Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

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Siberia

Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

Messaggio da Siberia »

Salve a tutti, cerco una stilografica italiana sotto i 100 euro. Premetto che sono stato molto deluso dalla Aurora“idea” a causa del pennino: M dal tratto troppo spesso (è pur sempre una cosa soggettiva) e F decisamente rumoroso (ogni punto un click, e non è cosa soggettiva). La mia scelta si sta orientando verso la Stipula “vedo” oppure la Delta “graffiti”. Riguardo alla vedo mi convince il pennino svitabile con cui ho avuto un' ottima esperienza di scrittura con una reform 1745( anche se su questa penna aveva il pennino in oro). La Delta graffiti mi piace di più esteticamente. A parte il fatto che hanno tutte e due pennini in acciaio, quello della graffiti non so se è a vite, vorrei sapere che differenza c'è sul materiale: resina per la vedo, lacca per la graffiti.
È solo da qualche mese che mi appassiono di stilografiche e devo dire che non ho trovato molte persone competenti, compresi i negozianti!
Ringrazio per eventuali vostre cortesi risposte e spero di fare amicizie in questo forum. Lascio i link delle due penne. Grazie a tutti.

http://www.novelli.it/ita/regular/regul ... quer%20f.p.

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piccardi
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Re: Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

Messaggio da piccardi »

Siberia ha scritto:Riguardo alla vedo mi convince il pennino svitabile con cui ho avuto un' ottima esperienza di scrittura con una reform 1745( anche se su questa penna aveva il pennino in oro). La Delta graffiti mi piace di più esteticamente. A parte il fatto che hanno tutte e due pennini in acciaio, quello della graffiti non so se è a vite, vorrei sapere che differenza c'è sul materiale: resina per la vedo, lacca per la graffiti.
È solo da qualche mese che mi appassiono di stilografiche e devo dire che non ho trovato molte persone competenti, compresi i negozianti!
Ringrazio per eventuali vostre cortesi risposte e spero di fare amicizie in questo forum. Lascio i link delle due penne. Grazie a tutti.
Personalmente non mi esprimo sul lato estetico dato che a me non piacciono nessuna delle due (ma i gusti sono una delle cose più personali del mondo) però delle due preferirei senz'altro la Stipula per il sistema di caricamento a stantuffo, un classico delle stilografiche di più alto livello, che solo la Pelikan fornisce per una cifra sotto i 100 euro.

Per il materiale la plastica è, almeno per me, inferiore al metallo laccato, ma il valore di una stilografica è nel suo pennino, e senza provarle è davvero duro decidere.

Per quanto riguarda i negozianti a Firenze abbiamo la fortuna di avere la Casa della stilografica, che è come minimo uno dei miglori negozi d'Italia, dove se vai a comprare una stilografica la ''prova su strada'' è d'obbligo... Purtroppo competenza e disponibilità sono merci molto rare, e non conosco a sufficienza negozi di altre città per dare consigli (a parte Helpers Pen di El Paso, che però è leggermente più distante ...)

Ciao, ed in bocca al lupo per la scelta.

Simone
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gpaolo
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Re: Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

Messaggio da gpaolo »

Premettendo che non ho esperienze dirette delle due marche (ho solo una Stipula Eta Xalegrafica, che non ho ancora provato in scrittura), posso solo dire che più sono propenso alla Stipula Vedo, sia per il meccanismo di ricarica a pistone (che permette una lunga durata di scrittura), sia per il tappo avvitato (ma qui si tratta di estetica) che per me è un "cult", e non per ultimo al materiale: la resina della Stipula credo le dia una leggerezza tale per cui, nell'impugnarla per lungo tempo, aiuta a non stancare troppo la mano; il metallo laccato solitamente rende la penna più pesante e si fa sentire.
Vedo anche che, comparando la Stipula ad una Pelikan 400, la taglia è fra quelle che preferisco (lunghezza ca. 13cm, diametro importante):
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Molto belli inoltre i colori disponibili:
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Non voglio influenzarti oltre, perchè so che l'estetica di una penna invoglia di più nell'usarla, Delta e Stipula sono case che ci invidiano nel mondo, quindi non sbagli in nessuno dei due casi!
Siberia

Re: Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

Messaggio da Siberia »

mille grazie per gpaolo e piccardi oltre che agli altri che interverranno. Vorrei porvi un'ennesima domanda, sinceramnete non so se è il caso di aprire un nuovo argomento allora chiedo direttamente qui: acrilico della visconti van gogh, acetato di celluloide della stipula 900, resina della delta profili... non capisco la differenza che c'è tra questi esempi di plastiche. Mi è chiaro solo il fatto che la celluloide è una plastica naturale ottenuta dalla canfora e dal cotone, è la stessa che si usa (usava?) per le pellicole dei film? e poi c'è anche l'ebanite... che mondo fantastico e complesso quello delle stilografiche. Ho molti dubbi in fatto di materiali, se poi potete anche consigliarmi un buon libro eviterò di stancarvi. Grazie di nuovo.

