Mostra Scambio - Pen Show di Firenze
18 Maggio 2024 - Ippodromo del Visarno, piazzale delle Cascine 29

Continuano ad arrivare penne (e inchiostri).

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Esme
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Continuano ad arrivare penne (e inchiostri).

Messaggio da Esme »

Abulafia ha scritto: lunedì 11 marzo 2024, 22:38 Sul pennino c'è un logo (o un monogramma, non mi è dato capirlo) che indica la lettera "я", la "ja" dell'alfabeto cirillico; forse attorno ad essa c'è anche un'altra lettera, ma non riesco a dirlo con sicurezza. Non so cosa rappresenti, ma il tratto sembra un f o al massimo un m.
Non so come mai mi fossi persa questa penna!
Comunque il logo rappresenta veramente una я, ed è uno dei marchi identificanti la produzione "Attrezzature per ufficio" di Yaroslavl (ecco il perché della я).
Nel 1943 la produzione Soyuz era stata trasferita a Yaroslavl a causa dei bombardamenti. Per questo le penne prodotte erano praticamente identiche.
Gli impianti di Yaroslavl producevano un grande volume di pennini, che si ritrovano anche su penne prodotte da altri stabilimenti.
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Messaggio da Abulafia »

mastrogigino ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 13:41 Credo sia una copia (quasi) conforme della Lamy CP-1
Grazie!
Polemarco ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 13:51 Fino a ora è una leggera alterazione febbrile (37,2), poi arriva il febbrone …
Anche io ho cominciato così: “tanto costa solo 89 centesimi, comprese le spese di spedizione …”.
Continua così, sei sulla buona strada.
Cordialità
Polemarco
Per fortuna sono abbastanza tirchio da darmi limiti, sia di prezzo che di tipologia di oggetti...
mastrogigino ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 14:04
Concordo in tutto... anch'io ho cominciato con una Jinhao 992 ... e "posso smettere quando voglio, anche domani "...

Ho appena comprato la mia prima Montblanc....
Ecco, ad esempio una Montblanc probabilmente non la comprerei e non la comprerò neanche a 20€: le trovo brutte e poco sfiziose (poi magari cambio gusti, ma se non sono cresciuto in 42 anni, credo che la tendenza ormai sia definita :geek: ).
Più facile che impazzisca e spenda 400€ per la Platinum di Gozdilla :crazy:
Polemarco ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 14:47 Il guaio si verifica quando contrai quella che io diagnostico come “la sindrome della completezza”. Per esempio una Legrand (si scrive così) ti esime dall’acquisto di un 146 ?
Non è che non ci dorma la notte.
Ma ogni tanto ci penso.
Secondo me non ti esime …
È per quello che voglio completare solo le Hero :roll:
Esme ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 16:05
Abulafia ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 0:06 Evidente copia della Paker 75
Ti correggo, non per pedanteria ma perché ci tengo a sottolineare la differenza: la copia evidente è sì di una Parker, ma della Sonnet in versione cisele.
L'anello rosso è della versione big red, che ha il corpo nero.
Non so se Parker abbia anche fatto una LE della ciselé con anello rosso. Se no, dovrebbero farla perché trovo che ci stia molto bene.
No no, appunta pure con tutta la pedanteria del caso: sono qua per imparare e occorrono input!
kircher ha scritto: domenica 17 marzo 2024, 20:58 Non so cosa rappresenti il segno sul pennino. Sembra un logo o un monogramma, più che una lettera (e chissà se i sovietici avessero davvero misure diverse di pennini stilografici...).
AR sta per автоматическая ручка, penna automatica. È il modo in cui venivano chiamate le stilografiche per distinguerle dalle comuni перьевые ручки per intinzione.
Queste le informazioni che ho trovato sulle cartucce sovietiche:
Советский картридж:
«Диаметр баллона — 7,8 мм, длина — 38 мм, масса чернил в баллоне — 0,8 г.»
Esme ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 0:03
Non so come mai mi fossi persa questa penna!
Comunque il logo rappresenta veramente una я, ed è uno dei marchi identificanti la produzione "Attrezzature per ufficio" di Yaroslavl (ecco il perché della я).
Nel 1943 la produzione Soyuz era stata trasferita a Yaroslavl a causa dei bombardamenti. Per questo le penne prodotte erano praticamente identiche.
Gli impianti di Yaroslavl producevano un grande volume di pennini, che si ritrovano anche su penne prodotte da altri stabilimenti.
E grazie ad entrambi per l'approfondimento :thumbup:
Cartucce da 7,8mm di diametro mi sembrano più grandi della penna stessa :problem:
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Messaggio da RisottoPensa »

Non ho letto tutte le tue recensioni delle tue penne quindi mi sarò perso qualcosa: non voglio sembrare scortese , ma avrai intenzione di provare anche una "bella" penna o rimanere sulla strada delle tante penne che per me sembrano abbastanza anonime.

