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Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: venerdì 30 maggio 2025, 21:46
da Nepgdamn
Vorrei avere qualche altro strumento di scrittura oltre alla stilografica per tutte quelle occasioni in cui mi ritrovo a scrivere su carta scarsa. Con la stilografica purtroppo, anche andando con pennini EF ed inchiostri secchi, se la carta è troppo brutta ci si ritrova con pezzetti di carta che intasano il pennino, però sto avendo molta difficoltà a trovare qualcosa che faccia al caso mio.
Di mio preferisco i tratti dai 0.7 in su (cosa che mal si sposa con il non volere tracce sul retro

), ho visto che ci sono dei pennarelli flair della papermate che vengono pubblicizzati proprio per questa loro caratteristica. Stavo guardando anche alle penne a sfera, anche se non ho mai avuto esperienze piacevoli con quelle, matite meccaniche (ma mi spaventa un po' il fatto che la grafite sia cancellabile), oppure anche di fare qualche pazzia con gli uniposca visto che difficilmente l'acrilico sbava sul retro
Però tra tutte queste possibilità non so veramente cosa considerare, avevo provato l'inchiostro gel della pentel, ma purtroppo macchia il foglio. Voi usate qualcos'altro da alternare alla stilografica?
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: venerdì 30 maggio 2025, 22:54
da Ghiandaia
La matita per lo più.
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: venerdì 30 maggio 2025, 23:32
da Koten90
Inchiostro ferrogallico? Dovrebbe andare bene anche con pennini più grandi
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 0:45
da Ottorino
C'è una BIC d'alluminio che potrebbe lasciarti abbastanza sorpreso r contento
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 9:18
da Nepgdamn
Per curiosità, sia per le matite sia per la bic, non vi crea problemi di comodità il fatto che siano così sottili? Per curiosità ho riprovato entrambe ieri, ma mi facevano subito l'effetto "kaweco liliput" in mano

. Ora ho visto che le bic esistono anche con tratto extra large, quello sembra molto interessante, se le trovo in qualche cartoleria le prendo di sicuro
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 9:31
da maylota
Nepgdamn ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 9:18
Per curiosità, sia per le matite sia per la bic, non vi crea problemi di comodità il fatto che siano così sottili? Per curiosità ho riprovato entrambe ieri, ma mi facevano subito l'effetto "kaweco liliput" in mano

. Ora ho visto che le bic esistono anche con tratto extra large, quello sembra molto interessante, se le trovo in qualche cartoleria le prendo di sicuro
Ti confesso che io prediligo i portamine alle stilo se devo scrivere tanto (tipo prendere appunti mentre qualcuno parla) proprio perchè sono più sottili. La forma sottile (e allungata e leggera) consente naturalmente di scrivere di polso. Con le sezioni oversize delle stilo di adesso invece si guida molto di più con le dita e questo stanca alla lunga - almeno così la vedo io.
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 11:41
da RisottoPensa
Nepgdamn ha scritto: ↑venerdì 30 maggio 2025, 21:46
Vorrei avere qualche altro strumento di scrittura oltre alla stilografica per tutte quelle occasioni in cui mi ritrovo a scrivere su carta scarsa. Con la stilografica purtroppo, anche andando con pennini EF ed inchiostri secchi, se la carta è troppo brutta ci si ritrova con pezzetti di carta che intasano il pennino, però sto avendo molta difficoltà a trovare qualcosa che faccia al caso mio.
Di mio preferisco i tratti dai 0.7 in su (cosa che mal si sposa con il non volere tracce sul retro