Luca

p.s. appena posso inserisco un libretto di istruzioni di una "elmo" risalente credo agli anni 60 nell'apposita categoria
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Re: Stipula “vedo” vs Delta “graffiti”

Messaggio da piccardi »

Siberia ha scritto:mille grazie per gpaolo e piccardi oltre che agli altri che interverranno. Vorrei porvi un'ennesima domanda, sinceramnete non so se è il caso di aprire un nuovo argomento allora chiedo direttamente qui: acrilico della visconti van gogh, acetato di celluloide della stipula 900, resina della delta profili... non capisco la differenza che c'è tra questi esempi di plastiche. Mi è chiaro solo il fatto che la celluloide è una plastica naturale ottenuta dalla canfora e dal cotone, è la stessa che si usa (usava?) per le pellicole dei film? e poi c'è anche l'ebanite... che mondo fantastico e complesso quello delle stilografiche. Ho molti dubbi in fatto di materiali, se poi potete anche consigliarmi un buon libro eviterò di stancarvi. Grazie di nuovo.

Luca

p.s. appena posso inserisco un libretto di istruzioni di una "elmo" risalente credo agli anni 60 nell'apposita categoria
Per una panoramica sui materiali sto mettendo mano in questo fine settimana alla relativa pagina sul wiki: http://www.fountainpen.it/Materiali dove trovi qualcosa (la calluloide ancora devo trattarla, e finire la caseina). Comunque l'ebanite è fragile, si colora male, ma è molto stabile chimicamente. La celluloide è elestica e meccanicamente molto più robusta, facile (rispetto all'ebanite) da colorare ma molto meno stabile chimicamente, si scolora o peggio ancora cristallizza...

Sulla pagina troverai maggiori dettagli sulle differenze (quando avrò finito, ma spero di farcela nel fine settimana), ma essendo io fissato con l'antico sulle plastiche moderne non c'è (e non ci sarà, a meno che altri non contribuiscano) praticamente niente.

Comunque la differenza maggiore fra materiali come l'ebanite e la celluoloide e le "preziose" resine plastiche di oggigiorno è che queste sono per lo più realizzate a stampo e con costi di produzioni ridicoli, specie in confronto a un materiale come la celluloide che richiede tempi di stagionatura molto lunghi. Il che le rende assai meno "preziose" di quanto proclamino...

Ciao
Simone

PS se non ti dispiace approfitterò quando lo invierai, del tuo libretto di istruzioni per la pagina della montegrappa, che è piuttosto scarna...
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Siberia

Re: Elmo mod. 406 a stantuffo

Messaggio da Siberia »

allego una scannerizzazione di questa elmo. la conoscete? Sul pennino c'è scritto WARRANTED WING FLOW U.S.A. Scrive benissimo soltanto che l'inchiostro si secca facilmente (anche dopo 2 giorni a cappuccio chiuso). Ha sicuramente qualcosa che non va in quanto ho una Aurora idea da 20 euro che dopo 2 settimane di inutilizzo ancora scrive a primo colpo. Comunque se avete qualche info su questa Elmo mi farete certamente cosa gradita! La scannerizzazione del libretto può essere usata per la sezione montegrappa oppure per il link dei libretti d'istruzione. Vedete voi, che sono un po' imbranato col pc! Ciao e grazie,
luca
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Re: Elmo mod. 406 a stantuffo

Messaggio da piccardi »

Siberia ha scritto:allego una scannerizzazione di questa elmo. la conoscete? Sul pennino c'è scritto WARRANTED WING FLOW U.S.A. Scrive benissimo soltanto che l'inchiostro si secca facilmente (anche dopo 2 giorni a cappuccio chiuso). Ha sicuramente qualcosa che non va in quanto ho una Aurora idea da 20 euro che dopo 2 settimane di inutilizzo ancora scrive a primo colpo. Comunque se avete qualche info su questa Elmo mi farete certamente cosa gradita! La scannerizzazione del libretto può essere usata per la sezione montegrappa oppure per il link dei libretti d'istruzione. Vedete voi, che sono un po' imbranato col pc! Ciao e grazie,
luca
La penna e` una Elmo Montegrappa del dopoguerra, una delle versioni piu` economiche. Il pennino in teoria dovrebbe essere marchiato Elmo, ma e` comune trovare pennini diversi.

Trovi piu` informazioni sulla Montegrappa sul sito, a questa pagina:
http://www.fountainpen.it/Elmo_Montegrappa

Per l'inchiostro in genere le penne d'epoca hanno i cappucci dotati di forellini di areazione, questo comporta che l'inchiostro si secchi piu` facilmente, ma la cosa puo` dipendere anche da altri fattori, come un posizionamento del pennino non completamente corretto che rende piu` difficoltoso il flusso iniziale.

Ciao
Simone

PS forse e` meglio far partire un altro argomento, visto che questo non c'entra molto con la stipula vs la delta

Ciao
Simone
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