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PELIKAN 4001 Blue-Black

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
sansenri
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Messaggio da sansenri »

maylota ha scritto: giovedì 23 febbraio 2023, 13:17 Concordo. E' il verde il nemico del blue black (per i miei gusti).
A me è saltato fuori anche le poche volte che ho provato a mescolare blu e nero.
Non sono un Artista ma non potrebbe essere un problema del nero che se ha troppe componenti sul giallo fa virare il blu? A quel punto basterebbero poche gocce di rosso per correggere, ma... mi sa che faccio prima ad usare il mio bel calamaio di Pelikan BB :lol:
sì, è vero, se si tenta la miscela bisogna usare sia blu che nero possibilmente neutri. Il Royal blue va bene, come anche l'Aurora, il Visconti, il Royal blue Montblanc, e vari altri blu "scolastici". Con il nero bisogna stare attenti perché alcuni hanno una tonalità verdastra (si nota mettendo una goccia su un tovagliolo di carta e lasciandogli fare la "cromatografia"...)

EnVit ha scritto: giovedì 23 febbraio 2023, 14:19 Infatti è una tonalità che trovo molto affascinante e che per ora ho solo nel MB Midnight Blue e svorrei allargare il mio panorama

No no no no non voglio fare anche il piccolo chimico che poi divento pericoloso :lol:
:lol: dai che "il blu col nero" l'han provato (nell'era delle stilo) tutti gli studenti di questo mondo! :D

effebi56 ha scritto: mercoledì 12 aprile 2023, 12:23 Riporto una mia esperienza di passaggio dal Pelikan 4001 Brilliant Black al Blu Black: trattandosi dello stesso produttore ho ritenuto che non fosse necessario lavare la sezione, ma dopo pochissime parole scritte l'erogazione si è bloccata. Ho perciò dovuto scaricare la penna e lavarla dopo averla smontata. Ricaricata col Brilliant Black sta ancora funzionando.

Ieri sera mentre scrivevo con una penna diversa ho visto l'erogazione smagrirsi al che ho realizzato che stava esaurendosi l'inchiostro. L'ho ricaricata con il 4001 Blu Rojal accorgendomi con l'uso che ho sbagliato inchiostro dato che asciugandosi ho realizzato che prima nella cartuccia stavo usando il Blu Black!
Mi auguro che il cambio senza lavaggio non ripresenti eventi avversi dei quali nel caso vi ragguaglieró.
in teoria la formula del 4001 blue black è diversa da quella degli altri 4001, per cui non sarebbe l'ideale mischiarlo.
In chimica però tutto può succedere, è possibile che se la quantità di royal blue 4001 è in proporzione molta di più di quella di 4001 blue black, potrebbe bastare ad evitare eventuali precipitati.
L'ideale è comunque sempre fare le miscele fuori dalle penne, in un flaconcino in vetro (io uso quelli dei fermenti lattici, hanno le dimensioni giuste, e i tappini in plastica sono a tenuta), poi si lascia lì la notte, se il giorno dopo non ci sono grumi, si può usare (in genere prelevo con una siringa e riempio il converter, altre volte faccio degli "stock" di volume maggiore e allora uso una boccetta di inchiostro ormai vuota).
Da questo punto di vista la mia miscela con il nero Visconti è ultra testata, anche se mi rendo conto che il nero Visconti è poco usato, ed è improbabile averlo. Secondo me il nero dell'Herbin potrebbe funzionare altrettanto bene.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Quando ero all'università ricordo che dopo una cartuccia di blu ne mettevo un'altra senza far caso alla marca e a volte cambiavo colore cambiando cartuccia senza lavare la penna....

Ho mescolato tanto di quel blu con il nero, il verde, il rosso e il turchese, Pelikan, Waterman e tutto quello che trovavo in cartuccia in cartoleria.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da sansenri »

anch'io... con il senno di poi oggi non so se lo rifarei, un po' gli inchiostri sono cambiati e le formule possono essere parecchio diverse l'una dall'altra, con tutti questi inchiostri super-saturi, e molti di quelli asiatici che hanno pH basico, e alcuni americani che sa il cielo cosa ci mettono dentro...
poi dilettandomi con qualche miscela, qualche bel precipitato l'ho beccato... se non avviene nella penna tutto sommato preferisco.
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Messaggio da Phormula »

Secondo me va fatta una grande distinzione.

Non credo che ci siano problemi di compatibilità tra le cartucce blu delle varie marche perchè nei paesi come la Germania dove le penne stilografiche si usano ancora a scuola, non penso che uno studente lavi la penna prima di passare da Waterman, Pelikan, Online, Schneider e le altre case che fanno cartucce standard. Così come non credo che ci siano incompatibilità tra gli inchiostri in cartuccia di grande diffusione. Il tipo di clientela di questi prodotti non si fa troppi problemi e se ci fossero reazioni si spargerebbe la voce.

Diverso è il caso di inchiostri in calamaio di marche particolari, qui si sa che l'appassionato lava la penna.
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Messaggio da sansenri »

Sono abbastanza d'accordo, se parliamo di inchiostri similari. Sono abbastanza convinto ad esempio che molti Royal blue, soprattutto quelli delle grandi case storiche, le cui ricette risalgono a molte decine di anni fa, si basino quasi tutti sullo stesso colorante chimico (per cui la compatibilità è altamente probabile).
Però nel caso specifico parlavo di miscele di ogni tipo, e sconfinavo in consigli generali. Non obbligo nessuno a seguire tali consigli, ma per non avere problemi mai, una miscela è sempre meglio farla a parte. Se nulla accade, si può usare, di solito si tratta di aspettare una notte, per prudenza (se un precipitato si forma spesso tra l'altro si forma subito, e si vede). Se una penna si intoppa con un precipitato in genere non è grave comunque, di solito una bella lavata risolve. Con un po' di accortezza in più però si evitano seccature.
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