FountainPen.it Forum

Facciamo caso che avete preso o ricevuto una penna che non vi ha soddisfatto ( si escludono casi in cui NON funziona come dovrebbe ) , ma nello stesso tempo non riuscite a darla via.
Cosa vi tiene di più legati a una penna quando non riuscite a darla via oppure quale tipo di caratteristica della penna non riuscite ad allontanarvi?

La mia principale motivazione per quando non riesco a separarmi da una penna è che se dovessi volerla ricomprare mi costerebbe più di quanto sarei disposto a cederla.

Seguito dalla rarità della penna ( colore o modello ) ed infine la sensazione di scrittura , soprattutto pennini speciali come architect , modificati o flessibili.

Onestamente dopo aver provato tanti tipi di pennini e marchi diversi sto cominciando ad essere consapevole di ciò che mi piace e ciò che non mi piace, eppure spesso non riesco a separarmi da penne che magari tocco sì e no una volta al mese ma che rimangono sempre inchiostrate.
Ormai sembra che ci sono affezionato ma coprono comunque uno spazio che vorrei poter cedere a nuove sensazioni.

A me frena il fatto che rivendendola ci rimetterei economicamente, allora la tengo...sia mai che un domani possa piacermi...

Domanda difficilissima.
Per ora non posso che risponderti

42

" Cosa vi tiene legati a una penna che non via ha soddisfatto? "

" Sì "

Esme ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 20:0142

-Esme
02/05/2024

Da incorniciare

Betz ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 19:37 A me frena il fatto che rivendendola ci rimetterei economicamente, allora la tengo...sia mai che un domani possa piacermi...

Sì esattamente come la penso io , anche se mettendola al contrario è che io sarei anche disposto a comprarlo al prezzo a cui la venderei , MA penso proprio che non la troverei

Una doverosa precisazione per chi non va in giro con un asciugamano in borsa: 42 non è il numero delle mie penne...

Tre elementi fondamentali: il rispetto ; la consapevolezza che la perfezione assoluta non esiste e che comunque, a meno che non ero in stato di obnubilamento, l'ho scelta e acquistata io per cui doveva destarmi un minimo di interesse che prima o poi mi coinvolgerà di nuovo .

Io non resto legata ad una penna con cui “non scatta” l’amore. Se la tengo è perché sto cercando di farmela piacere a forza, dal che ho imparato che mi conviene darla via, anche se funziona bene di suo.

Ma spiegatemi il 42 please

Silvia1974 ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 21:25 Io non resto legata ad una penna con cui “non scatta” l’amore. Se la tengo è perché sto cercando di farmela piacere a forza, dal che ho imparato che mi conviene darla via, anche se funziona bene di suo.

Ma spiegatemi il 42 please

https://it.wikipedia.org/wiki/Risposta_ ... tto_quanto



( Dovrei essere vicino ad avere 42 boccette di inchiostri...od averlo superato )

RisottoPensa ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 18:59 Facciamo caso che avete preso o ricevuto una penna che non vi ha soddisfatto ( si escludono casi in cui NON funziona come dovrebbe ) , ma nello stesso tempo non riuscite a darla via.
Cosa vi tiene di più legati a una penna quando non riuscite a darla via oppure quale tipo di caratteristica della penna non riuscite ad allontanarvi?

Se una penna non mi ha soddisfatto, non avrò problemi a darla via; l'unico motivo per cui stenterei a farlo è la pigrizia circa il preparare l'annuncio, fare le foto, descrivere, starci dietro... piuttosto la regalo (cosa che ho già fatto in passato).

Mi tiene legato il ricordo di quella sensazione di rimpianto che in passato ho provato dopo essermi separato da una penna che pensavo di non amare..

Neanche stessi parlando di cose serie..

Esme ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 20:01 Domanda difficilissima.
Per ora non posso che risponderti

42

grande

La pigrizia, ho almeno una decina di penne che non caricherò più ma come Monet sono troppo pigro

Soprattutto fare il pacco ed andare in posta è una tortura

molte penne tra quelle che possiedo, anche alcune che non mi soddisfano appieno, hanno tuttavia delle caratteristiche, degli elementi, di performance, ma anche a volte estetici, che conferiscono loro per me un qualche valore. Separarmi da queste è quindi difficile.
Ho un bel numero di penne, e il ragionamento tipo "ma allora quando la userò?" non ha più molto peso, mi piace comunque averle e basta.
Alcune altre penne, solitamente di scarso valore, per le quali ho effettivamente perso interesse, ma che tuttavia mantengono una certa funzionalità, vengono sparse per casa nella vana speranza che moglie e prole ne scoprano prima o poi la superiorità sulle dannate biro. Sono le tipiche "stilo della spesa".
E' una piccola soddisfazione interiore assistere ogni tanto alla scena "ma questa biro non scrive!!", quando poi il malcapitato stizzito impugna una delle stilo (che mi premuro di tenere sempre ben cariche ) e, miracolo, scrive!

Automedonte ha scritto: ↑giovedì 2 maggio 2024, 22:08 La pigrizia, ho almeno una decina di penne che non caricherò più ma come Monet sono troppo pigro

Soprattutto fare il pacco ed andare in posta è una tortura

Portale ad un pen show.

Simone
PS magari poi ogni tanto il gruppetto degli appassionati si organizzasse per prendere un tavolo "cooperativo" ...

Mettiamo che te l'ha regalata qualcuno che non c'è più....