Gold Seal Personal-Point lazulitic blue
Inviato: sabato 16 settembre 2023, 15:41
Della linea Gold Seal Personal-Point del 1929 ne esistono due principali varianti .
Una si distingue per la presenza sul cappuccio di una banda decorata con una greca e per il pennino di misura #6.
La seconda variante manca della banda a greca sul cappuccio, ha il fusto leggermente più stretto (circa 1,2-1,3 mm in meno) pur mantenendo la stessa lunghezza ed è equipaggiata con un pennino di misura #4.
La prima variante sarà poi denominata dai collezionisti come Deco Band, mentre la seconda manterrà il nome originario di Gold Seal Personal-Point. (d’ora in poi per GS P-P intenderò le Gold Seal Personal-Point non Deco Band).
Entrambe le varianti si distinguono per avere le estremità leggermente stondate e con anellino (sono considerate comunque Flat-Top) , il fermaglio con una ruzzolina e, fatto che le caratterizza, avere il sigillo di garanzia Gold Seal ed il pennino intercambiabile con differenti tipologie di punta (da qui la denominazione Personal-Point).
Del fatto che le primissime Gold Seal prodotte (seconda metà del 1928) , Deco Band o meno, non fossero dotate del pennino intercambiabile , lo ha esaurientemente documentato Musicus qui viewtopic.php?p=369129#p369129 e quindi non mi ci soffermo ulteriormente.
Mi soffermerò invece brevemente sulla genealogia della GS P-P . Essa nasce come Gold Seal sul finire nel 1928 e presentata sul magazine Eversales (assieme alle Deco Band) e solo nella nuovissima colorazione Black and Pearl. Come si può apprezzare nelle immagini delle varie pubblicazioni , questa penna è basata sulla serie 84 ed in particolare sulla serie New $5 Pens , sulla quale è semplicemente apposto il sigillo GS ;
il prezzo di 5 dollari sarà poi mantenuto anche per le versioni GS P-P , ad eccezione della livrea Black and Pearl che probabilmente aveva costi di produzione maggiori o semplicemente perché veniva considerata una “novità”.
Solo dalla metà del 1929 ricevette il pennino intercambiabile Personal-Point (così come le Deco Band) presentandosi ufficialmente come GS P-P .
Ed ecco finalmente qualche immagine di una Gold Seal Personal-Point nella colorazione Lazulitic Blue.
13,5 cm chiusa
12,6 cm aperta
17,7 cm cappuccio calzato
Il pennino è di tipologia Manifold a punta fine (una "F" è stampigliata a caldo sul retro del conduttore) ; il pennino Manifold è particolarmente rigido , molto fine e preciso se usato con mano leggera o con pressione normale; mantiene la precisone se utilizzato esercitando una maggior pressione, aumentando impercettibilmente il tratto; questa caratteristica lo rende adatto all'utilizzo nella stesura di più copie con la carta carbone , uno degli usi per il quale è stato realizzato questo specifico pennino.
Personalmente non ho mai visto un esempio di scrittura con questo pennino eseguita in duplice copia. Finalmente mi sono tolto lo sfizio...
Alcune incongruenze di questa penna
(poi tutto può essere: io , a quei tempi , non c'ero ...)
L’incisione sul fermaglio dovrebbe riportare la scritta WAHL EVERSHARP , invece riporta WAHL PEN (motivo per il quale la clip risulta anche più corta). Ciò potrebbe far pensare ad una primissima versione , ma questo contrasta con il pennino intercambiabile Personal-Point utilizzato un anno più tardi. Anche alcune Deco Band montano il fermaglio WAHL PEN (qui solo un esempio).
Assumendo che questa penna non sia una prima versione e che quindi sia già in uso il Personal-Point , e che la crisi economica del ’29 (appena cominciata) spinga le aziende ad utilizzare anche i fondi di magazzino disponibili , come le vecchie clip, assumendo tutto questo, non torna con il periodo storico il tipo di pennino . La sola incisione EVERSHARP ad arco e senza la dicitura WAHL , è assai più tarda e databile intorno al 1935 circa (equipaggiava le Doric di seconda generazione). Poco male, un pennino si può facilmente danneggiare ed altrettanto facilmente sostituire (come probabilmente accaduto nei casi qui sotto, nei quali il pennino è più tardo rispetto al periodo di produzione della penna).