Parlo anche di penne "budget" come le faber castell in acciaio con gruppo pennino smontabile che sono veramente buoni o anche qualche bock schmidt.

Anche io ho iniziato con tante tipologie di penne a basso costo , ma poi sono salito direttamente su quelle "buone" perché era diventato una terna al lotto quando si trattava di pennini goduriosi.

Certo rimane il fatto che pure sulle penne costose rimane la possibilità di trovare prodotti difettosi, ma la probabilità è relativamente più bassa.

Trovo comunque molto carino i vari pensieri che scrivi per ogni penna provata :thumbup:
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Messaggio da Abulafia »

RisottoPensa ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 19:53 Non ho letto tutte le tue recensioni delle tue penne quindi mi sarò perso qualcosa: non voglio sembrare scortese , ma avrai intenzione di provare anche una "bella" penna o rimanere sulla strada delle tante penne che per me sembrano abbastanza anonime.

Parlo anche di penne "budget" come le faber castell in acciaio con gruppo pennino smontabile che sono veramente buoni o anche qualche bock schmidt.

Anche io ho iniziato con tante tipologie di penne a basso costo , ma poi sono salito direttamente su quelle "buone" perché era diventato una terna al lotto quando si trattava di pennini goduriosi.

Certo rimane il fatto che pure sulle penne costose rimane la possibilità di trovare prodotti difettosi, ma la probabilità è relativamente più bassa.

Trovo comunque molto carino i vari pensieri che scrivi per ogni penna provata :thumbup:
Grazie per l'apprezzamento, spero sempre di strappare un sorriso al lettore :D
(E nessuna scortesia, anzi mi piace chiacchierare sull'argomento).

Comunque no, non ho intenzione di comprare alcuna "bella" penna, né l'ho mai avuta quando ho iniziato ad interessarmi all'argomento.
Non posso escludere che da qui ai prossimi decenni cambierò idea, ma per ora non c'è questa volontà.

I prodotti costosi e ricercati non sono il mio campo di elezione, non mi interessano e non mi stimolano curiosità e piacere (che è il motivo principale per cui raccolgo/colleziono/accumulo oggetti).
Sicuramente prima o poi alzerò il budget (per ora mi sono prefissato di non superare i 14,99, per la seconda parte dell'anno forse, probabilmente, alzerò a 39,99), ma non al livello di prendere nulla di troppo prestigioso, giusto per allargare il campo a qualche entry level esteticamente interessante (mi piacciono la Lamy Safari/Al-Star e la Kaweco Sport, per esempio) e qualche altra vintage sovietica (che per adesso non mi pare di trovare a prezzi compatibili col mio limite).

Per quanto riguarda l'esperienza di scrittura, sto già bene così: quel paio di pagine massimo che scrivo quando "va male" (o quando va bene, a seconda dei punti di vista) sono diventate molto meno faticose e dolorose (sì, con la penna a sfera perdevo più tempo a massaggiarmi il braccio che a scrivere...). Adesso non mi serve di più.

Sui prodotti difettosi non posso lamentarmi: tutto sommato sono arrivato quasi a 20 penne e l'unica che dà evidenti problemi è la Hero 007 da un euro... posso accontentarmi :D

Quando ho iniziato a collezionare orologi, sono arrivato a 300 pezzi circa nel giro di cinque anni, sempre rispettando la regola dei 39,99€ di limite. Probabilmente mi fermerò a 365/6, uno per giorno dell'anno, cosa che mi soddisfa molto di più di avere un solo, di solito banalissimo e insulso, orologio di lusso.

Anche con la fotografia è stato così: piuttosto che avere qualche pretenzioso Leitz, preferisco avere anche solo dieci Helios 44 diversi. O per i libri: preferisco avere una collana intera Newton Compton di libri a 1000 lire che la prima edizione o l'edizione di superlusso di qualche libro.

