Platinum Chou Kuro mie opinioni.

[pbon]

Ho comperato chou kuro perché veniva descritto come il nero più nero in assoluto per penne stilografiche. Questo è il mio primo inchiostro pigmento per stilografiche quindi ho fatto dei test per capire come pulire i componenti e non ho metri di paragone per dire se è meglio o peggio comparato ad altri inchiostri con pigmenti. Posso solamente paragonare con inchiostri acrilici, pigmenti per pennello pentel pocket brush e inchiostri per disegnare e inchiostri neri per stilografica.

Inizio col dire che chou kuro ha flusso elevato, scorrevole e funziona su tutte le penne nel quale l'ho provato. ho inserito chou kuro in una wingsung, una pilot, una lamy, una hongdian. In tutti i casi si è dimostrato ottimo.

Dato che sulle istruzioni viene consigliato di pulire chou kuro con acqua distillata, io ho deciso di non farlo e sperimentare questo. Ho preso un alimentatore wingsung e l'ho immerso in chou kuro, lasciato asciugare per 1 giorno.

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Usando acqua di rubinetto ho pulito alimentatore e pennino, ho usato del dentifricio e spazzolino e alimentatore è inalterato.

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Mi è caduto inchiostro sulle dita, e ho constatato quanto è semplice rimuovere chou kuro, praticamente basta strofinare le dita e va via.

Ho fatto altri test, ho inserito chou kuro nel pentel pocket brush per vedere se inchiostro funzionava bene con il pennello pentel, e il risultato è positivo, promosso. Posso tranquillamente usare chou kuro come ricarica per il pennello pocket brush.

Dopo aver constatato che è facile pulire chou kuro dagli alimentatori usando acqua di rubinetto e spazzolino, ho inserito chou kuro nella lamy, che ha alimentatore smontabile facile da pulire, ho usato un convertitore hongdian che è disassemblabile, risultato positivo.

Dati i test che ho fatto, ho notato che chou kuro non macchia i materiali, eccetto la pipetta di plastica che ho usato per trasferire l'inchiostro. presumo che la pipetta si sia macchiata perché era plastica gommosa piena di graffi e il chou kuro è impossibile da rimuovere al suo interno. Invece chou kuro su plastica del convertitore oppure quella delle cartuccie non mi ha dato problemi.

Non posto foto di comparazioni di nero, siccome il mio cellulare non sarebbe in grado di marcare la netta evidente superiore profondità di nero offerta dal chou kuro, ma posso garantire che fa apparire qualsiasi altro nero come "colore sbiadito" a confronto e anche comparato con inchiostri da disegno chou kuro pare alla pari, simile.

Qua ho testato chou kuro per fare qualche schizzo, e sono piacevolmente colpito dal fatto che non c'è alcuna patina, zero totale. Anche ad alte concentrazioni, chou kuro rimane opaco e non forma alcun riflesso luce, no patina niente riflessi. Se chou kuro fosse marcato come "inchiostro da disegno", solo per questa qualità verrebbe collezionato e ricercato.

Per quanto riguarda resistenza a liquidi, posso dire questo: io ho fatto dei test e mi sembra permanente, non serve neanche fare foto. Su internet dicono che chou kuro è facile da contaminare, pertanto la permanenza non è 100%, alcune particelle si muovono se l'inchiostro è strofinato con pennelli bagnati. magari chou kuro non è 100% ideale per disegnare con aquerelli ma è comunque valido.

Tempo di asciugatura mi sembra ad occhio un pelino più lungo del normale. Niente di preoccupante.

Ho tenuto chou kuro nelle penne che ho esposto chiuso nel tappo per qualche giorno per vedere se si asciugava, non ho notato problemi e l'inchiostro funziona anche lasciando le penne inchiostrate per settimane. non ho testato cosa succede dopo mesi, potrebbe darsi che gli alimentatori necessitino di una pulizia addizionale.

Riguardo il prezzo: Vale 60 euri 1 euro per ognli ml di inchiostro? Per quello che mi riguarda, si è un prezzo onesto per questo tipo di inchiostro. Chou kuro non è un semplice inchiostro da botique. Si tratta di qualcosa di molto versatile che funziona su stilografiche, pennini da intinzione, pennelli. Oltre alla versatilità, chou kuro è permanente (alta resistenza a liquidi, non permanente 100% ma quasi), funziona egregiamente su carta scadente, il nero più nero in assoluto per stilografiche e ha una qualità raramente osservata ossia produce linee ultrafini nonostante il flusso sia parecchio lubrificato ed elevato. Quindi il mio giudizio è che chou kuro vale ogni centesimo.
Certo se questo inchiostro fosse venduto a 100 euro, io l'avrei preso lo stesso ma mi sarei lamentato del prezzo. A 100 euro mi sarebbe parso esagerato ma avrei capito che si tratta comunque del miglior nero in assoluto per stilografiche, quindi senza concorrenza fanno i prezzi che pare a loro. Però 1 euro 1 ml è semplicemente fascia alta di inchiostro e ci sono altri marchi che fanno 1.19 euro 1ml e non offrono niente a parte l'idea di lusso e vendita nella botique. Chou kuro invece offre parecchio, roba di qualità.

[Tisbacker]

Grazie per il contributo e le prove.

[pbon]

Ho dimenticato una cosa. Su alimentatori con canale stretto io non userei chou kuro semplicemente perché ho notato che necessita di essere strofinato. Pertanto su penne difficili da smontare o alimentatori con canali stretti, io personalmente non lo userei perchè non ho voglia di usare la pulizia ultrasuoni.

Lo userei su alcune penne pilot, quelle con canali larghi, su lamy, su hongdian.
Non userei chou kuro su pilot metropolitan (canale fine) su wingsung, no jowo. alimentatori jowo sono difficili da pulire pertanto io non userei chou kuro su di essi.

Queste sono osservazioni che ho fatto avendo fatto test per vedere quanto mi conviene usare questo inchiostro e quanto è facile da pulire. Ovviamente se usate pulizia ultrasuoni il discorso è diverso. Io semplicemente non ho voglia di passare la vita a pulire penne.