), ho visto che ci sono dei pennarelli flair della papermate che vengono pubblicizzati proprio per questa loro caratteristica. Stavo guardando anche alle penne a sfera, anche se non ho mai avuto esperienze piacevoli con quelle, matite meccaniche (ma mi spaventa un po' il fatto che la grafite sia cancellabile), oppure anche di fare qualche pazzia con gli uniposca visto che difficilmente l'acrilico sbava sul retro
Però tra tutte queste possibilità non so veramente cosa considerare, avevo provato l'inchiostro gel della pentel, ma purtroppo macchia il foglio. Voi usate qualcos'altro da alternare alla stilografica?
Le penne gel della Mitsubishi / Uniball sono le migliori per inchiostro ma hanno abbastanza feedback
Uso le loro uni jetstream che sono penne gel ultra viscose
Anche la Bic SOFT fa la stessa cosa ma appare molto più chiaro
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 12:42
da AlexO
Nepgdamn ha scritto: ↑venerdì 30 maggio 2025, 21:46
[...] Voi usate qualcos'altro da alternare alla stilografica?
Nell'ordine:
- matite meccaniche (0.5 o 0.7) e/o lapis (se non ho esigenza che non sia cancellabile)
- penne refill/ballpoint (specie se in set con la stilografica)
- penne biro / gel varie (dalla BIC Cristal alle varie Pilot BP)
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 14:32
da Nepgdamn
RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 11:41
Le penne gel della Mitsubishi / Uniball sono le migliori per inchiostro ma hanno abbastanza feedback
Uso le loro uni jetstream che sono penne gel ultra viscose
Anche la Bic SOFT fa la stessa cosa ma appare molto più chiaro
Come è capitato anche nel post dove chiedevo suggerimenti per gli inchiostri, mi sono messo anche qui a cercare informazioni sul brand uni (che ho anche scoperto essere lo stesso degli uniposca, mica l'avevo realizzato

) e penso che ci sia un'opzione che fa completamente al caso mio. Ho visto che hanno una sign pen permanente e che non macchia, è un po' difficile da trovare però sembra promettente
Per il resto credo che qualche ballpoint voglio provarla, ci sono sia queste uni che proverò a tenere d'occhio se le trovo in qualche cartoleria, sia le Schneider con una composizione più viscosa. Sono curioso di vedere come scrivono rispetto alle bic crystal
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Inviato: sabato 31 maggio 2025, 16:10
da RisottoPensa
Nepgdamn ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 14:32
RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 11:41
Le penne gel della Mitsubishi / Uniball sono le migliori per inchiostro ma hanno abbastanza feedback
Uso le loro uni jetstream che sono penne gel ultra viscose
Anche la Bic SOFT fa la stessa cosa ma appare molto più chiaro
Come è capitato anche nel post dove chiedevo suggerimenti per gli inchiostri, mi sono messo anche qui a cercare informazioni sul brand uni (che ho anche scoperto essere lo stesso degli uniposca, mica l'avevo realizzato

) e penso che ci sia un'opzione che fa completamente al caso mio. Ho visto che hanno una sign pen permanente e che non macchia, è un po' difficile da trovare però sembra promettente
Per il resto credo che qualche ballpoint voglio provarla, ci sono sia queste uni che proverò a tenere d'occhio se le trovo in qualche cartoleria, sia le Schneider con una composizione più viscosa. Sono curioso di vedere come scrivono rispetto alle bic crystal
Le puoi tranquillamente consultare nella sezione cartoleria di amazon jp , in italia credo sia impossibile averle ...il brand è di distribuzione di osama ma le cose si trovano come un pelo sull'uovo
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Inviato: sabato 31 maggio 2025, 20:33
da sansenri
Nepgdamn ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 14:32
RisottoPensa ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 11:41
Le penne gel della Mitsubishi / Uniball sono le migliori per inchiostro ma hanno abbastanza feedback
Uso le loro uni jetstream che sono penne gel ultra viscose
Anche la Bic SOFT fa la stessa cosa ma appare molto più chiaro
Come è capitato anche nel post dove chiedevo suggerimenti per gli inchiostri, mi sono messo anche qui a cercare informazioni sul brand uni (che ho anche scoperto essere lo stesso degli uniposca, mica l'avevo realizzato