Insomma, non sono qui per partire da Jinhao ed arrivare a Montblanc ;)
Sono qui invece per riempire casa di roba e finire sepolto vivo :mrgreen:
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Messaggio da win67 »

Quasi un profilo da accumulatore seriale :D
Direi che il discorso non fa "quasi" una grinza.
Dico quasi perchè come tutte le cose dipende dall'uso che se ne fa.
Come quando chiedono che macchina compro.
Ne vorrei una buona spendendo il giusto (e già qui qualcosa non quadra).
Quanti km fai all'anno? Pochi neanche 10.000.
A quel punto una vale l'altra inutile stare a spendere chissà cosa.
Diverso sarebbe se uno facesse il rappresentante e la usasse per lavoro, allora l'acquisto dovrebbe essere più ponderato.
Come dicevi tu, se nel male o nel bene scrivi due paginette, una stilo vale l'altra.
La differenza ovviamente la fa la passione, ma chi ce l'ha forse scrive più di due pagine e quindi sarà il "rappresentante" delle stilografiche :lol:
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Messaggio da Abulafia »

win67 ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 21:12 Quasi un profilo da accumulatore seriale :D
Direi che il discorso non fa "quasi" una grinza.
Dico quasi perchè come tutte le cose dipende dall'uso che se ne fa.
Come quando chiedono che macchina compro.
Ne vorrei una buona spendendo il giusto (e già qui qualcosa non quadra).
Quanti km fai all'anno? Pochi neanche 10.000.
A quel punto una vale l'altra inutile stare a spendere chissà cosa.
Diverso sarebbe se uno facesse il rappresentante e la usasse per lavoro, allora l'acquisto dovrebbe essere più ponderato.
Come dicevi tu, se nel male o nel bene scrivi due paginette, una stilo vale l'altra.
La differenza ovviamente la fa la passione, ma chi ce l'ha forse scrive più di due pagine e quindi sarà il "rappresentante" delle stilografiche
Finirò in qualche programma in cui il conduttore si farà spazio tra cataste di vecchi "Topolino", portaorologi cinesi e cartelline piene di appunti alla ricerca di quel che resta di me, sono sicuro. :crazy:

Con l'auto non potevi fare esempio migliore: faccio circa 5000km l'anno e la mia Fiesta del 2008 può tranquillamente durare finché non vieteranno realmente la circolazione del diesel :D
Sono consapevole che c'è ben di meglio (a livello estetico, funzionale, di piacevolezza) ma... a me non serve :angel:

Comunque, al di là della scarsa attrazione di certi marchi e modelli, ammetto di aver la curiosità di provarle per capire la differenza (che do per scontato che ci sia, non credo che il mondo sia pazzo).
Per ora ho provato le Lamy, che come detto comprerei anche solo per l'estetica che trovo fantastica, e devo dire che non valgono 2, 4, 10 o 20 volte il prezzo delle penne che ho comprato. Anzi, rispetto ad alcune scrivono peggio (per quanto mi riguarda).
Ovviamente mi piacerebbe provare ben oltre le entry level da 20€ e, se ci sarà occasione, sicuramente lo farò :thumbup:
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Messaggio da RisottoPensa »

Ti fa piacere se ti regalo la kakuno gialla che avevo messo in vendita qui?

viewtopic.php?p=399881#p399881

se sei interessato mandami l'indirizzo via PM che te la spedisco per posta1 :mrgreen:

sono sicuro che sarà un bel passo avanti rispetto un paio delle penne in tuo possesso
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Messaggio da kircher »

Più di 15€ per le penne sovietiche mi pare un'esagerazione. Sono davvero penne modeste. Per 15€ si comprano anche penne serie nei mercatini!
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Messaggio da mastrogigino »

Abulafia ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 20:54 [...]

Insomma, non sono qui per partire da Jinhao ed arrivare a Montblanc ;)
Sono qui invece per riempire casa di roba e finire sepolto vivo :mrgreen:
Ma dici a me?
Stai parlando con me?
Stai parlando con me?
IMG_2088.jpeg (24.95 KiB) Visto 345 volte
No, perchè mi sento chiamato in causa... :lol: :lol:



Vedo che qui ognuno ha le sue piccole "manie": l'accumulatore, il completista, il preservatore, il vetrinettista, l'armocromatico che vuole le penne di tutti i colori perché a ogni inchiostro la sua penna in coordinato, quello/a che si porta l'astuccio da 48 posti per andare in ufficio, e quello/a che compra gli inchiostri Polar di Noodler's per fare le parole crociate in spiaggia ad agosto..