Integrazioni e correzione sono benvenute.
Una si distingue per la presenza sul cappuccio di una banda decorata con una greca e per il pennino di misura #6.
La seconda variante manca della banda a greca sul cappuccio, ha il fusto leggermente più stretto (circa 1,2-1,3 mm in meno) pur mantenendo la stessa lunghezza ed è equipaggiata con un pennino di misura #4.
La prima variante sarà poi denominata dai collezionisti come Deco Band, mentre la seconda manterrà il nome originario di Gold Seal Personal-Point. (d’ora in poi per GS P-P intenderò le Gold Seal Personal-Point non Deco Band).
Entrambe le varianti si distinguono per avere le estremità leggermente stondate e con anellino (sono considerate comunque Flat-Top) , il fermaglio con una ruzzolina e, fatto che le caratterizza, avere il sigillo di garanzia Gold Seal ed il pennino intercambiabile con differenti tipologie di punta (da qui la denominazione Personal-Point).
Del fatto che le primissime Gold Seal prodotte (seconda metà del 1928) , Deco Band o meno, non fossero dotate del pennino intercambiabile , lo ha esaurientemente documentato Musicus qui viewtopic.php?p=369129#p369129 e quindi non mi ci soffermo ulteriormente.
Mi soffermerò invece brevemente sulla genealogia della GS P-P . Essa nasce come Gold Seal sul finire nel 1928 e presentata sul magazine Eversales (assieme alle Deco Band) e solo nella nuovissima colorazione Black and Pearl. Come si può apprezzare nelle immagini delle varie pubblicazioni , questa penna è basata sulla serie 84 ed in particolare sulla serie New $5 Pens , sulla quale è semplicemente apposto il sigillo GS ;
il prezzo di 5 dollari sarà poi mantenuto anche per le versioni GS P-P , ad eccezione della livrea Black and Pearl che probabilmente aveva costi di produzione maggiori o semplicemente perché veniva considerata una “novità”.
Solo dalla metà del 1929 ricevette il pennino intercambiabile Personal-Point (così come le Deco Band) presentandosi ufficialmente come GS P-P .
Ed ecco finalmente qualche immagine di una Gold Seal Personal-Point nella colorazione Lazulitic Blue.
13,5 cm chiusa
12,6 cm aperta
17,7 cm cappuccio calzato
Il pennino è di tipologia Manifold a punta fine (una "F" è stampigliata a caldo sul retro del conduttore) ; il pennino Manifold è particolarmente rigido , molto fine e preciso se usato con mano leggera o con pressione normale; mantiene la precisone se utilizzato esercitando una maggior pressione, aumentando impercettibilmente il tratto; questa caratteristica lo rende adatto all'utilizzo nella stesura di più copie con la carta carbone , uno degli usi per il quale è stato realizzato questo specifico pennino.
Personalmente non ho mai visto un esempio di scrittura con questo pennino eseguita in duplice copia. Finalmente mi sono tolto lo sfizio...
Alcune incongruenze di questa penna
(poi tutto può essere: io , a quei tempi , non c'ero ...)
L’incisione sul fermaglio dovrebbe riportare la scritta WAHL EVERSHARP , invece riporta WAHL PEN (motivo per il quale la clip risulta anche più corta). Ciò potrebbe far pensare ad una primissima versione , ma questo contrasta con il pennino intercambiabile Personal-Point utilizzato un anno più tardi. Anche alcune Deco Band montano il fermaglio WAHL PEN (qui solo un esempio).
Assumendo che questa penna non sia una prima versione e che quindi sia già in uso il Personal-Point , e che la crisi economica del ’29 (appena cominciata) spinga le aziende ad utilizzare anche i fondi di magazzino disponibili , come le vecchie clip, assumendo tutto questo, non torna con il periodo storico il tipo di pennino . La sola incisione EVERSHARP ad arco e senza la dicitura WAHL , è assai più tarda e databile intorno al 1935 circa (equipaggiava le Doric di seconda generazione). Poco male, un pennino si può facilmente danneggiare ed altrettanto facilmente sostituire (come probabilmente accaduto nei casi qui sotto, nei quali il pennino è più tardo rispetto al periodo di produzione della penna).
Integrazioni e correzione sono benvenute.