni mi tranquillizzano…

Giampaolo
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