Io ho la "mania " dei mercatini dell'usato dove ci compro un po' di tutto, e quindi se capitano anche le penne, che poi regolarmente uso , e se non mi ci trovo (per vari motivi, estetici, di dimensioni, di spessore del tratto) le cedo non voglio avere troppa roba nel cassetto.
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Messaggio da Abulafia »

kircher ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:29 Più di 15€ per le penne sovietiche mi pare un'esagerazione. Sono davvero penne modeste. Per 15€ si comprano anche penne serie nei mercatini!
Meno è veramente difficile, ammontando già le spedizioni dall'est (fuori UE) a circa 10€ e considerando che raramente si trovano con spedizioni gratuite o più basse (giusto se a venderle è qualche commerciante, qualche utente UE o qualche nuovo utente che vuole aumentare i feedback).
Le due che ho preso appartengono a queste due ultime categorie: un collezionista tedesco che stava (s)vendendo tutta la collezione di penne esclusivamente grigie e un utente ucraino con zero feedback che ha (s)venduto un po' di roba varia prima di caricare tutt'altro e di tutt'altro costo.

In ogni caso mi sembra di aver precisato in ogni modo possibile che ora come ora non sono granché interessato alle penne belle né, peggio ancora, a quelle serie :lol:
Voglio penne sovietiche, oppure strane e divertenti, oppure nerd o curiose per quel che incuriosisce me.

Per capirci: se domani ad un mercatino delle pulci trovassi una Montblanc 149 originale e accanto una Sojuz, entrambe a 15€ e avessi solamente 15€... comprerei la Sojuz senza manco pensarci; anche perché solitamente non rivendo nulla (al massimo regalo o permuto qualcosa).
RisottoPensa ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:20 Ti fa piacere se ti regalo la kakuno gialla che avevo messo in vendita qui?

viewtopic.php?p=399881#p399881

se sei interessato mandami l'indirizzo via PM che te la spedisco per posta1 :mrgreen:

sono sicuro che sarà un bel passo avanti rispetto un paio delle penne in tuo possesso
Un regalo fa sempre piacere, ma mi mette un po' in imbarazzo :oops:
Poi immagino la fronda di persone immaginarie che vivono nella mia testa che urla: -TRADITORE, ALLORA GRATIS TE LE PRENDI LE PENNE BUONE!- :lol:
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Messaggio da Abulafia »

mastrogigino ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:47
Abulafia ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 20:54 [...]

Insomma, non sono qui per partire da Jinhao ed arrivare a Montblanc ;)
Sono qui invece per riempire casa di roba e finire sepolto vivo
Ma dici a me?IMG_2088.jpeg

No, perchè mi sento chiamato in causa...

Vedo che qui ognuno ha le sue piccole "manie": l'accumulatore, il completista, il preservatore, il vetrinettista, l'armocromatico che vuole le penne di tutti i colori perché a ogni inchiostro la sua penna in coordinato, quello/a che si porta l'astuccio da 48 posti per andare in ufficio, e quello/a che compra gli inchiostri Polar di Noodler's per fare le parole crociate in spiaggia ad agosto..

Io ho la "mania " dei mercatini dell'usato dove ci compro un po' di tutto, e quindi se capitano anche le penne, che poi regolarmente uso , e se non mi ci trovo (per vari motivi, estetici, di dimensioni, di spessore del tratto) le cedo non voglio avere troppa roba nel cassetto.
No no, per carità: nessun riferimento personale, anche perché credo sia il percorso di molti (se non tutti) partire dal piccolo per arrivare al grande. Era un esempio come un altro :silent:

Frequento pure io qualche mercatino dell'usato, ci compro un po' di tutto ma per adesso non penne, perché ancora sono lungi dal capirci qualcosa di vintage e di usato.

In compenso nei cassetti ho trovato un paio di stilografiche di famiglia (padre e nonno), ridotte male, su cui chiederò informazioni appena trovo il tempo di fotografarle. Chissà che almeno queste a qualcuno appaiano almeno degne di stare nel portapenne da 48 posti :lol:
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Messaggio da Koten90 »

Ok l’accumulo, è una passione come le altre, ma se posso permettermi e non ti offendi vorrei fare una critichina costruttiva: adesso che hai le penne e che sei guarito dalla “sindrome di Bic”, andrebbe un pochino curata la grafia. Mi ci sono sforzato, ma non sono riuscito a leggere tutto…

Se invece mi mandi a quel paese, mi faccio i fatti miei e amici come prima ;)
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Messaggio da kircher »

