Ciao! Mi appello all'esperienza di chi è sul forum da più tempo e per passione (o per noia ) ha provato un gran numero di inchiostri e supporti cartacei. Ecco la domanda:
Qual è l'inchiostro migliore per scrivere su qualsiasi tipo di carta? Quello che non spiuma e non trapassa (quasi) mai?
La domanda mi è sorta leggendo la presentazione di una nuova utente del forum che il padre prendeva note sui libri con la stilografica. Considerato che l'ultima volta che ho provato a scrivere una dedica su un libro con la stilografica ho fatto un macello…
dipende anche molto dalla carta, non tutti i libri sono fatti con la stessa qualità di carta (col tempo, in generale, è molto peggiorata... tanto per cambiare).
In genere, con la carta porosa ci vuole un inchiostro secco, se non appunto ferrogallico che è uno di quelli che dovrebbe resistere meglio a spiumaggio e trapassamento.
Pennino extra fine se possibile.
Una volta con Royal blue di Pelikan si riusciva decentemente, ma appunto, una volta anche la carta di libri da poco era parecchio più patinata di adesso.
La tua domanda però è molto più generica.
L'inchiostro perfetto per "qualsiasi" carta non esiste, ma appunto inchiostri come Pelikan Royal blue, e Waterman Serenity sono nati con quell'obiettivo di essere la via di mezzo buona per tutti gli usi. Poi per casi estremi bisogna vedere.
Ultima modifica di sansenri il lunedì 5 maggio 2025, 23:05, modificato 1 volta in totale.
Per quello che ho provato finora, la mia classifica personale degli inchiostri più resistenti allo spiumaggio/trapasso sono (dal più resistente in giù):
1. Pelikan 4001 BlueBlack
2. R&K Salix
3. Pelikan 4001 Royal Blue
5. Pelikan 4001 Brilliant Black , Waterman Serenity Blue, Lamy Blue
Lamy bentonite: l'unico che scrive bene anche sui quaderni Moleskine. È indelebile e mi piace abbastanza anche come colore (un blu- azzurro "ceruleo"). Tengo una Al- star con pennino in oro perennemente carica con questo inchiostro. Con questa è bello scorrevole ma con altre tende ad essere un pò secco, bisogna quindi trovare l'accoppiata giusta.
Per mia esperienza, direi che dipende soprattutto dal pennino, poi dall' inchiostro. Pennini fini ed extra-fini, giapponesi magari, danno meno problemi; es.: un fine Sailor scrive senza problemi sulla normale carta da fotocopie. Per l'inchiostro, ottimo il Lamy Benitoite e, sempre come esempio, anche un DeAtramentis Lavender Blue.