) e penso che ci sia un'opzione che fa completamente al caso mio. Ho visto che hanno una sign pen permanente e che non macchia, è un po' difficile da trovare però sembra promettente
Per il resto credo che qualche ballpoint voglio provarla, ci sono sia queste uni che proverò a tenere d'occhio se le trovo in qualche cartoleria, sia le Schneider con una composizione più viscosa. Sono curioso di vedere come scrivono rispetto alle bic crystal
se proprio devi andare di biro (malgrado l'eresia), ti do il mio consiglio, non guardare troppo alla penna (se non per la ergonomia, che la devi sentire comoda in mano) ma fai attenzione al refill. Alcuni funzionano bene, scorrevoli, alcuni sono delle ciofeche.
Scegli quindi prima il refill, poi la penna che ci sta intorno.
Il mio consiglio "rigido" è: refill Caran d'Ache Goliath, poi scegli la penna che lo monta che ti piace di più.
Le Ecridor sono belle biro, ma forse troppo sottili per te, nel caso valuta seriamente una Leman ballpoint. Ti avverto: costose.
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 20:42
da AlexO
sansenri ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 20:33
[...]
Le Ecridor sono belle biro, ma forse troppo sottili per te, nel caso valuta seriamente una Leman ballpoint. Ti avverto: costose.
...ma molto molto belle e valide

Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: sabato 31 maggio 2025, 22:48
da Koten90
Nepgdamn ha scritto: ↑sabato 31 maggio 2025, 9:18
Per curiosità, sia per le matite sia per la bic, non vi crea problemi di comodità il fatto che siano così sottili?
Matita meccanica Kaweco SketchUp mi pare bella cicciotta, tra l’altro con mine belle grosse da 5,6mm 5B. Potrebbe essere un’idea
Cosa utilizzare per avere un'esperienza di scrittura piacevole e senza macchie sul retro del foglio?
Inviato: domenica 1 giugno 2025, 0:04
da Nepgdamn
Per i refill ci dovrei pensare. Ho cercato un po' e ho visto pareri molto positivi sul CdA, però un po' mi spaventerebbe. Non nego che parte della voglia del cercare un sostituto alla stilografica è anche per tutte quelle occasioni in cui una stilo sarebbe troppo "complicata" da usare (perché potrei dimenticarla da qualche parte, devo prestare una penna a qualcuno o una miriade di altri casi simili), credo che con una CdA 849 sarei punto e a capo
Riguardo al portamine kaweco, lo avevo visto anche io e da utilizzatore di una staedtler 7B, devo dire che mi hanno sempre tentato molto le gradazioni più scure che offre kaweco rispetto agli altri portamine. Solo che poi come funziona una mina così larga? va temperato come una matita normale? Però di sicuro è uno di quelli che sto tenendo in considerazione tra i portamine
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Inviato: domenica 1 giugno 2025, 11:01
da Esme
Le mine più grosse si temperano con l'apposito temperino, che in molte matite è inserito nel tappino rimuovile di avanzamento, oppure allegato in dotazione.
Ci sono poi quelli più grossi da tavolo, con fori di vari diametri e funzionamento sferoidale.
Ma con un minimo di esperienza basta dotarsi di una limetta a grana fine. Una volta il metodo era spiegato in ogni manuale di disegno tecnico.
Inclini la penna dell'angolo voluto e fai ruotare in modo da levigare conicamente la punta.
Concordo pienamente con sansenri: con le sferografiche, che siano a refill o roller a cartuccia, quello che conta è la tecnologia della punta. Se non è di qualità la scrittura diventa penosa.
Le bic a punta media sono in genere perfette, anche se usandole poco e durando tantissimo è qualche anno che non ne acquisto, e non posso giurare che la qualità attuale sia la stessa.
Il bello dei refill è che hanno una buona standardizzazione, quindi non hai il vincolo assoluto di acquistare refill e porta refill della stessa marca.