Abulafia ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:54
kircher ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:29 Più di 15€ per le penne sovietiche mi pare un'esagerazione. Sono davvero penne modeste. Per 15€ si comprano anche penne serie nei mercatini!
Meno è veramente difficile, ammontando già le spedizioni dall'est (fuori UE) a circa 10€ e considerando che raramente si trovano con spedizioni gratuite o più basse (giusto se a venderle è qualche commerciante, qualche utente UE o qualche nuovo utente che vuole aumentare i feedback).
Le due che ho preso appartengono a queste due ultime categorie: un collezionista tedesco che stava (s)vendendo tutta la collezione di penne esclusivamente grigie e un utente ucraino con zero feedback che ha (s)venduto un po' di roba varia prima di caricare tutt'altro e di tutt'altro costo.

In ogni caso mi sembra di aver precisato in ogni modo possibile che ora come ora non sono granché interessato alle penne belle né, peggio ancora, a quelle serie :lol:
Voglio penne sovietiche, oppure strane e divertenti, oppure nerd o curiose per quel che incuriosisce me.

Per capirci: se domani ad un mercatino delle pulci trovassi una Montblanc 149 originale e accanto una Sojuz, entrambe a 15€ e avessi solamente 15€... comprerei la Sojuz senza manco pensarci; anche perché solitamente non rivendo nulla (al massimo regalo o permuto qualcosa).
Certo, ognuno sceglie un po' quello che vuole. I compro le penne perché attratto da pennini curiosi, per esempio. Ma se trovi una 149, magari in celluloide, a 15€ o magari una 138, sempre a 15€, tu intanto comprala e io ti porto una vagonata di centropen cecoslovacche e di penne della ddr.
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Messaggio da maylota »

Abulafia ha scritto: lunedì 18 marzo 2024, 22:54 In ogni caso mi sembra di aver precisato in ogni modo possibile che ora come ora non sono granché interessato alle penne belle né, peggio ancora, a quelle serie :lol:
Voglio penne sovietiche, oppure strane e divertenti, oppure nerd o curiose per quel che incuriosisce me.
Ognuno è incuriosito o attratto da quello che crede, ma - giusto per farmi non richiesto gli affari tuoi ;) - non capisco il disinteresse per le penne del paese con più abitanti del globo... E' vero che son belle, ma non costano poi molto !
Venceremos.
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Messaggio da Abulafia »

Koten90 ha scritto: martedì 19 marzo 2024, 5:15 Ok l’accumulo, è una passione come le altre, ma se posso permettermi e non ti offendi vorrei fare una critichina costruttiva: adesso che hai le penne e che sei guarito dalla “sindrome di Bic”, andrebbe un pochino curata la grafia. Mi ci sono sforzato, ma non sono riuscito a leggere tutto…

Se invece mi mandi a quel paese, mi faccio i fatti miei e amici come prima
Figurati che è già migliorata :D
Ovviamente come un po' tutti ho due grafie: una per me, che uso per quando prendo appunti per cose che leggo solo io o quasi, e una per quando gli scritti passano sotto gli occhi di qualcuno che ci deve capire qualcosa.
Negli ultimi anni stava diventando illeggibile anche la seconda, che è uno dei motivi che mi ha spinto a ritornare alla stilografica.

Giuro che se scrivo con calma e precisione, le cose migliorano di molto, sul fronte leggibilità.
(Mentre ho già rinunciato ogni velleità calligrafica, scrivo per stare dietro ai pensieri e non riuscirci mi indispone e rende nervoso, mentre preferirei che gli hobby fossero un piacere...).
kircher ha scritto: martedì 19 marzo 2024, 8:29
Certo, ognuno sceglie un po' quello che vuole. I compro le penne perché attratto da pennini curiosi, per esempio. Ma se trovi una 149, magari in celluloide, a 15€ o magari una 138, sempre a 15€, tu intanto comprala e io ti porto una vagonata di centropen cecoslovacche e di penne della ddr.
Come dicono gli anglosassoni: -Deal!- :thumbup:
maylota ha scritto: martedì 19 marzo 2024, 9:12
Ognuno è incuriosito o attratto da quello che crede, ma - giusto per farmi non richiesto gli affari tuoi ;) - non capisco il disinteresse per le penne del paese con più abitanti del globo... E' vero che son belle, ma non costano poi molto !
Pensavo fosse illecito dire che i prodotti cinesi sono belli, mi attenevo alla prassi di ogni forum in cui sono capitato :roll: :lol:
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