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Personalmente oltre all'agenda suppongo che una stilografica ormai si usi ancora per apporre firme; e al momento ancora non ne ho bisogno.

Chi invece li usa già in questo modo, per cosa li usate e quale taglio preferite di pennino? Inchiostro? C'è qualcosa che preferite o siete costretti a relegare alla classica bic?

ho sempre una penna con pennino F caricata con Chou Kuro. (attualmente una Kaweco Original 250).
ci firmo qualunque cosa

Aurora 88 big F e Salix.
Oramai non firmo più nulla, nel mio lavoro (e non solo in quello) vale solo la firma digitale.
Però nei fine settimana continuo a riempire fogli di carta con la mia firma, per allenamento. Non si sa mai.

geko ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:34 Aurora 88 big F e Salix.
Oramai non firmo più nulla, nel mio lavoro (e non solo in quello) vale solo la firma digitale.
Però nei fine settimana continuo a riempire fogli di carta con la mia firma, per allenamento. Non si sa mai.

Che tristezza le firme digitali, perché spesso sono elettroniche e quindi neanche il simbolo c'è

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:05 ho sempre una penna con pennino F caricata con Chou Kuro. (attualmente una Kaweco Original 250).
ci firmo qualunque cosa

Il brivido dell'andrenalina il choukuro con il kaweco

... firma digitale ... a parte l'anno scorso dal notaio dove sono stato obbligato ad usare la sua Bic.
C'è stato anche un piccolo intermezzo comico: io ho firmato e siglato, senza problemi, tutte le carte mentre le controparti hanno dovuto firmare almeno tre volte la stessa carta perché non si leggeva la firma, totalmente incapaci di tenere in mano una penna ... e sì che erano millennial mica zoomer.

Sull’argomento firma digitale vs firma grafica ci sarà un intervento del Prof. Romano (docente di sicurezza informatica) nei seminari che precedono il penshow di Napoli.

Alfredo

RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:37 Il brivido dell'andrenalina il choukuro con il kaweco

lo so... infatti, mi sto cxxxndo sotto. almeno due o tre volte al giorno, la tiro fuori e scarabocchio qualcosa.
quando torno in Italia, mi sa che la lavo e ci metto il GvFC Carbon Black o Aurora Black

alfredop ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:58 Sull’argomento firma digitale vs firma grafica ci sarà un intervento del Prof. Romano (docente di sicurezza informatica) nei seminari che precedono il penshow di Napoli.

Alfredo

Ah peccato, sarebbe stato molto interessante, purtroppo ci sono solo domenica, magari qualche buonanima metta un bel riassunto

AntonioBove ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 10:12

RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:37 Il brivido dell'andrenalina il choukuro con il kaweco

lo so... infatti, mi sto cxxxndo sotto. almeno due o tre volte al giorno, la tiro fuori e scarabocchio qualcosa.
quando torno in Italia, mi sa che la lavo e ci metto il GvFC Carbon Black o Aurora Black

( acqua distillata miraccomando)

Dipende da cosa bisogna firmare, in alcuni casi è conveniente usare una Replay.

RisottoPensa ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 10:16 (acqua distillata mi raccomando)

direttamente prelevata dal bidone del condizionatore...

Uso la BIC...
Oppure, se si tratta di uno dei tanti moduli che si firmano nei negozi per le tesserine, o le consegne pacchi etc, uso qualsiasi penna che mi venga porta dalla persona che richiede la mia firma su un modulo.
La stilografica la uso per le cose "mie", per scrivere sui miei blocchi e quaderni.
Per lavoro... ormai, nel mio, vale solo la firma digitale.
Ciao!!

ASTROLUX ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 10:18 Dipende da cosa bisogna firmare, in alcuni casi è conveniente usare una Replay.

Ormai le replay sono roba passata
È l'ora dell'inchiostro termico gel che va via con il calore e ritorna con il freddo

platax ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 11:26 Uso la BIC...
Oppure, se si tratta di uno dei tanti moduli che si firmano nei negozi per le tesserine, o le consegne pacchi etc, uso qualsiasi penna che mi venga porta dalla persona che richiede la mia firma su un modulo.
La stilografica la uso per le cose "mie", per scrivere sui miei blocchi e quaderni.
Per lavoro... ormai, nel mio, vale solo la firma digitale.
Ciao!!

Buu firme digitali! Più sicure e comode ma poco espressive (rantoli di aver allenato la mia firma per niente se un futuro serve solo la digitale ad spid-um)

alfredop ha scritto: ↑venerdì 4 ottobre 2024, 9:58 Sull’argomento firma digitale vs firma grafica ci sarà un intervento del Prof. Romano (docente di sicurezza informatica) nei seminari che precedono il penshow di Napoli.

Interessante. Chiedo se è per caso previsto lo straming dell'intervento, o se sarà disponibili qualche video o trascrizione, o anche delle slide...
Grazie

Al lavoro quasi sempre firma digitale.
Ma in alcune occasioni mi capita di usare la stilografica. Spesso è una safari (ef) o una capless (f) caricata con Sailor seiboku, altre volte la Montblanc 146 (f) con Pelikan 4001 blue black o pilot blue black.
Una volta ho fatto delle firme anche con una Wahl Eversharp degli anni 30 con pennino fine flessibile. Non vi dico le facce di chi mi ha visto...